Mascherine fino al 10, «poi c’è San Valentino…». Super green pass per ritirare la pensione in Posta ed entrare in ogni negozio tranne che negli alimentari. E per soprammercato Speranza prolunga l’assurda misura delle protezioni obbligatorie all’aperto, arrendendosi solo agli innamorati. Incommentabile.

(Camilla Conti – laverita.info) – Altri dieci giorni. Sulla base di quale valutazione o motivazione scientifica ai «sudditi» non è dato sapere. Di certo, il vessillo dell’emergenza perenne verrà agitato fino al prossimo 10 febbraio con la proroga dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto.
Lo ha deciso il Consiglio dei ministri di ieri, che ha confermato anche la chiusura delle discoteche sempre fino al 10. In un primo momento si era deciso di prolungare lo stop fino a metà febbraio, è intervenuto – hanno riferito all’agenzia Agi fonti presenti alla riunione – il ministro del Turismo leghista, Massimo Garavaglia, facendo notare che il giorno di San Valentino sarebbe stato difficile far rispettare il distanziamento sociale anche per i ragazzi. Il premier Mario Draghi – spiegano le stesse fonti – si è detto d’accordo e quindi il timing è stato rivisto. La proroga sarà varata con un’ordinanza del ministero della Salute che entra in vigore all’istante. Oggi sarebbe infatti scaduto l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca. Così hanno optato per l’ordinanza di Roberto Speranza, creando l’ennesimo pasticcio di fonti. La copertura di legge arriverà comunque anche con un nuovo decreto, nel quale il prossimo Cdm, atteso per mercoledì, potrebbe inserire le norme aggiornate sulle quarantene a scuola e l’estensione della durata del green pass per chi ha fatto la terza dose, non discussa ieri. «Per fine marzo, alla scadenza dello stato di emergenza, abbandoneremo tante delle attuali restrizioni. La circolazione del virus sarà più limitata, pian piano toglieremo le mascherine prima all’aperto e successivamente al chiuso e andrà poi rimodulato il green pass e la campagna vaccinale, sulla base della reale esigenza sanitaria». Dopo il 31 marzo «credo che sarà difficile dover prorogare lo stato di emergenza», ha detto ieri il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. Che quindi sul pass fa continua a parlare di «rimodulazione», non di stop.
Nel frattempo, aumentano i «risvegli» di virologi ed esperti sulla inutilità delle mascherine all’aperto in questa fase della pandemia. «Se cammino da solo e nel raggio di 20 metri non c’è nessuno, non vedo perché devo mettere la mascherina. Poi le singole Regioni possono anche valutare se lasciare l’obbligo in caso di zone o aree in cui per determinati motivi si creano assembramenti, penso alle vie con portici nei centri delle città dove la densità delle persone e un ambiente meno aperto possono consigliare l’obbligo delle mascherine», ha sottolineato all’Adnkronos Mauro Pistello, direttore Unità di virologia nell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia. Gli fa eco l’immunologo Mauro Minelli, responsabile per il Sud Italia della Fondazione per la medicina personalizzata: «L’uso delle mascherine all’aperto è una misura senza dubbio sovradimensionata, possiamo capirla nel periodo critico dell’impennata dei contagi e dei rischi non sempre prevedibili che giungono dalle nuove varianti, vedi Omicron. Oggi però, con tutti gli indici in discesa, e con manifestazioni cliniche limitate ai pochi non vaccinati, continuare a stressare l’obbligo della mascherina all’aperto non so se può rivelarsi davvero utile ed essenziale». Ancora più netta la posizione della microbiologa Maria Rita Gismondo, direttrice del laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano: «Noi in Italia continuiamo ad andare in senso opposto rispetto agli altri Paesi. E il fatto che, rispetto ad altri Paesi, noi persistiamo con queste restrizioni non fa altro che aumentare stress e paure come se fossimo gli unici appestati. Piuttosto», sottolinea l’esperta, «serve la raccomandazione di mantenere le distanze e, nel caso ci si trovasse a meno di due metri di una persona o in particolari luoghi affollati, di indossare la mascherina. Questo significa responsabilizzazione». Si aggiungono al coro il direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma, Francesco Vaia («Oggi la mascherina all’aperto non ha nessun senso, serve il buon senso anche in questo se ci sono situazioni di assembramento va tenuta, altrimenti no») e persino Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive del San Martino di Genova. «Sono fondamentali le mascherine sull’autobus, a scuola e in metro, ma utilizzarle per camminare per strada è anacronistico». Questa misura «è stata resa obbligatoria per cercare di contenere la variante Omicron. Mi chiedo la ragione per cui oggi, di fronte a questa variante diffusa ormai in maniera estensiva, continuiamo a avere una misura che introdotta a dicembre per cercare di contenerla. Ci vuole un po’ di coerenza». Quindi il provvedimento è «temporalmente sbagliato, e mi pare anche economicamente: oggi se non ti metti la mascherina all’aperto prendi 400 euro di multa e mi pare strida un po’ a confronto col fatto che uno che non si vaccina a cinquant’anni ne prende solo una da 100 euro». In merito alle contraddizioni, ha precisato: «Non abbiamo dato una bella rappresentazione del nostro Paese con l’elezione del Presidente della Repubblica: vedere i politici all’aperto che rilasciano dichiarazioni con maschere Ffp2, anche se tutti vaccinati con tripla dose e ad adeguata distanza, ha dato al mondo l’idea che l’Italia sia ancora nel pieno dell’emergenza, che sia ancora nel disastro più totale. Queste cose all’estero non le vedi».
