
(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Si può dire “che palle” in prima pagina? Non lo so, ma non mi viene commento migliore sulla batracomiomachia innescata dallo scoop della Verità sulle frasi dal sen fuggite al consigliere di Mattarella, che molti giornali allergici alle notizie si vantano di avere accuratamente scansato. Salvo poi riempirci pagine su pagine dal giorno dopo. Eppure è tutto piuttosto semplice: chi lavora al Quirinale deve tenere le sue idee politiche per sé o fra le quattro mura di casa. […]
Le cose serie e noi
Si può dire “che palle” in prima pagina? Non lo so, ma non mi viene commento migliore sulla batracomiomachia innescata dallo scoop della Verità sulle frasi dal sen fuggite al consigliere di Mattarella, che molti giornali allergici alle notizie si vantano di avere accuratamente scansato. Salvo poi riempirci pagine su pagine dal giorno dopo. Eppure è tutto piuttosto semplice: chi lavora al Quirinale deve tenere le sue idee politiche per sé o fra le quattro mura di casa. Se le spiattella in un luogo pubblico e si fa beccare, come Garofani, non gli resta che dimettersi: non per aver commesso un crimine, ma per aver messo in imbarazzo la massima istituzione del Paese che, per essere tale, dev’essere super partes. Invece qui pare che Mattarella sia più infallibile del Papa (che fra l’altro non lo è neppure per i credenti, salvo le rare volte in cui parla ex cathedra) e trasmetta pure la sua infallibilità ai suoi collaboratori, per contagio. Pur di non ammettere che Garofani l’ha fatta fuori dal vaso, si inventano “attacchi al Colle” (il mondo alla rovescia) e immancabili interferenze “ibride” russe, perché il consigliere è pure segretario del Consiglio di Difesa dove Mattarella e tutto il cucuzzaro avevano appena detto peste e corna della Russia: ergo Putin gongola e la Zakharova anche di più. Così le gazzette e i politici (poteva mancare il duo Calenda&Picierno?) irridono al “complotto” evocato dai meloniani e poi ne inventano uno ancor più ridicolo (“Ha stato Putin”).
Intanto il mondo parla di cose serie. Dopo 45 mesi di guerra Russia-Nato in Ucraina, c’è finalmente un nuovo piano di pace dopo quello sabotato a Istanbul: i 28 punti proposti da Trump a Kiev, Mosca e Ue. Zelensky, disperato fra disfatte al fronte e ladri in casa, non chiude la porta, anzi: “Lavoreremo con gli Usa sui punti del piano per garantire una fine dignitosa alla guerra. L’Ucraina sostiene le proposte di Trump”. Peskov, portavoce di Putin, idem: “Ogni momento è il migliore per una soluzione politico-diplomatica e pacifica”. Indovinate chi sabota il piano? La Ue. L’estone Kallas, che rappresenta un Paese di 1,3 milioni di abitanti e incredibilmente gestisce la politica estera europea: “Per funzionare, il piano deve coinvolgere l’Ue e l’Ucraina”. In realtà coinvolgere l’Ue (che vuole continuare la guerra per non ammettere di averla persa) e la leadership di Kiev (che perderebbe consensi se proponesse rinunce territoriali anziché subirle come un amaro calice) è il miglior modo per farlo fallire. E comunque il piano, come già per Gaza, è l’unico esistente. Si chiama “pace possibile”, non esistendo in natura la “pace giusta”. Chi lo chiama “resa” non ha ancora capito cosa dovrebbe inghiottire l’Ucraina, e l’Ue con essa, se la guerra continuasse un altro po’.
"Mi piace"Piace a 13 people
"Mi piace"Piace a 4 people
Grazie alla Redazione di Infosannio…..!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho sentito dire che un’accozzaglia di soldati di ventura, chiamato fieramente Battaglione Calenda/Picierno, sta partendo per il fronte ucraino, dove precisamente, non è dato saperlo. Può essere che entri direttamente nelle linee nemiche e punti verso Mosca, ove arrestranno Putin, Lavrov , Medvedev e Marija Zacharova, a quest’ultima la Picieno ha promesso che l’avrebbe arrestata di persona e poi portata a Regina Coeli per interrogarla sotto tortura. Altre voci dicono che rimarranno nelle retrovie , ai confini polacchi perchè, sì, la volontà è tanta , ma l’inverno da quelle parti è tosto e i cappotti di cashmere e i tacchi a spillo , mal si addicono al vento e alla neve. Rimarranno in attesa dell’estate, convinti che la vittoria arriverà , malgrado tutto, cosi pensava pure Hitler.
