(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Quando Totò e Peppino, al secolo Nordio e Piantedosi, liberarono l’ex capo della polizia giudiziaria libica Almasri che la magistratura e la polizia italiane avevano arrestato su ordine della Corte penale internazionale per torture, stupri e traffico di migranti e lo caricarono su un aereo di Stato per pagargli pure il viaggio di ritorno in Libia, ci scappò una battuta: “Ora manca soltanto che lo arrestino i libici”. Mai fare battute: rischiano di avverarsi. E infatti. Ascoltando Peppino Piantedosi […]