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Lo stagno e il mare

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo avere sbagliato tutte le analisi e aver incassato smentite da tutte le elezioni, i cosiddetti esperti di politica perseverano con una coazione a ripetere davvero encomiabile. Sembra ieri che in campagna elettorale suggerivano a Letta di scaricare i 5Stelle del defunto Conte in nome della popolarissima Agenda Draghi e di imbarcare Calenda, Di Maio, […]

Categorie:Cronaca, Interno, Politica

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  1. Lo stagno e il mare

    (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Dopo avere sbagliato tutte le analisi e aver incassato smentite da tutte le elezioni, i cosiddetti esperti di politica perseverano con una coazione a ripetere davvero encomiabile. Sembra ieri che in campagna elettorale suggerivano a Letta di scaricare i 5Stelle del defunto Conte in nome della popolarissima Agenda Draghi e di imbarcare Calenda, Di Maio, Bonino e altri noti frequentatori di se stessi. E si stupivano perché i poveri affollavano le piazze di Conte che li aveva sfamati col Rdc anziché votare tutti gli altri che volevano abolirlo. Poi, la sera delle elezioni, tutti a cazziare Letta per avere scaricato Conte, l’unico coi voti, ed essersi alleato con gli ex voto. E, dopo una settimana, tutti a ripetere: guai se il Pd riparla con Conte, che “lancia un’opa” sul Nazareno per egemonizzarlo fingendosi di sinistra col maglione dolcevita e andando financo due giorni a Cortina. Alle primarie del Pd si candidò Elly Schlein per riportare (anzi, portare) il Pd a sinistra, ma tutti gli esperti decisero che avrebbe vinto di sicuro Bonaccini, viste le moltitudini di elettori che vagano per l’Italia invocando il nome di Renzi e ultimamente anche di Calenda.

    E sarebbe stato molto meglio così: guai se il Pd fosse ricaduto nel tragico errore dell’alleanza col M5S, che gli aveva fatto recuperare consensi durante il Conte-2. Infatti il Pd schifò i 5Stelle e si fece scegliere il candidato nel Lazio da Calenda: il vincente D’Amato, poi inspiegabilmente sconfitto da tal Rocca. Ora che la Schlein ha vinto, chi puntava su Bonaccini dispensa altre perle di saggezza: tipo che Conte ha mandato centinaia di migliaia di grillini a votare Schlein; e tipo che lo stesso Conte, ottenuto il risultato sperato, è caduto in depressione, o forse è proprio rimorto, perché la Schlein gli ruba la titolarità e i voti della sinistra (infatti non si capisce perché non abbia sguinzagliato le sue truppe a votare Bonaccini). Noi, che esperti non siamo, vediamo un altro film. In Italia il 36% degli elettori non vota alle Politiche e il 60% non vota alle Regionali e la gran parte è di area M5S e Pd. La destra rappresenta un italiano su quattro e sgoverna contro gli altri tre che non la votano o non votano proprio. E una parte di quegli altri tre non vede l’ora che appaia all’orizzonte un progetto di governo alternativo: il patto giallo-rosa che Letta ha condannato alla damnatio memoriae. Con la Schlein la sinistra farà la sinistra e con Conte i 5Stelle faranno i 5Stelle (non un partito di sinistra, ma un movimento trasversale di radicalismo civico, ambientalista, legalitario, pacifista, anti-casta e progressista). Anziché rubarsi i voti beccheggiando nello stesso stagno, tenteranno di pescarli nel mare aperto dell’astensionismo. E potrebbero persino riuscirci.

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  2. Travaglio è troppo ottimista, serve andare a prendere gli astensionisti,cosa che Conte e questo m5s non riescono più a fare da tempo ,serve qualcosa di nuovo,non credo riporti la gente a votare con la prospettiva di un governo con la Schlein

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  3. Per essere uno un po’ di dx, MT sogna un po’ a sx… Il suo desiderio espresso sarebbe uno scenario idilliaco, molto onirico.. ma il pd è sempre il pd, finché non si vedranno veri cambiamenti e a dirla tutta sarebbe da augurarglielo, una bella svolta a è quello che ci vuole, almeno tornerebbe ad essere un partito di sx..

