(di Toni Capuozzo) – Di “paci giuste” e “vittorie tradite” sono colme le trincee di guerra. Per arrivare alla pace ci sono solo due strade: la vittoria piena di uno dei due contendenti, o la mediazione in cui entrambi rinunciano a qualcosa. In occidente, di questi tempi, si cerca un’inesistente terza via, che è solo un gioco di parole: armare per arrivare alla pace. Dovremmo essere onesti con noi stessi e chiederci se è possibile che l’offensiva ucraina riconquisti i territori che Kiev non controlla dal 2014, se sia in grado di ricacciare i russi oltre i confini, e quanto questo possa costare. Dovremmo essere realisti e chiederci se il rifiuto a mediare non rischi di sancire lo stallo sul terreno, e quindi premiare, in definitiva, l’invasione russa.
Ma è più comodo sperare in una vittoria facile, o sognare che i russi, per magia, si ritirino come le acque dopo un’alluvione. Non sarà così, e quella che ci si prospetta è una guerra lunga, destinata a restare una specie di Medio Oriente nel cuore dell’Europa. Con un rischio in più: che gli Stati Uniti, stanchi di pagare la guerra e attenti alle proprie contese elettorali, si stanchino. E lascino all’Europa l’eredità difficile di una guerra senza fine.
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“Essere nemici dell’America può essere pericoloso; essere amici dell’America può risultare letale”
(Henry Kissinger)
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…Lasciare all’Europa lasciare una guerra senza fine,in cui ,però, il vecchio continente non potrà prendere iniziative diplomatiche ma solo subire danni. Che bello !
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Ah il buon vecchio Bush il giovane, detto anche lo scemo! Fu lui ad adottare la guerra infinita, come marchio riconoscibile, per la politica estera statunitense. Da allora, in qualsiasi avventura si cacciano, riescono a farla diventare infinita.
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Prepariamoci ad accoglierlo , chissa’ che in Toscani con Renzi non fondino un bel duo .
https://visionetv.it/hersh-e-i-piani-di-pace-segreti-per-lucraina/
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Toscana
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L’unica cosa che va diventando sempre più evidente è che l’America non vuole distruggere la Russia, ma l’Europa.
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S non sono scemi non li vogliamo.
Gli Stati Uniti hanno imposto il divieto di importazione in Russia di una serie di telefoni, registratori vocali, microfoni ed elettrodomestici. L’elenco corrispondente è pubblicato dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. L’elenco comprende scaldabagni elettrici istantanei o ad accumulo, ferri da stiro elettrici, forni a microonde, scaldabagni, caffettiere elettriche e tostapane. È inoltre vietato fornire alla Federazione Russa telefoni lineari, telefoni cordless, registratori vocali. L’elenco comprende tuttavia asciugabiancheria, macchine e apparecchi per filtrare e depurare l’acqua, spazzaneve e spazzaneve, tosaerba, macchine agricole, lavatrici e macchine da cucire. Inoltre, è vietata l’importazione di batterie agli ioni di litio, batterie Nesio, aspirapolvere, tritatutto e lampade elettriche.
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Sai che problema ,la maggior parte di questa roba è prodotta in Cina,,,
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Quando i cittadini russi hanno appreso che non potranno più avere il tosaerba e lo scaldabagno sono piombati nello sconforto più profondo,
E la domanda che si sono posti è: chissà chi potrà fornirceli.
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🤦♂️
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Esilarante.
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La colpa è dell’Ucraina: quando fu invasa favoriva un governo fantoccio filorusso ed ora erano tutti felici e contenti (tutti, meno gli ucraini). Tanto a noi che ce frega. W l’Ita(g)lia, w gli ita(g)liani.
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