Regalo alla lobby cattolica. Valditara si vota… allo Spirito Santo

Valditara si vota… allo Spirito Santo. Arriva pure il regalo davvero tutto inatteso alla lobby cattolica

(di Antonio Murzio – lanotiziagiornale.it) – Ora et labora. Prega e lavora. Anzi, se sei un insegnante da domani al 25 aprile puoi scegliere anche solo di pregare, perché se vuoi partecipare a Rimini alla 45esima Convocazione nazionale dell’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo, dedicata al tema “Vogliamo vedere Gesù: è Lui che passa beneficando e risanando!”, sei esonerato dall’obbligo di servizio. In altre parole la giornata ti viene conteggiata lo stesso ai fini dello stipendio.

È l’ultima trovata del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: l’ufficio IV del suo dicastero ha inviato nei giorni scorsi a tutti gli istituti, attraverso gli uffici scolastici regionali, una comunicazione il cui testo recita: “Considerato il particolare interesse che l’argomento trattato riveste, si consente, in via straordinaria, che gli interessati all’evento, compatibilmente con le esigenze di servizio e nel rispetto dell’esigenza di continuità dell’insegnamento, vi partecipino a proprie spese e senza alcun onere né responsabilità a carico dell’amministrazione scolastica, con esonero dall’obbligo di servizio”.

La notizia è stata oscurata da ben altre imprese di Valditara come l’assunzione del suo socio d’affari nella segreteria del ministero, ma la decisione riguardo al raduno di Rimini è l’ennesimo colpo inferto alla laicità della scuola italiana garantita dalla Costituzione, che prevede anche la libertà di culto, mettendo tutte le confessioni sullo stesso piano.

Ergo, uguale trattamento dovrebbe essere riservato agli insegnanti che volessero “vedere” – proprio credo permettendo – Allah o Buddha. Ma provate a pensare come la prenderebbero dalle parti di Lega e Fratelli d’Italia: alzerebbero le barricate, come fanno quando si tratta di fare o meno presepi nelle scuole “a difesa della tradizione cristiana”.

ORA ET LABORA

Rinnovamento nello Spirito Santo è una lobby molto potente del mondo cattolico, meno “visibile” all’esterno di altre realtà più note (come ad esempio Comunione e Liberazione), che ha cominciato ad operare ad inizi anni ‘90. Conta oltre 1600 Cenacoli Gruppi e Comunità diffusi capillarmente su tutto il territorio nazionale e 65 gruppi all’estero (Svizzera, Germania, Francia, Israele, Moldavia, Australia).

Aderisce al Forum delle Famiglie e a Reteinopera. Il Forum è un’associazione nata nel 1992, con l’obiettivo di portare la famiglia all’attenzione della discussione culturale e politica italiana.

Oltre ad altre attività e iniziative svolte negli anni a sostegno della famiglia “tradizionale”, il Forum è stato fra i principali promotori del Family Day del 12 maggio 2007 in piazza San Giovanni a Roma. Già il mese scorso viale Trastevere aveva concesso l’esonero di due giorni, il 17 e il 18 marzo, agli insegnanti che avessero voluto partecipare presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma al seminario: “Cantare la messa.

Per un rilancio della pastorale liturgico musicale”. I permessi per aggiornamento retribuiti all’anno che spettano ai docenti per partecipare a eventi di formazione sono cinque. “In realtà è uso concedere la possibilità di chiedere permessi anche per manifestazioni e convegni organizzati da enti religiosi. Poi ogni insegnante deve presentare domanda se ritiene di partecipare.

Ricordo di aver dato l’esonero per corsi di aggiornamento dell’Azione Cattolica”, ha spiegato Giuseppe Bonelli, dirigente del ministero dell’istruzione che in passato si era occupato di questo settore, al Corriere della Sera.

