(Ma non era lui il buono? – di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In attesa che B., il prossimo Capodanno, ci racconti a reti unificate la barzelletta della mela, dobbiamo accontentarci di quelle di Enrico Letta. “Sorpreso” e “deluso” per la candidatura al Quirinale del padrone di suo zio, spiega di non poterlo votare perché “è un leader di partito”, dunque “divisivo”, e invita Salvini e Meloni a […]
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Ma non era lui il buono?
(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – In attesa che B., il prossimo Capodanno, ci racconti a reti unificate la barzelletta della mela, dobbiamo accontentarci di quelle di Enrico Letta. “Sorpreso” e “deluso” per la candidatura al Quirinale del padrone di suo zio, spiega di non poterlo votare perché “è un leader di partito”, dunque “divisivo”, e invita Salvini e Meloni a levarlo di mezzo. Lui è fatto così: se, puta caso, assiste a una rapina in banca, chiama il 113 per denunciare alcuni divisivi in fuga. Del resto, se chiedete in giro un commento su B. al Colle, tutti vi risponderanno che sarebbero fieri di farsi rappresentare nel mondo da un vecchio puttaniere pregiudicato, che per vent’anni ha finanziato la mafia e frodato lo Stato per poi denunciarlo a Strasburgo perché tortura gli innocenti, ma purtroppo è un leader di partito, quindi è divisivo, dunque pazienza: meglio Vallanzasca, che non ha partiti quindi è unitivo. Ma ciò che più ci affascina è l’idea che debbano essere Salvini e la Meloni (o il suo impiegato Gianni Letta, il famoso capo della Resistenza interna) a liberarci del loro alleato ed ex premier per non “deludere” il Pd e i suoi derivati. Tipo Repubblica, che dopo 10 anni riesuma l’antiberlusconismo e tuona contro i “vassalli” Matteo e Giorgia. Come se toccasse a loro combatterlo. E come se non fosse stato Letta jr. nel 2013 a governare con lui.
A questo punto noi, gente semplice, rischiamo la labirintite. A furia di leggere i giornaloni e di ascoltare i pidini, avevamo capito che nel centrodestra il buono fosse B., noto “argine” moderato, liberale ed europeista contro i due cattivi sovranisti, populisti, fascisti, razzisti. Ce l’avevano spiegato De Benedetti, Scalfari, Folli, Franco, Veronesi (Sandro) e giù giù tutti gli altri, ben felici che B. desse una mano a lor signori nei governi Monti, Letta, Renzi. Un anno fa erano tutti intenti a riabilitarlo, nella speranza che salvasse l’Italia dal putribondo Conte, ma pure dagli orridi Salvini e Meloni, con la “maggioranza Ursula”: quella che nel 2019 aveva eletto la Von der Leyen alla guida della commissione Ue (M5S, Pd-Iv, LeU e FI). Poi agli Ursuli si aggiunse pure la Lega e nacque il governo Draghi, senza che nessuno – neppure Grillo – notasse nel Caimano-Psiconano la minima magagna. Ora, d’improvviso, gliele rinfacciano tutte. L’altra sera, nella telefiera del tartufo, c’era persino chi sprizzava sdegno per l’ex Cirielli sulla prescrizione, dopo aver massacrato per tre anni Bonafede che l’aveva rasa al suolo. Che ha fatto di male B. in così poco tempo? Semplice: Frankenstein s’è imbizzarrito ed è sfuggito al controllo di quanti si illudevano di usarlo, mentre è sempre stato lui a usare loro. Già nel 2011 diceva a Lavitola: “Me ne vado da questo paese di merda”. Lui l’aveva capito, gli altri no.
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Già, anche Grillo ha smarrito la memoria .15 anni del suo blog andati in fumo con conseguente riabilitazione generale di tutti i puzzoni nazionali con in testa lo psiconano. Gli unici che non si sono dovuti convertire sono i pdini che lo avevano già reso loro alleato e complice da più di 10 anni. Ma la domanda obligatoria da farsi ed eventualmente porre ad un’equipe di psichiatri è come e perchè tutto ciò sia potuto accadere.
