Portofino, stop estivo ad «accattonaggio e mendicità». ll sindaco: vietate «modalità ostinate, reiterate e non moleste». L’ordinanza del primo cittadino Viacava in vigore da domani è durerà sino al 30 settembre. Proibito anche «bivaccare con vettovagliamenti di qualsiasi genere, sdraiarsi per terra, su panchine e su muretti o sedersi sotto i portici»

(di Alessandro Fulloni – corriere.it) – Il comune di Portofino, il «gioiello» ambientale e architettonico a due passi da Genova, vieta l’accattonaggio «anche non molesto» in centro, nei parcheggi pubblici, vicino alle chiese e sul molo Umberto I «per tutelare la vocazione turistica del borgo». Lo riferisce l’edizione locale de Il Secolo XIX illustrando i contenuti dell’ordinanza in vigore da domani (martedì) fino al 30 settembre firmata dal sindaco Matteo Viacava.
Da oggi il comune più ricco d’Italia, con la sua iconica piazzetta simbolo del lusso e dell’ostentazione di facoltosi turisti provenienti da tutto il mondo è vietato ai mendicanti. Stop per chiunque di «effettuare l’attività di accattonaggio e di mendicità moleste con modalità ostinate e reiterate o anche non moleste».
Ed ecco ciò che sta dietro al provvedimento: «Le dinamiche delle relazioni sociali, commerciali e culturali, tradizionalmente incardinate nel contesto di una realtà quale Portofino assumono aspetti particolari in ragione delle peculiari caratteristiche che la contraddistinguono e che ne valorizzano l’unicità del territorio riconosciuto a livello mondiale per la vocazioni turistica, commerciale, culturale e residenziale», si legge nell’ordinanza che di fatto vale per tutto il centro del borgo. Dunque stop all’accattonaggio. Non bastasse, l’ordinanza (è sempre il Secolo a scriverlo) precisa: «Certi comportamenti rappresentano un oggettivo parametro di valutazione negativa per il livello qualitativo del buon vivere nella nostra città con conseguente ripercussione sull’immagine e sull’offerta turistica».
Oltre all’accattonaggio e alla mendicità l’ordinanza vieta di bivaccare con vettovagliamenti di qualsiasi genere o con qualsiasi altro tipo di oggetto, sdraiarsi per terra, su panchine e su muretti, o sedersi per terra nelle strade, sotto i portici, nelle piazze e giardini e altri spazi pubblici, detenere o consumare nelle vie e piazze bevande alcoliche di qualsiasi gradazione. Inoltre sono vietate le emissioni sonore oltre la mezzanotte e mezza, girare a a torso nudo e in costume da bagno oltre che scalzi. I trasgressori potranno essere puniti con un’ammenda da 25 a 500 euro.
spero che tanti non andranno più in questo posto
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Tranquì Antò… siamo già in molti a non andare a Portofino in vacanza.
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Spero sempre in un’onda anomala.
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…”l’ordinanza vieta di …. detenere o consumare nelle vie e piazze bevande alcoliche di qualsiasi gradazione”: hanno trascritto bene ? E’ vietato anche consumare alcolici nei dehors posti su suolo pubblico?
La smania di vietare diviene persino esagerata se non viene temperata da un’interpretazione finalistica, in senso classista ovviamente.
Peraltro, Il codice penale fascista prevedeva che anche l’accattonaggio semplice in luogo pubblico potesse essere punito con l’arresto (art. 670 c.p.).
Corsi e ricorsi della storia!
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