Elly Schlein o la sindrome dell’ospite in casa d’altri: ora Meloni si prepara a farle la festa

(Pierfranco Pellizzetti – ilfattoquotidiano.it) – Elly Schlein, mettendo piede nel palazzo in via del Nazareno, sede diroccata del Pd, continuava a guardarsi attorno smarrita: cosa diavolo c’era venuta a fare?

Ormai lo scherzo di giocare a fare il candidato segretario di un partito fatiscente quale quello “Democratico” era una ragazzata durata troppo a lungo: la gag di proporsi in alternativa a un candidato effettivamente organico all’establishment fasullo (quanto le sopracciglia tatuate di Stefano Bonaccini) in quella barzelletta di consultazione delle primarie aperte a tutti; fatte apposta per consentire di votarla proprio a quanti detestano il Pd e la fauna che lo abita.

Ma ormai la frittata era fatta e non ci si poteva più tirare indietro. Anche per un palese esponente della “sinistra che fa le burle” alla Bertinotti (copy Corrado Guzzanti).

The show must go on, si disse la tenera fanciulla con vari passaporti in tasca, tra cui quello stelle-e-strisce. Comunque un bel problema per chi ha più dimestichezza con le note dell’inno tardo swinging London – Images di John Lennon (il Beatles che contestava l’ipocrisia borghese praticando il bed-in: giornate di protesta standosene a letto con Yöko Ono) – piuttosto che il cheap piadina e salamella di Bella Ciao, da orchestra romagnola. Per chi ha sempre indossato capi pop-stracciaroli da boutique concept store alla Fiorucci, alternativi al look “suorina” da Deborah Serracchiani o a quello “donna in carriera” dell’oscuro oggetto del desiderio di un partito post-comunista: Letizia Bricchetto Moratti.

Ad abundantiam, per chi aveva sempre preferito impegnarsi per star internazionali alla Barack Obama, disdegnando personaggi circonfusi da un afrore strapaese tipo Matteo Renzi (il parvenu in fregola di arrampicata sociale saudita, che – comunque – ha disseminato di sue quinte colonne al napalm i corridoi di quel Pd che ora l’innocente fanciulla è chiamata alla mission impossible di rilanciare).

Probabilmente è stato rendendosi conto della propria palese estraneità rispetto all’ambiente che l’adorabile Elly è andata rapidamente precipitando in una sindrome che non perdona chi svolge attività pubblica: quella dell’ospite in casa d’altri. Una sorta di cortocircuito mentale che impone tutta una serie di limitazione del comportamento, all’affannosa ricerca del proprio adeguamento passivo all’ambiente. A cui uniformarsi per esserne accettati.

Così la giovane venuta dalla lontana Confederazione Elvetica ha iniziato a rimangiarsi l’intero patrimonio di principi che l’avevano fatta presumere alternativa al bieco conformismo del notabilato di scimmiottatori della Destra; sulla scia di una strategia rivelatasi fallimentare già da almeno due decadi. Le pratiche da Terza Via degli screditati Tony Blair, Bill Clinton e Gerhard Schröder (ma anche Massimo D’Alema e Romano Prodi). I cui camaleontici epigoni ora sostengono la nomina a loro segretaria di questa post-sessantottarda in fuga da se stessa: i furbetti del partitino Dario Franceschini e Andrea Orlando. E perfino “il figlio d’arte di tanto padre” Piero De Luca che la Schlein ha imbarcato nel proprio team (un ramoscello d’ulivo dopo le sue capocciate con il genitore, country-boss campano?). Ennesima capitolazione di questa Alice precipitata nella tana del Bianconiglio, da cui ambisce di essere cooptata.

Marcia indietro preceduta da precedenti abiure ben più stupefacenti: dal voto favorevole alle armi in Ucraina dopo qualche timido tentennamento, alla condanna dell’utero in affitto, pur precisando di essere “personalmente favorevole”. Una corsa a perdifiato alla cooptazione nel club dei benpensanti che non ha impedito fughe dal partito addebitate al suo oltranzismo: l’ultra liberista Carlo Cottarelli, il baffo da sparviero dell’imprenditore farmaceutico intimamente renziano Andrea Marcucci, la pappagorgia dell’ex scout cattolico Beppe Fioroni. In effetti, prese di distanza come messaggi a lorsignori che questi transfughi sono body and soul dalla loro parte.

