007: tutti bruciati tranne Renzi, che fa il furbo

Con Mancini all’autogrill. Le fonti di “Report”, la docente che girò il video, l’agente: dopo il servizio su Rai3 hanno subìto ripercussioni. E il senatore ancora non spiega perché era lì. Il 23 dicembre 2020 non è un giorno qualsiasi. Cade in un momento delicato […]

(DI VALERIA PACELLI – Il Fatto Quotidiano) – Il 23 dicembre 2020 non è un giorno qualsiasi. Cade in un momento delicato della vita politica italiana, in cui cominciano le manovre per porre fine (cosa che avverrà un mese e mezzo dopo) al governo Conte II. Quel giorno, di cui tanto poi si parlerà, Matteo Renzi ha diversi appuntamenti. È ospite a L’Aria che tira, occasione per il leader di Italia Viva per tornare sul tema (sul quale allora batteva parecchio) della delega ai servizi che Conte – come permesso dalla legge che nel 2007 riforma le agenzie di sicurezza – teneva per sé. “I servizi segreti devono essere guidati da un esperto tecnico che non è il Presidente del Consiglio – dice Renzi – (…) Conte accentra, bisogna che anche su questo ci siano segnali di novità”. Si parla pure di Recovery plan: Conte, dice il leader Iv, “ha fatto il presidente per un anno con Salvini e secondo me non hanno fatto bene (…). Poi è arrivato il Conte II e c’è stata la pandemia. Adesso si tratta di capire per i prossimi due anni e mezzo che ci separano dalla fine della legislatura: ci arrivano più soldi di quelli che mai abbiamo avuto, io non vorrei buttarli via”. Quel 23 dicembre, dopo l’ospitata tv, Renzi va a fare visita a Rebibbia a Denis Verdini, allora detenuto. E poi si dirige verso Firenze. Ma fa una sosta: all’autogrill di Fiano Romano, dove incontra l’ex 007 Marco Mancini. Un appuntamento ripreso da una professoressa che, per caso, si imbatte in quello che di lì a poco diventerà un caso, dopo che quelle immagini sono inviate a Report, che il 3 maggio 2021, ne fa una servizio. Alla fine in questa storia tutti intorno a Renzi sono rimasti in qualche modo scottati: la docente indagata, Mancini che di lì a poco lascia il Dis, Report travolto dai sospetti di far parte di un complotto. Mentre il senatore ancora oggi non ha spiegato chiaramente il perché e i dettagli di quell’incontro.

La prof. Le denunce, poi la richiesta sui servizi

Ma ricomponiamo i tasselli di questa vicenda, partendo proprio dalla professoressa. Dopo il servizio di Report, Renzi, l’8 maggio 2021, deposita una prima denuncia. Ne nasce un fascicolo e la docente viene indagata. Non per il reato per cui aveva chiesto di indagare il leader Iv (ossia l’intercettazione abusiva di un parlamentare), bensì per diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. La donna è stata sentita due volte dai pm. L’8 novembre 2022 ha spiegato di essersi fermata all’autogrill di Fiano Romano perché il padre non stava molto bene. Ed è lì che ha visto Renzi e la sua scorta. Spiegando il perché delle sue riprese, ha detto ai pm: “(…) Ho immaginato che il fatto fosse meritevole di essere raccontato nell’esercizio del diritto di cronaca. (…) Sono rimasta, difatti, profondamente colpita che quell’incontro all’autogrill, con quelle particolari modalità, avvenisse in un momento di tensione e crisi politica”. La donna ha inviato una mail alla redazione del Fatto che colpevolmente non se ne accorge e poi il 23 aprile 2021 ha scritto anche a Report. La versione che la professoressa fornisce al programma però non ha convinto l’ex premier, che in diverse occasioni ha apostrofato la docente come “sedicente” tale, come se dietro quel video potesse nascondersi chissà quale complotto. La donna è stata poi sentita una seconda volta dai pm e in quell’occasione ha addirittura affermato di non esser stata iscritta a partiti politici. Nel corso delle indagini inoltre non sono emersi elementi di collegamento con il mondo dell’intelligence. Ma questo non è bastato a fermare le polemiche. Alla prima denuncia di Renzi, ne è seguita una seconda nella quale i legali del senatore hanno messo in fila ciò che, a loro parere, non torna nella versione dell’insegnante. È stata anche depositata una memoria, nella quale l’avvocato che segue l’ex premier come persona offesa chiede alla procura di svolgere accertamenti sugli uomini dell’Aise, i servizi segreti per l’estero. Quel che si vuole sapere è se ci siano stati, in determinate date e orari, contatti telefonici o se le celle del personale Aise (ma anche Dis e Aisi) fossero geolocalizzate nello stesso luogo dell’uomo che a Report, a volto coperto (identificato nel frattempo dalla Digos), ha riconosciuto Mancini quale interlocutore di Renzi all’autogrill.

