Editto bulgaro? Magari

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Essendone stato una causa scatenante, credo di essere titolato a parlare dell’editto bulgaro pronunciato dal premier B. il 18.4.2002 a Sofia per chiedere ai vertici Rai di cacciare Biagi, Santoro e Luttazzi, rei di avermi ospitato per parlare dei rapporti fra B. e la mafia (“uso criminoso della televisione pubblica”). Siccome i dirigenti Rai li […]

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

Tagged as: , ,

21 replies

  1. Editto bulgaro? Magari

    (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Essendone stato una causa scatenante, credo di essere titolato a parlare dell’editto bulgaro pronunciato dal premier B. il 18.4.2002 a Sofia per chiedere ai vertici Rai di cacciare Biagi, Santoro e Luttazzi, rei di avermi ospitato per parlare dei rapporti fra B. e la mafia (“uso criminoso della televisione pubblica”). Siccome i dirigenti Rai li aveva appena nominati lui, B. fu subito esaudito. E siccome possedeva (e possiede) le tre reti Mediaset e si era accordato con la Telecom di Tronchetti Provera per soffocare nella culla la neonata La7, gli epurati non trovarono un’altra tv, malgrado l’enorme seguito. Santoro fu reintegrato dal Tribunale nel 2006. Biagi tornò nel 2007, sei mesi prima di morire. Luttazzi non tornò mai, a parte il Decameron su La7, che glielo chiuse nel 2007 alla quinta puntata. Intanto, siccome le epurazioni funzionavano a meraviglia, la Rai dell’Annunziata chiuse anche Raiot di Sabina Guzzanti dopo la prima puntata. E sparì un’altra dozzina di artisti e giornalisti, fra cui Beha e Massimo Fini. Il comun denominatore delle vittime di quegli editti era di essere persone libere, incontrollabili, senza partiti di riferimento. Nel finto bipolarismo FI-Pd, spegnere le voci che non obbedivano a nessuno faceva comodo a tutti.

    Pensavamo che nulla fosse peggio di quella plumbea cappa di conformismo consociativo, poi arrivò Renzi a smentirci: asservì per legge la Rai al governo e si prese tutte e tre le reti e i tg, che fecero sparire Gabanelli, Giannini, Giletti e Porro. Ma la nuova La7 di Cairo bada più allo share che alla politica e si prese i primi tre, mentre il quarto andò a Rete4. Quella di oggi è tutt’altra storia, anche se Salvini rivendica una cacciata di Fazio che non c’è stata. Fazio sa di piacere solo al Pd, di cui condivide per indole la visione conformista e mainstream, e di stare sulle palle alle destre; ha capito che gli avrebbero messo i bastoni fra le ruote; e ha prevenuto l’attacco firmando col Nove. In una qualunque azienda, chi si lascia sfuggire una star di quel calibro verrebbe licenziato con richieste di danni dagli azionisti. Ma la Rai non è un’azienda, è un lupanare (bastava assistere, sabato, al vomitevole “tank show” degli scendiletto di Zelensky). Chi s’è lasciato sfuggire Fazio non è il nuovo ad Sergio, ancora in pectore: è quello vecchio, Fuortes, di area Pd messo lì da Draghi, che ha tenuto nel cassetto il rinnovo del contratto per compiacere i nuovi padroni. Poi li ha ricompiaciuti andandosene anzitempo senza che potessero sloggiarlo. Nessun editto: le epurazioni bisogna meritarsele e di Biagi, Santoro e Luttazzi non se ne vedono. Se anche la Meloni fosse tentata da un editto bulgaro, o ucraino, non farebbe in tempo: verrebbe anticipata ed esaudita prima di aprire bocca.

    Piace a 13 people

    • Infatti, come può la Schlein e quelli del suo pd protestare per l’occupazione politica della Rai ? È lo stesso vale per le politiche reazionarie sul lavoro di questo governo. Loro avendo ,tra le altre innumerevoli “imprese”occupato da decenni Rai3 ,avendo tolto l’articolo18 ,introdotto i vaucher etc…Non hanno diritto alla parola.

