(ilfattoquotidiano.it) – “Mi pare che una persona persona ragionevole non dovrebbe aver dubbi sul fatto che l’Italia sia in guerra. O siamo al colmo dell’ipocrisia oppure se io fornisco armi e mezzi a chi è in guerra, è evidente che sono in guerra anche io. È anche chiaro che la Nato ha dichiarato guerra alla Russia e che, appunto, siamo in guerra, con tutti i pericoli che questo comporta”. Sono le parole pronunciate ai microfoni de L’Italia s’è desta (Radio Cusano Campus) dal filosofo Massimo Cacciari sull’invio di armi in Ucraina e sulla situazione attuale del conflitto.
E aggiunge: “L’aggressore è la Russia e non si discute. Non è che ci siano dei segni espliciti di volontà di pace da parte della Russia, ma è altrettanto evidente che se la Corte Penale dell’Aja dichiara Putin criminale e vuole arrestarlo, questo non è certo un atto di pace. Vi pare che sia un atto che favorisca la pace dire che il nemico è un bandito e che quindi va arrestato? È chiaro che è un atto di guerra. Né dall’una, né dall’altra parte – continua – è stato avviata al momento la minima concreta iniziativa non dico di pace, ma di cessate il fuoco. E naturalmente ciò avviene sulla pelle degli ucraini. Dopodiché Meloni non può che fare quello che ha fatto Draghi. Punto e basta. Fine. Un Paese debitore come il nostro non può che obbedire al creditore. Vogliamo capirlo o fingiamo di ignorare la realtà come fanno i bambini?”.
Cacciari condivide l’intervento del senatore leghista Massimiliano Romeo, secondo cui c’è un pensiero unico e se uno prova a prendere in considerazione il piano della Cina viene tacciato come collaborazionista: “Non c’è dubbio, è così. Non ho nessuna simpatia per la Lega, ma è vero quello che ha detto Romeo. A volte sei costretto a dare ragione a chi dice, come Romeo, che il re è nudo, c’è poco da fare. E’ evidente che vi è un interesse da parte di una grande potenza – spiega – nel condurre al disfacimento di un avversario politico sul piano internazionale. Questo è raggiungibile anche senza la Terza guerra mondiale, perché la Russia è debole. È un discorso di realismo politico, se in politica non sei realista devi cambiare mestiere. Datti alla letteratura o a tante nobili arti che con la politica non c’entrano niente”.
Il filosofo sottolinea: “La situazione è questa: c’è una potenza debolissima che è la Russia sulla quale gli Usa pensano di dare la spallata definitiva. La Russia ha compiuto una missione suicida con l’invasione dell’Ucraina e ne pagherà le conseguenze. L’unica speranza è che non ne paghiamo le conseguenze tutti. Già stiamo pagando conseguenze gravissime, perché i costi di questa guerra non sono distribuiti in modo uguali. Gli Usa ci guadagnano e noi ci stiamo straperdendo. Uno che dice le cose come stanno perché deve essere demonizzato? Dite che siamo in guerra e la facciamo finita“.
Cacciari poi spiega la posizione della Cina: “Il conflitto geopolitico enorme che stiamo vivendo non è più una riedizione della Guerra Fredda, non è cioè una guerra tra Usa e Russia, ma tra Usa e Cina. Quindi è chiaro che non si accetteranno mai posizioni cinesi perché l’avversario vero in questo grande conflitto è la Cina. La Cina ha il vantaggio di avere una posizione di preminenza sulle politiche russe, ma in prospettiva la sfida è tra Cina e Usa. Per questo l’Occidente – continua – non andrà mai dietro alla CIna. La Russia deve capire che, se vuole uscire da questa situazione, deve soltanto ritirarsi. Non c’è niente da fare. La Russia è una potenza sconfitta dalla caduta del Muro, oggi ha commesso un errore strategico. E gli errori strategici in campo politico e internazionale si pagano salatissimo e col sangue”.