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é potuto succedere perché la sedicente sinistra ha abbracciato la mafia per “interposta persona”, il noto psiconano…!
e finquando gli elettori non lo capiranno i fiancheggiatori della criminalità organizzata, di stampo mafioso, continueranno a okkupare poltrone di potere.
come indica l’articolo: pur di comandare il partito dei lettanipote non disdegna di accordarsi con la peggiore feccia italica…!!!
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Grazie Raf2. Buona domenica.
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“Berlusconi ha il diritto di difendersi nei processi e dai processi.”
(Quel tizio che doveva stare sereno, AD MMIX)
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Conte zio Gianni Letta PdR, Berlusca senatore a vita, grazia Previti Dell’Utri, Letta nipote presidente del consiglio…
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È certo che finirà più o meno come dici Lucaz ,ma mi fa schifo che nessuno in quella forza politica che doveva aprire il parlamento come una scatoletta di tonno abbia il coraggio di dire che B. è invotabile per i motivi che più volte ha scritto lo stesso Travaglio.
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Pare che, stando a Conte, “abbia fatto cose buone” e allora…
Io una volta quando interloquivo con persone che, a proposito di partiti e politici sentenziavano:” tanto sono tutti uguali” confesso che un poco mi inalberarvo ma a distanza di anni devo ahimè ammettere che avevano ragione. Tristezza.
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A me risulta che Conte, caso unico nel panorama politico, abbia definito “irricevibile” l’oscena candidatura, senza tanti giri di parole come nel caso del StaiSerenissimo qua sopra, ma c’è gente che preferisce continuare a vedere solo ci che gli fa comodo, proseguendo nel solco del proprio pianginismo, lamentoso e disfattista: è come una comoda e avvolgente coperta, che permette di isolarsi dalla realtà rappresentandola secondo le proprie convinzioni.
Resta valido il consiglio volto ad evitare future, esiziali delusioni: al prossimo giro di giostra basta votare il suddetto irricevibile. Si potranno rischiare tante cose, ma sicuramente non quella di rimanere delusi (Lui non delude mai).
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@ Jonny Dio,
conte poteva anche precisare perché é irricevibile. ma pare che anche lui non ama la franchezza nell’usare gli aggettivi giusti per qualificare il “delinquente naturale” che pagava (pagava o paga ancora?) la mafia.
quella stessa mafia che trucidava servitori dello Stato come Falcone, Borsellino, Ninni Cassarà, Dalla Chiesa e tantissimi altri uomini con la schiena dritta…!
é più chiaro adesso perché conte può essere considerato esattamente come un “cuor di leone”?
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Ovviamente Conte non può andare oltre all’irricevibile.
Altrimenti come giustificare la coabitazione nello stesso governo.
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(TOMMASO RODANO – Il Fatto Quotidiano) – Per Giuseppe Conte è il momento più delicato da quando ha accettato di prendersi sulle spalle il Movimento 5 Stelle. La sfida Quirinale è dietro l’angolo e le difficoltà per l’ex premier nel tenere insieme le truppe di Camera e Senato sono ben note, con una settantina di parlamentari che ormai giocano una partita tutta loro, di pura sopravvivenza, pronti a ostacolare l’ascesa di Mario Draghi al Colle per scongiurare la fine anticipata della legislatura.
Conte ha bisogno di dare una direzione finalmente chiara al Movimento e anche ieri ha incontrato i suoi per aggiornare la strategia sul Quirinale. Durante la riunione si è soffermato a lungo sull’ipotesi Berlusconi, su cui pure alle prime battute aveva avuto qualche inciampo e timidezza, ma adesso pronuncia parole nette: “Una proposta irricevibile e improponibile – ha detto – che non è garanzia di unità nazionale. È fatta per dividere e spaccare il Paese proprio in un momento in cui abbiamo maggiore bisogno di coesione e del più ampio coinvolgimento”. Va da sé che ogni ipotesi di confronto con il centrodestra è destinata a cadere sul nascere, finché resta in piedi la candidatura vessillo del Caimano: “Il solo fatto di annunciarla produce l’effetto di compromettere un dialogo costruttivo con il centrodestra – il ragionamento dell’ex premier –.
