
Blitz di Ultima Generazione nella Capitale. Circa una decina di attivisti hanno gettato un liquido nero, carbone vegetale, nella Fontana di Trevi, al centro di Roma. Con uno striscione per la campagna ‘non paghiamo il fossile’, anche considerato quello che sta accadendo “in Emilia Romagna”, i giovani ambientalisti, per sensibilizzare sulla loro causa, si sono posizionati in piedi dentro alla Fontana, urlando “il nostro Paese sta morendo“, tra gli insulti dei passanti e dei turisti. A interrompere l’azione, la polizia locale sul posto.
Sono loro che sono morti , sono manipolati dai poteri gretini globali armati di smartphon e non lo sanno . Poveracci .
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Lo sanno, lo sanno, califfo.
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A me piu’ che generazione ultima , mi sembrano generazione di fenomeni
Da Barraccone ! Il guaio e’ che i media , da barraccone pure loro , nonche’ proni alla narrazione globalista , gli danno voce e sostegno
E sai com’e’ la gente li guarda con simpatia , lo dice la televisione e allora hanno i loro buoni motivi .
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Tu invece da chi sei manovrato, su dai faccelo sapere.
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Siamo condannati?
Condannati per condannati… ho una idea.
Ogni spigolo, ogni marciapiede, ogni respiro, divenne l’ultimo.
E nessuno volle più comandare sul mondo.
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Come rendere odiosa una battaglia meritoria. Complimenti.
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Io non capisco, mentre siamo sull’ orlo di una catastrofe nucleare, che farà sparire la Fontana di Trevi insieme a Roma, Venezia, Firenze, ecc, oltre a milioni di persone, il problema sarebbe il liquido nero nell’ acqua della fontana o la vernice lavabile? Mentre si accetta passivamente la possibilità di distruzione del pianeta o parte di esso attraverso il cosiddetto” progresso” neoliberista che comprende anche guerre in ogni parte del mondo e la guerra attuale in Ucraina, la devastazione ambientale in funzione finanziaria/economica, l’ incuria del territorio, la crescita esponenziale del profitto di pochi a danno di una moltitudine di vittime, dirette ed indirette, sbagliano i giovani che lucidamente pensano di essere l’ ultima generazione? Cosa hanno da perdere? La modalità di protesta, sbagliata, è preferibile alla passività ed indifferenza? Sono loro gli strumenti dei poteri forti? Mentre le generazioni passate e presenti cosa erano, la spina nel fianco del potere che ci ha ridotto in questo stato? Ma è più sbagliato sostenere guerre, armamenti, diseguaglianze sociali, povertà, devastazione ambientale o gettare un liquido nero nella Fontana di Trevi ? Perché la nostra generazione è responsabile delle prime,che restano, mentre l’ acqua scorre! Protestare costa fatica, meglio limitarsi alla condanna di chi protesta, senza peraltro fare vittime o danneggiare definitivamente qualche monumento, in assoluta solitudine! Mi ricordano i no global , trattati come delinquenti perché protestavano contro la globalizzazione, mentre i veri delinquenti progettavano ed attuavano la spartizione del mondo per i loro interessi nell’ indifferenza e silenzio di tutti gli altri, strumento dei poteri forti o semplicemente idioti?
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Chapeau Alessandra!
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Brava Alessandra.
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Tra l’altro, il liquido nero è CARBONE VEGETALE.
Tutte ‘ste storie per una sostanza che mangiamo, come integratore, per adsorbire i gas…e ha anche un blando effetto disinfettante (sull’ intestino)… magari le fa pure bene, alla fontana! 😉
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Ma Gualtieri ha detto che dovranno spendere 300 mila euro per dluire il carbone vegetale … chissà chi vorrà mai “imbertarseli “?
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Piccola considerazione: sono più consapevoli loro del valore delle opere che colorano di molti che si spacciano per intellettuali, e il fatto che le usino per la loro comunicazione lo dimostra.
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Hai ragione piena Alessandra, condivido ogni punto.
Fanno benissimo a protestare in questo modo e dovrebbero intensificare queste azioni.
