(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il pover’ometto che è passato in nove anni dal 40,8 al 2% ha partorito, con comprensibili sforzi, un pensierino: “Chiederemo in Vigilanza di sapere se chi va in tv a difendere Putin (i personaggi alla Orsini/Travaglio) sono mai stati pagati da Carta Bianca e dalle altre trasmissioni del servizio pubblico. Se l’invasore deve essere difeso […]
infosannio 
Il cheerleader
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Il pover’ometto che è passato in nove anni dal 40,8 al 2% ha partorito, con comprensibili sforzi, un pensierino: “Chiederemo in Vigilanza di sapere se chi va in tv a difendere Putin (i personaggi alla Orsini/Travaglio) sono mai stati pagati da Carta Bianca e dalle altre trasmissioni del servizio pubblico. Se l’invasore deve essere difeso dagli invasati, va bene, ma non con i nostri soldi”. A parte il fatto che, nella lingua italiana (non sappiamo in quella saudita), a un soggetto singolare – “chi va in tv” – non dovrebbe seguire un verbo al plurale – “sono mai stati pagati” – e che nelle democrazie è buon uso retribuire chi lavora (non sappiamo in Arabia Saudita), né io né Orsini abbiamo mai difeso Putin. Se però il tapino volesse dedicarsi a un cheerleader di Putin, gli suggeriamo un certo M.R.. Sotto il suo governo, la dipendenza italiana dal gas della Russia (sotto sanzioni dal 2014 per aver invaso la Crimea) aumentò a dismisura. E così le esportazioni d’armi a Mosca: fu lui ad autorizzare la vendita di 94 blindati Lince Iveco per 25 milioni in barba all’embargo. Il 5 marzo 2015 incontrò Putin a Mosca: “La cooperazione Russia-Italia prosegue attivamente nonostante il contesto difficile” (era il suo modo di non nominare l’invasione della Crimea). E disse alla Tass che l’Ucraina doveva concedere l’autonomia al Donbass come l’Italia all’Alto Adige. Il giorno prima aveva visto a Kiev il presidente ucraino Poroshenko, che gli aveva chiesto di affrontare con Putin il caso di una pilota detenuta a Mosca, ma invano. Il quotidiano russo Vedomosti scrisse che la sua visita aveva rotto “l’isolamento internazionale di Putin”.
Il 10.6.2015 il nostro eroe ricevette Putin all’Expo di Milano: “Grazie di essere qui, la accolgo con grande gioia… Lavoreremo insieme per ripartire dalla tradizionale amicizia Italia-Russia” per “un futuro ricco di energia per il pianeta e per la vita”. Il 17.11.’15, alla domanda “Possiamo fidarci di Putin?”, rispose: “Faccio una risposta da twitter: sì. Nessuno nella comunità internazionale può pensare di costruire l’identità europea contro il vicino di casa più grande considerandolo nemico… Sarebbe assurdo alzare una cortina di ferro tra Europa e Russia”. Il 17.6.’16 rivide Putin al Forum Economico di San Pietroburgo e chiese alla Ue di ridiscutere le sanzioni: “Russia ed Europa condividono gli stessi valori”. Gran finale: “Avete notato? Oggi il presidente Putin è stato più europeista di me! Spasiba!”. Putin ricambiò: “Complimenti, lei è un grande oratore. L’Italia può andare fiera di un premier così”. E gli diede un passaggio sulla sua auto blindata. Ora noi non sappiamo se il cheerleader di Putin percepisse la giusta mercede per i suoi servizietti. Ma temiamo che, eccezionalmente, lavorasse gratis.
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Grazie Raf!
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Prego
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https://twitter.com/NatangeloM/status/1671153008590352387/photo/1
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Grazie Raf
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Prego
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Secondo l’antipaticone la maggioranza degli italiani che non condivide le politche Nato riguardanti il conflitto in Ucraina non devono avere diritto di cronaca sulla tv pubblica che loro stessi pagano. Ma oltretutto la pagano anche queglii taliani che ritengono la Russia (non solo Putin) vittima dei raggiri e falsità di casa nostra intesa come occidente . Questi sonoi valori democratici ?