"Mi piace"Piace a 2 people
Probabilmente l’UE ha già in essere troppi accordi/contratti con l’industria delle armi e non solo e quindi ora ha grosse difficoltà a “smarcarsi”. In sostanza hanno troppo le mani in pasta oramai, troppi pericolosi compromessi raggiunti che la vincolano.
Cazzata ? Può darsi, ma nulla mi meraviglierebbe a questo punto.
"Mi piace"Piace a 3 people
Chiedo per conto di un vicino di casa…..ma il cosi’ scritto nuovo😳😳 piano di pace trumpiano in 28 punti altro non è che la fotocopia di quello russo elaborato tempo or sono con funzionari americani (non Withoff 😂😂😂😂 lui è meglio che si occupi di vendere o comperare immobili) e non negoziabile su punti importanti come la cessione della Crimea e territori dell’ Ucraina orientale……oppure no……????
"Mi piace""Mi piace"
C’è sempre l’alternativa: il tracollo del fronte e ulteriori perdite di territorio, col rischio sempre presente di un allargamento del conflitto.
"Mi piace""Mi piace"
Cicchitto (tessera P2 n.2232) dice che dietro il “caso Garofani” c’è odore di 007 russi… 🤭
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che fine odorato!
"Mi piace""Mi piace"
il “VERNACOLIERE” altro “che palle” e “m3rda” avrebbe scritto,
ma oramai salvo rarissime eccezioni, la satira in Italia l’hanno fatta morire sotto tonnellate di querele.
"Mi piace"Piace a 4 people
Editoriale di Marco Travaglio – 21 Novembre 2025
LE COSE SERIE E NOI
Si può dire “che palle” in prima pagina? Non lo so, ma non mi viene commento migliore sulla batracomiomachia innescata dallo scoop della Verità sulle frasi dal sen fuggite al consigliere di Mattarella, che molti giornali allergici alle notizie si vantano di avere accuratamente scansato. Salvo poi riempirci pagine su pagine dal giorno dopo. Eppure è tutto piuttosto semplice: chi lavora al Quirinale deve tenere le sue idee politiche per sé o fra le quattro mura di casa. Se le spiattella in un luogo pubblico e si fa beccare, come Garofani, non gli resta che dimettersi: non per aver commesso un crimine, ma per aver messo in imbarazzo la massima istituzione del Paese che, per essere tale, dev’essere super partes. Invece qui pare che Mattarella sia più infallibile del Papa (che fra l’altro non lo è neppure per i credenti, salvo le rare volte in cui parla ex cathedra) e trasmetta pure la sua infallibilità ai suoi collaboratori, per contagio. Pur di non ammettere che Garofani l’ha fatta fuori dal vaso, si inventano “attacchi al Colle” (il mondo alla rovescia) e immancabili interferenze “ibride” russe, perché il consigliere è pure segretario del Consiglio di Difesa dove Mattarella e tutto il cucuzzaro avevano appena detto peste e corna della Russia: ergo Putin gongola e la Zakharova anche di più. Così le gazzette e i politici (poteva mancare il duo Calenda&Picierno?) irridono al “complotto” evocato dai meloniani e poi ne inventano uno ancor più ridicolo (“Ha stato Putin”).