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  4. sì, vabbè, e la marmotta faceva la cioccolata.
    Travaglio, che è in luna di miele con la Schlein (perdonandole anche un tweet di molti anni fa: giustamente, ma se lo avesse scritto uno che gli stava sulle balle, MT avrebbe risposto con un editoriale al veleno, non dicendo “vabbè, so’ ragazzi”), perché promette di portare avanti il solito progetto che tanto sta a cuore al direttore del FQ: l’alleanza organica PD-M5S.
    e, con gli occhi a cuoricino, MT sogna.
    l’assunto che gli astenuti sono tutti o quasi di sinistra o 5S è totalmente arbitrario: da dove lo ricava MT? dai sondaggi? (cioè quelle cose che lui stesso dice – a ragione – che sono inattendibili)
    in realtà è solo una pia speranza di Travaglio: molto più verosimile che gli astenuti siano equamente distribuiti tra le forze politiche.
    che il cdx sia minoranza nel Paese è un’altra invenzione di Travaglio: governa in più di 20 regioni, resistono praticamente solo Emilia, Toscana e Alto Adige. tutto merito dell’astensionismo ovunque? difficile a credersi.
    D’Amato ha preso un bagno nel Lazio, è vero. ma in Lombardia, cantiere della santa alleanza PD-M5S, non è andata meglio a nessuno dei due.
    le ammucchiate sinistrorse non sono mai andate bene alle elezioni: sono state sconfitte nel 1994 (la “gioiosa macchina da guerra”), hanno retto poco nel 1996 con Prodi 1, si sono rivelate fatali nel 2008 col Prodi 2 e hanno fatto “non vincere” Bersani nel 2013.
    MT può anche immaginare che ora che c’è la Schlein i due partiti (PD e M5S) faranno il botto, ma veramente lo faranno in senso peggiorativo.

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    • Che bello, il mazzuolatore si cimenta in previsioni, meno male che che ha un attinenza con Fassino come attendibilità (ricordo come paventava la scomparsa di Conte alle elezioni), e se tanto mi da tanto, a breve avremo una magnifica e organica alleanza 5Stelle/Pd

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      • ah ma l’alleanza ce l’avrete, bamboccio, questo è certo.
        sono i voti che non avete.
        intanto state all’opposizione, e volate basso.
        poi si vedrà.

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      • Se ciò si avvererà, cioè l’alleanza giallorosa, il mazzuolatore avrà da soffrire poco perchè dopo si avvererà la sua profezia errata per le elezioni per cui lo deridi.

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    • Tifoso da sempre degli editoriali di Travaglio, li completo
      con gli interessanti e professionali commenti che appaiono.
      Mi scusino “Re Salmone e MoKj CukJ” se copio loro spunti
      per farne un Posto su Facebook!
      ———————————-
      Da un elettore del M5S……
      Un consiglio “non richiesto”!
      ——————————–
      Conte sia oculato scaltro e determinato, a mio parere, come
      desiderano i nostri elettori.
      A Elly Schlein il Presidente Conte deve chiedere certezze
      come ad esempio:
      Salario minimo SI o NO
      Armi all’Ucraina SI o NO
      Sudditi USA SI o NO
      Inceneritori SI o NO
      Controllo flussi migratori SI o NO
      Nucleare SI o NO
      Legge sul Conflitto di interessi SI o NO
      Se il M5S non vuole permettere che il “nuovo ?” PD gli faccia le scarpe,
      deve cambiare strategia di divulgazione e comunicazione…bisogna
      essere martellanti (anche se non siamo agevolati dai media) e dichiarare
      in ogni dove ciò che è stato fatto e ciò che è stato programmato per il futuro
      e attestarsi i meriti con forza!!

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  5. La sinistra sinistra è quella cubana, o quella molecolare di Rizzo, quella della Schlein è, a voler essere generosi, woke left.
    In realtà sarà il solito partito di centro tecnocratico liberista che farà largo uso di green-red-washing.

    Quanto a Conte, deve smetterla di snaturare il M5S e prendere coscienza che è una creatura trasversale che ingloba le buone idee della fu destra e della fu sinistra.
    E che è una forza talebana; la diplomazia è la cryptonite del Movimento.

    Socialismo, conservatorismo e dottrina sociale della Chiesa, ibridate, insieme a una comunicazione aggressiva (diplomazia del lupo guerriero), potrebbero ritornare a essere la pietra filosofale del M5S.

