(Marcello Veneziani) – Nel silenzio stampa di fine anno, Papa Benedetto XVI ha varcato la soglia del Mistero da lui lungamente indagata. È stato più Papa Emerito che Papa sulla Sedia di Pietro: quasi dieci anni in ombra rispetto agli otto da Santo Padre. Grande teologo, rifondatore della tradizione, pontefice tormentato, sconfitto dalla prepotenza del mondo e dalla scristianizzazione imperante, è stato prelevato dall’angelo custode a cui si era amorosamente richiamato e trasportato nei cieli, verso cui si era incamminato da lungo tempo. Resterà come il papa della rinuncia, che pensò profondamente Dio ma non seppe reggere il peso della Chiesa nel mondo. Lieve e profondo, fragile nel corpo, tenace nella mente.