Intanto il mondo parla di cose serie. Dopo 45 mesi di guerra Russia-Nato in Ucraina, c’è finalmente un nuovo piano di pace dopo quello sabotato a Istanbul: i 28 punti proposti da Trump a Kiev, Mosca e Ue. Zelensky, disperato fra disfatte al fronte e ladri in casa, non chiude la porta, anzi: “Lavoreremo con gli Usa sui punti del piano per garantire una fine dignitosa alla guerra. L’Ucraina sostiene le proposte di Trump”. Peskov, portavoce di Putin, idem: “Ogni momento è il migliore per una soluzione politico-diplomatica e pacifica”. Indovinate chi sabota il piano? La Ue. L’estone Kallas, che rappresenta un Paese di 1,3 milioni di abitanti e incredibilmente gestisce la politica estera europea: “Per funzionare, il piano deve coinvolgere l’Ue e l’Ucraina”. In realtà coinvolgere l’Ue (che vuole continuare la guerra per non ammettere di averla persa) e la leadership di Kiev (che perderebbe consensi se proponesse rinunce territoriali anziché subirle come un amaro calice) è il miglior modo per farlo fallire. E comunque il piano, come già per Gaza, è l’unico esistente. Si chiama “pace possibile”, non esistendo in natura la “pace giusta”. Chi lo chiama “resa” non ha ancora capito cosa dovrebbe inghiottire l’Ucraina, e l’Ue con essa, se la guerra continuasse un altro po’.
Il Fatto Quotidiano.
"Mi piace"Piace a 6 people
OPS!
Tempo che copiassi l’editoriale di Travaglio… è finalmente apparso da parte di Infosannio… chiedo scusa 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
"Mi piace"Piace a 6 people
A proposito di cose serie…
PIANO USAUcraina, cosa prevede il piano Trump per la pace in 28 punti, di Maurizio Perriello
Un piano di pace in 28 punti per tentare di porre fine alla guerra in Ucraina: il documento preparato dall’amministrazione Trump è stato pubblicato dal portale Axios e conferma molte delle anticipazioni degli scorsi giorni. La bozza prevede infatti la concessione di territori alla Russia, oltre a sottoscrivere l’impegno per Kiev a non aderire alla Nato e a limitare le sue Forze armate, La roadmap, ispirata al recente piano per la pace a Gaza, è stata realizzata dall’inviato statunitense Steve Witkoff con il contributo del Segretario di Stato, Marco Rubio, e del genero di Donald Trump, Jared Kushner.
Ucraina, il piano Trump: patto di non aggressione con Mosca ed Europa, garanzie per Kiev come quelle Nato | Zelensky chiede una “pace dignitosa”
1. Sovranità ucraina
2. Accordo di non aggressione tra Russia, Ucraina ed Europa.
3. La Russia non invaderà i Paesi vicini e la Nato non si espanderà ulteriormente.
4. Si terrà un dialogo aperto tra Russia e Nato, con la mediazione degli Stati Uniti, per risolvere tutte le questioni di sicurezza e creare le condizioni per una de-escalation. L’obiettivo è garantire la sicurezza globale e aumentare le opportunità di cooperazione e di futuro sviluppo economico.
5. L’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili. È la prima volta che un documento ufficiale americano riporta questa dicitura in riferimento al Paese invaso. .
6. Le Forze armate ucraine saranno limitate a 600mila effettivi. Oggi dovrebbero essere 850mila militari, mentre prima della guerra erano 250mila.
7. L’Ucraina mette in Costituzione che non aderirà alla Nato né ora né in futuro.
8. Nessun soldato della Nato in Ucraina.
9. Jet europei pronti in Polonia per qualsiasi evenienza di protezione del continente.
10 Nel caso di inoservanza gli Stati Uniti riceveranno un risarcimento; se l’Ucraina dovesse invadere la Russia, perderebbe le garanzie americane; se la Russia dovesse invadere (nuovamente) l’Ucraina, oltre a una risposta militare coordinata e decisa, tutte le sanzioni globali verrebbero ripristinate, il riconoscimento dei nuovi territori e tutti gli altri vantaggi del presente accordo verrebbero revocati;
se l’Ucraina dovesse lanciare un missile su Mosca o San Pietroburgo senza motivo, le garanzie di sicurezza stabilite dal piano sarebbero considerata invalide.
11. L’Ucraina ha i requisiti per entrare a far parte dell’Ue e, mentre la questione viene esaminata, otterrà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo.
