Alessandro Di Battista: “Scendere in piazza per la Pace è più che necessario”

(Alessandro Di Battista) – Negli ultimi 8 mesi politicanti e giornalisti con l’elmetto ci hanno ripetuto la stessa storia: “dobbiamo mandare sempre più armi a Kiev così Putin sarà costretto a sedersi al tavolo delle trattative”. Chiunque osava dissentire da tale tesi sostenendo che soprattutto l’Europa (ed in particolare l’Italia) dovesse immediatamente recitare il ruolo di mediatore evitando di delegare tale responsabilità ad uno come Erdogan, veniva dileggiato. Pacifinti! Putiniani! Filo-russi!

Chiunque osava ricordare i morti tra i civili o le donne violentate dai miliziani neo-nazisti ucraini negli ultimi 8 anni veniva insultato. Come se i morti in Donbass per mano ucraina non avessero la stessa dignità dei morti ucraini per mano russa.

Oggi, forse, qualcuno si rende conto che non eravamo né putiniani né pacifinti. Ora che Zelensky, dopo aver detto “abbandonate Putin o vi uccideremo uno a uno” ha addirittura firmato un decreto che vieta all’Ucraina di trattare con la Russia fino a che al Cremlino ci sarà Putin, forse qualcuno si sta rendendo conto che la Russia ha invaso, ovviamente, ed il governo ucraino non è composto da santi ed illuminati. Tra l’altro c’è anche chi vorrebbe assegnare a Zelensky il Nobel per la Pace, ma d’altronde venne assegnato ad Obama il quale, per dimostrare che avevano fatto bene a darglielo ordinò i bombardamenti sulla Libia. Quindi vale tutto ormai.

Oggi persino gli americani, che a livello strategico e geo-politico con questa guerra ci hanno stra-guadagnato, iniziano a parlare di negoziato, di Armageddon (io sei giorni fa dissi “negoziato o apocalisse”) e, svelando le responsabilità ucraine rispetto al vile attentato terrorista che ha causato la morte di Darya Dugina, fanno capire agli ucraini di non esser disposti a tutto per loro.

Ma mentre gli americani iniziano, leggermente, a modificare alcune parole dall’Europa continuano ad arrivare dichiarazioni folli. Più armi distruttive e carri armati per Kiev, “negoziato solo quando la Russia lascerà l’Ucraina”, “la lotta per la Crimea fa parte della lotta per la liberazione dell’Ucraina” ed altre scemenze del genere dette in un momento in cui il rischio guerra nucleare è sempre più forte.

L’Europa non esiste più perché non ci sono più politici che abbiano un minimo di coraggio e di interesse per la collettività. Folli politicanti che evidentemente ascoltano molti di più i ceo dei fondi di investimento che le grida di dolore di decine di milioni di cittadini tornati in un batter d’occhio alla povertà del dopoguerra.

Scendere in piazza per la Pace e mostrare a politici e marines da divano il distacco siderale tra il “palazzo” (o meglio i vari palazzi) e la pubblica opinione è più che necessario.

12 replies

  1. Bravo Dibba, spero in una moltitudine di persone in marcia, sarebbe un segnale fortissimo anche per la Meloni che continua a seguire ciecamente la stessa linea belligerante di Draghi.

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    • Presumo sarà organizzata una manifestazione in tutte le principali città italiane.. e comunque verrà divulgata sicuramente.. tranqui..

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  2. Va benissimo manifestare il dissenso riempiendo le piazze, ma per cortesia lasciamo fuori il Papa e la sua Corte, altrimenti diventiamo anche noi una Repubblica Teocratica, proprio come l’Iran. Se non lo siamo già.
    Il Vaticano non è il Regno dei Buoni, ma dei Furbi.

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  3. Proprio vero, Putin è un criminale La Russia annette illegalmente la propria terra e le proprie persone, Il fatto che la stragrande maggioranza della popolazione lì, sfidando micidiali sbarramenti di artiglieria ucraina, abbia espresso la propria preferenza a far parte della Russia, e non dello stato discriminatorio ucraino.

    Gli Stati Uniti ei loro alleati sono colpevoli di aver perpetrato una deliberata guerra di aggressione contro la Russia che è stata a lungo nei lavori di pianificazione.

