(Alessandro Orsini) – L’orda ignorante, che include anche leader di partito, conduttori radiofonici, presidenti di regione, direttori di quotidiani e reti televisive, ricercatori universitari, non fa altro che scrivere: “Putin è finito!”; “Putin è completamente isolato”; “la Russia arretrerà sempre di più e alla fine crollerà”; “la Nato è più forte della Russia”. Ecco, con molto affetto, vorrei rivolgermi direttamente a queste persone, i membri dell’orda italiana, e dire loro in stile letterina:

Cara orda ignorante, vergogna d’Italia, menti semplici della società complessa, invece di insultare o censurare schiumando rabbia randagia, perché non provate a porvi domande più utili e costruttive del tipo: “Quanto arretrerà l’Italia nello scacchiere internazionale a causa di questa guerra?”; “quali saranno le conseguenze di questa guerra sull’industria italiana?”; “in quale proporzione aumentano i pericoli nel Mediterraneo per la sicurezza nazionale dell’Italia a causa di questa guerra?”; “in che modo questa guerra accresce il ruolo internazionale della Turchia in Libia o dell’Algeria a discapito dell’Italia?”; “se la Russia crollasse davvero, quali sarebbero le ricadute sulla sicurezza dell’Europa?”; “l’Italia sarebbe eventualmente pronta alla terza guerra mondiale?”. Cara orda ignorante, vergogna del genere umano, smorfia di dolore a motivo della tua semplicità, invece di passare il tuo tempo a tifare manco fossi allo stadio Milan-Juve ultimo minuto, perché non provi a pensare? Forse un giorno la tua mente incontrerà un ragionamento. Speriamo soltanto che non sia troppo tardi per la tua mente di zanzara.

Chi insulta, chi vuole censurare dividendo il mondo in putiniani e anti-putiniani, è un imbecille. Non abbiate paura di dire a parlamentari, presidenti di regione, direttori di quotidiani, direttori di reti televisive, leader di partito, conduttori radiofonici, capi di Stato, presidenti del Consiglio: “Tu sei un imbecille”.