Estratto dell’editoriale di Marco Travaglio sul Il Fatto Quotidiano del 15/07/2021 dal titolo “Meglio Genny ’a Carogna” – Ora della trattativa Stato-Bonucci c’è pure il video, col vicecapitano che negozia da pari a pari coi responsabili della sicurezza. Il resto della scena, più umiliante della trattativa fra Polizia e Genny ’a Carogna (che almeno era un pregiudicato pericoloso), lo racconta il prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, al Corriere: “Avevamo negato il permesso all’autobus scoperto, ma i patti non sono stati rispettati”. Da un lato il no dei ministri della Salute e dell’Interno, del capo della Polizia e del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, per “evitare assembramenti” e far incontrare giocatori e tifosi in piazza del Popolo o davanti Palazzo Chigi per “tenere sotto controllo la folla in un unico luogo, verificando che tutti indossassero le mascherine come prevede il decreto”. Dall’altra la Figc che, “dopo l’uscita dal Quirinale”, sfodera il bus scoperto per forzare la mano col fatto compiuto, mentre “Bonucci e Chiellini rappresentavano con determinazione il loro intendimento. Non s’è potuto far altro che prendere atto della situazione e gestirla nel migliore dei modi”. […]

[…] I ristoratori, baristi, negozianti, artisti, gestori di disco, palestre e piscine falliti o quasi per le regole anti-assembramento, ma anche i cittadini multati perché cercavano funghi nei boschi o correvano al parco sono un branco di fessi.