(rainews.it) – In Francia si accende la protesta contro il caro-vita e l’inazione nella lotta ai cambiamenti climatici. Diverse decine di migliaia di persone (140mila secondo gli organizzatori, 30mila secondo le forze dell’ordine) hanno manifestato oggi a Parigi, marciando da Place de la Nation verso Place de la Bastille, mentre da tre settimane prosegue lo sciopero delle raffinerie di Total Energies, quattro su sette tuttora bloccate.
La marcia è stata organizzata dall’alleanza di sinistra Nupes e guidata dal leader di La France Insoumise (Lfi), Jean-Luc Mélenchon. “Abbiamo già vinto la nostra scommessa. È solo l’inizio”, ha commentato la deputata Aurélie Trouvé di Lfi. Mélenchon ha parlato di “grande successo”.
La protesta sottolinea il difficile momento economico per la maggior parte delle famiglie francesi, tra crisi energetica, aumento dell’inflazione e cambiamenti climatici.
Da noi il Pd fa il sit in davanti all’ambasciata russa
Poi si meravigliano se ci vanno solo pochi intimi…
Quando misureremo tutta l’inadeguatezza di un partito che doveva essere il primo baluardo contro il fascismo?
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Evidentemente in Francia hanno un sistema informativo messo meno peggio del nostro.
Le bollette sono aumentate a dismisura anche da noi, e l’inflazione e il carovita colpiscono altrettanto duramente, però da noi non si muove nessuno, perchè finchè le cose non le dice la tv, non esistono.
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Viviana:Lascia perdere il vuoto a perdere, che è il pdl pd. È una guerra persa in partenza a (ragionaci).Piuttosto quando il famoso movimento si farà sentire sull’argomento?Non si sente quasi nulla e non è un impressione.Ditelo forte e chiaro che siamo a un m.m dallo strapiombo e nel fondo ci aspetta un mare de m. E nessuno ha un paracadute.(Nessuno).
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I miei migliori auguri di fare una nuova rivoluzione francese in salsa inevitabilmente socialista. E se vi serve un boia per staccare la testa ai neoliberisti, sono disponibilissimo.
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E’ la prima preoccupazione di ogni totalitarismo: silenziare la cronaca e le proteste.
Da noi poiu si ha gioco facile, chi non cambia auto ogni anno è un poveraccio che non vale nulla, ci si affiderà agli strozzini ma la figuraccia di far sapere che non si hanno i soldi per le bollette marciando pubblicamente non lo si fa. Ed inoltre i soldi non spariscono: cambiano di mano: mai visto tante auto di lusso come in questi tempi, fateci caso.
Oppure lo fa chi sa bene di essere considerato “ricco”: se ne vedono tanti, in TV ( anche della mia città) che con tutti i soldi che hanno fatto negli anni di bollette ne potrebbero pagare mille… Ma ovviamente piangono … per i poveri dipendenti… Tutti millantano “chiusure” ma non chiudono mai: aumentano i prezzi. Quelli che si lamentano sui media, intendo…
Per i veramente impoveriti solo silenzio: ci sono i respiri dei portaborse della Meloni e Letta da inseguire h24: chi sarà il Ministro della qualunque? E il sottosegretario? E la Boschi si fermerà per un “no comment”?
Abbiamo proprio giornalisti di … Cioè quelli che ci meritiamo…
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