Ma alcuni colleghi non mollano. Tra questi, il virologo Fabrizio Pregliasco: «In questa fase di passaggio vedrei ancora la necessità di ingoiare questa medicina amara».
In Italia ce l’hanno fatta: abbiamo ottenuto il gregge!
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il gregge è per lei
io preferisco la mandria
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….CAMPIONI D’EUROPA !!!! ABBIAMO VINTO ANCHE GLI INGLESI !!!!! a noi la coppa , a loro una società più civile e rispettosa dell’individuo , che può andare a lavorare anche senza speranza-pass ; ognuno ha quello che si merita !!!! avrei fatto volentieri il cambio !!
un sondaggio rivela cosa pensa la gente de’europa: gli inglesi hanno risposto ” ..boh..”, i tedeschi “…mahh….”, gli italiani …”…BBEEEHHHHHH…..”
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Le regole dei matti le seguono solo i matti…il problema è che i sani diventano veramente matti ( per la gioia dei fabbricanti di psicofarmaci!! D altronde gli stessi produttori del sacro siero benedetto nei secoli dei secoli amen)
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Comunicato #4
No, è tutto sbagliato. È una strategia fallimentare. Omicron deve girare. La protezione vaccinale tra qualche mese svanirà. La quarta dose potrebbe fiaccare il nostro sistema immunitario. Dobbiamo approfittarne. Adesso.
Tornate a vivere. Rischiatele ste 2 linee di febbre. E fatevi gli anticorpi anche per il nucleocapside (e altre parti del virus). Cosa pensate possano fare ancora i vostri anticorpi per la spike di Wuhan? Fin qui hanno fatto il loro lavoro. Ma in futuro? Possiamo contare ancora su di loro? Noi non crediamo.
Approfittiamo di questa congiunzione astrale. Potrebbe non ripresentarsi più. Siamo in presenza di una variante benigna e i vaccini ancora funzionicchiano.
Non perdiamo l’occasione. Torniamo a vivere e facciamola finita con queste inutili restrizioni.
Diffondete!
PS: Usate buon senso, in presenza di persone fragili le precauzioni vanno mantenute.
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Noi rimaniamo fiduciosi e ottimisti. Noi umani faremo fatica ad aggirare le regole, ma per Omicron sarà un gioco da ragazzi.
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Oggi però, con tutti gli indici in discesa, e con manifestazioni cliniche limitate ai pochi non vaccinati, continuare a stressare l’obbligo della mascherina all’aperto non so se può rivelarsi davvero utile ed essenziale»
AH SI’?
Quindi i 1.600 morti vaccinati sono un miraggio dell’ISS?
Ah, già, dmenticavo: sono in % meno numerosi dei non vaccinati.
Quindi moriranno felici per questo, immagino.
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@sm bugiardo seriale
NESUNO è felice di morire.
Ma in proporzione ne trapasseranno molti di meno.
Ti sblocco un tuo ricordo con mia risposta:
La MATEMATICA NON SARA’ MAI IL MIO MESTIERE (Cit.)
Tu hai postato
Report: del 19 gennaio:
-Ospedalizzazioni: novax: 11.487_______13.681 (2066 3a dose)
-TI: ______________ novax: 1.557 ______vax (1-2-3a): 860 (98 3a)
-Decessi__________ novax: 1.774_______vax: 1.968 (215 3a)
Quindi gli ‘immunizzati’ hanno beccato decine di migliaia di ospedalizzazioni e migliaia di decessi. E meno male che erano immunizzati, pensa te se fossero stati solo ‘protetti’.
MIA RISPOSTA:
😂😂😂😂😂😂😂 Ed è pure convinto!!!!