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Ma quanto è brutto!!!
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Ma ce l’ha una qualità, quest’uomo (si fa per dire)?
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L’uomo senza qualità (Der Mann ohne Eigenschaften) è un romanzo incompiuto dello scrittore austriaco Robert Musil.
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Ho pensato anch’io, in effetti, a Musil, ma mi sembrava blasfemo accostarlo al m3rd4. 🤣
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Eppure proprio in questo articolo di MT se ne intravedono almeno un paio: la capacità di coniugare talora, con una certa dose di “cinico” realismo, gli interessi economici del paese con la necessità di stipulare accordi (se economicamente convenienti) anche con paesi non democratici (cosa che peraltro – più o meno “a malincuore” – fanno proprio tutti, salvo voler considerare Algeria e Congo delle democrazie compiute); e comprendere anzitempo (rispetto agli stolti leader europei che si giravano semplicemente dall’altra parte) che la concessione al Donbass di un’autonomia simile a quella dell’Alto Adige era al tempo una possibile (forse l’unica) via d’uscita ad un conflitto civile che stava infiammandosi e non si sapeva dove avrebbe potuto portare.
Poi certo, per l’elenco dei difetti non basterebbe tutto lo spazio di infosannio…
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Un “cameo” – almeno che non fosse stato concepito sin dall’inizio come specchietto per le allodole – MR ce l’avrebbe: prima dell’insediamento del suo governo, la proposta come Ministro della Giustizia dell’attuale Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri. Nominativo poi bocciato da Napo orso capo perché inviso – secondo lo stesso MR – ad alcune correnti in seno alla Magistratura. In realtà, parziale foglia di fico per “coprire” il NO dello stesso Napo…
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In pratica, fallimentare su quasi tutta la linea, anche quand’era ben intenzionato.
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Anch’io pensavo soltanto male di quest’uomo, invece questo articolo di Travaglio mi ha fatto ricredere.
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Grazie Roberto
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Leggermente fuori tema (il fascio di rignano è noioso), ma c’è da divertirsi:
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una massa di RIDICOLI
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Giuliano Marrucci è bravissimo dai tempi di Report, voce storica che accompagnava i suoi sagaci servizi
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Pirgopolinice, in effetti paragonare l’arabo a Musile mi sembra un po troppo. Il problema è che accostarlo a qualsiasi cosa e blasfemo. Non finirò mai di maledire (politicamente) Calenda, per averlo “portato” in Parlamento.
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Mi era venuto in mente il personaggio di Moosbrugger, ma è troppo interessante per renzi.
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Non c’è scampo per nessuno. Credo che Trav conservi persino i labiali tradotti di lor signori. Questi, prima di emettere una sillaba dovrebbero contare fino a 50, e chiedersi: “Mi conviene o non mi conviene?”. Sapendo che al FQ ci sarà sempre una carta canta che lo smentisce clamorosamente. Certo che è una vita miserabile questa! Uno non può essere libero di dire neanche una caxxata che già quello gli sbatte in faccia, di primo mattino, un virgolettato come fosse una torta delle comiche mute di una volta.
E se un bel gruppo di abili ladri – frequentatori di Montecitorio o di palazzo Madama – si introducesse nottetempo nei locali del FQ e riuscisse a portare via l’archivio del direttore?? DIO NON LO VOGLIA!!!… Il Nostro correrebbe seri rischi di cambiare mestiere??
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Splendido articolo! Come anche il tuo commento Gae! Grazie!
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Non ho capito quale sia per lei la vita miserabile: quella di chi dice le caxxate o di chi i caxxari li spuyyana? O magari entrambe…😂😂
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La prima che ha detto, naturalmente!
