I migliori guerrafondai a convegno. Con la scusa della Difesa Ue i leader chiedono più spese militari. Guerini: “Ok a investimenti”. Tajani: “Servono per tutto”. È il partito delle armi. Quello che più ha sostenuto, dentro la maggioranza, prima l’invio degli aiuti all’esercito di Kiev […]

(DI GIACOMO SALVINI – Il Fatto Quotidiano) – È il partito delle armi. Quello che più ha sostenuto, dentro la maggioranza, prima l’invio degli aiuti all’esercito di Kiev e poi l’aumento delle spese militari fino al 2% del Pil. I maggiori sostenitori sono il Pd di Enrico Letta e del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e Forza Italia. Gli stessi che ieri mattina si sono ritrovati attorno a un tavolo del tempio di Adriano in un convegno organizzato dal Parlamento europeo. L’argomento del dibattito era il progetto di Difesa europea (che in teoria dovrebbe far diminuire la spesa per le armi a livello nazionale), ma i relatori ne hanno approfittato per elogiare e giustificare l’aumento dei fondi al 2%. Moderati dal vicedirettore di Repubblica, Francesco Bei, si sono alternati proprio Guerini e Letta, il leader di Azione Carlo Calenda, Emma Bonino (più Europa) e il coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani. Parterre de roi completato dal generale Claudio Graziano, fresco di nomina alla presidenza di Fincantieri, e dai rappresentanti dell’industria della Difesa: l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e Guido Crosetto, presidente di Aiad, la federazione delle Aziende italiane per la Difesa e l’Aerospazio. Tutti fieri, ça va sans dire, delle parole dei relatori. Esclusi invece sia Giuseppe Conte che Matteo Salvini, i più scettici sull’invio di armi in Ucraina e sull’aumento delle spese militari. Al convegno era stato invitato il ministro dello Sviluppo economico e numero 2 della Lega, Giancarlo Giorgetti, che però ha dato forfait per motivi istituzionali.
A introdurre il dibattito è stato proprio Guerini che, dopo aver sottolineato “l’importanza della scelta politica della Difesa comune”, ha indicato “l’obiettivo di rendere strutturale la ripresa degli investimenti, fondamentali nel percorso comunitario e per la nostra industria”. L’Italia, ha concluso, si è impegnata “a investire di più e meglio colmando i gap che abbiamo, rendendo maggiormente competitiva la base tecnologica e industriale della Difesa”. Il ministro dem ha anche auspicato che arrivino più risorse “per il Fondo di Difesa Europeo già dal prossimo quadro finanziario”. Un’affermazione che non può che far sorridere Profumo visto che, secondo gli esperti, è proprio Leonardo a beneficiare più di tutti dei fondi comunitari. Graziano, presidente del comitato militare dell’Ue, ha affermato che la Difesa comune europea “non è più rinviabile” e che oggi l’Ue spende male i 230 miliardi attuali perché vengono “dispersi in mille rivoli”. È stato Calenda, però, il primo a fare un esplicito riferimento all’aumento delle spese militari: “La media europea oggi è dell’1,5% rispetto al 2%”. Poi ha auspicato un aumento immediato dei fondi per non dover subire la pressione contraria dell’opinione pubblica: “La Difesa è come i rigassificatori – ha detto – Quando sei in emergenza tutti li vogliono fare, se non sei in emergenza non li vuole fare nessuno. Arrivare al 2% del Pil è necessario e va fatto subito perché abbiamo un esercito grande ma poco operativo”.
Il più netto però è stato Tajani che ha fatto una serie di esempi per giustificare l’aumento delle spese militari: “I fondi non servono solo per le armi ma anche per la Sanità, d’altronde in Italia la campagna di vaccinazione non l’ha fatta Arcuri ma il generale Figliuolo – ha argomentato Tajani – poi sono i militari che salvano i poveri disgraziati nel Mediterraneo, sono loro a fare una grande attività di ricerca”. Aumentare le spese, secondo Tajani, serve anche perché “l’industria militare che dà lavoro a decine di migliaia di persone”. Opinione condivisa da Profumo secondo cui l’integrazione europea deve portare a “spendere bene i soldi, tutelando le imprese della Difesa”, mentre Crosetto ha spiegato che per arrivarci servirà prima superare “le barriere culturali” dei 27 Paesi dell’Ue. Letta invece si è soffermato sul pericolo della vittoria di Marine Le Pen in Francia. Incontrando la stampa estera poi ha ribadito l’importanza dell’embargo di gas dalla Russia (“l’Ue è timida”) e ha auspicato che la Germania, scettica sull’invio di nuove armi, ci ripensi.
Dalema docet….