Mancano pochi giorni alla prima votazione e il solo fatto di insistere su questa candidatura produce l’effetto di allontanare una soluzione di alto profilo, anche morale, ampiamente condivisa di cui c’è urgente bisogno”. Il dibattito asfittico sul Quirinale, secondo Conte, sta producendo a cascata una paralisi generale dell’attività politica e di governo: “Significa stallo sui ristori a chi è colpito dall’emergenza pandemica, stallo su interventi contro il caro bollette”. Un’immagine imbarazzante, per l’ex premier: “La gente in fila per i tamponi e la politica che si chiude per una settimana a fare di conto col telefono in una mano e il pallottoliere nell’altra? Noi non lo permetteremo”.
E invece non si esce da lì, da settimane l’opinione pubblica resta cristallizzata sul racconto della corsa al Colle dell’ex Cavaliere. Una corsa inverosimile, secondo Conte. E pure impopolare: “È un’opzione è fuori dalla realtà”, scandisce. “Fatevi un giro sui social, sulle bacheche dei quotidiani, nei commenti sotto gli articoli che facevano il punto sul vertice del centrodestra: è il Paese a respingere questa candidatura. Non solo il M5S. I cittadini dimostrano ancora una volta di essere un passo avanti rispetto alle tentazioni e rivendicazioni di Palazzo. Non mi stupisce che Berlusconi giochi legittimamente le carte a sua disposizione. Quello che stupisce, semmai, è che non sia chiaro che questa opzione è fuori dalla realtà”.
Il centrodestra però ha fatto il suo nome, almeno sulla carta. Nel centrosinistra invece la strategia non è per nulla chiara, tra fedeltà draghiane, invocazioni di Mattarella bis e minacce di Aventino. “Per noi la partita è diversa – ragiona Conte – è più complicata. La nostra scelta per il Quirinale parte da un’asticella alta: per noi un nome non vale l’altro. Il profilo che auspichiamo richiama coesione, unità ed etica pubblica. Siamo aperti al confronto per il bene dell’Italia: se fosse così anche per centrodestra il dialogo unitario delle forze politiche sarebbe oggi a uno stadio avanzato”.
L’ex premier insiste, nei suoi discorsi, sulle parole “morale” ed “etica pubblica”. L’idea che prende forma nel Movimento 5 Stelle è quella di rinunciare all’ipotesi che era stata ventilata finora, di abbandonare l’aula nelle prime tre votazioni contro l’ipotesi Berlusconi o di votare scheda bianca. Ora si pensa invece che sarebbe più efficace contrapporgli subito un altro candidato. Una figura, appunto, di alto profilo e “spessore morale”. Un nome diverso da quelli che circolano.
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Grazie Raf. Buona domenica
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La famiglia Letta mantenuta a vita ! La loro nullità assoluta che pesa indifferentemente ovunque si piazzino , a lor signori basta magna . .comunque e ovunque si guardi questo parlamento fa schifo !
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Con elettori come te cosa doveva fare?
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Gentile @gatto, la Siena nei miei ricordi non è la pista di lancio di letta- man che sembra che si paracaduti dalla torre del mangia sulla Piazza del palio quando in realtà si paracaduta da quella modalità estrinseca di fare politica nel vuoto a perdere, attraverso la propulsione di un ego gonfiato quanto auto referenziale e in funzione della moltitudine. Simile a lui che anche lo sostiene e li ha sostenuto durante le ultime politiche amministrative fatte per soli piazzisti; è una chiave antropologica quanto apotropaico, infatti è l’uomo come “essere umano e essere sociale ” che sviluppa dinamiche fisiche e economiche e viceversa economiche e quindi di reindirizzo , ma oggi solo indirizzo, delle risorse pubbliche a fini del mercato a “pioggia” in relazione proporzionale. Tertium non datur, se non fosse per la novella dello stento di Stenterello, quella che la dura tanto tempo e che durerà altrettanto!
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Alla fine fare orecchi da mercante credo sia più utile e meno dannoso di tante soluzioni inalberate tra i doveri e il diritto di coloro che hanno le mani incatramate nella politica
che ormai procede per inerzia acquisita; al 1945 non è possibile tornare e neanche al 1965 ; si salvi chi può da questo paese divenuto il ginepraio del delirio e di un sordo ordine che non ammette repliche e neanche le concede pur non avendo ben compreso che le repliche sono un vivaio di rendite ..