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Andiamo Andrea, era facile!!
E su’!!!
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😅😅
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Che individuo ripugnante! Fa proprio schifo in tutto e per tutto. Se puzza cosi da vivo figuriamoci da morto!
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Purtroppo non si può sputtanare un uomo senza onore.
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Il miglior disprezzo sarebbe, si dice, la noncuranza.
I litigi fra Travaglio e il Bomba sono Continui, con quest’ultimo che nella sua affannosa ricerca dell’illibatezza perduta provoca, ma trova puntuale la risposta del giornalista che si diverte nella sua missione di sputtanescion senza repliche, perché basata su eventi passati non smentibili.
È da ieri che sono abbastanza depresso per l’esito elettorale di una regione confinante con la mia provincia, cioè il Molise.
Personalmente ritengo che trasformare in realtà quella boutade sarcastica sull’inesistenza di questa regione sia auspicabile.
La statistica demografica ci dice che accrocchiando i residenti delle due province di Isernia e Campobasso non si arriva a 300.000 abitanti. I domiciliati sono ancora meno.
Hanno partecipato al voto delle regionali solo il 48% degli aventi diritto, assegnando la vittoria al cessodestra con il 64%.
Si è arrivati a tale appuntamento dopo 5 anni di disastri di amministrazione fasciolegaiola, con il vecchio presidente Toma ritenuto impresentabile.
Il bilancio regionale è totalmente assorbito dalla Sanità, amministrata in modo indecoroso, sconclusionato e dannoso.
Non hanno più il servizio di Primo soccorso delle ambulanze della CRI per mancanza di fondi.
L’ex presidente, autonominatosi commissario ad acta della sanità, ha proceduto al ridimensionamento degli ospedali di Termoli, di Isernia, di Larino e tolto gli accrediti sia alla filiale del Policlinico Gemelli di Campobasso, sia all’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed, che è un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) di rilevanza nazionale che ospita pazienti da tutto il centrosud dell’Italia.
Mi ricordo dei troppi morti registrati tra i ricoverati per Covid al Cardarelli di Campobasso, causati da un sistema di erogazione e distribuzione dell’ossigeno inadeguato.
Per tutto il complesso l’impianto era vecchio e sottodimensionato, fatto che provocò la morte per soffocamento dei pazienti.
Di fronte a tali disastri e in presenza di una popolazione sempre più vecchia, abbandonata, povera, sono stati premiati i carnefici, tenendomi quieto, di tale sciagurata gestione.
Credo che questa nazione, in mancanza di sangue fresco che ne ricambi le vecchie generazioni, sia avviata ad una volontaria autodistruzione.
Il Molise ne è l’emblema, perché privo di una sana economia privata sostenibile e totalmente dipendente dai trasferimenti statali in varie forme, con in testa il clientelismo che ha portato l’incidenza dei dipendenti pubblici a valori insostenibili.
Se ne contano, in proporzione, tanti quanti quelli di alcune regioni a statuto autonomo.
Questo sdebitamento perenne per il “posto” ricevuto ha creato una piccola borghesia di garantiti, ostili a qualsiasi cambiamento, mentre la popolazione più giovane e istruita scappa, lasciandogli campo libero.
Pengue pubblica questa mia semplice presa d’atto che sarebbe riduttivo classificare come un’invettiva.
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A integrazione della vergogna molisana.
Il nuovo presidente Roberti ha rilasciato un’intervista al giornalista Rai non appena arrivato a Campobasso proveniente da Termoli, di cui è sindaco.
Nel dedicare la vittoria al pregiudicato Berlusconi (!) si teneva abbracciato a Lotito (LOTITO!!!!) che annuiva, pure lui eletto a Settembre in Molise.
E tra le tante ovvietà ha sottolineato una cosa da non lasciar cadere:
In Molise ARABIA VIVA HA APPOGGIATO IL CESSODESTRA, auspicando una traslazione a livello nazionale di questa novità.