      Piace a 1 persona

  2. Cioè, niente più repliche del:” commissario Montalbano”!?! Camilleri non vorrebbe che il suo protagonista fosse mandato in onda in una televisione di dx! 🫢

    Piace a 1 persona

  3. Ma abbiamo la promessa ( imposta dall eu ) di togliere il canone rai dalla bolletta della luce .. ( da 2 anni ) Renzi il grande stratega di stato è un genio !!

    "Mi piace"

  4. Direi nessun martire in giro e niente di nuovo nella terra dei cachi. Farà pure schifo il sistema mediatico italiota, però mi sembra che i vari Fazio (già reduce da una esperienza del genere anni fa, dove vinse una causa da 28 miliardi di ex lirette perché non gli fecero poi fare la trasmissione su La sette) , Santoro, Travaglio, Orsini ecc. abbiano avuto modo di essere seguiti ed apprezzati nei teatri, in altre reti TV in diversi programmi, in libreria, nelle edicole. Hanno avuto la possibilità di essere seguiti da chi li apprezza. Direi che siamo ancora ben lontani da ciò che subì Gramsci. Per fortuna.

    Piace a 1 persona

    • ma nella tv pubblica dovrebbe essere sacrosanto poter vedere ed ascoltare anche loro, anzi, soprattutto loro.

      "Mi piace"

  5. Ha quasi del miracoloso che una azienda come la Rai, piena zeppa fino al collo di nepotismo, fancazzisti, parassiti, teste di legno, incapaci, riesca comunque a resistere nella guerra dello share. O forse il merito è delle altre reti, che fanno talmente schifo che tanto vale guardarsi Amadeus.

    Piace a 2 people

  6. @Patrick: Tutto giusto se la Rai fosse un’azienda privata. A me da un fastidio enorme essere costretto a pagare per vedere la schifosissima propaganda (del colore della forza politica vincente del momento) che trasuda tutti i giorni e a tutte le ore dai programmi Rai tanto che ho smesso di guardarli parecchio tempo fa. Così come non guardo Mediaset e La7 visto che anche lì la narrazione è distorta e sempre a senso unico.

    Piace a 1 persona

    • sei in buona compagnia…credimi….!!! anche la nostra cagnolina si rifiuta di vedere anche la Brambilla…piu’ di cosi………

      "Mi piace"

  7. Per fortuna che in Rai esistono (e resistono) programmi di giornalismo d’inchiesta come Report e Presa Diretta. E’ uno dei motivi che mi convince ancora della necessità di pagare il canone.

    "Mi piace"

  8. adesso anche travaglio ha il suo partito di riferimento. il M5S di di maio, suo idolo. che fazio possa essere una star mi suona nuovo. però se gli piace a travaglio se lo può guardare, e magari masturbarsi con la sensualità di lizzizzetta.

    "Mi piace"

  9. La RAI non è una azienda come le altre lo sanno tutti. Per entrare in RAI con contratti milionari non basta essere bravi, ma bisogna essere amici dei politici. Tutti i personaggi indicati da Travaglio che non si videro rinnovare i contratti erano stati chiamati dai loro amici che presidiavano uno dei canali RAI.
    Siccome quel canale era saturo, per fare spazio ai giovani amici che pressavano, i falsi pluralisti, occupato il governo senza mai vincere una elezione, pensarono che per soddisfare tutti bisognava occupare non solo le stanze di tutti i canali, ma anche le sedie dei sottoscala.
    Purtroppo per loro, in democrazia è necessaria la pluralità delle voci, per cui l’occupazione manu militari non può durare a lungo.
    Coloro che devono fare spazio potranno dimostrare che stavano in rai non solo grazie agli amici, portandosi dietro gli spettatori e lo share.