Ma Giorgio Galanti, preside del liceo classico Tito Livio di Milano, che ha espresso preoccupazione per una decisione che considera una presa di posizione politica, non ha memoria di aver ricevuto indicazioni simili in decenni di carriera.

9 replies

  1. Del tutto ovvio: se si pubblicizzano h24 le “famiglie arcobaleno”, è ovvio che qualcun altro pubblicizzi la “famiglia tradizionale”. Se si organizza ogni anno quella assoluta carnevalata dell’ “orgoglio gay” ( orgogliosi di qualcosa che è naturalissimo?) non stupiamoci se ci sarà la giornata dell’ “orgoglio etero”, con altrettanto spirito… carnevalesco e benedizioni al seguito. Sacramenti no, perchè la maggioranza dei politici, Destra compresa, vivono more uxorio, cioè in peccato mortale, ma non se ne parla, ovviamente…

    Insomma, ad ogni estremismo ovviamente si risponde con un altro.
    E se lasciassimo in pace il privato e ogni tipo di famiglia ( ognuno invecchi come gli pare…) e ci concentrassimo sulle cose da fare, del tipo Lavoro, Sanità, Sicurezza, Guerra… magari dopo un robusto esame di coscienza ed una pubblico mea culpa davanti agli antichi elettori sul fatto che tutte le belle idee che si pubblicizzano con veemenza ora non siano venute in mente quando si era al governo, anzi…?

    In quanto a… regali al Vaticano, non c’è nessuno che possa scagliare la prima pietra. Proprio nessuno, nessuno, nessuno…
    E tutti si sono mostrati superfedeli di San Gennaro, Padre Pio, Madonne, Papi, e sancta santorum…
    E tutti hanno agito di conseguenza, da Napoleone in poi ( Mazzini ha fatto una “brutta fine”…)

    Del resto è noto: Conte /Padre Pio; Di Maio ( quando era ancora il “predestinato”) San Gennaro come De Magistris; Salvini immagino sia la Madonna, già che si porta sempre dietro il rosario…
    Di altri non ricordo, ma tutti ne avranno uno: immagino che Padre Pio, il più “popolare” sia comunque il più gettonato, fa consenso nelle periferie.

    Non ho mai sentito un Premier nè un politico di spicco, andare urbi et orbi, su Chi o su Repubblica o Il Fatto a testimoniare ad ogni piè sospinto di essere ateo, anche se quasi tutti si comportano come tali. L’ unico che ci ha provato, e di cui era chiara fin da subito la a-gnosi, è stato Ignazio Marino, un “errore” delle Primarie. Infatti lo hanno fin da subito bullizzato. tutti. Ricordate la Panda?

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    • Gentile Carolina,
      Non mi risulta che gli insegnanti abbiamo l’esonero (pagato con le mie tasse e anche con le sue) per organizzare “pagliacciate” gay.
      Ipotizzando che queste siano pagliacciate,potrei anche essere abbastanza d’accordo con lei, mi aspettavo che il governo del merito non si abbassasse anche lui a pagliacciate simili.
      Se la preoccupa la pubblicità di questi eventi me ne dispiaccio per lei,io non ho mai comprato il dash ne l’ho scambiato per due fustini.Ho sempre usato il sapone di Marsiglia della nonna.Non si può vietare la pubblicità,si può benissimo non esserne succubi,
      Quello che hanno fatto gli altri prima lascia il tempo che trova.
      Ora c’è il governo Meloni e la democrazia vuole che il governo sia oggetto di critiche,anche dure.Altrimenti si rinuncia al potere,si sta all’opposizione
      e si vive tranquilli.