Report aggiornato al: 31-01-2022 20:29
128.096.191 Totale somministrazioni
Totale con almeno una dose 48.998.006 90,72 % della popolazione over 12
Totale ciclo vaccinale 47.356.545 87,68 % della popolazione over 12
Totale guariti 969.892 1,80 % della popolazione over 12 guarita da al massimo 6 mesi
Totale con almeno una dose + guariti da al massimo 6 mesi 49.967.898 92,52 % della popolazione over 12
I RESTANTI 5 MILIONI E MEZZO circa di soggetti Over 12 SONO NOVAX!!
LE PROPORZIONI SI STUDIANO GIA’ ALLE SCUOLE MEDIE.
SE TU SOMARO NON LE SCRIVI VUOL DIRE CHE HAI LA SEMPLICE LICENZA ELEMENTARE
PENSA SE NESSUNO SI FOSSE VACCINATO E APPLICASSIMO I TASSI DI RICOVERO IN T.I. E DECESSI ALLA RESTANTE POPOLAZIONE, DOVREMMO MOLTIPLICARE X 10 QUEI VALORI:
NON 11.487 MA 114.870 OSPEDALIZZAZIONI
NON 1.557 MA 15.570 RICEVERATI IN T.I.
NON 1.774 MA 17.740 DECEDUTI IN UN MESE, perchè il calcolo è in media mobile mensile.
E’ FACILE, CI ARRIVATE???
UNTORI che si vantano di esserlo. Come il famoso Mauro da Mantova.
Ma CONTINUATE COSI’, permettete al virus di fare il suo corso sterminandovi.
Ci saranno più benefici e meno problemi per NOI PERSONE NORMALI.
Ah già, i vaccinati rischiano più dei NOVAX. FONTE???
HI AVUTO IL BARBRO CORAGGIO DI RISPONDERE IN QUESTO MODO:
I vaccinati sono vulnerabli in termini assoluti più dei novax, e questa situazione contribuisce a crearla proprio gentaglia come te, che non fa altro che ripetere che vaccinarsi è meglio.
E non capisci nemmeno che i numeri che riporti hanno valore relativo, ma in termini assoluti ti danno TORTO MARCIO.
Ma come potresti capirlo, visto che sei un fascista della peggior specie?
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Ma c’è qualcuno che riesca a spiegargli le differenze nel rapportare i valori assoluti di un UNIVERSO STATISTICO rispetto a quelli relativi di una altro 10 VOLTE PIU’ PICCOLO?
Siccome la mortalità fra i 50 milioni di italiani è in numero assoluto PARI a quello della minoranza NOVAX di 5 milioni, questi ultimi morendo come mosche avrebbero ragione e gli altri, PROTETTI DAL VACCINO, sarebbero nel torto.
Costui soffre un pesante deficit cognitivo ma non vuole ammetterlo.
Il malato è LVI non io.
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Certo che J.B. per risponderti, bisognerebbe avere sotto mano un manuale PSICHIATRICO, non c’é niente da fare 🙂
E poi scusa tanto, ma perché dovrei rispondere ad uno che si è dimostato:
calunniatore; spergiuro; vile.
A che pro?
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L’anno scorso sentivo i genitori lamentarsi perché le scuole erano chiuse e i figli in dad, in questi mesi sento che si lamentano ancora di più perché le scuole sono aperte ma i figli sono a casa perché costantemente ammalati. È bellissimo volere a tutti i costi la botte piena e la moglie ubriaca 👏
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@Paolabl
Quotidianamente sto riportando le prime pagine de LA FALSITA’ sul loro approccio verso la pandemia sin dall’inizio.
Sono questi cattivi maestri a spargere confusione e ad alimentare il risentimento.
Tra febbraio e marzo 2020 Bruttopietro scrisse di tutto e il suo contrario. Senza vergogna.
Veneziani si lamentava che il virus fosse una psicosi e rivoleva indietro il rischio di vivere, il 7 MARZO 2020.
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Ma lo sai che la Tafana delle Tofane è una fasissssssta? Ma come…
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“Massimo Garavaglia, facendo notare che il giorno di San Valentino sarebbe stato difficile far rispettare il distanziamento sociale anche per i ragazzi.”
Ma che c’entra con san Valentino? Non è che a san Valentino i ragazzi si mettono a fare sesso di gruppo in strada.
Ed il premier, dicono, si è detto anche d’accordo. Mah!
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A San Valentino il virus NON CONTAGIA.
E’ OVVIO, NO?
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Trattandosi di un … farà il miracolo.
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Mi scuso, ho saltato una parola: Trattandosi di un santo… ecc,,,
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