L’agente del dis via dal dipartimento

C’è poi l’ex 007. All’epoca dell’incontro all’autogrill, Mancini era un agente del Dis, l’agenzia che coordina Aisi e Aise. Nel periodo precedente – e siamo nel corso del Conte II – c’era stato un momento in cui aveva buone possibilità di ottenere una funzione più operativa, dentro l’Aise o l’Aisi. Oppure di essere nominato vicedirettore del Dis, accanto all’allora direttore Vecchione. Aveva infatti il sostegno di molti (compresi alcuni dei 5Stelle). Alla fine però non se n’è fatto nulla e Mancini è rimasto al suo posto. Che ha lasciato, perché è andato in prepensionamento a luglio 2021. In quel momento il servizio di Report era già andato in onda ed erano già partite le polemiche.

I contatti dei giornalisti ricostruiti dalla digos

In questa storia Report ci ha rimesso molto. Le fonti dei giornalisti infatti sono state oggetto di indagine. Nelle informative la Digos ha dovuto ricostruire i contatti di Sigfrido Ranucci e Giorgio Mottola. La prof. è stata identificata e così pure l’uomo che ha riconosciuto in tv Mancini. Non solo. Ranucci e Mottola sono stati anche indagati a Ravenna dopo un esposto di Mancini (poi il fascicolo è passato a Roma) per aver rivelato – secondo quanto riportato da La Verità nei giorni scorsi – “notizie che dovevano rimanere segrete nell’interesse dello Stato riguardanti la persona e l’immagine di Mancini, all’epoca dirigente della Presidente del consiglio dei ministri”.

Le due versioni i babbi e la caduta del governo

E così alla fine resta una domanda: ma perché Renzi ha incontrato Mancini quel 23 dicembre 2020? A Report l’ex premier aveva detto: “Mi doveva portare i babbi, che sono un wafer romagnolo (…). Mancini aveva un ottimo rapporto con Conte, quindi se c’era qualcuno che poteva sponsorizzare o meno Mancini come altri era il Presidente del consiglio”. Mesi dopo, il 24 novembre 2022, a Torino durante la presentazione del suo libro Il mostro, Renzi è tornato sull’incontro: “Sono momenti delicati c’è la crisi del governo Conte, io sto dicendo in tv, come dico all’agente dei Servizi, che per quello che mi riguarda o Conte cambia o va a casa”. Perché parla con un dirigente dei Servizi della caduta del governo? A distanza di oltre due anni ancora non è chiaro.

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20 replies

    • …e, come sempre quando c’entra il Bomba, la verità, se emergerà, dimostrerà che ignobile mascalzone si è annidato nelle nostre istituzioni. La ferocia con cui ha perseguitato chi ha diffuso questo incontro è la dimostrazione più chiara che stava architettando qualcosa di sporco. Altrimenti se ne sarebbe fregato

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  1. Dovete fare in modo che questo velenoso scorpione sia buttato fuori dal parlamento e da tutte le istituzioni! Se non siete in grado di capire che questo furbetto che si è gia mangiato il partito !per riempirsi le tasche e vivere a piazzale Michelangelo, come poggiolini , scervino e migliorini non avete capito nulla della sua brama di potere ! Abbiamo un nuovo despota tramante ! Averlo bocciato al referendum l ha fatto inferocire assai ! Ecco perché paghiamo la rai in bolletta!!

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    • Io non ho mai capito che credenziali avesse avuto per diventare PdC , avendo fatto solo il sindachello di una città nemmeno troppo grande, e prima il portaborse di Forlani, e prima ancora un passaggio alla ruota della fortuna .

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      • Risposta per Manna…👍🏼 Ben detto 👍🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼io l’ho soprannominato 💩Strenzi💩🤣🤣

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  2. Di nuovo: per capire chi è questo soggetto (a proposito: complimenti alle indagini per bucare la presunta ‘inviolabilità’ delle fonti, che dovrebbero essere tenute SEGRETE, eh).

    Andate su YT e cercate Alessandro Maiorano.

    Lui di Renzi sa quasi tutto.

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  3. Mo me lo segno !hai perfettamente ragione , questo piccolo servant di provincia ha inanellato una serie di incredili violazioni al codice civile sul quale aveva giurato da presidente del consiglio! Ci sono persone che si sono dimesse per molto meno , in altri stati ! Ma lui ha un altissima protezione & c

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  4. Finche ci teniamo questo rincoglionito come burattino di Renzi , che lo ha fatto eleggere 2 volte come avere un altro della sua razza e faccia non usciremo piu dal loop dell eterno ritorno degli zombies che popolano il parlamento * un accessorio che ci costa milioni!!

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    • Grazie, Manna! Lo ‘zero virgola’ non si poteva definire meglio che ‘scorpione velenoso’. Possiamo sperare che , in quanto tale, prima o poi qualcuno lo schiacci.

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  5. Ovviamente a nessuno viene in mente il veto di Renzi sulla Belloni PDR? Nessuno che indaghi sui rapporti tra la famiglia Renzi e la massoneria. Il tipo che adesso è su tutti i canali, tale Donzelli, quando era all’opposizione girava con fascicoli enorminsu questi argomenti poi, da quando è il numero 2 di Giogggia, deve averli dimenticati in qualche cassetto

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  6. Che il bomba di Rignano sia un delinquente seriale non stupisce più di tanto, che dietro di lui ci siano degli innominabili idem,
    Ma che ci siano ancora milioni di itaGGliani che lo votano fa capire il degrado culturale che regna sovrano nel nostro paese.