Sono romano, adoro Roma, non vorrei essere nato né vissuto in nessun altro luogo del mondo, ma vorrei vedere nere le acque di tutte le fontane fino a quando questi criminali dei politici non inizieranno a fare qualcosa di concreto per dare loro un futuro. Non condivido i blocchi stradali, ché potrebbero causare danni gravissimi alle persone, ma monumenti di ogni tipo dovrebbero essere imbrattati giorno e notte. Un piccolo danno, riparabilissimo e con poca spesa, rispetto all’enormità dei danni irreparabili che politici ed amministratori causano al futuro di questi giovani e di tutto il mondo.
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Ma questi non si preoccupano mica di fare dimostrazioni anti-militariste chesso’ andare ad Aviano o a Ghedi a protestare , per smantellare le armi atomiche . Proprio non mi pare , avranno mai studiato quali sono stati le motivazioni di questa guerra ‘ Ne dubito .
Le proteste si fanno mirate , al problema , non a capocchia . Sporchiamo i monumenti , cosi’ stupiamo , parlano di noi , e andiamo in tv .
La loro protesta e’ limitata al problema ambientale , e lo fanno sporcando i nostri monumenti piu’ belli , una contraddizione in termini , l’ ambientalista che sporca . Mica vanno a protestare sotto la Regione Emilia Romagna , che per fare le innumerevoli piste ciclabili ha abbattuto migliaia di alberi ad esempio , no eh.
E qui si continua con gli esperti in minestroni .
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ma andate a lavorare o al massimo non rompete i ball!
l’inquinamento è un fattore a 360°, non quello che vi prospettano le tv ed i media.
l’auto elettrica non salverà nulla anzi inquinerà ancor di più il mondo (non o dico io ma il capo di volvo-toyota-wv-auto elettrica o a combustione che va ad idrogeno quella è la soluzione), oppure tornare al nucleare è una soluzione? è questo vogliono…ma possibile che questo popolo non capisce mai nulla (la maggior parte).
quasi il 90% dell’inquinamento al mondo è fatto dalle prime 100 multinazionali, io già vivo rispettando le regole e più di così cosa devo fare per inquinare meno, farmi il cappotto al palazzo? comprare l’auto elettrica? e i soldi? me li da meloni?conte?quella mezza donna/uomo del pd?renzi?calenda?chi?
e se non potrò comprare l’auto andrò a lavorare come?autobus che non ci sono?mezzi in comproprietà? casa in comproprieta?noleggi? mi ricorda un qualcosa del tipo “non avrai nulla ma sarai felice”, scappato dal wef dove dicono che il futuro non esiste perchè lo fanno loro?
cominciassero questi signori a non inquinare con i loro aerei, jet, auto da 8000 di cilindrata,barche da 60 metri, dessero il buon esempio e vediamo se rinunciano alla bella vita, secondo voi?
questi che imbrattano i monumenti, non solo mi costano, ma non hanno capito di essere la mano di un potere, quel potere che non ha a cuore la salvezza del pianeta ma delle loro tasche.
tutto emette co2, secondo voi perchè parlano proprio di co2? un elefante che defeca emette co2 che faccio io in un anno, che facciamo eliminiamo gli elefanti?
i pesci emettono co2, gli uccelli emettono co2, lo capite che colpevolizzano una molecola che è sempre stata presente in natura.
se non vogliamo inquinare dobbiamo votare per quelli che nei programmi iniziano a scrivere nero su bianco di usare l’idrogeno H, l’idroelettrico e la fusione nucleare (non fissione che fa scorie), se si continua a parla di pale eoliche e pannelli fotovoltaici parliamo di palliativi.
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Complimenti Alberto per le profonde conoscenze sulla CO2
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Voglio sperare che i tuoi siano complimenti ironici.
Perchè io ci vedo solo uno sproloquio senza nè capo nè coda.