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    • Sono d’accordo con te Re Salmone. E aggiungo che quando dici che i 5stelle devono essere una “forza talebana” con comunicazione aggressiva dici un’assoluta verità, con un limite. Devi avere interpreti capaci e credibili per rappresentare ciò.
      Conte è bravo come leader spendibile in un ruolo di Governo, ma pur stimato da molti elettori non è un trascinatore. Ci vuole un Di Battista. O bisogna trovare il furore intransigente ( che duri nel tempo) dei Di Maio, di Taverna, Lezzi e altri, in esponenti nuovi. Se i “contiani” sono come il loro leader, moderati e soffici, non si scaldano i cuori degli astensionisti. E lì si prendono i voti.

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      • Scusatemi, ma perché tutta questa solfa sulla comunicazione? Non vi interessa il programma? Penso proprio che dovremmo immunizzarci da questo modo di pensare e votare sulla base solo del programma e se, in un’azione di governo, lo si porta avanti. Stop.

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      • Vincenzo Valentino, ho sempre creduto e sostenuto che la comunicazione è importante tanto quanto il contenuto.
        Se non arriva il messaggio latita il consenso e, di conseguenza, si è impossibilitati ad attuare il programma.

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  6. Con l’arrivo improvviso della pulzella di Bologna, i 5* sembrano tramortiti dal timore di essere fagocitati e perdere consensi a suo favore. Io direi di lasciare al loro destino il Pd e pensare piuttosto a rinverdire il progetto pluristellare che sembra essere uscito dalla centralità della politica italiana. L’unica cosa da fare in questa fase è alzare l’asticella delle rivendicazioni magari con qualche carico da undici in più. Per esempio sul fronte della guerra far maggiormente leva sull’incompatibilità di interessi tra Usa e Ue, dal momento che tra gli obiettivi di Biden c’è anche una più grave sottomissione politica ed economica dell’Europa. Se questo influirà sugli equilibri interni del Pd sarà tutto di guadagnato. Altrimenti… tanti saluti e… nemici come prima!

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    • Io direi invece di pungolare la schlein. Ha detto delle cose, si è esposta. Proviamo a vedere se converge, piuttosto, per toglierle un’eventuale maschera che già ha dimostrato di avere.
      Se il nuovo segretario PD fallisce, meglio per tutti gli altri, no?

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      • Molto bene! Noi dobbiamo funzionare come catalizzatore dei processi in fieri dentro il Pd. Per cominciare : cosa farà il Pd se Conte pone come obiettivi ravvicinati l’abolizione del Jobs Act e il ripristino dell’art.18 oltre che il salario minimo e il potenziamento del RdC ?? Cominceranno a scannarsi fino a scindersi?? Molto meglio per noi! La chiarezza delle posizioni non potrà che giovare alla salute elettorale del M5S. Se poi quelli vorranno abbarbicarsi vergognosamente ancora su posizioni filo atlantiche senza mettere in dubbio la sudditanza servile agli Usa, pietrificando così la situazione di guerra infinita in Ucraina anche con le nostre armi (alcuni paesi Nato non inviano un caxxo a Zelensky)… non potrà esserci alcuna alleanza coi 5*. Praticamente saranno cavoli amari per la fanciulla e per quel milione di votanti che l’hanno incoronata. L’immagine dovrà essere quella del furetto che viene fatto entrare nella tana del coniglio per farlo uscire dalla tana. E’ chiaro? Vuoi vedere che svanirebbe come d’incanto quel permanente sorriso equino della pulzella??

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    • Figurati, terrorizzati, volevano addirittura spostarsi al centro.
      La strategia giusta è proprio quella da te auspicata, alzare l’asticella e fare scoppiare tutte le contraddizioni interne al PD.
      Hanno cambiato solo il segretario, le correnti stanno ancora lì, sfruttassero il tallone d’Achille del PD, invece di mangiarsi le unghie e di cercare un nuovo riposizionamento.

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  7. Non capisco come si faccia ad attribuire gli astenuti solo ad un’area o a un partito. Non capisco come basti l’elezione di un nuovo segretario da qualche giorno per capire dove porterà la Pseudo Destra, sperando che diventi un partito di sinistra. Non capisco perché ostinarsi ancora ad alleanze più o meno camuffate tra Movimento e PD. Il movimento torni a fare il movimento trasversale (perché il buon senso non è né di destra né di sinistra) recuperando valori e idee originali con una classe dirigente formata e migliorata (e non ruoti solo sulla persona di Conte) e il PD dimostri di tornare a fare il bene della gente comune. Lontani e distinti l’uno dallaltro. Poi si vedrà se idee e progetti collimano e si valuterà che fare. Per ora questa destra stracciona, ignorante e affamata si è presa il controllo del Paese.