12. La ricostruzione dell’Ucraina con la creazione di un Fondo di sviluppo per l’Ucraina per investire in settori in rapida crescita, tra cui tecnologia, data center e intelligenza artificiale;
gli Stati Uniti collaboreranno con l’Ucraina per ricostruire, sviluppare, modernizzare e gestire congiuntamente le infrastrutture del gas ucraino, compresi i gasdotti e gli impianti di stoccaggio;
sforzi congiunti per la riabilitazione delle aree colpite dalla guerra, per il restauro, la ricostruzione e la modernizzazione delle città e delle aree residenziali; sviluppo delle infrastrutture; estrazione di minerali e risorse naturali; la Banca Mondiale elaborerà uno speciale pacchetto di finanziamenti per accelerare questi sforzi.
13. La Russia sarà reintegrata nell’economia globale con la revoca delle sanzioni; gli Stati Uniti stipuleranno un accordo di cooperazione economica a lungo termine per lo sviluppo reciproco nei settori dell’energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell’intelligenza artificiale, dei data center, dei progetti di estrazione di terre rare nell’Artico e di altre opportunità aziendali reciprocamente vantaggiose;
la Russia sarà invitata a rientrare nel G8.
14. Gli asset russi congelati I fondi russi congelati saranno utilizzati come segue:
100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno investiti negli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina; gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti derivanti da questa iniziativa. L’Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari per aumentare gli investimenti disponibili per la ricostruzione. I fondi europei congelati saranno sbloccati. La parte rimanente dei fondi russi congelati sarà investita in un veicolo di investimento separato tra Stati Uniti e Russia che implementerà progetti congiunti in aree specifiche. Questo fondo sarà finalizzato a rafforzare le relazioni e ad accrescere gli interessi comuni per creare un forte incentivo a non tornare al conflitto.
15. Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto americano e russo sulle questioni di sicurezza per promuovere e garantire il rispetto di tutte le disposizioni del presente accordo.
16. La Russia sancirà per legge la sua politica di non aggressione nei confronti dell’Europa e dell’Ucraina.
17. Pace nucleare tra Usa e Russia Gli Stati Uniti e la Russia concorderanno di estendere la validità dei trattati sulla non proliferazione e il controllo delle armi nucleari, incluso il trattato Start, I firmato per la prima volta nel 1991 e in scadenza a febbraio 2026.
18. L’Ucraina accetta di essere uno Stato non nucleare in conformità con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
19. Condivisione della centrale nucleare di Zaporizhzhia La centrale nucleare di Zaporizhzhia sarà avviata sotto la supervisione dell’Aiea e l’elettricità prodotta sarà distribuita equamente tra Russia e Ucraina (50 e 50).
20. Russia e Ucraina si impegnano a realizzare programmi educativi nelle scuole e nella società volti a promuovere la comprensione e la tolleranza delle diverse culture e a eliminare il razzismo e i pregiudizi. Secondo il seguente schema: l’Ucraina adotterà le norme dell’Ue sulla tolleranza religiosa e sulla tutela delle minoranze linguistiche; entrambi i Paesi accetteranno di abolire tutte le misure discriminatorie e di garantire i diritti dei media e dell’istruzione ucraini e russi. Ogni ideologia e attività nazista deve essere respinta e proibita.
21. La divisione dei territori avverrà così: la Crimea, Luhansk e Donetsk saranno riconosciute come di fatto russe, anche dagli Stati Uniti; Kherson e Zaporizhzhia saranno congelate lungo la linea di contatto, il che significa un riconoscimento di fatto lungo la linea del fronte attuale; la Russia rinuncerà agli altri territori concordati sotto il suo controllo al di fuori delle cinque regioni annesse; le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’oblast’ di Donetsk attualmente sotto il loro controllo. Questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto neutrale e demilitarizzata, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa. Le forze di Mosca si impegnano a non entrare in questa zona demilitarizzata.
22. Dopo aver concordato i futuri accordi territoriali, sia la Russia sia l’Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza. Eventuali garanzie di sicurezza non saranno applicate in caso di violazione di questo impegno.
