(ANSA) – BRUXELLES, 27 APR – Il Comitato Politico e DI Sicurezza dell’Ue (Cops), a quanto apprende l’ANSA, ha ratificato la nomina DI Luigi DI MAIO a rappresentante speciale dell’Ue nel Golfo. Il Comitato, composto dai Rappresentanti dei 27 Stati membri presso il Cops ha preso atto della nomina proposta dall’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell senza che ci sia stata alcuna discussione sul punto. La nomina dell’ex ministro degli Esteri dovrà essere ratificata dal Consiglio Ue. La procedura di ratifica, teoricamente, non prevede dibattitti. In caso positivo Di MAIO entrerà in carica come inviato Ue nel Golfo dal primo giugno.

“DRAGHI BOYS” FOR LIFE 

Draghi non lascia indietro nessuno. Stamattina alle 9 il comitato dei 27 stati membri della Ue ha votato Luigi Di Maio come rappresentante speciale per i rapporti con i paesi del Golfo. Adesso manca il passaggio al Consiglio europeo dove però, a fine mese, ci sarà solo una presa d’atto (non si vota e non si può intervenire). In cinque mesi Mariopio ha piazzato tutti i suoi uomini: ha mandato Giancarlo Giorgetti a fare il Ministro dell’Economia, Roberto Cingolani a fare l’ad di Leonardo, Renatino Brunetta alla presidenza del Cnel e oggi Luigino da Pomigliano, suo ex ministro degli Esteri, a Bruxelles. Senza contare le riconferme di Del Fante a Poste e Descalzi a Eni.

Oltre allo zampino di Draghi sono stati decisivi per la nomina di Di Maio anche l’amicizia dell’ex grillino con l’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri Josep Borrell, il supporto della Nato, l’astensione del governo italiano, la luce verde degli Emirati arabi, l’ok di Macron e il sostegno del Quirinale. I prossimi “draghi boys” da sistemare sono Fabio Panetta e Daniele Franco: uno a capo della Banca d’Italia e l’altro a capo della Bei. Dove andrà Vittorio Colao? ah saperlo!