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    • Certo che lo capisci il perché dell’eventuale alleanza o accordo, il 41% il movimento non lo avrà mai!! E l’unica possibilità di rigovernare è un’alleanza o accordo.. sono d’accordo sul fatto di concentrarsi sui nostri temi prima di tutto e ritornare ad essere il movimento delle origini ma credo che ciò sia impossibile.. oramai il cambiamento è in atto e irreversibile..

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      • Gentile Mokj, lei ha la memoria corta. Se il movimento si allea con questo PD va sotto l’8%. Se in passato è arrivato al 33% era perché non stava con nessuno. Ciò non gli ha impedito di governare bene per tre anni, nonostante le zecche e la zavorra della Pseudo Destra e della Lega del nullafacente. È stato fatto cadere proprio per questo, governava bene per la gente e non per Confindustria e soliti potenti affamati rapaci. Oltre per gestire con i soliti noti i soldi del recovery. Cordialità.

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      • No, non ho memoria corta ho semplicemente scritto che non si arriverà mai al 41%!! E credo che anche tu capisca che sia irrealizzabile!! Detto questo non ho scritto che sarei felice dell’eventuale accordo!!

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      • Gentile Mokj, con l’attuale legge elettorale, meglio correre da soli che male accompagnati. Se si fosse ripetuto ciò che è accaduto nel 2018, con FI al posto della Lega, stia tranquilla che la Meloni stava all’opposizione. Se oggi invece Governa, lo si deve all’inconcludenza del PD e agli errori del movimento, che seppur anche bombardato dai media dei padroni a TV e edicole unificate, per convenienze personali si è omologato al sistema che voleva buttare giù tradendo la fiducia dei suoi elettori. Come avrebbe detto Catalano, governa chi vince le elezioni.

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  8. @miess…..9
    👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

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      • Il popolo del vday non esiste più.. ha capito che con il vaffa si raggiungono obbiettivi fino ad un certo punto poi ci vuole concretezza e testa sulle spalle, nemmeno Grillo ce l’ha più fatta a sostenere il vaffa, ha ceduto presto… Di Battista è un trascinatore, uno che non si lascia intimorire ma è fuggito dai palazzi perché lo aveva capito che se fosse rimasto dentro sarebbe cambiato pure lui!! Lui non è da compromesso, lui è un puro ma nei palazzi tosto o tardi o ti ammorbidisci o ti adatti a diventare ciò che non avresti mai voluto!!

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      • Il mv5s è morto e sepolto con la frode delle votazioni per il capo politico vinto da Di Battista votazione prontamente fatta sparire da crimi e soci che guarda caso hanno continuato a nascondere e manipolare a loro uso e consumo i veri risultati di ogni ulteriore votazione ,
        Non per niente crimi fico e soci sono i guardiani del nuovo corso del fu mv
        E non per niente grillo pretende da essi 300 000 € annui per l’uso del simbolo che di fatto utilizzano impropriamente per il loro tornaconto personale,
        Il mv5s di oggi è una totale truffa ai danni di ingenui sostenitori ne più ne meno alla stregua di tutti gli altri simboli presenti in parlamento

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      • “Il popolo del vday non esiste più. ha capito che con il vaffa si raggiungono obbiettivi fino ad un certo punto poi ci vuole concretezza e testa sulle spalle, nemmeno Grillo ce l’ha più fatta a sostenere il vaffa, ha ceduto presto… Di Battista è un trascinatore, uno che non si lascia intimorire ma è fuggito dai palazzi perché lo aveva capito che se fosse rimasto dentro sarebbe cambiato pure lui!! Lui non è da compromesso, lui è un puro ma nei palazzi tosto o tardi o ti ammorbidisci o ti adatti a diventare ciò che non avresti mai voluto!!”

        Benvenuta realtà.

        Ma il succo di questo tuo non era infin dei conti già la critica diffusa che veniva rivolta ai 5S in ascesa grazie al tappeto volante del vaffa, completamente slegato dalla “concretezza” oggi auspicata?

        Di Battista.

        Spiegami come se avessi due anni a che serve uno che sarebbe un “trascinatore” se poi è nei “Palazzi” (cioè nel parlamento e al governo) che si attua un programma; che questo programma non può essere avulso dalla realtà fattuale (vedi la Giorgia); che non essere avulso dalla realtà significa dover mediare tra ideologia e concretezza (quella cosina che il Dibba rigetta).