23. La Russia non impedirà all’Ucraina di utilizzare il fiume Dnepr per attività commerciali e saranno raggiunti accordi sul libero trasporto di grano attraverso il Mar Nero.
24. Tutti i prigionieri e i corpi rimanenti saranno scambiati sulla base del principio “tutti per tutti”;
tutti i civili detenuti e gli ostaggi saranno restituiti, compresi i bambini;
verrà attuato un programma di ricongiungimento familiare; saranno adottate misure per alleviare le sofferenze delle vittime del conflitto.
25. Elezioni in Ucraina entro cento giorni
26. Amnistia totale per le azioni di guerra
27. Il presente accordo sarà giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita dal Consiglio per la Pace, presieduto da Donald Trump. Saranno imposte sanzioni in caso di violazione.
28. Cessate il fuoco immediato.
"Mi piace"Piace a 7 people
Dove devo firmare?
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ci sono varie gobbenzie (da “o gobboooo” – furbo), tipo:
“100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno investiti negli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina; gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti derivanti da questa iniziativa.”😳🤑🙄
e almeno una str0n2ata:
9. Jet europei pronti in Polonia per qualsiasi evenienza di protezione del continente.
In Polonia😳… più guerrafondaio non lo trovavano?
"Mi piace"Piace a 4 people
anche il 10: “se l’Ucraina dovesse lanciare un missile su Mosca o San Pietroburgo senza motivo, le garanzie di sicurezza stabilite dal piano sarebbero considerata invalide.”
Con tutte le armi che avranno fatto sparire i vari battaglioni nazisti saremmo in balia dei terroristi.
"Mi piace"Piace a 3 people
11. L’Ucraina ha i requisiti per entrare a far parte dell’Ue e, mentre la questione viene esaminata, otterrà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo.
Perchè ? Perchè l’Ucraina sarebbe una democrazia ???
Ma per favore….
"Mi piace"Piace a 3 people
L’Ucraina non ha MAI avuto i requisiti per entrare nell’Ue, men che meno li ha ORA… e non saranno certo gli States a deciderlo.
"Mi piace""Mi piace"
"Mi piace""Mi piace"
Anail@
“L’Ucraina non ha MAI avuto i requisiti per entrare nell’Ue, men che meno li ha ORA… e non saranno certo gli States a deciderlo.”
Che poi sarebbe da analizzare e capire bene quanto sia stato e quanto convenga a noi restare nell’UE…..ma questo è un altro discorso.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sfondi un portone aperto, caro Rob…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono una persona orribile se penso che sia ragionevole? (ovviamente ho letto bene e non faccio finta di no che gli usa avranno una bella fetta di profitti, ma l’alternativa è che continui a morire gente o sbaglio?)
"Mi piace"Piace a 4 people
La cosa tragica, è che si sarebbero potuti evitare migliaia di morti ucraini e russi e di danni irreparabili alla nazione Ucraina soprattutto, se soltanto non avessero considerato i russi, come un esercito da sconfiggere al gioco del Risiko.
Perchè la verità è che in quasi tutti i paesi europei, sin dal principio, si parlava della guerra reale, come se si parlasse del Risiko.
Tutti troppo distanti dalla realtà di chi la guerra la stava vivendo. Che cosa pensavano ? Che la Russia fosse come la Repubblica di San Marino e che avrebbero potuto sconfiggerla ?
L’UE si è comportata nè più nè meno, come si comporterebbe un avvoltoio, di fronte ad una bestia ferita o morente.
La Russia, con i suoi difetti e/o pregi, piaccia o meno, è la Russia. Ne seppe qualcosa per esempio. l’esercito napoleonico francese già nel 1812, durante appunto la campagna di Russia, dove i francesi furono costretti a ritirarsi e a morire per mano degli stessi russi, ma anche di freddo, durante la ritirata… avevano fatto male i “calcoli”.
"Mi piace""Mi piace"
Mi sembra abbastanza confusionario.
Ci sono dei punti che di fatto ne annullano altri.
Ad esempio il punto 9 ( jet europei in Polonia sempre pronti all’attacco) annulla il clima idilliaco ipotizzato nei primi 8.