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Letta-Man.
Versione 1: (Yattaman):
https://www.youtube.com/watch?v=Ad8yANwqYMg
Versione 2 (Fantaman: ahahahahaahah):
https://www.youtube.com/watch?v=cFUeR7PMbtM
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azz, a quanto pare YT ha bloccato la riproduzione esterna dei video di Luce75.
Va bene, via, mica si può avere tutto.
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eh! si! il merito è proprio di YouTube…. ha capito tutto, come per i vaccini, uguale uguale
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X Marco Bo:
perché secondo te, i filmati fatti mesi fa sono ‘eventi dal vivo’?
E come mai gli stessi erano postabili fino a qualche giorno fa?
Siamo tornati indietro nel tempo?
Quanto ai vaccini, figurarsi se non avevi qualcosa da ridire, ottusangolo saccente e ignorante quale sei.
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Pare di no…
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“Frankenstein s’è imbizzarrito ed è sfuggito al controllo di quanti si illudevano di usarlo, mentre è sempre stato lui a usare loro”
In realtà si sono sempre usati a vicenda.
O meglio, B. ha fatto comodo anche ai sinistri e ai loro affari.
I conflitti di interesse di B. non potevano essere colpiti e risolti da una sinistra in conflitto di interessi permanente.
Hanno occupato tutto, soprattutto nella pubblica amministrazione, per non parlare dei loro rapporti con le banche, Unipol ed MPS in primis.
Anzi, ad essere usati eravamo noi cittadini contribuenti, loro si usano come si usano soci in affari.
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Silvio B , l’utile delinquente che ha fatto comodo a tutti. Facevano finta di combatterlo a parole, ma in realtà erano complici come i ladri di Pisa. Sono senza vergogna, fingono sempre sdegno convinti che cambi, ma lui è sempre solo se stesso e sempre lì, a manovrare e condizionare un popolo in nome dei suoi interessi. Fingeranno pure di stupirsi se lo troveranno PDR, dopo che lo loro stessi lo avranno votato. Lo schema è ovvio se a B. riesce il colpaccio : Silvio al Quirinale, Meloni capo del Governo, Salvini Presidente del Senato, Renzi della Camera. Un circo di tristi pagliacci prezzolati senza dignità che ruotano guidati da un vecchio clown, con il cappuccio in testa, il compasso in una mano mano e la lupara nell’altra, i soldi che gli escono dalle tasche del doppio petto e dalla coppola in testa. E chi se ne frega della gente, rappresentata da questo zoo umano.
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Più si avvicina la data, più mi sembra chiaro il disegno di B. di voler essere PdR per lo stretto tempo necessario per diventare senatore a vita ed acquisire l’immunità.
Poi, dopo le prossime elezioni, dimissioni e via libera a Draghi, con la garanzia di nominare un PdC di sua strettissima osservanza.
Figuriamoci se alla sua età vorrà restare inchiodato al Colle e rinunciare a tutti i suoi frizzi e i suoi lazzi, e sempre circondato da corazzieri e scorte non si sua fiducia.
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Brad, scusa ma immunità rispetto a cosa?
Se diventasse senatore a vita non lo potrebbero intercettare o perquisire, cosa che evidentemente non accade nemmeno ora, essendo i processi tutti avviati da anni. Con l’immunità mica si fermano i processi. E tantomeno le sentenze.
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Forse mi sbaglio, ma quanti parlamentari sono stati salvati anche dall’arresto negando l’autorizzazione a procedere grazie all’invocato fumus persecutionis? E B. non fa che dire da una vita che i magistrati ce l’hanno con lui.
È anche vero che ha un’età per la quale in galera non ci finirà mai, ma può essere anche che baratti i suoi voti in cambio della grazia per le condanne ricevute.
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Ok la grazia è un altro discorso, la voleva pure da re Giorgio, ma l’autorizzazione a procedere non serve più, ormai sono processi avviati.
