L’Unione europea ci ha trascinato in guerra

(Alessandro Di Battista) – Per mesi chi ha osato dire “ci stanno trascinando in guerra” è stato trattato da pazzo, scemo o putiniano. E’ la propaganda del sistema d’altronde. Portarci in guerra silenziosamente. Una roba indegna. E la delegittimazione dei “contrari” è prassi. Pensate, l’Espionage Act, la legge del 1917 (ripeto, 1917) utilizzata per formulare le accuse ad Assange venne approvata anche per colpire politici e intellettuali USA che si opponevano all’entrata in guerra da parte di Washington. Poco è cambiato da allora. Anche oggi coloro che chiedono la pace, il negoziato, lo stop all’invio di armi, vengono infamati. Non potendo arrestare si passa alla diffamazione. Pensate agli ultimi 15 mesi d’altro canto.

Adesso leggetevi attentamente le parole di Josep Borrell, l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il ministro degli esteri dell’UE in pratica. “Spese Pnrr per armi? Non c’è scelta, è la guerra. Nessuno vuole le armi. Io sono il primo ma le persone che sono al comando, parlamentari, politici di alto livello, sia nazionale che europeo devono mandare un messaggio: non abbiamo voluto questa guerra, non la stiamo cercando ma la guerra è una realtà e la dobbiamo affrontare”.

Sono dichiarazioni folli! La Commissione Europea ha deciso di autorizzare i fondi di Coesione e quelli del PNRR (pensati per questioni sociali o per la post-pandemia) per l’acquisto di munizioni da inviare in Ucraina. Questo per combattere su ordine USA una guerra Russia-Nato in Ucraina. I cittadini italiani hanno il dovere di capire quel che sta accadendo. E lo devono fare prima che sia troppo tardi.

8 replies

  1. In molti lo abbiamo capito, questa guerra è stata programmata e fomentata dagli agloammeri-kani con la complicità dell’Europa tutta, ancora oggi che la nebbia promossa dal msm si sta diradando nessun politico ha il coraggio di dire come stanno realmente le cose, e chi ne fa maggiormente le spese sono la povera gente ucraina, perché gli ucronazi si guardano bene dal voler affrontare l’esercito russo.e in ultimo la popolazione più disagiata europea e in particolar modo quella itaggliana.

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  2. Negli ultimi cent’anni ci siamo scolarizzati, siamo usciti dai campi e officine, sono aumentati diritti e benessere, tecnologie e direi un progresso c’è stato a livello anche di accesso al sapere ma in realtà, come i miei nonni e bisnonni (contadini) hanno subito il corso degli eventi (prima e seconda guerra mondiale) per colpa di poche persone, elite al comando, anche adesso io mi sento più informato e istruito dei miei nonni ma sempre mi sento di subire gli eventi e le decisioni di pochi incapace di fermare o di poter fare qualcosa, a parte firmare petizioni, e informarmi ma poi che ora so che cosa cambia??

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  3. Purtroppo in questa democrazia noi cittadini non abbiamo né i mezzi materiali né quelli umani per comunicare alla moltitudine.
    Ci accontentiamo della libertà di comunicare all’intrrno di un forum

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  4. Insomma, sempre colpa degli altri.
    A questo punto, dato che non si può decidere alcunchè, neppure riguardo la guerra, diventiamo direttamente una colonia americana, non solo nei fatti ma anche nella Costituzione. Così saranno obbligati e mantenerci e non solo a sfruttarci.

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