Tra di loro s’intendono a meraviglia.
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Capisco la depressione!! Normale reazione ad una situazione così… Non ci si capacita di come un popolo possa essere così ottuso e appecorato ad un sistema osceno per rivotarlo!!
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Gentile Moly, abbiamo già vissuto un precedente, peraltro recente. Che dire dei “primi della classe lombardi” che nonostante il covid, hanno rieletto Fontana?
Questi siamo, e questi ci meritiamo.
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Granlupo, è ciò che stanno facendo anche qui in Sardegna. Il nostro Presidente e affini appoggiato dal felpato verde (e già solo per questo ci sarebbe da ridere a ricordarci cosa dicevano di noi sardi i protoleghisti) sta sistematicamente devastando la sanità pubblica. Un applauso ai miei corregionali che con il loro voto si sono resi complici.
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😂😆🤣
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Provate a immaginare una informazione fatta da gente come Travaglio. Quanti politici verrebbero ridicolizzati a reti unificate? E quanti dovrebbero attenersi a un concetto sconosciuto in politica, la coerenza?
Invece grazie a questi “giornalisti” perennemente genuflessi un politico può dire “bianco” oggi e “nero” domani e va sempre bene.
Ah giusto, a parte Conte.
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@Pirgopolinice
Genio, e chi ti ha rivelato che non è in vista una serie di querele di parte a strascico, tanto x disperdere almeno un po’ della mes3da che avete in testa?
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@invasato Enrico
Querele a strascico fa già ridere di suo.
Vorrei ricordarti che i giudici hanno cominciato ad essere i sofferenti a tale approccio personalistico della Giustizia, ritenuta da un politico Fallito come suo personale bancomat.
Stai sereno Enrico (Nonn mi ricordo chi l’abbia mai pronunciata sta frase).
Il tuo idolo in Molise si è schierato con il CESSODESTRA, il posto giusto per chi si riempiva la bocca on il nome di Berlinguer a sproposito, salvo tradire gli ideali e la condotta morale.
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Piermatteo, è lei?
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Ah, non so, non sono in contatto col cicciobomba, grazie al cielo. Se lo sei tu, gentilmente, riferiscigli questo numero: 800A. Lui capirà. Forse.
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E dove sarebbero le menzogne? Dove gli insulti, specialmente in questo commento? 🤣
Che c’è, ti sei sentito urtato perché abbiamo criticato matteuccio, povera stella? 🤣
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PS: le ingiurie e la diffamazione a mezzo stampa sono a querela di parte, quindi, se ci passa la polizia postale, se proprio, si fa una risata, specialmente a leggere il tuo commento.
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Lungi da me difendere Putin , ma se non avesse deciso di invadere l’Ucraina oggi sarebbe ancora pieno di estimatori. Anzi sarebbero la maggioranza. E io non sarei tra questi. Perchè non lo sono mai stato e detesto i regimi autoritari. Purtroppo il sig. Putin un bel giorno ha deciso di invadere un Paese sovrano e aldilà di tutti i motivi del mondo, l’ha fatto. Punto. L’ha fatto e quel Paese non voleva essere invaso dalla Russia tanto che si sta difendendo con tutte le forze. Poi che tu caro Travaglio abbia deciso di prendere le parti di Putin a braccetto e in piena sintonia con Berlusconi sono affari tuoi. E non sto a indagare sul perchè lo fai. Probabilmente è il solito gioco di prendere le parti contro il cosiddetto “establishment” o “mainstream” come dirsi voglia, per provare a fare più vendite possibili col tuo giornale o a guadagnare comparsate in TV. Perchè caro Travaglio a me è evidente che se tu dicessi le stesse cose degli altri, chi ti inviterebbe in TV con lauti compensi? Il gioco è facile, l’ha capito pure Orsini. E il ì mare è così pieno di gobbioni….
