(Pietrangelo Buttafuoco) – La sinistra s’aggrappa ai morti. Prima Seid, poi Orlando Merenda. Storie terribili di due ragazzi che si danno la morte. Due casi di disagio su cui la sinistra orchestra una speculazione politica per portare acqua al proprio mulino di sedicente Bene Assoluto. Il primo non s’è ammazzato a causa del razzismo e neppure il secondo – omosessuale – per l’asfissia patriarcale della società italiana. La sinistra, insomma, costruisce castelli di sabbia sempre lesti a svaporare sulla spiaggia dell’emotività che è giusto l’ultima delle spiagge. L’approdo proprio del fariseismo politico altrimenti detto “malafede”.