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      • Mai parlato di insegnati.
        Considero il gay pride una pagliacciata come altrettanto pagliacciata sarebbe un etero pride.
        Come dico sempre omo e etero sessualità sono declinazioni della normalità, e come tale vorrei venissero trattate. Non come qualcosa di “eccezionale”, l’ una o l’ altra, da dover mostrare, dimostrare, celebrare ( ormai quei tempi li pensavo passati…) e farne bandiera ideologica.: ognuno invecchi come e con chi gli pare.
        Essendo contraria al matrimonio in tutte le sue forme ( un tempo la “sinistra” remava per i soli diritti civili) che non fanno altro che muovere il mercato e far mangiare frotte di avvocati, non ho accolto certamente con gioia il fatto che anche le coppie gay, fino ad ora esonerate dalla sceneggiata, ( non parlo del matrimonio religioso, che non mi interessa, ma di quello laico) corressero tutte contente a celebrare: avrei preferito che anche quelle etero se ne astenessero, tanto l’ unione dura sempre meno, ed alla fine si litiga per i soldi ed i figli, quindi e basta e avanza la reciproca responsabilità a cementarla, se si ritiene. Ma i soldi che si muovono sono tanti ed il revival si comprende, sotto il solito aspetto del Mercato. E già che ormai ci si sposa più volte… Torniamo indietro di secoli con i vestiti da … principessa…

        Non mi “preoccupo” per la pubblicità di questi “eventi” ( ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbbe: io mi limito a non amdare mai a matrimoni) faccio solo presente che occorrerà non stupirsi se ad una carnevalata se ne aggiungerà un’ altra di segno opposto. Altrettanto trash altrettanto “giustificata”. Tutto qui.

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      • Abbia pazienza Carolina,
        “Mai parlato di insegnanti”
        Lei no, ma il ministro si.
        Basta leggere le prime 5 righe dell’articolo,mica tutto.
        Dopo questa, mi ha fatto sentire un anarchico di destra(😂) se per destra
        si intende il rispetto delle regole…del buon senso su un forum
        1 leggo l’articolo
        2 infosannio scrive “ lascia commento”…sull’articolo presumo…io lascio commento…su quello che ho letto.

        Se le sue,sono pensieri e parole in libertà che c’entrano un pochino con l’articolo,allora ritiro tutto.
        Massima libertà di espressione del proprio pensiero.
        Lo dico per sentirmi di nuovo un po’ anarchico😄

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    • Cara la ns Carolina neanche una parola x comunione e liberazione (da cosa poi ?)
      Certo che se LGTB fosse altrettanto ben finanziata e tollerata non avrebbero necessità di esibizionismi!!!

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  2. Nessun soggetto che aspiri ad una carica pubblica avrà mai il coraggio di dichiararsi ateo. Siamo stati tutti condizionati nella nostra infanzia dal maledetto “meme di Dio”. Crescendo possiamo arrivare a comprendere che ci è stato “inoculato” da quelle “Associazioni per Delinquere” che sono le “Religioni Organizzate” e rigettare il loro magistero, ma liberarsi dall’idea malsana di Dio è tutta un’altra faccenda! Una formazione scientifica è una condizione necessaria ma non sufficiente per farlo, si perviene abbastanza facilmente all’agnosticismo ma la conquista di un sano ateismo è un processo più lungo. Per questo motivo il termine “ateo” continua a mantenere una connotazione negativa. Definisce infatti l’assenza di “qualche cosa” mentre sono i “credenti” in un qualche “dio” hanno “qualche cosa” di troppo, un pesantissimo fardello che devono sopportare per tutta la vita!

    TERZO TENTATIVO

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  3. Non essendo credente , può immaginare cosa penso di Comunione e Liberazione…
    Un ricco partito come un altro, assai ben rappresentato anche nelle nostre Università un tempo “rosse”. Chi mi legge lo sa quante volte l’ ho scritto.
    Piuttosto ho più volte messo in guardia contro il finto marxista fondatore del Partito Vox Italiae, costola del destrissimo Vox spagnolo, Diego fusaro. Un tempo scriveva anche sul Fatto ed era sempre ospite in TV. Ora non so.
    Intanto il suo Partito cresce. Nessuno ne parla.

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