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Veramente al momento non ha invaso un bel niente, anzi, non ha ancora liberato le 4 repubbliche che in base ai regolamenti dell’Onu hanno richiesto il suo intervento contro l’aggressione di un esercito al servizio di un governo illegittimo e di comprovata ideologia nazista.
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A Pootin non frega un caxxo del Donbass. lui NON VOLEVA che l’Ucrania aderisse alla NATO, erano 20anni che mordeva il freno vedendola avvicinarsi, quando la misura è stata colma ha deciso di intervenire, sapendo dei rischi che avrebbe corso, ma non gli hanno lasciato nessuna alternativa.
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@ Francesco
Anche a me lo zar sta sulle OO, basti pensare che era amico di B. e che, non da solo, ha orchestrato a suo tempo la svendita dell’immenso patrimonio pubblico russo per accumulare il quale milioni di individui erano morti. Col risultato di arricchire lui e gli oligarchi a cui teneva il sacco. Per non dire dell’eliminazione di giornalisti dissidenti. Insomma un canchero. Ma questo non toglie, oggettivamente, che gli ipernazionalisti, anzi sanguinari sciovinisti ucronazi abbiano fatto un macello in Donbass (14mila caduti di cui 4mila semplici cittadini che fin dalla nascita parlavano russo anziché convertirsi alla lingua ucraina su ordine di Zelensky servo dei nipotini di Stepan Bandera). Della qualcosa non frega una mazza all’esercito di giornalisti, conduttori tv, intellettuali sedicenti… tutti schiavi di Biden contro il quale tuonava la stessa pennivendola oggi al governo prima della sua resa a mani alzate per consevare la cadrega. E spiace che un pensatore come Galimberti a In-Onda parli come un ignorantone imbonito dalla tivvù. Un filosofo dovrebbe – per un momento uscendo dal suo campo abituale di ricerca – leggere qualcosa per informarsi su quello che è successo in Ucraina dal 2014 fino a febbraio 2022. Capisco un Mentana che per il lauto stipendio che percepisce debba sottostare al mainstream, ma gli introiti di Galimberti hanno altra e più sana provenienza, non ha bisogno di recitare la scena del servo, spero almeno senza esserne cosciente (l’età comincia a pesare per tutti).
Per non dire della voglia della Nato di piazzare missili puntati su Mosca al confine russo-ucraino e dell’impoverimento dell’Ue.
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@GAE. Si ma mi devi spiegare perchè tutti i popoli che vivono a stretto contatto con la madre Russia hanno paura e temono la Russia da sempre. Vedasi Lettonia, Lituania, Polonia e tutti gli altri paesi ex comunisti. Forse perchè sanno che da millenni la madre Russia cerca solo di spolparli? Invece arrivi tu e parli di nazi e compagnia cantando. Pfui. Putin se ne frega poco dei nazisti, visto che probabilmente gli stanno pure simpatici. Basta con queste cialtronerie. Invece condivido al 100% che la NAto si è allargata a EST e Putin per disperazione ha invaso l’Ucraina. Eh ma la Nato si è allargata non perchè ha invaso con le sue truppe, ma semplicemente perchè ha trovato terreno fertile nell’anti-imperialismo russo di questi popoli. I quali preferiscono evidentemente l’imperialismo occidentale. Se non perchè siamo democrazie, almeno perchè siamo molto più lontani della Russia, che ce l’hanno invece sulla porta di casa. Sono concetti semplici. Ma a voi fa comodo parlare di main stream di pensiero unico, di giornaloni. Per andare dietro al grande Travaglio il quale di grande ha di certo il suo portafogli.
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sei un gaglioffo!
quanti miliardi di dollari hanno pagato per attirare la classe politica?
quante balle hanno raccontato e raccontano per tenrli legati?
vedi noi stupidi italiani servi anche senza essere richiesti.