Intanto la nostra Alice scivola verso un’altra favola – quella di Biancaneve – in cui la premier Giorgia Meloni, puffetta mannara dedita ostentatamente alla stregoneria del cancellare dall’Italia ogni traccia di solidarietà democratica – si prepara a farle la festa. Si tratta solo di vedere se incaricando qualche spietato guardiacaccia – magari Matteo Renzi – di portarle su un piatto d’argento il cuore della principessina rintanata nella casetta dei sette nani piddini; oppure provvederà lei stessa con le mele avvelenate di un sistema mediatico sempre più asservito ai voleri della regina nera. Operazione facilitata dall’innocuo vagolare della vittima predestinata. Sinora attenta più all’accoppiamento dei colori nelle mises che a formulare il canonico “qualcosa di sinistra”.

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8 replies

  1. La politica degli ultimi anni è stata davvero un gioco al massacro e alla prepotenza , le fulgide vette del politicamente corretto irretiscono e fanno venire nausea e vertigini, sono troppo al di là di un sentire individuale, figuriamoci un sentire prettamente umano che ritaglia spazi di senso in una dimensione abitativa condivisibile di valori e speranze ormai illusorie. Questa segretaria , come ogni atleta scelto dalla scuderia, pensava (non sappiamo ancora cosa) sicuramente di vincere (!) ma la politica corrotta ed esalante miasmi di falsità non potrà che farla vincere attraverso non sensi e giravolte che allo sguardo pubblico saranno indigesti e questo credo che sia già realtà; l’unica nota positiva è il fatto che una donna guidi il fantomatico partito dell’emancipazione culturale , strettamente legata alle oscillazioni testosteroidee, con il calcio a bacchetta magica e come cassa forte di riserva in tendenza a tutto il carrozzone italy italiovich . La sinistra ha creato il suo mostro attraverso le sue origini così come la destra sta creando il suo, logiche interne a partiti di maggioranza relativa dove le segreterie si aggiudicano scudetti e corone inesistenti. Resta davvero un amaro boccone da ingoiare il fatto che chi è al governo ha partecipato a sconquassare questo paese per renderlo turisticamente appetibile con le sue immense risorse agricole andate in malora tranne quelle dentro la grande distribuzione e il patrimonio di capacità e intelligenza. Tutto ciò è solo misteriosamente privo di fascino. E questa giovane donna che credeva di forgiare titanio acido con la forza delle emozioni avrebbe bisogno di ammirazione e positività, troppa dolcezza da il diabete e confusione. Ritrovarsi con i colossi di partito che aprono o chiudono varchi non è semplice, e ritrovarsi con una storia di partito alle spalle senza poterne recuperare se non le ceneri non dovrebbe essere affatto facile. Silenzio e meditazione. Zero pubblicità e conoscenza del territorio palmo a palmo: La sua gente i sui dialetti i suoi costumi la sua fantasia, caparbietà e forza di volontà. Un titanio acido può anche trasformarsi in un antico giardino all’italiana per tutti se solo smettessero di rubare e di fare i signori con i sogni e le speranze dei cittadini , non solo quelli che li hanno votati e da cui hanno ricevuto benefit, come se il governo fosse già autarchia e questione personale ma per tutti. i politici compromessi da una smisurata Vanagloria dovrebbero provare le Olimpiadi della povertà e se non riuscissero ad essere dei servi del popolo o dello stato che se ne stiano sul divano a tirare noccioline alla gnocca di turno sullo schermo e a vocalizzare suoni inarticolati davanti alle partite di calcio.

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  2. Però siamo al medesimo punto, sempre: Perchè la Destra ha vinto le elezioni?

