
(Stefano Rossi) – Il card. Robert Francis Prevost, accettata la scelta del Conclave, ha deciso di chiamarsi Leone XIV. Come mai?
La Chiesa deve guardare lontano: Asia, Africa e Americhe.
Ha scelto, per la prima volta uno statunitense.
Si dice che fino a quando gli USA saranno un impero forte, nessun papa potrebbe giungere da lì.
Forse, è arrivato il momento di accettare i nuovi scenari e, il trumpismo, è un effetto di questo declino.
Tutti gli studi sono concordi che nel prossimo futuro vi saranno altri paesi a dominare economie e produzioni. E per questi motivi che, alcuni di essi, mostrano i muscoli per non arretrare.
La verità sta altrove per questa scelta.
Le chiese evangeliche americane stanno facendo proselitismo nell’America Latina con risultati sorprendenti.
Il Messico, totalmente cattolico e totalmente avulso dalle mire degli Yankees è riuscito a sfuggire a questo epocale cambiamento.
Il Brasile, tra i più grandi paesi a maggioranza cattolica, ora, si sta convertendo alle chiese americane dei mormoni, pentecostani, avventisti. E’ una campagna “acquisti” che parte da lontano e che non è stata per niente raccontata.
Sta di fatto che ci sono scenari nefasti per il futuro della Chiesa Romana.
Per questo un papa brasiliano o americano del Nord è una buona scelta.
E non a caso, Robert Francis Prevost, è stato missionario in Perù ed oggi lo ha ricordato parlando in spagnolo e salutando una comunità peruviana.
Leone XIII è il papa della Rerum Novarum, l’enciclica che mediò sulle tensioni tra socialismo, marxismo e capitalismo.
Fu il papa che scrisse più encicliche e passò alla storia colui che formulò, in chiave moderna, la dottrina sociale della Chiesa.
Forse, qui, sta la scelta del nome del cardinale nato nell’ Illinois.
E come suo primo atto ufficiale ha concesso l’indulgenza plenaria a tutto il mondo.
”’Le chiese evangeliche americane stanno facendo proselitismo nell’America Latina con risultati sorprendenti.
Il Messico, totalmente cattolico e totalmente avulso dalle mire degli Yankees è riuscito a sfuggire a questo epocale cambiamento.
Il Brasile, tra i più grandi paesi a maggioranza cattolica, ora, si sta convertendo alle chiese americane dei mormoni, pentecostani, avventisti. E’ una campagna “acquisti” che parte da lontano e che non è stata per niente raccontata.”’
Infatti.
Questo proselitismo è stato diretto dalla CIA come parte dei piani di controllo nel Sud America. Il motivo è ovvio: la chiesa cattolica è un potere non gradito e specialmente quando sono arrivati i sacerdoti della Teologia della Liberazione, troppo concreti e socialisti per essere accettati dai criminali USA a rovinare la loro egemonia continentale basata su sfruttamento e classismo, con la promozione dei peggiori dittatori della storia sudamericana.
Comunque: io odio i nazisti dell’Illinois.
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Povero Stefano Rossi, non lo sa che quando si fa la benedizione Urbi et orbi si concede sempre l’indulgenza plenaria, non è una scelta di Prevost. Studiare no eh?
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chissà se qualcuno confondera’ l ‘indulgenza plenaria per un ” liberi tutti ” ? Sono certa che nessuno sa realmente il significato, vedrem
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Papa Leone I, disarmato, fermò la più grande potenza militare del suo tempo, gli Unni di Attila, con le sole armi della diplomazia.
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E i Blues Brothers i nazisti dell’Illinois.
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