Del partafogli di MT non dovrebbe fregare un caxxo, visto che non viene pagato da te.
ma dovrebbe indignarti quelle pagati dal canone
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Entrambe le motivazioni, Adri.
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Eeeeeehhh dov’è finito il mio post…mi riferivo ai post di Cagliostro 8:45 e Adriano h 9:20.
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sproloquio a caxxo
MT acccusato di fare il suo mestiere.
è vero è proprio un mercenario!!
tu invece lo fai aggratis
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Signor Francesco, se MT facesse come tutti gli altri – che non è che vadano gratis in TV – probabilmente lo inviterebbero ancor di più (a Porca a Porca lo ha mai visto?). Comunque, mi sembra che la sua sia antipatia personale, perché se prende posizioni eterodosse rispetto allo slinguamento generale non va bene e se facesse come tutti gli altri nemmeno (che copione!). Contento lei…ma almeno non cerchi di imbastire un pensiero razionale su un suo sentimento che non critico, ogni persona detesta o ammira chi vuole. C’è addirittura chi beatifica un delinquente come Berlusconi!
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X Francesco
I paesi che hai citato sapevano che per contare qualcosa dovevano stare in un’allenza e l’hanno trovata nell’Ue. Solo che questa li ha accettati ma con la loro promessa di entrare anche nella Nato. E fin qui tutto Ok, affari loro. Ma per l’Ucraina le cose cambiavano essendo a pochi km da Mosca. Se si fosse trattato di far parte solo dell’Ue MA con l’obbligo (SCRITTO E FIRMATO) di non entrare nella Nato, tutto sarebbe andato liscio. Invece a Zelensky e ai suoi filonazi e soprattutto agli Usa – che essendo in fase di declino geopolitico (vedi Brics) mirano a depotenziare la Russia – non andava bene. Ue sì ma anche Nato ordinava lo yankee, nonostante le promesse verbali fatte a suo tempo a Gorbaciov che la Nato non sarebbe avanzata di un solo centimetro. Se Zelensky firmasse un trattato con Putin di non accettare missili Nato sul suo suolo, il negoziato di pace partirebbe all’istante. Rimarrebbe solo la questione del Donbass che si potrebbe risolvere con un nuovo referendum se essere regione autonoma come il nostro Alto Adige o addirittura di far parte della Russia se lo gradiscono gli indigeni. Comunque tutto da concordare.
Tutto ciò doveva essere sollecitato e condotto dall’Ue (ecco il ruolo attivo che noi pacifisti tuttora auspichiamo). Invece Bruxelles ha scelto la parte del servo sciocco degli Usa, tra l’altro mettendo in crisi l’economia visto che le sanzioni alla Russia danneggiano praticamente solo noi, non certo l’America che invece ingrassa vendendoci a prezzi alti il gas shale liquido. Macron aveva tentato di alzare la testa (“non siamo una colonia degli Usa!” aveva detto) ma questo durò lo spazio di un mattino. Tornò presto a chinare la testa a Washington.
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La Russia aveva già la NATO sotto casa, perchè c’è una base NATO a 300 km dal confine in LETTONIA. La Russia era già depotenziata perchè invece di avere una classe dirigente che mettesse le immense risorse naturali che possiede a servizio del benessere e della crescita economica del popolo russo le ha regalate a pochi oligarchi che si sono arricchiti in cambio del servilismo a Putin. Se la Russia avesse impiegato le sue ricchezze per diventare un colosso economico promuovendo industria servizi e ricerca oggi potrebbe competere tranquillamente con gli USA e la Cina. E’ la Cina il vero competitor degli USA oggi non certo la Russia. Continui a dire un sacco di banalità, scusami per la franchezza. La UE non può nulla perchè la UE a livello politico è inesistente. La UE è semplicemente un’unione economica tra stati che si rifiutano di cedere la sovranità politica e militare a livello centrale. E questa insipienza politica viene costantemente sfruttato da tutte le super potenze vuoi gli USA vuoi la Cina. Non siamo una colonia degli USA ma gli USA ci garantiscono la difesa cosa che abbiamo beatamente e volontariamente delegato in modo da avere soldi da spendere per pensioni a 40 anni prebende a politici e faccendieri, svendite del patrimonio pubblico. Se gli USA non ti garantissero la difesa il primo caucillo che si sveglia la mattina ci verrebbe a sottomettere in 5 minuti. Cosa che è del resto avvenuta sempre storicamente. E Travaglio avrebbe poco da strombazzare castronerie. Gli sarebbe tappata la bocca o sarebbe un servo.