Chissà quanti piccioli incassano questi signori per il loro duro lavoro di contractors internazionali!
"Mi piace""Mi piace"
Marionette dei LOBBISTI cammuffati da “politici”, …da vomito.
"Mi piace""Mi piace"
Che schifo….gentaglia della peggiore specie…tutta seduta al tavolo delle decisioni importanti…importanti per chi? Potevano invitare oltre al competentissimo in tutto Carlo Calenda e la coriacea inossidabile Emma Bonino, anche quell’altro espertone, conoscitore dell’intero scibile umano soprannominato, non a caso, bullo fiorentino ? Non ci sarà più salvezza per questo fott…mo Paese!
"Mi piace""Mi piace"
CARO NICOLA, IO E’ TANTO TEMPO CHE NON LI VOTO PIU’. TU CONTINUI ?
"Mi piace""Mi piace"
Servono per la sanità, eh?
Però quando sono venuti i militari russi ad aiutarci a sanificare, con la pandemia, erano qui per spiare i piani segreti delle RSA.
"Mi piace""Mi piace"
Bella questa dei “piani segreti delle rsa”! Te le copio!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che ci fossero “piani segreti delle rsa” è fuor di dubbio, ma non sono certo quelli immaginati dai gramellini italici.
"Mi piace""Mi piace"
Peccato che un missile russo non abbia sbagliato percorso e sia caduto nella sede in pieno convegno. Ci saremmo liberati di tante emerite m….
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anail, io sono davvero convinto che i Russi volessero spiarci.
Dopo aver ascoltato il Generale Figliuolo, volevano scoprirne le intenzioni.
Il Generale, infatti, aveva dichiarato che bisognava usare il buon senso e che nessuna dose del vaccino doveva essere sprecata. E aggiunse: “Se dopo aver vaccinato le persone secondo le priorità stabilite, avanzano delle fiale, queste devono essere somministrate a chi passa”.
Io credo che i Russi si siano insospettiti, e che abbiano pensato che le parole del nostro generale nascondessero una raffinata strategia militare: Prima si spara a chi di dovere, poi…se avanzano le pallottole si spara al primo che passa…
"Mi piace""Mi piace"
non bisogna sprecare niente
"Mi piace""Mi piace"
Magari!!!
"Mi piace""Mi piace"
TAJANI : “Servono per tutto”
AD ESEMPIO PUOI METTERLE IN TAVOLA AL POSTO DELLE POSATE. VANNO BENISSIMO A MESCOLARE L’INSALATA RUSSA
"Mi piace""Mi piace"
Dopo questo paragrafo:
Il più netto però è stato Tajani che ha fatto una serie di esempi per giustificare l’aumento delle spese militari: “I fondi non servono solo per le armi ma anche per la Sanità, d’altronde in Italia la campagna di vaccinazione non l’ha fatta Arcuri ma il generale Figliuolo – ha argomentato Tajani – poi sono i militari che salvano i poveri disgraziati nel Mediterraneo, sono loro a fare una grande attività di ricerca”. Aumentare le spese, secondo Tajani, serve anche perché “l’industria militare che dà lavoro a decine di migliaia di persone”. Opinione condivisa da Profumo secondo cui l’integrazione europea deve portare a “spendere bene i soldi, tutelando le imprese della Difesa”, mentre Crosetto ha spiegato che per arrivarci servirà prima superare “le barriere culturali” dei 27 Paesi dell’Ue. Letta invece si è soffermato sul pericolo della vittoria di Marine Le Pen in Francia. Incontrando la stampa estera poi ha ribadito l’importanza dell’embargo di gas dalla Russia (“l’Ue è timida”) e ha auspicato che la Germania, scettica sull’invio di nuove armi, ci ripensi.
Non c’é altro da dire che non il rammarico che davvero un missile russo non abbia centrato il convegno.
Tra l’altro, ma vi rendete conto della bestialità di tirare fuori i militari quando per gestire i vaccini avremmo avuto semplicemente la PROTEZIONE CIVILE e magari pure la CROCE ROSSA?
La campagna delle vaccinazioni, tra l’altro, fallita miserabilmente visto che a tutt’oggi ci sono stati oltre 70.000 casi e 140+ morti.
Profumo, poi, è CONDANNATO PER IL CRACK MPS e nonostante questo, riconfermato dagli stessi 5S che lo volevano fuori come anche Descalzi, solo perché INDAGATI!
"Mi piace""Mi piace"
E completano l arredamento di casa !! Di fianco aun Picasso faranno la loro porca figura !!
"Mi piace""Mi piace"
CON UN POCO DI ZUCCHERO LA PILLOLA VA GIÚ-Viviana Vivarelli.
