(Pietrangelo Buttafuoco – quotidianodelsud.it) – E poi dice l’integrazione. Una tipica vicenda italiana quella di Aboubakar Soumahoro, il campione dei centri sociali, l’eroe degli stivali da lavoro portati in parlamento la cui moglie, la disoccupata Liliane Murekatete – una sorta di Ferragni – sfoggia sui social borse e accessori griffati costosissimi malgrado l’indagine sulle malsane condizioni dei rifugiati e i mancati pagamenti ai dipendenti della coop di migranti di cui è responsabile mammà, la suocera dell’onorevole, signora Maria Therese Mukamitsindo. Una storia molto italiana – ma proprio molto – su cui un Rodolfo Sonego di oggi potrebbe cavarne una sceneggiatura, il Pd farne un’altra punta avanzata del pensiero progressista, Fabio Fazio una serie di ospitate oppure la Ue, in giusto completamento con Luigi Di Maio, un altro inviato speciale nel Golfo Persico. L’arte d’arrangiarsi, infatti, è la stessa. Giggino integra l’altro. E viceversa.