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  7. Chi sono i milioni di italiani che lo votano ? La legge elettorale l ha scritta lui e il suo amichetto Rosato , non poteva piu firmare l ennesima porcata contro il popolo italiano ! Non lo vota nessuno tranne queĺli che lui mantiene in parlamento e i parenti degli stessi che sono mantenuti dal circolino massonico di cui fanno parte !gente per male che vogliono solo il potere ! Ma la famiglia Renzi é la peggior espressione che potevano scegliere tanto valeva scegliere matteo md ! Tanto era gia nel programma! Come ci pigliano per il cu .. i regnanti e rognanti che fanno la recita e i salamelecchini ! Vergognosi ladri di stipendi! Meglio portare un idraulico …

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    • Ha raccolto, insieme all’altro idiot oltre due milioni di voti, non è che ce li siamo inventati e continua a crescere nei sondaggi

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  8. Io ce l’ho con chi si è tenuto il serpe nel proprio partito…. “sono di sinistra” …lui diceva…ma era di famiglia demo,poi aveva una dote non gli piaceva lavorare..quindi non sapeva i problemi del lavoro e dei lavoratori,ma era di sinistra.
    Aveva lòa tessera della DC ,ma era di sinistra.
    Vinse in Provincia e nel Comune in una regione rossa,di sinistra.
    I cittadini di firenze se lo levarono dai @@ ma se lo ritrovarono in Parlamento in un Partito di sinistra che votava provvedimenti di destyra.
    Una notte di nascosto ,come segretario della sinistra,.andò pure a villa S. Martino per trovare un amico di sinistra e i sinistri tacquero perchè la strategia era ottima.
    Ancora oggi qualcuno del PD lo ritiene di sinistra nonostante abbia fondato un suo partito di sinistra : IV una mina vagante all’interno dell’arco costituzionale.
    Insomma un sinistro che ha bisogno della convergenza altrimenti va a “sbattere”!
    Quando la Magistratura interverrà concretamente sulla vicvenda?

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  9. In questo specifico caso più che mai c’è da sperare nella nemesi!! Una piccola speranza rimasta.. ma non solo in questo caso… Abbiamo una classe politica incommentabile eppure tanti li votano… Eppure il bene ed il male non sono idee od opinioni, sono due condizioni ben distinte.. se io aiuto un bisognoso o faccio volontariato faccio del bene, se io spaccio droga, rubo o violento è male!! Il bene ed il male non sono opinioni sono dati di fatto, eppure c’è chi ancora non capisce la differenza.. perché la mente umana è contorta e distorce la verità a suo piacere!! E non se ne esce.. a volte il mio sconforto è immenso e la speranza per un mondo migliore, sempre più flebile..

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    • Carissima due qualità che hai menzionato sono state trasformate dal “capitale” in profitto e tornaconto personale…tanto è vero che spesso il volontariato non è tale perchè pagato e molte associazioni ricevono dei contributi..quindi…. per non parlare delle loro “presidenze” cariche esclusive per visibilità politica,anche se lo Stato dovrebbe prendersi cura in modo diretto dei problemi senza delegare al “volontariato”.
      Per l’altra qualità bisogna avere il pelo sullo stomaco e sulla coscienza… e di ciò l’Italia è al top…l’abbiamo pure esportata.
      Nel complesso hai pienamente ragione….volevo approfondire!
      Ciao stellina e buona giornata.

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      • Hai ragione n.e t.!! Purtroppo io guardo sempre dal mio punto di vista ingenuamente!! Di pelo nello stomaco ne ho ancora poco per fortuna!! Grazie.. buona giornata a te ^.^

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  10. Quando domandate ai politicanti di allora e ai pubblici ministeri che hanno indagato perché non abbiamo ancora saputo la verità sulle stragi vi potrebbero rispondere:
    – i politicanti. Colpa dei servizi segreti deviati che avranno protetto gli stragisti fascisti piduisti.
    – i pm. Colpa dei politicanti che proteggevano i servizi deviati a loro volta protettori degli stragisti fascisti.
    Ovviamente i capi dei servizi segreti venivano scelti dai governati del tempo. dal 1960 a 1992 tutti governi di centro sinistra. Probabilmente i vari partiti si spartivano le nomine per controllarsi a vicenda. Insomma tutti i capi del centro sinistra erano tutti protettori, direttamente o indirettamente degli stragisti fascio-piduisti?
    I PM si son visti smontare tutte le loro tesi dato che si presentavano nei tribunali non con prove, ma con teorie smaccatamente ideologiche.
    Domandiamoci se quanto sta succedendo sul caso dell’incontro tra Renzi e Mancini, funzionario di alto livello dei servizi, non segua la stessa traccia di quanto accadeva nel passato.

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