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si vabbe… ha 85 anni e tra non molto dovrà cominciare a cambiare pannolone ogni ora… altro che frizzi e lazzi…!
quello, a causa dei pochi neuroni che gli funzionano ancora, vuole solo andare ad abitare l’ex reggia sabauda perché lo aveva promesso alla madre (remember?).
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Il colpaccio del pd è che eleggeranno Lo Zio. Sono già d’accordo.Tramano nell’ombra.Conte è un pupetto in confronto a quelle volpi scafate del pd.Lo zio Letta lo leggeranno destra e pd .Se partecipasse alla elezione anche m5s sarebbe la sua fine
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Severo ma giusto, d’altronde con amebe come Letta Enrico cosa vuoi pretendere? C’ha lo zione papabile
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Io che sono, come MT, una persona “semplice” mi domando perché Il FQ ha spinto Conte e i cinquestelle fra le braccia del Pd di Letta, data la discendenza da conte zio che è affine a Berlusconi. Se i cinquestelle fossero rimasti con la Lega di Salvini avrebbero almeno spaccato la Destra e messo all’angolo B. Da persona “semplice” non comprendo le strategie di MT, chiaramente fallimentari. Come in un gioco dell’oca siamo ricondotti alla stazione di partenza.
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Nella tua “semplicità”, dimentichi un fatto fondamentale: è stato Salvini a rompere coi cinquestelle, e non il contrario.
Forse eri in vacanza sull’altra faccia della luna, ma nell’estate 2019, ubriaco di mojito e di sondaggi, il Salvietta reclamava i “pieni poteri” (rompendo unilateralmente il famoso contratto di governo e dimostrando così coi fatti ciò che chiunque sano di mente aveva già capito da un pezzo, ovvero quanto vale la sua parola: meno di zero). En passant, la caduta del Conte-1 ha fatto saltare la revoca della concessione autostradale ai Benetton, che hanno tirato un bel sospiro di sollievo, come dimostrato dall’andamento delle azioni in borsa prima e dopo la crisi di Governo.
A quel punto, escludendo per decenza il ritorno al Governo con chi aveva appena dimostrato tutta la sua inaffidabilità, pugnalando alle spalle alla prima occasione (lo sventurato ci ha pure provato, a fare la sceneggiata modello “scurdammoce ‘o passato”, prima di venire pubblicamente sculacciato a culo nudo da un Conte fin troppo signore, in quell’occasione) le sole alternative praticabili erano: elezioni anticipate, oppure alleanza col Pd.
Considerato che la seconda ha portato in dote il taglio dei parlamentari, raccontato dalla stampa mainstream come una cosuccia di secondo piano (ma non c’è forza politica che non abbia a suo tempo fatto sua la proposta, salvo poi rimangiarsi tutto o far finta di niente, quando ne hanno avuto davvero l’occasione) e che la prima, in forza dei sopracitati sondaggi, ci avrebbe quasi certamente regalato il primo Governo Salvini della Storia (che, appena insediato, si sarebbe visto scoppiare fra le mani la bomba pandemica; considerato quale sia il suo modello gestionale, avremmo seriamente rischiato di ritrovarci con venti lombardie invece che solo una: mi vengono i brividi al solo pensiero), direi che, perfino col senno di poi, è andata più che bene, altro che “fallimentare”.
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Dubito Jonny che il memorandum servirà alla semplice smemorata, il cui unico obiettivo è attaccare il FQ.
Aggiungerei che il PD non era affatto “di Letta” discendente dal conte zio, infatti il nipote è arrivato due anni dopo.