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Francesco & Jonny
non guardate il dito ma la luna! Se non vi piace distanza, chiamatela accerchiamento completo a cui l’imbufalito Putin ha risposto con rabbia. E poi la Nato, già da decenni, non serve più a difendersi ma ad attaccare per controllare il mondo. Soprattutto ora che i paei Brics con popolazione più numerosa dell’impero americano, si sono schierati politicamente, cioè senza minacce armate, contro l’alleanza americanocentrica.
Inoltre l’Ucraina, un paese mooolto più grande delle repubbliche baltiche messe insieme, non faceva parte della Nato. In caso di attacco alla Russia sarebbe stato un nemico troppo grosso per poterlo controllare. Insomma deve restare fuori della Nato per la sicurezza di tutti (guerra mondiale e nucleare).
L’Europa atlantica è già sicura così: se un solo suo paese venisse attaccato… della Russia resterebbe ben poco. E Putin lo sa!
E’ LA RUSSIA QUELLA CHE E’ SEMPRE PIU’ ACCERCHIATA DALLA NATO… NON IL CONTRARIO!!!
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Ne sei proprio sicuro? Il medesimo atlante atlantista di cui sopra sostiene, all’apparenza con buone ragioni, che il perimetro della Russia sia di circa 30mila km.
Domanda: se la geometria non è un’opinione, come possono di mille km (scarsi) su 30mila prefigurare un qualsiasi tipo di accerchiamento?
Semplicemente non possono, e tanto basta per dimostrare come quella del presunto “accerchiamento” non sia altro che una balla sesquipedale, una scusa bella e buona (peraltro nemmeno tra le più originali, essendo presa in prestito direttamente da Fedro), utilizzata da Putin e rilanciata dalla sua propaganda, al solo scopo di rafforzare le giustificazioni per la sua “operazione speciale”: il solo fatto che lui sostenga di sentirsi accerchiato non è condizione sufficiente per farlo diventare automaticamente anche vero.
Non c’è da stupirsi se chi rilancia questa che, a tutti gli effetti, è pura e semplice propaganda russa, anche dopo averne vista dimostrata la falsità, prima o poi finisce etichettato come “putiniano” (comunque non da parte mia, a scanso di equivoci), e poi è anche capace di offendersi.
Però almeno su una cosa siamo d’accordo: l’Ucraina è troppo grossa (e ormai troppo importante strategicamente) per poter rischiare che finisca sotto il completo controllo di una delle parti; per questo motivo, sono convinto che la soluzione a questo conflitto sarà necessariamente destinata a passare per un suo parziale smembramento, se e quando si saranno stancati di combattere (il tutto Cina permettendo, ovviamente).
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Per smentire questa tesi è sufficiente un atlante qualsiasi, dal quale si può facilmente verificare come Riga, Vilnius, Tallinn (entrate nella Nato quasi vent’anni fa) e la new entry Helsinki siano distanti da Mosca grossomodo quanto Kiev (a meno che gli atlanti non si chiamino così perché sono tutti atlantisti anche loro).
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Niente. Non ce la fai ad andare oltre l’on/off.
Buona crescita.
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Piermatteo, è lei?
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Pier Matteo, è lei?