        Permetti? Telo dico io a che serve Di Battista come fossi tu ad avere due anni: serve ad un movimento ad avere una faccia giusta per mentire all’elettorato da portare a sé e serve al Dibba per sentirsi sempre puro e cadere in piedi, lasciando il lavoro sporco da fare agli altri. Bel campione.

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      • Brava Mokj.
        Quello dell’alleanza col PD è un falso problema.

        Semmai si tratta di non smettere di dialogare con chi, potenzialmente, può essere un alleato per, insieme, raggiungere obbiettivi concreti.

        Gli amici che vorrebbero tirar su muri a priori sognano i Di Maio dei bei tempi del “partito di Bibbiano” col M5s… alle stelle, ma dimenticano che proprio quel tipo di movimento, fatto principalmente di slogan, è finito dalle stelle alle stalle insieme al “duro e puro” rivelatosi, alla prova dei fatti, tenero come la pastafrolla o peggio.

        Quindi, calma con le prese di posizione trancianti.
        Si veda come si muova la Schlain, vediamo che posizioni assume sulla guerra, vediamo avrà la capacità di portare fuori il PD dallo squallore in cui si è cacciato nel suo percorso involutivo.
        Vediamo se a livello locale saprà trovare sintonie sulle cose da fare col M5s.

        Detto sinceramente credo che i marpioni che allignano nel PD chiuderanno la Schlain in una morsa per adattarla con lime e martello alle loro fisionomie.

        Ma fino a che ciò non accade che senso fare gli intransigenti alla Di Maio nella versione pre-pastafrolla?

        Serve solo a scacciare le frustrazioni, non certo a dare prospettive ad un movimento che deve decidersi a diventare adulto dandosi prospettive concrete e non fuggire dalla realtà sognando ritorni alle fasi preadolescenzali.

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  9. Che l’editoriale di MT sia quantomeno prematuro lo dimostra questo surreale passaggio:
    “Con la Schlein la sinistra farà la sinistra e con Conte i 5Stelle faranno i 5Stelle (NON UN PARTITO DI SINISTRA, ma un movimento trasversale di radicalismo civico, ambientalista, legalitario, PACIFISTA, anti-casta e PROGRESSISTA)”.

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  10. Mah, mah… Che la Schlein sia di sinistra è tutto da vedere. Di certo lo è più di bonaccini, ma pure il limone ammuffito che ci ho in frigo è più di sinistra di quel soggetto. Non me la vedo molto a indirizzare il PD verso meccanismi di controllo statale sull’economia, sulla tassazione dei grandi capitali e sul potenziamento dei servizi pubblici. Anche la sua campagna elettorale per Obama – presidente assolutamente fuffa – mi pare significativa: non dimentichiamo che il Partito Democratico yankee *non* è di sinistra.
    Dubito, poi, che riuscirà a neutralizzare le vecchie cariatidi piddine che l’hanno sostenuta. Franceschini è di sinistra?

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  11. Vedo e constato che gli itaggliani hanno e effettivamente la memoria più labile del pesciolino rosso detenuto nella famosa boccia di vetro,
    Il vero movimento 5* ha ottenuto, nei due anni di governo con il cazzaro e la sua banda ben 42 risultati rivoluzionari, poi è stato fagocitato dal sistema e se ne son visti i risultati,
    Pertanto quello che si cela sotto la bandiera 5* non è nient’altro che una banda di mistificatori al pari di tutti gli altri.

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  12. Conte dimentica di dire che il decreto sull’invio delle armi alla banda nazista e criminale che si è impadronita dell’Ucraina promulgato dalla Melona urlatrice è esattamente lo stesso che lui e la sua banda hanno votato nel governo draghi e che ha durata per tutto il il 2022 e il nuovo per tutto il 2023.
    Se questa non è ipocrisia ditemi voi cos’è

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  14. “È difficile incarnare il cambiamento in Italia più della signora Schlein” ,👇dice il nyt

    https://tg24.sky.it/politica/2023/03/04/elly-schlein-new-york-times

    Giuseppe Conte organizzi un paio di streaming per mettere in chiaro se è vero che la signora Schlein rappresenta la rivoluzione progressista o se deve accodarsi a proposte già fatte.
    Ma presto perdio! Sveglia!
    Guerra, armi, salario minimo, RDC, evasione, corruzione, mafie, conflitto di interessi, transizione ecologica ecc
    Forza, animo, una mossa!

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