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@Peter Pan
Naturalmente
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Solidarietà, ma soprattutto ammirazione, verso gli attivisti di Ultima Generazione. Ragazzi, non mollate! Vorrei avere qualche decennio in meno per unirmi a voi. Spero che queste iniziative e questi movimenti si moltiplichino in Italia, in Europa e in tutti i paesi ricchi, che sono, di gran lunga, i maggiori responsabile del disastro climatico. Del quale stiamo assaggiando solo Ie prime avvisaglie, ma l’accelerazione del fenomeno, certificata dai dati scientifici, è ormai percepita dai più. Direi da almeno 2 anni, cioè da quando l’ondata di calore in Canada e Stati Uniti occidentali fece 1.400 morti e 9 miliardi di danni. Nel villaggio canadese di Lytton, situato oltre il 50simo parallelo, il 29 giugno 2021 si registrarono 49,6°C. Mai era stata misurata una temperatura così alta sopra il 45° parallelo. Il giorno dopo un incendio della foresta distrusse l’intero villaggio. A Roma i vigili urbani hanno fatto il loro dovere, ma il mio disprezzo incondizionato va ai turisti che hanno insultato gli attivisti rei di avergli rovinato uno scatto colorando di nero l’acqua della Fontana di Trevi. Hanno fatto molti più danni loro, i turisti, viaggiando per centinaia o migliaia di km, o magari sorvolando un oceano per vedere la Fontana o la Cappella Sistina da vicino. I gas serra che hanno contribuito a emettere sono invisibili ma la natura impiegherà secoli per rimuovere il loro eccesso dall’atmosfera. Mi dispiace molto per il turismo e gli operatori del settore, ma il commercio internazionale e il turismo internazionale hanno gli anni o i decenni contati. Sono destinati a un drastico e forzoso ridimensionamento. Per fare viaggiare le merci e le persone serve molta più energia che per fare viaggiare le informazioni. I tesori della natura e dell’arte li ammireremo via internet. Ad alta risoluzione e con tante informazioni accessorie. Calerà o crollerà il PIL dei paesi ricchi? Sarebbe molto peggio vedere crollare la nostra casa. Come ha detto Marco Travaglio nell’ultima puntata di Accordi & Disaccordi, “la cultura della decrescita è l’unica salvezza del mondo”.
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Bravo Oreste, dire la verità al tempo dell’inganno universale, è un atto rivoluzionario!!
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Oreste hai ben descritto la situazione e il paradosso del turismo e fatto bene a ricordare uno dei più ecclatanti record climatici recenti (a cui si possono aggiungere, ma l’elenco sarebbe molto lungo, i pazzeschi 40°C di Londra di luglio 2022 e la devastante alluvione in Germania di lugliio 2021 con oltre 200 morti – ma come, non puliscono gli alvei proprio in Germania?-). Gli eventi estremi che avevano tempi di ritorno lunghi stanno diventando più frequenti. E come dici tu, è solo l’inizio perché le temperature medie globali sono aumentate di circa 1,2°C rispetto all’inizio della rivoluzione industriale (ovvero da quando, bruciando quantità enormi di carbone, petrolio e gas naturale, abbiamo iniziato a ributtare massicciamente in atmosfera la CO2 che era stata stoccata dalla natura in milioni di anni). Ma, dato che le emissioni non si fermano, anzi aumentano, se superiamo delle soglie di 1,5°C o peggio di 2°C, il clima diventerà pesantemente ostile. Quindi il primo effetto, ma non l’unico della moderna economia industriale, che ci ha dato tutto il benessere che conosciamo e a cui è molto difficile rinunciare, è proprio il cambiamento climatico. Una volta compreso bene questo, dobbiamo chiederci: continuiamo così sapendo che alimentiamo la prossima catastrofe o cominciamo a trovare delle alternative al mito della crescita economica? Oltretutto converrebbe farlo anche perché delle fonti fossili, per quanto ancora molto abbondanti, abbiamo già estratto quelle più facili e quindi energeticamente e economicamente più economiche. Ora rimangono quelle più difficili che costano sempre di più in termini di enegia e soldi cavar fuori dalle viscere della terra. Ciò impatta proprio sulla crescita!
I problemi sono molto complessi e non hanno soluzioni semplici, ma per trovarle è fondamentale capirne bene le cause di fondo.
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Bravo Oreste. Quando si capirà (ammesso che lonsi capisca) che bisogna cambiare modo di vivere, di produrre e di consumare sarà sempre troppo tardi.