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renzi, minuscolo d’obbligo, lo conosciamo ma che dire degli individui che l’hanno seguito e che lo seguono, a cominciare da quella sorta di cavalla Haflinger che di nome fa maria elena?!
P.s. E Travaglio, more solito, colpisce e affonda i tapini che lo sfidano.
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Fortunatamente in Italia esiste ancora la diversità di opinioni ed una difficile, ma non impossibile, possibilità di esprimerle, per chi ha le spalle larghe e capacità intellettuale/professionale per sostenere il peso della pancia delle mamme perennemente gravide, perché la mamma dei cretini si sa …….Comunque i professionisti vengono pagati per il proprio lavoro, senza alcun contributo pubblico, mentre parlamentari, deputati e senatori, vengono retribuiti con i nostri soldi per cianciare incoerentemente del niente, sostenuti dai loro servi sciocchi che con il contributo pubblico all’ editoria, divulgano all’ urbi e all’ orbo il nulla al quadrato, il tutto amplificato dal calderone TV ,dove i nati utenti delle gravide pretenderebbero di vedere e sentire solo chi ha la loro stessa opinione….Una pretesa che contraddice il concetto di libertà e democrazia, e conferma l’ incoerenza, oltre la natalità…..
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La grandezza di un Paese si vede dalla grandezza dei suoi rappresentanti.. ora come ora stiamo rasentando l’oblio.. ci fu un tempo, non troppo lontano che una stella fece luce su di noi.. ma come una cometa, passò suo malgrado… E forse come fanno le comete, ritornerà ad illuminare il cielo.. per ora dobbiamo tenerci le tenebre più nere nell’attesa del suo ritorno…. 💫
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Chi, le cinque sole???
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se non fosse per Travaglio che ce lo propone per qualsiasi flatulenza esce dalla sua bocca da c.lo, starebbe nel dimenticatoio per tanti italiani.
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Non credere..
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E pensare che non sarebbe neanche senatore se quell’altro figlio di troika Calenda non avesse presentato una lista alle elezioni. Il bischero di Rignano aveva già abbandonato l’idea di farsi eleggere in parlamento, visti i sondaggi da prefisso telefonico che lo riguardavano. In un nano secondo cambiò idea offrendo l’alleanza all’attuale prossimo portatore d’acqua al governo della Pesciarola ambulante d’Italia. Nei suoi anni ruggenti aveva l’appoggio del 98% del suo partito. Tutta gente che ora fa la parte della sinistra improvvisamente risvegliatasi dal sonno della ragione in cui era comodamente immersa.
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Invece non dobbiamo dimenticare chi è!!🤬
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Spiace vedere prima pubblicato e poi cancellato il proprio pensiero, specie se riportante solo fatti noti e acclarati. Alla prossima.
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Perle di saggezza
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🎃🎃🎃🎃🎃. La zucca senza semi riempita di spazzatura e propaganda ha emesso un rantolo,
Poveretto, vai a raccogliere legna invece di riconfermare, ogni qualvolta ti palesi, per quella zucca vuota quale sei.
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Non c’è niente di più lontano, per intelligenza, fantasia, cultura, lucidità, ironia, saggezza, conoscenza dell’Italia, di Andrea Camilleri e Alessandro Cagliostro.
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Sicuramente tu appartieni alla terza categoria, lo confermi ad ogni tuo post.
Legna legna, ne avrai bisogno.
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Sicuramente tu appartieni alla terza categoria, lo confermi ad ogni tuo post.
Legna legna, ne avrai bisogno.
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Cheerleader, troppo buono. Renzi è la concubina dei sauditi.
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e hanno fatto i “babbi” , il babbo, la mamma , la sorella e il cognato? Aooooo…. tutti spariti dai media e dalla carta da cubo!Rimane però una grande conquista il “rinascimento Arabo” del suo portafoglio!Gli dare anche il “Cammello serafino” se l’è guadagnato sul campo …ops nel deserto!
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l CHE fine…. rimasta sulla tastiera!
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