Cacciari, infine, invita a leggere l’ultimo libro del generale Fabio Mini, “L’europa in guerra”, e conclude: “La Russia, se vuole salvarsi, deve accettare le posizioni iniziali di Zelensky, quelle con cui ha vinto le elezioni: autonomia della Crimea, una soluzione del Donbass tipo quella del Trentino Alto Adige, cioè provincia autonoma in Ucraina e infine una trattativa per la collocazione politico-militare dell’Ucraina che non comportasse l’installazione di basi strategiche nucleari della Nato nel territorio ucraino – chiosa – Queste posizioni iniziali di Zelensky sono state in parte stravolte dal fatto che lui è stato costretto a fare il governo con alcune componenti politiche dell’Ucraina totalmente aliene a ogni idea di trattato di pace con la Russia. Si può tornare a quelle posizioni, ma soltanto la Russia riconosce l’errore strategico commesso. E forse questo è possibile solo con un cambio di leadership in Russia. Mi pare che su questo puntino americani e Nato“.
Sveglia Cacciari eri in letargo? Solo adesso hai capito che siamo in guerra. Alla buon’ora.
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Quanto mi piacerebbe sentire e leggere la stessa sorprendente lucidità ed equidistanza di Cacciari nelle parole del mitomane Orsini (capisco però che non avrebbe lo stesso seguito) e dei piccoli putiniani sparsi per Infosannio.
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L’unico che fa ancora finta di non vedere che è la Nato in guerea coi russi sei tu Loquasto.
E Orsini ce lo ha spiegato ancora un anno fa.
E tu lo insulti perché sei un ingrato.
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Cacciari si schierò a favore del referendum costituzionale di renzi. Cacciari ha perso.
Cacciari si schierò contro il referendum costituzionale per la riduzione dei parlamentari targato M5*. Cacciari ha perso.
Oggi dice che siamo in guerra. Forse ha imparato a sentire le voci del popolo.
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Urla troppo forte per sentirle.
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Ecco, mancava giusto la scemenza di sto invasato. Tu immagino che hai gente come Parsi come idoli e ti permetti di dare giudizi sprezzanti su Orsini al quale puoi al massimo baciare il culo.
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Cacciari, come spesso gli capita, non ha capito una mazza. Il punto focale della vicenda è che gli Usa non accettano un assetto geopolitico multipolare, così come sta emergendo dalla globalizzazione con la quale l’America pensava di consolidare la propria posizione preminente. Ha fatto male i calcoli. Oggi esistono potenze economiche indipendenti dagli Usa, anzi avversarie (paesi Brics). La guerra alla Russia (e poi Cina) per interposta Ucraina è la reazione rabbiosa dei padroni del mondo che per non perdere importanti posizioni sono capaci di scatenare l’inferno, come in realtà stanno facendo. Ora, siccome Putin non è uno scemo e aveva capito le vere intenzioni di Biden, ha anticipato le mosse che meditava da tempo. Due i punti che l’hanno indotto a invadere l’Ucraina : UNO, l’ingresso di questa nella Nato con missili da piazzare a poche centinaia di Km da Mosca. DUE, la guerra alle popolazioni russofone e russofile del Donbass decimate in 8 anni di attacchi di ipernazionalisti fascistoidi.
Intanto Biden ha raggiunto l’obiettivo di depotenziare economicamente (politicamente lo era già) l’Ue, alla quale vende ad alto prezzo il gas liquido che le serve. Male che vada la guerra, si terrà questo non disprezzabile risultato. Anzi, più dura la guerra e più impoverisce l’Europa per renderla ancora più sottomessa.
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Ottimo commento Gae, sicuramente obbiettivo e lucido rispetto a quanto scritto da Cacciari.
La Russia che si ritira: levategli la bottiglia di grappa per favore!
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Possibile che la prima potenza atomica mondiale sia uno stato debolissimo?
