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Danilo Toninelli: “La politica rende stronzi, basta un mandato. Di Maio? Traditore, mai più sentito”

L’ex senatore, ospite de La Confessione in onda sul Nove, parla in termini durissimi dell’ex amico e analizza gli ultimi anni del Movimento 5 stelle

(today.it) – Senza peli sulla lingua, come sempre. “Di Maio rappresenta il tradimento della più grande speranza di rinnovamento politico degli ultimi 10 anni”. Danilo Toninelli, ospite della prima puntata della nuova stagione de La Confessione in onda sul Nove, parla in questi termini dell’ex ministro degli Esteri e analizza gli ultimi anni del Movimento 5 stelle. “La regola dei due mandati? Per me ne basta uno. La politica rende stronzi”, dice infatti senza mezzi termini.

A proposito di Di Maio l’ex ministro delle Infrastrutture osserva che “lui era, prima di tutto, il frontman, quello che diceva ‘basta sprechi, avanti con la legge contro la corruzione e con il taglio dei parlamentari’. Sono tutte cose che finalmente avevano aperto alla speranza i polmoni delle persone. E poi cosa fai? Ti aggrappi alla poltrona? Me lo immagino Luigi, che si è suicidato politicamente come mai nessuno, come stava crollando, precipitando dalla torre alta in cui si trovava. Era arrivato a un metro da terra e qualcuno all’ultimo secondo gli ha lanciato un salvagente”.

“Aveva finito i due mandati come grillino – continua – e quindi è diventato un qualcosa di sconvolgentemente opposto a quello che era e rappresentava per me, per il movimento e per gli italiani – dice ancora del suo ex compagno di partito – Certo, se fai una giravolta come questa, stai sulle balle all’universo mondo. Se l’ho più sentito? E come faccio? Alzo la cornetta per dirgli ‘vai a quel paese, Luigi’ e metto giù?”.

Sull’annoso tema del doppio mandato, recrimina Toninelli, “visto come sono andate le cose con un certo Di Maio e, ultimo in ordine di tempo, con un certo Cancelleri, basta un mandato. L’essere umano – rincara – è l’animale peggiore che c’è sulla Terra. La politica, se va bene, peggiora le persone rendendo chiunque uno stronzo. A meno che sei un soggetto, diciamo particolare come me, che nasce in una famiglia molto povera, dove sai che l’incarico che ricopri è uno strumento per soddisfare bisogni non tuoi ma di chi sta fuori Palazzo, ti senti investito dall’incarico che ricopri. E il tuo obiettivo – ribadisce – diventa rinnovare l’incarico e infine rinnovare la poltrona”.

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

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  2. Danilo è stato ed è vittima di quello che i vermi Renzi e Rondolino, al telefono, definivano character assassination(distruzione della reputazione). Idem la Raggi, Di Battista e molti altri pentastellati, incluso Conte; per questo motivo affermo che Conte e in generale il M5S dovrebbe smetterla di essere moderato e a tratti accomodante, verrà massacrato, insultato, sminuito, ridicolizzato, infangato, comunque. A un pugno si risponde con bombardamento.
    Provo molta empatia e ammirazione per Danilo. Si è congedato in modo onorevole.
    E poi è uno dei pochi, insieme a Di Battista, a esortare Conte a stare a mille miglia di distanza dal Partito Draghiano di Fuffy Schlein.

    Quanto alla regola del doppio mandato, uno è poco e due son troppi. Lasciamo le cose come stanno.

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  3. Adoro Danilo 🤩!! Vero esempio di pentastellato!! Una grande persona, un po’ gaffeur ma di una simpatia straordinaria! È stato un gran bravo ministro delle infrastrutture! Chi c’è adesso 🤬?

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      • Era domanda retorica 😅! Lo so che c’è mister mojito🍹! Ahimè 😞! Buon fine settimana Anail e se puoi vai al mare che in Sardegna è davvero bello! 💝

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      • Certo, cara…era scontata anche la risposta.😜
        Era per darti manforte e sottolineare che, incredibilmente, sono… uniti da un ponte… ma con quale abisso “sotto”!
        Sì, il nostro mare è fantastico… non potrei vivere in nessun altro luogo al mondo🤩
        Buon fine settimana a te, cara💝

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    • Ciao Anail e ciao Stellina…. anche per me Danilo è stato il migliore dei 5 stelle… lo hanno messo di mezzo,ma aveva ragione… stanno allungando il brodo sul ponte Morandi…. in un paese normale Benetton sarebbe andato in galera e buttata la chiave.
      Quello che diceva Toninelli era tutto vero..anche le ultime dichiarazione all’interno del CDA… dimostra che erano tutti consapevoli e Benetton non era estraneo alla cosa,ma andrà tutto il prescrizione alla faccia delle vittime.