I migliori guerrafondai d’Italia a congresso per aumentare la spesa in armi.
Brilla fra tutti Letta del Pd, ormai dimentico che il suo partito è stato
un tempo un partito pacifista, passato oggi al guerrafondismo più becero come nemmeno Macron.
Ovviamente capofila il Ministro piddino della Difesa Guerini.
Il mite Tajani dice che le armi “Servono per tutto”. Scrive Giuseppe: “Ad esempio, puoi metterle in tavola al posto delle posate. Vanno benissimo per mescolare l’insalata russa”.
Tanto varrebbe cambiare la Costituzione e togliere quel fastidioso articolo 11 che vieta la guerra e preferisce (guarda un po’) ricorrere a negoziati. Ma quando mai? La parola negoziati è stata censurata sui media assieme alla parola pace, diventate entrambe parolacce per cui puoi essere sospeso sui social.
E a troppi sta sulle balle che si faccia oggi ‘ancora’(!) una marcia per la pace Perugia-Assisi così demodé. Saranno tutti putiniani! È una vergogna, signora mia! Non lo sanno che ora va di moda l’orbace?!
Chi se ne frega se la media europea di spesa nelle armi è l’1,5% del Pil!| L’Italia draghiana sarà pure in fondo alla classifica di tutto ma sulle parate militari vuol fare la sua zozza figura. Del resto piacevano anche a Bertinotti!
Ma poi, guardate la faccia di Draghi. Vi sembra la faccia di un pacifista? Siamo uomini o caporali?
Si alternino dunque a dire cazzate sulle armi proprio i migliori: Guerini, Letta, Calenda, la Bonino (più sanguinaria che mai), e ovviamente il generale Claudio Graziano, fresco di nomina alla presidenza di Fincantieri, e i rappresentanti dell’industria della Difesa: l’ad di Leonardo Alessandro Profumo e Guido Crosetto, presidente di Aiad, la federazione delle Aziende italiane per la Difesa e l’Aerospazio. È tutto sangue che corre!
Esclusi sia Conte che Salvini, i più scettici sulle armi, ma solo a parole.. .Ma tranquilli! Che poi al voto in Parlamento si appallano alla massa, come il mercurio. Non hanno forse i 5 stelle già votato SI? alla Camera? E allora, quale paura? Se dovremo combattere combatteremo. La nostra sporca figura con Di Maio la stiamo già facendo. E a dare di macellaio a Putin son buoni tutti!
Guerini ha detto che diventeremo più competitivi nella Difesa. Peccato che crolleremo da ogni altra parte.
Calenda ha detto dobbiamo aumentare la spesa in armi perché lo chiede l’opinione pubblica. Peccato che il 69% degli Italiani abbia detto di NO proprio a questo ma si vede che Calenda ha un’opinione pubblica tutta sua.
Tajani, la cui intelligenza è sempre stata rinomata, ha interloquito che “I fondi non servono solo per le armi ma anche per la Sanità, d’altronde in Italia la campagna di vaccinazione non l’ha fatta Arcuri ma il generale Figliuolo (e si sa che le guerre per la salute sono una mano santa), poi sono i militari che salvano i poveri disgraziati nel Mediterraneo, sono loro a fare una grande attività di ricerca”. Anzi ora coi profughi che arrivano dall’Ucraina chissà che bella attività di ricerca che ne uscirà. Oltre a ciò “l’industria militare dà lavoro a decine di migliaia di persone”. Pure la mafia per quello! E senza considerare quelli che a causa di armi, guerra e sanzioni, il lavoro lo perderanno per sempre.
Crosetto ha spiegato che per arrivarci servirà prima superare “le barriere culturali” dei 27 Paesi dell’Ue. Come no? E infatti le guerre per la civiltà sono la manna.
Letta invece ha detto che bisogna armarsi sennò vince la Le Pen. Come se il battaglione Azof fosse meglio.
Insomma se le sono dette e se le sono cantate. Che si siano pisciati addosso è un’altra evidenza.
“Non bisogna essere preparati alla guerra domani, ma oggi.“(Benito Mussolini).
Dunque, Draghi, Letta, Guerini, Crosetto, Tajani e prodi belligeranti, mettetevi l’elmetto a partite!
“La parola d’ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all’Oceano Indiano: vincere! E vinceremo, per dare finalmente un lungo periodo di pace con la giustizia all’Italia, all’Europa, al mondo.“ (il Duce)
E si è visto!
"Mi piace""Mi piace"
bugie, bugie, bugie
una montagna di bugie per un nuovo assalto alla cassaforte dei soliti noti
ops è vuota…
ok..per nuovi debiti
bugie e se lo dice persino Foxnews
"Mi piace""Mi piace"