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Travaglio ha ragione sul fatto che la sinistra e i giornaloni ci hanno stramazzato i cosiddetti per due anni con la cosiddetta “maggioranza Ursula”, hanno trombettato per due anni lodi al Berlu perché, a loro dire, era diventato responsabile e moderato a confronto di Salvini e la Meloni. nei loro sogni doveva fare il salto della quaglia e unirsi all’armata giallorossa per mettere in minoranza i terribili sovranisti. in tutto questo il Cav. era diventato quasi un eroe della Resistenza, che aveva sì qualche peccatuccio, ma nulla in confronto al Truce e alla Pesciaiola. e quindi il persistente invito a lasciare i “cattivi” per unirsi ai “buoni”.
fin qui già il disgusto.
ma la domanda è: e il M5S che ha fatto piroette su piroette e alla fine c’è andato al governo davvero con il Cav:? Di Maio nel 2018 non gli voleva nemmeno rispondere al telefono, ora accetta regali di Natale, ne vogliamo parlare?
quei babbei che hanno giustificato tutto e il contrario di tutto ripetendo la solita manfrina “il Movimento fa le riforme con chi ci sta”, “dobbiamo rimanere al governo per salvare le riforme del Movimento”, “dobbiamo essere responsabili”, “secondo te all’opposizione avremmo ottenuto di più?” e bla bla, adesso sono ancora dell’idea?
perché il risultato è questo: il Movimento è al governo con FI e il Cav rischia di essere eletto con piena legittimazione, e magari con l’aiuto di qualche reprobo pentastellato.
contenti? godetevelo.
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Senti Cazzuolatore, io sono rimasta scioccata dal quadro, mi sembra assurdo, oltre che immorale. Come mi sembra folle che Sgarbi telefoni ai Grillini e che loro non gli facciano la pernacchia. Ma non mi vorrai mica dire che mo la colpa di quello che riesce a combinare sto delinquente è dei 5 s e di quello che è accaduto nell’ultimo anno? Anzi, 11 mesi.
Dai su, senso delle proporzioni!
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no, paolapci, non ho detto niente del genere.
il M5S non ha la colpa di quello che fa o ha fatto B. in passato, ma ha la grave responsabilità di non essersi mantenuto coerente con se stesso e di aver accettato, con giustificazioni ipocrite e pelose, di rilegittimare il Cav. pur di rimanere al governo.
il Cav è tornato centrale nella scena politica italiana, e il Movimento, che ci governa assieme, non può più bombardarlo come avrebbe fatto una volta. si è visto Di Maio scendere in piazza contro B.? si è visto Fico fare campagna contro B.? lo stesso Grillo, quello dello “psiconano”, ha sì e no miagolato qualcosa, non ruggito come ai tempi. Conte ha borbottato un “no” e poco più. l’indignazione è stata delegata a Travaglio e alle firme del FQ, i ‘piani alti’ si muovono felpati. e, lo ripeto, è normale, visto che governano assieme alla Gelmini, alla Carfagna e a Brunetta.
il Movimento non è responsabile se B. è candidato al Quirinale, e non lo sarà nemmeno se B. verrà eletto, visto che gli voterà contro, ma certo non si è speso per evitare che B. tornasse in auge.
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Se Conte avesse detto parole di fuoco, come anche se le avesse dette Letta, tu saresti venuto qui a dire quanto sono incoerenti a dire parole di fuoco e a governarci insieme. E pensa, avresti avuto ragione.
Comunque è soprattutto la riabilitazione continua dei giornali e delle televisioni, non le sue, a farci trovare dove ci troviamo.
L’altra sera mi è venuto un ictus: Mieli che spiegava a un attonito Di Battista perché non c’era nulla di anomalo nell’elezione del banana a Pdr, il tutto su raitre. Non oso immaginare che combinino su rai 2.
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“Se Conte avesse detto parole di fuoco, come anche se le avesse dette Letta, tu saresti venuto qui a dire quanto sono incoerenti a dire parole di fuoco e a governarci insieme. E pensa, avresti avuto ragione”
ma infatti io non li ho criticati perché *non dicono* parole di fuoco, li ho criticati perché *non possono* dire parole di fuoco a causa della scelta che hanno fatto. è la causa (la decisione di accettare di stare al goevrno col banana) da stigmatizzare, non l’effetto (non poter adesso parlar male del loro ‘alleato’ di governo)
eppoi io ho criticato il M5S, Letta non l’ho nominato, dato che non avrebbe potuto dire niente in ogni caso, visto che col banana ci ha già governato e a suo tempo è andato ad elemosinare i voti di FI per mettere assieme il suo effimero governicchio balneare.
il Movimento invece allora era un fiero oppositore del banana, ora lo è solo come esercizio di stile.
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