A un certo punto poi dice no per sempre all’ucraina nella nato e in seguito dice che se fa la brava potrà un giorno entrare in europa.
Quindi entrare in europa non comprende l’ingresso automatico nella nato??????
Senza parlare poi del eventuale risarcimento dovuto agli states in caso di inadempienza.
Chi dovrebbe risarcirli?
l’Ucraina che è alla canna del gas?
Noi europei che molto intelligentemente non abbiamo più manco il gas per suicidarci perchè abbiamo schifato quello russo e sabotato il gasdotto?
Putin direttamente?
boh…..
Per non parlare delle clausole tipo “al primo missile si annulla tutto è ricomincia la guerra da capo?
E ancora…..
Crimea Donbass e territori contesi? Siamo sicuri che alle popolazioni di quei territori questa soluzione vada a genio? Chiederlo direttamente a loro tramite referendum democratico per assicurarsi un equilibrio più duraturo no?
Fino ad arrivare alle elezioni obbligatorie entro tre mesi…..
E chi ci mettiamo al posto di zezè?
suo cuggino fefè?
Un uomo di fiducia degli states? Magari rispolveriamo il figlio drogato di biden che di Ucraina se ne intende?
Ci mettiamo direttamente lavrov ( o come si chiama) così siamo tranquilli che non litigherà mai più con la Russia?
Direi che le domande senza risposta cominciano a diventare un pò troppe per una soluzione che possa considerarsi definitiva, anche perchè il punto più critico temo sia di accettare quel ” chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto” come se nulla fosse successo.
Ai tempi dei ritrovamenti delle prime fosse comuni ( cioè tre anni e mezzo fa, che poi vai a sapere chi c’era dentro e chi le ha scavate…) gli eurotrogloditi di bruxelles chiedevano la testa di Putin e una nuova Norimberga.
Adesso finisce tutto a tarallucci vino e altri cento miliardi per arricchire ancora un po gli oligarchi ucraini?
Stando così le cose gli conviene stracciare già adesso il trattato e continuare a oltranza con le scaramucce che in questi anni hanno fatto comodo solo ai potenti di tutte le fazioni coinvolte.
"Mi piace"Piace a 2 people
Mi sembra un buon accordo, tende non solo a risolvere le questioni immediate ma guarda anche al futuro cercando di allentare le tensioni tra ucraini e russi. Temo che gran parte rimarrà lettera morta ma è un bel tentativo, secondo me.
"Mi piace""Mi piace"
Cosi ha parlato il padrone del mondo.
"Mi piace""Mi piace"
Il punto 11 è come la corazzata Potemkin per Fantozzi: una c….a pazzesca! Per il 12 aspetta e spera!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chris Hedges non è propriamente l’ ultimo arrivato in ambito giornalistico
5:50 “La guerra in Ucraina è un progetto del Partito Democratico”
"Mi piace"Piace a 2 people
Le tresche al Quirinale fanno parte dello spettacolo ,le reazioni ne sono la continuazione. Il presidente smentisce ma non convince nessuno nemmeno quelli che corrono in suo aiuto e la recita continua .
Callas ordina e Trump ubbidisce : il sogno di Picierno e Calenda .
"Mi piace""Mi piace"
E dall’altro lato il nazzista ebreo ha dichiarato …..”che non ci sarà mai uno stato palestinese!
Con qualer diritto?
Con il diritto delle armi.
Per cui Hitler aveva ragione,,,, aveva visto lontano e ha sbagliato qualcosa?
E se questo nazista vive vuol dire che non fu genocidio.
Ritornando invece verso i nostri confini…risultato ucraino anche se non si conoscono i termini di pace il risultato finale è:
Tutto sommato saranno le condizioni richieste dalla Russia prima dell’inizio della guerra.
Tutto dovrebbe concludersi con la condanna di Zeze e del suo governo sul piano della corruzione(un modo soft per l iberarsi di un comico).
E la gioggia lo aspetterà a braccia aperte nella sua villa di Forte……così si concluderà la favola di grandezze di un popolo colonia americana e della NATO!