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      • Un Paese normale avrebbe processato TUTTI i politici responsabili (ergo nessuno escluso, perché tutti sapevano, governo ed opposizioni), che permisero la secretazione di un contratto capestro che, una volta reso pubblico, si è scoperto essere tutto a favore dei concessionari. Cioè, quei pdm dei nostri politici che molti (troppi) italiani ancora sostengono, non solo svendettero un patrimonio pubblico, praticamente regalandolo, ma le clausole del contratto erano tutte a favore dei CONCESSIONARI E non lo dico io bensì la Corte dei Conti. Citazione, pagina 119 della deliberazione 18 dicembre 2019 della Corte dei Conti: “…Peraltro, la mancata apertura al mercato ha ostacolato la risoluzione delle inefficienze del sistema evidenziatesi nel tempo, quali l’irrazionalità degli ambiti delle tratte, dei modelli tariffari, di molte clausole contrattuali particolarmente vantaggiose per i privati; d’altronde, l’aggiornamento e la modifica di un accordo, se non conveniente per entrambe le parti, risulta di difficile realizzazione. La pluralità di modelli concessori senza una logica unitaria ha reso difficile la valutazione delle performance con investimenti sottodimensionati ed extraprofitti -profili, peraltro, contestati dalle concessionarie – secondo quanto evidenziato dalle Autorità indipendenti. Infatti, la ventennale vicenda della privatizzazione delle autostrade ha dimostrato che vi sono state carenze gestorie, soprattutto nei primi tempi: a) sulle tariffe, non regolate sinora da un’Autorità indipendente secondo criteri di rigoroso orientamento al costo; b) sul capitale, non remunerato con criteri trasparenti e di mercato; c) sulla verifica periodica dell’allineamento delle tariffe ai costi; d) sui controlli degli investimenti, anche attraverso l’accertamento delle capacità realizzative e manutentive”, etc. etc. etc. Questa è l’Italia, Paese già definito dei magliari da Finardi negli anni ’70. Saluti.

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      • Infatti rientrava nella strategia della distruzione del m5s.
        Perchè era l’unico che diceva quello che pensava e quello che faceva e che avrebbe fatto!

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    • Anch’io Mokj ho stimato sempre Toninelli, e dopo l’intervista di ieri sera lo stimo ancora di più. Schiettezza e intelligenza acuta in un mondo di spregevoli falsi furbetti

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  4. “La politica rende stronzi”, vero ma non vale per tutti. Alcuni già ci nascono, e, credetemi, molti tra i politici (a Firenze, altri a Milano, altri ancora ad Avellino, Roma, etc.) ci nacquero…! E, siccome le “piccole donne crescono”, non ho motivo di dubitare il contrario per loro.

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  7. Bravo e grazie Danilo, persona ammirevole e intelettualmente onesta fino in fondo,uno che veramente senza infingimenti vuole bene al paese, MERCE RARA.

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  8. È impossibile cambiare una società marcia fino al midollo alleandosi con chi l’ha ridotta così.

    La obiezione ricorrente è questa:

    Bravo furbo, il 51% non lo raggiungerai mai, e quindi, cosa fai, rimani alla opposizione a vita?

    Sì.
    È come dire a un cittadino che vive in una area ad altissima concentrazione mafiosa: bravo furbo, cosa fai, resisti anche se sei privo di speranze? Adeguati!

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  10. Non ho mai capito perché anche nel movimento, non hanno mai dato importanza più di tanto a Toninelli, persona onesta e volenterosa, nemmeno quando ha fatto il ministro è stato difeso con convinzione in merito a piccole gaffe, che sono state strumentalizzate ad arte per farlo passare come uno stupido. Mi fa comunque piacere, che il tempo galantuomo ricolloca la sua figura al livello che merita. Ad avercene di Toninelli…

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  12. Lo Statuto del M5S permette odiernamente di candidarsi a consigliere comunali dopo due mandati in parlamento;
    inoltre a breve il M5S metterà in votazione sulla sua piattaforma web una nuova regola, in base a cui chi ha già compiuto due mandati da parlamentare potrà candidarsi a sindaco.

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  14. Toninelli è stato massacrato mediaticamente, perché questa è la funzione dei media, vendere l’ idea/opinione su una persona, esattamente come fa la pubblicità per vendere un prodotto, il prodotto Salvini, Meloni, Renzi, Elly, ecc devono sfondare, sul mercato, per essere mentalmente acquistati, apprezzati, mentre le persone come Toninelli no! Ma la costruzione mediatica ,applicata al prodotto politico, va oltre il consueto meccanismo pubblicitario, visto che riesce a mantenere sul mercato anche le ciofeghe, fallimentari alla prova d’ uso del consumatore! Non sono stron@i solo i politici, per natura od induzione ambientale, ma anche e soprattutto chi continua a comprare il prodotto nonostante risulti inutile o dannoso! Come diceva Troisi, non abbiamo un complesso, ma un’ orchestra intera nel capo. …..e suona la marcia degli stron@i, a breve pure al passo dell’ oca!

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  16. Con Persone come l’ ex ministro Toninelli, le cose potrebbero veramente cambiare. Per questo vengono in continuazione derise e criticate per il gregge da condurre al pascolo. E si , purtroppo ,siamo proprio ridotti così
    Un sincero saluto.

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