    Uno studio della Rand Corporation pubblicato più di tre anni fa dimostra incontestabilmente che la guerra in Ucraina è in realtà la manifestazione di un più ampio scontro volontario contro la Russia per cui gli Stati Uniti stanno tentando di indebolire e soggiogare Mosca.

    Quello che sta accadendo è senza dubbio il culmine della pianificazione di lunga data degli Stati Uniti. Ciò conferisce un significato completamente diverso all’attuale conflitto in Ucraina, giunto all’ottavo mese. Questo non è, come direbbero i governi e i media occidentali un assalto “immotivato” all’Ucraina e ai “valori democratici occidentali” da parte dell'”aggressione russa”. Il conflitto è stato deliberatamente fomentato, alimentato e ora esacerbato dalle scelte politiche fatte da Washington e dai suoi partner della NATO.
    Solo gli orbi non vedono.

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  4. Putin sa benissimo che in una guerra senza atomiche, contro la Nato, la Russia non avrebbe nessuna possibilità di vittoria. Invece con le atomiche si pareggia, nel senso che perdono entrambi.
    Purtroppo abbiamo una classe dirigente che è composta a maggioranza da idioti che non si rendono conto che stiamo danzando sull’orlo di un vulcano. Stessa cosa per i giornalisti.

    Ieri dei giornalisti hanno chiesto alla premier finlandese quale sia la via d’uscita per arrivare alla pace. Risposta “geniale”: la via d’uscita è la ritirata dei russi.
    E’ la stessa persona che con la carta di credito a spese dei contribuenti sforò la soglia massima di spesa. Si giustifico dicendo che non sapeva ci fosse un limite. E io credo che sia stata sincera, nel senso che non ci arriva proprio a capire che non può essere illimitata la cifra che può spendere. Anche un bambino chiederebbe quanto può spendere, ma lei non ci era arrivata ad ipotizzare che ci fosse un limite di spesa.
    Non sono in cattiva fede. E’ che proprio non ci arrivano. E’ gente convinta che c’è solo la verità scritta sui giornali, tutto il resto sono fake news. E’ come quando nella prima metà del secolo scorso si pensava che i pellerossa fossero i cattivi da sterminare, perchè così raccontava hollywood.

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    • Buongiorno,
      non sapevo della cosa.
      Si metterà a ridere ma esistono carte di credito che NON hanno limite di spesa.
      Probabilmente la Sig.a pensava a quelle.
      Io ho lavorato per una società che la aveva data a tutti i dirigenti della stessa.
      Una volta ho assistito a questo.
      Un aereo in decollo ma ancora “rullante” venne fermato, discese un passeggero e ne salì un altro.
      Io chiesi spiegazioni agli steward a terra e mi fu risposto che una delle varie possibilità che dava quella carta all’epoca definita ORO, era che se una aereo era in fase di “rullaggio” il possessore di quella carta poteva sostituirsi al posto dell’ultimo passeggero imbarcato.
      Un’altra è che se ad un bancomat utilizzando la stessa il bancomat non erogava per mancanza di contante, veniva chiamato il responsabile di turno che provvedeva direttamente aumentando il contante a disposizione, ovviamente superando il limite normale.
      In Italia il limite è 1300 euro a mese ma con un prelievo giornaliero in alcuni casi limitato a 500, dipende da Istituto a Istituto.
      Io ho visto prelevare 3500 franchi svizzeri ad un bancomat.
      Un dirigente della società ha pagato l’ albergo del mio soggiorno di un mese e di altri miei colleghi, in media 200 euro giorno ciascuno, con la Carta.
      Ma è una Carta speciale.
      Non degli sfigati come me.

      E’ quella che ha il Presidente della Repubblica

      Senior systems Engineer
      stefano tufillaro

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  5. Ehhh…si i russi si sparano sui piedi! hahahahahha…
    Nel frattempo Derio chiede che la piazza non sia esclusiva di Conte!
    Grande collione , perchè non ci hai pensato tu prima che lo chiedesse il professore?
    Proprio non ce l’avete neppure nella testa la parola Pace! ancora una volta il profe vi ha presi in contropiede.
    Siete un’ accozzaglia di frignoni e che predicano “la Pace” …bla,bla,bla,, a parole!
    Altra prova che sarà difficile un colloquio con questo PD!

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