Della serie scusate abbiamo scherzato con il cubo degli altri.
"Mi piace"Piace a 2 people
a proposito di cose serie,
"Mi piace"Piace a 2 people
E il punto 11? Ne vogliamo parlare?
"Mi piace"Piace a 1 persona
e di che vuoi parlare? trump ordina che ci dobbiamo prendere ‘sto buco nero in europa e l’europa obbedisce
"Mi piace"Piace a 1 persona
Del resto da che mondo è mondo i danni di guerra li paga chi perde…
"Mi piace"Piace a 2 people
Unkle@ Anche Gheddafi e Sadddam Hussein, fino a quando gli hanno fatto comodo, ce li hanno fatti digerire… poi sappiamo come è andata a finire.
"Mi piace""Mi piace"
Travaglio non perde mai occasione per giustificare la Meloni. Che ovviamente le sta simpatica, si lamenta solo che non segue le direttive di quella “destra sociale” in realtà mai esistita (inesistente perché il termine sociale viene dalla Repubblica Sociale di Mussolini non dall’impegno per il Welfare) altrimenti sarebbe perfetta.
"Mi piace"Piace a 2 people
Non è tutto piuttosto semplice: chi lavora al Quirinale non deve tenere le sue idee politiche per sé o fra le quattro mura di casa, perché non rappresenta nessuno, se non sé stesso, non ha poteri e può dare solo dei consigli se richiesti o verbalizzare le riunioni cui partecipa. Se invece un ridicolo, anzi grottesco, capogruppo del partito di maggioranza relativa spiattella in un luogo pubblico delle balle pazzesche sul Quirinale non gli resta che dimettersi: non per aver commesso un crimine, ma per aver messo in imbarazzo la massima istituzione del Paese. Arrigo Levi, consigliere di due PdR, durante i suoi incarichi quirinalazi, scriveva libri – non di ricette culinarie – e nessuno si è mai sognato di fare obiezioni.
"Mi piace"Piace a 4 people
Il ragionamento di Travaglio è peraltro sbagliato (lo ripeto, perché lui ha un debole per la Meloni che vede come una outsider invisa all’establishment). Avrebbe un senso se la Meloni avesse fatto dimettere i suoi collaboratori presi con le mani nella marmellata, a cominciare dalla Santanché, Delmastro, Montaruli ecc… Ma dato che li difende a spada tratta, se Mattarella cedesse sarebbe come una ammissione di colpa. Un Presidente che “cede lo passo” per una bufala partita da Belpietro (altro personaggio che a Travaglio sta simpatico).
"Mi piace"Piace a 2 people
“Dopo 45 mesi di guerra Russia-Nato in Ucraina, c’è finalmente un nuovo piano di pace… Si chiama “pace possibile”, non esistendo in natura la pace giusta”.
Oggi sono andato a spulciare in emeroteca. Anche dopo la Prima guerra mondiale e il Trattato di Versailles del 1919, Marco Travaglio scriveva le stesse cose: “finalmente un trattato. Questo c’è, la pace giusta in natura non esiste”.
Vedremo che succede.
"Mi piace""Mi piace"
100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno investiti negli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina; gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti derivanti da questa iniziativa. L’Europa aggiungerà 100 miliardi di dollari per aumentare gli investimenti disponibili per la ricostruzione. I fondi europei congelati saranno sbloccati. La parte rimanente dei fondi russi congelati sarà investita in un veicolo di investimento separato tra Stati Uniti e Russia che implementerà progetti congiunti in aree specifiche. Questo fondo sarà finalizzato a rafforzare le relazioni e ad accrescere gli interessi comuni per creare un forte incentivo a non tornare al conflitto.
Capito che lince ‘sto sTrump?
Quindi 100 mld li fa mettere ai russi…. altri 100 mld agli europei, e gli USA gestiranno anche un’altra parte dei soldi russi congelati, e si beccheranno il 50% dei profitti per la ricostruzione ucraina dopo che sono stati LORO a fornire le armi e l’appoggio per distruggerla aiutando Zelensky.
"Mi piace""Mi piace"