Ogni tanto , il sig. Cacciari, dovrebbe usare il rasoio di Occam e mettere un po’ di logica nelle sue tesi.
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Ho il pezzo 👇
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Concordo!
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Lo sputasentenze col grembiuli o ha sentenziato: la Russia è debolissima con un armamentario di quasi seimila bombe atomiche
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e.c. grembiulino
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Cacciari sottovaluta il fatto che, la Cina, mon può accettare che la Russia venga sconfitta e smembrata. Vorrebbe dire che non avrebbe più alleati di peso al mondo. Per conseguenza, eliminata la Russia, la Cina non starebbe poi moto meglio nelle penne del tacchino per il giorno del ringraziamento. Dunque credo che ci penserà dieci volte prima di lasciare che ciò accada.
Altra cosa che ha omesso Cacciari, è che i russi combattono per sopravvivere e non farsi ridurre a principato di Moscovia. Dunque, le armi occidentali in mano agli ucraini, dovranno ammazzarne qualche milione, prima che i russi accettino una simile soluzione. Sempre che non decidano per il “muoia Sansone con tutti i filistei”. Anche visto che i mezzi ce li hanno.
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Prima ho letto i vostri commenti, poi l’articolo… e sono rimasta allibita.
A parte il riconoscimento di essere in guerra, un genio proprio, mi sembra una caterva di caxxate da oscar.
Compresa l’ultima presunta gabola in cui le proposte fatte A – non DA-Zelensky 5 gg prima dell’invasione e RIFIUTATE dall’elemento col triplo dei bombardamenti sul Donbass, possano essere considerate genialate di ZEZE.
Neanche se fossero state originariamente roba sua, e non risulta, avrebbe perso qualsiasi forma di paternità da quel dì.
Quindi non tirino fuori scuse del cz, ché la patria potestà, il tipo, da quand’è che l’ha persa, pure quella nei confronti del suo popolo, che ha lasciato MASSACRARE, invece che applicarle, le presunte SUE proposte, quelle che, specie la Nato, non vede proprio l’ora di realizzare IN NOME DELLA PACE!
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Mamma mia quanta pallosissima inutile retorica.
Con che coraggio invochi la PACE, tu, che non fai altro che sparare cannonate (leggi minch**te) contro Zelensky, Nato, Usa e tutto il cuccuzzaro occidentale, senza sprecare una sola parola per Putin e la Federazione Russa? Tu sei l’emblema dell’irrisolvibilità assoluta di questa guerra.
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Cacchio!!! Deve tirare un forte vento dalle parti di tuttoguasto la zucca senza semi riempita di propaganda e spazzatura che gli serve per separare le orecchie visto come si è messa ad emettere rumori senza senso,
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Se la mia è pallosissima, inutile retorica, la tua è una continua flatulenza, piuttosto imbarazzante e fastidiosa.
Al tuo posto mi conterrei.
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@Anail
Tu sei nella lista di quelli che “Bucha come Hollywood”, ricordatelo sempre.
È proprio la credibilità che ti manca.
Tutto quello che scrivi (praticamente sempre la stessa cosa) è aria fritta.
Altro che imbarazzo!
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Cacciari la notte dorme con la testa fuori dalla finestra. Mini sostiene il giusto, ma non le posizioni di Zelenski che ha bombardato il Donbass a più non posso,rivoleva la Crimea ed entrare nella Nato. Semmai era la Russia ad avere le stesse vedute di Mini. E poi,la Russia è debole ? questo è da vedersi, intanto questo immenso paese ha 5000 testate nucleari e, la Cina, proprio perchè è il nemico economico n.1 degli Usa, che ha tutto l’interesse ad aiutarla e sostenerla.
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La sua fabbrica di carriarmati ne produce 1 500 annui e sta aumentando il numero,
Se questa è considerata crisi quella dell’occidente che al massimo può metterne a disposizione 200/300 massimo cos’è?
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Ma quante phuttanate dice MC?
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