(La Zanzara – Radio24) – “Greta? È tutto esagerato. Il gesto che ha fatto quel tizio è di una cafoneria insopportabile, io non lo farei mai. È un imbecille, ma non è un’aggressione, è uno schiaffetto sul culo. Fare passare questa cosa come una violenza sessuale mi sembra un’esagerazione insopportabile”.

Così Vittorio Feltri a La Zanzara su Radio 24 sul caso di Greta Beccaglia, la giornalista di Toscana Tv molestata in diretta sabato scorso. “Lui – prosegue Feltri – deve chiedere scusa, ma quando sento che si propongono dai sei ai dodici anni per una palpata di culo mi sembra eccessivo. Poi pensatela come volete”.

“È una molestia – dice ancora Feltri – ma la violenza è altra cosa. È chiaro che se stai facendo la tua trasmissione e ti toccano il culo ti scoccia. È stato un raptus, le ha toccato il culo non è che glielo ha sfondato. È uno scemo, un minorato. Non è avvenuto altro, è stata una cafonata, una cosa schifosa che va condannata. Ma da lì a passare come violenza, dai… Non è violenza. Non è durata dieci minuti, è una pacca sul culo, non l’ha presa e sbattuta… ma quale aggressione su…”.

Ma la violenza è anche questa, ribatte David Parenzo: “Ma una bottarella sul culo non è un pugno in faccia. Non è violenza, impara l’italiano”. E il conduttore Micheletti è stato accusato per una frase estrapolata ed è stato sospeso: “Questa è una mascalzonata”.