
(Stefano Rossi) – Della serie: essere razzista ma non darlo a vedere.
Si apprende che i libri dello scrittore inglese, Ian Fleming, padre di James Bond, saranno pubblicati senza gli aggettivi più offensivi come negro.
E questo ci può stare.
Quello che sorprende è che verrà tolto il sostantivo, che per gli inglesi deve essere solo un aggettivo, “africano”.
Cioè, nei confronti di una persona che è nata nel continente africano non si potrà più dire che è africano, nel senso del sostantivo ovvero della provenienza nativa.
Per taluni bipedi, africano, è offensivo, proprio per una innata tendenza a catalogare, in modo spregiativo, persone che per la loro dannata sfortuna non sono nate in Inghilterra.
Ops, in Gran Bretagna o colonie inglesi.
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