(Massimo Gramellini – corriere.it) – La notizia non è che Berlusconi ha collezionato cinque milioni di «mi piace» sul social dei ragazzini: tutto si può dire di quel satanasso, tranne che non sappia comunicare. La notizia è che, nel commentare il suo exploit su TikTok, Berlusconi ha detto una bugia… Oddio, a rigor di logica non è una notizia neanche che Berlusconi racconti le bugie, ma questa è troppo grossa persino per lui. Soprattutto per lui: ha infatti affermato che quei cinque milioni di «mi piace» lo gratificano solo se si trasformeranno in altrettanti voti alle prossime elezioni. Ora, può darsi che a 86 anni Berlusconi stia finalmente venendo a patti con il suo ego, ma ci riesce difficile credere a una versione così distaccata di sé stesso. Perché se c’è un essere umano che è sempre stato ossessionato dal desiderio di piacere, quello è Berlusconi. Enzo Biagi diceva che se avesse avuto le tette avrebbe fatto anche l’annunciatrice, ma la fonte più autorevole sul suo narcisismo resta il Cavaliere medesimo. Anni fa, alla domanda su quale fosse stato il momento pubblico più intenso della sua vita, rispose: «Quella volta che, all’uscita dallo stadio dopo una vittoria, un tifoso milanista si avvicinò al finestrino della mia auto e mi urlò: Silvio, sei una bella f…»

Considerato il tipo, l’aneddoto potrebbe essere inventato, ma la dice lunga sulla sua autentica vocazione: collezionista seriale di «mi piace». Lui era già su TikTok molto prima che TikTok ci fosse. E non mi stupirei se gli sopravvivesse.