    "Mi piace"

    • E te che ti masturbi con questi colonnelli della Gioggia, pensi di essere meglio?
      Perlomeno Travaglio lo fa in nome di un movimento serio e di persone perbene, mica ‘sti cessi.

      "Mi piace"

      • Quelli con la mente masturbata frignano perché temono che se in RAI dovesse tornare il pluralismo della tanto deprecata lottizzazione, questa volta, scomparsa la DC e il PSI, ci sarebbe molto spazio per la destra maggioritaria, sempre esclusa dalla spartizione. E, forse, si potrebbero togliere i coperchi dalle pentole dentro le quali è stata compressa la verità sui protettori dei terroristi, figli di papà che si fingevano difensori del popolo, ma, di fatto, volevano prendere per se lo stesso potere che avevano i padri.
        Il terrore dei sinistrati è che tolto il coperchio possano venire fuori i veri mandanti delle stragi di stato.
        Comunque, una domanda. Quale sarebbe il movimento serio? Quello che ha tradito il voto di circa 11 milioni di onesti cittadini che credevano di votare per raggiungere certi obiettivi e si ritrovarono come eletti dei politicanti arrampicatori?

        Piace a 1 persona

  10. “Fazio sa di piacere solo al Pd, di cui condivide per indole la visione conformista e mainstream, e di stare sulle palle alle destre; ha capito che gli avrebbero messo i bastoni fra le ruote; e ha prevenuto l’attacco firmando col Nove. ”

    Ma mi faccia il piacere…

    DAGONOTA
    Che allocchi quei sinistrelli convinti che Fabio Fazio sia stato giubilato dalla Rai dal randello catodico dei cattivoni fascisti. Non sanno, i fessacchiotti, che il conduttore ligure non solo non è un martire della libertà d’informazione, ma è talmente abile a far di conto che ha badato solo alle sue tasche.
    Il suo contratto con la Rai, in scadenza il 30 giugno 2023, prevedeva un accordo biennale da 3 milioni e 330mila euro (più di 1,6 milioni l’anno).
    Fabiolo non ha neanche aspettato l’insediamento dei nuovi vertici Rai e ha annunciato il nuovo accordo con il gruppo Discovery, per l’approdo al canale Nove. Lui e il suo scaltrissimo agente, Beppe Caschetto, porteranno a casa un quadriennale da 2,5 milioni l’anno (quasi 900mila euro in più ogni 12 mesi rispetto a quanto garantito da Viale Mazzini).
    Una mossa che dimostra quanta poca voglia avesse Fazio di mettersi a trattare il rinnovo del contratto. Come scrive Maurizio Caverzan sulla “Verità”: “Aspettare avrebbe voluto dire valutare un’offerta verosimilmente al ribasso che lo avrebbe posto di fronte al bivio: i danè o la Rai? Meglio rompere prima gli indugi e non farsi scappare l’allettante offerta di Warner Bros”.

    https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/altro-che-epurazione-fabio-fazio-ha-lasciato-rai-soldi-aveva-353420.htm

    "Mi piace"

  11. Una buona alternativa al pensiero Unico è BYOBLU canale 262. Al momento è l’unico canale che almeno da spazio a posizioni diverse! L’essere stato eliminato da YouTube e cancellato da wikipedia è di sicuro un segno di quanto sia scomodo.
    Poi la scelta migliore rimane sempre spegnere la tv e leggere un buon libro!

    "Mi piace"

  12. Il problema è che andando in una TV di nicchia, con annessi share e spettatori, chi ci guadagna è la concorrente diretta che , guarda caso , appartiene a un tizio che siede accanto la pesciarola.

    "Mi piace"

    • In quella TV di nicchia, probabilmente prenderà più soldi, ma deve solo sperare di non fare, dal punto di vista professionale, la fine che fece quando, nel 2001, lasciò la RAI per andare a telemontecarlo, altra TV di nicchia, dove il suo programma fu chiuso subito, anche se i soldi li prese , forse, tutti.

      "Mi piace"