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@Oreste, per favore quando scrivi non bere alcool.
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sono solo dei poveri disadattati
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Ma non dite castronerie , vogliono la decrescita ?
Cominciassero a buttare in discarica i loro smartphone da mille e passaeuri e senza frignare !
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Ecco la castroneria migliore che potevi tirar fuori.
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poverinon , adesso ho capito il tuo nick , non sei piu’ cresciuto
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Puo’ sembrare una castroneria e un paradosso ,ma se si parla di decrescita significa che si deve cominciare a capire che e’ necessario cominciare a rinunciare a strumenti tecnologici e non solo , che ci sono stati imposti da multinazionali senza scrupoli . Se non si capisce questo , e’ inutile parlare di decrescita .
Saranno in grado di farlo questi giovanotti che sono figli del consumismo piu’ sfrenato ? Non creto , questi non sanno rinunciare a nulla , ancora meno al telefonino di ultima generazione . Non siete d’accordo ? Amici come prima !
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Questi di ultima degenerazione andrebbero arrestati tutti
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Semplicemente gli piace vincere facile.
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Eccovi qui un elenco , per quelli che vogliono decrescere
https://www.ilcambiamento.it/articoli/10_consigli_decrescita
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“Con uno striscione per la campagna ‘non paghiamo il fossile’, anche considerato quello che sta accadendo “in Emilia Romagna”… considerato quello che sta accadendo in Emilia Romagna???? Sono talmente ridicoli che fanno quasi ridere. I giovani devono tornare a pensare con la propria testa o saranno l’ultima generazione per loro scelta…
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Insomma sono ridicoli i ragazzi che protestano, non chi ha fatto il danno! Troppo civili ed educati i ragazzi, dovrebbero pensare ferocemente con la testa e chiedere i danni ai responsabili , che pretendono di dare lezioni, sulla capacità, mai praticata, del pensare e scegliere, visto l’ evidente fallimento, decennale, delle loro azioni , quando gli autori della disdicevole protesta non erano neppure nati! L’ unica lezione da imparare è che ad un brigante si risponde con un brigante e mezzo, hanno solo l’ imbarazzo della scelta su chi iniziare! Le lezioni dai colpevoli non si ascoltano, si giudicano!
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Ringrazio per i mi piace e gli elogi, e anche i critici che forse hanno bisogno di qualche altro annetto di fenomeni estremi per convincersi. Purtroppo è solo questione di tempo. Sono d’accordo su tutto con Vortex. Non ho dati sufficienti ma vedo qualche analogia tra le alluvioni che colpirono l’Europa centrale nel 2021 e questa della Romagna. Le prime colpirono un’area molto più estesa, ma anch’essa molto densamente abitata e cementificata, forse anche più della Romagna. Le precipitazioni furono di entità simile: 100-150 mm (in Romagna si sono superati i 200 mm solo in montagna), ma un territorio idrogeologicamente sano deve poter reggere questi valori. Secondo Wiki a Genova nel 2011 caddero oltre 500 mm in poche ore ed esondarono 2 torrenti. Poteva essere una strage in pieno centro urbano ma ci furono “solo” 6 morti e 120 sfollati. Però la sindaca fu crocifissa dai media e poi condannata per omicidio colposo plurimo e disastro colposo. Qui poco ci manca che Bonaccini lo dipingano come un eroe. Nel 2021 ci furono 196 morti nel nordovest della Germania e 43 in Belgio, ma nessuno in Olanda che pure fu colpita da un’alluvione quasi senza precedenti. I Paesi Bassi stanno in buona parte sotto il livello del mare e sono bene attrezzati (invasi, canali, argini, dighe, cura del territorio). C’è poco da fare: dobbiamo attrezzarci tutti. E scegliere governanti e amministratori all’altezza della sfida epocale che ci attende. La decrescita non sarà felice ma le alternative al momento sembrano ben peggiori.
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Che dire della disastrosa alluvione del Po del 1951?
Temo che le cose siano più complicate di così, e che le concause siano molte di più del solo fattore antropico.
Ma non si può più dire, come al solito o sei bianco o sei ” negazionista”.
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