    E non tiriamo fuori la legge elettorale ( che c’era anche prima e ha giovato al Movimento) o l’ astensione – che anzi dovrebbe far pensare… – o gli Italiani tutti “fascisti” o qualunquisti ( ma non lo sono quando votano a sinistra: modificati geneticamente?)

    Insomma, si continua ridicolmente a fare le pulci ai fascisti, lanciando grida manzoniane anche quando pensano di sostituire in una trasmissione televisiva di … marchette ( libri in uscita, spettacoli, filmn…) dopo decenni un personaggio strapagato ed evidentemente inamovibile politicamente che è invecchiato lì.
    Le elezioni amministrative recenti hanno dimostrato che nonostante tutto la Destra “tiene”, quindi gli Italiani, nonostante il continuo rosicare, non hanno cambiato idea.
    Non viene mai in mente di fare un minimo di autocritica, analizzare il perchè della sconfitta, cercare di porvi rimedio magari non facendo mettere dalla folla indistinta ( delle Primarie) direttamente una americana cresciuta con Obama e Biden e che ha come massimo interesse l’ utero in affitto e cercare di migliorare il proprio aspetto con personal shopper che la vestono di verde militare, giusto se non si fosse ben capito da che parte sta?

    E si fanno le barricate per Fazio e Insinna, già milionari con soldi pubblici?
    Pensate sia questo, siano le vighette trash, sia l’ ennesimo “ritorno” di Santoro … a cambiare il voto degli Italiani?

    E’ solo un continuo darsi di gomito inter nos. Agli Italiani di Fazio, Lollobrigida, Moretti, Litizzetto, i vestiti dell” Amerikana, la diatriba tra Renzi e Calenda, la continua derisione delle parole di Salvini, non interessano alcunchè. Anzi.
    Li confermano sempre di più che la “sinistra” sia capace solo di… fare la “sinistra”, sempre uguale a se stessa, sempre che se non vince tutto il mondo è “fascista”.
    Avanti così e alle prossime Europee, l’ Italia fascista ci diventerà davvero. E non sono l’ Italia.
    Già la ” strepitosa ” Marin, tra le massime personalità emergenti del Mondo ( e questo la dice lunga su quelle classifiche) messa lì dagli US per gli interessi NATO, è stata trombata, nel silenzio più assoluto. I suoi concittadini evidentemente non l’ hanno “capita” e hanno votato a Destra.
    Ma guarda un po’: all’ improvviso tutti fascisti anche lì?

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    • Ciò che fa potente un politico: i soldi, la posizione, la rete di protezione e su questo puoi sbizzarrirti in un ventaglio di realtà inossidabili; sentirti scrivere che attentano al governo è stato un lampo di genio, sei un genio Carolina, riesci a penetrare la psiche di una persona bucando lo schermo, meglio di un Giletti e di Fazio , questi i veri delinquenti che sotto la copertura mediatica smerciano armi. Ma il pericolo sono le voci libere, libere perché lo stato di Fogna ha abbassato talmente tanto il suo livello che incamera laureati con le pinze, le conosci le pinze per peli superflui? Poi poi, il livello della televisione pidduista è qualcosa per la famiglia degli anellidi, nemmeno per i decerebrati. E impostare video sorveglianza anche ai cessi rende benissimo l’uso e il consumo dei soldi pubblici, quelli che rubano, quelli che non usano e quelli che usano solo per saldarsi alle poltrone d’oro.

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  3. Avrei votato l’articolo, se non fosse ricaduto anche lui, con l’ultima frase, nel pallosissimo tormentone dell'”armocromista”.
    Uffffff… Che noia…che barba… 🥱

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      • Solo perché ha risposto ad una domanda su 30, su un giornale di moda?
        Che grande COLPA per tutto questo spaccamento di 00!
        Soprattutto per NOI, a parte che per lei…
        Da sempre odio i tormentoni, ripetuti alla nausea da persone che hanno solitamente ben poco spessore e fantasia.
        Temo di trovarmi l’armocromista pure nel minestrone…

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