Salvini e Letta già ieri indicevano nuove elezioni in caso di uscita dei 5 Stelle dalla maggioranza che sostiene il governo Draghi.

(Gaetano Pedullà – lanotiziagiornale.it) – Se non bastasse Mattarella, al Quirinale ci sono altri due facenti funzione, tali Salvini e Letta, che forse all’oscuro della Costituzione già ieri indicevano le nuove elezioni in caso di uscita dei 5 Stelle dalla maggioranza. Uno scenario possibile, non c’è dubbio, se Draghi si rimangerà seduta stante la parola di non restare a Palazzo Chigi senza il Movimento, e se il Capo dello Stato non tirerà fuori dal cilindro il Cottarelli di turno.
Diversamente il Paese continuerà ad avere un Esecutivo, magari più farcito di ministri di destra e sinistra, che si dovranno prendere la responsabilità di sgovernare come accade da 17 mesi, cioè da quando i poteri forti con i loro ascari alla Renzi hanno prevalso sulla sovranità popolare, insediando tra fiumi di bava l’ex capo della Bce.
Da quel giorno le politiche sociali sono state regolarmente manomesse, si sono paralizzati provvedimenti redistributivi come il Superbonus 110%, si sono fatti così tanti passi avanti verso la transizione ecologica da ritrovarci a discutere di trivelle e inceneritori. Il risultato ce l’hanno appena ricordato l’Inps e l’Istat, dimostrando che milioni di italiani vivono in povertà, di cui un terzo pensionati, e per moltissimi lavoratori i salari sono da fame.
Che altro serve, allora, per dire basta a tutto questo? Se davvero si andrà ad elezioni, che non sono un male, sarà dunque per colpa di Draghi e delle sue politiche fallimentari, e non di chi ha sacrificato un enorme consenso elettorale, come i 5S, per difendere quanto hanno potuto. Martiri sì, ma complici è davvero troppo.
Ogni tanto mi capita di concordare, Pedullà…
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Perché i ministri, viceministri, sottosegretari ecc. del M5S non si sono ancora dimessi?
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Si devono dimettere prima ancora della votazione al Senato? Ma cos’hai nel cervello?
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Se per caso escono dall’aula per non votare la fiducia i ministri possono restare?
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@Caterina Piretti
Sì. Il governo cade se ritirano i ministri, come fece renzi, o se manca la fiducia. Se il M5S non vota la fiducia non è automatico che cada il governo. Il PdC potrebbe decidere di dimettersi a seguito della mancata fiducia, ma è una decisione sua.
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Se un partito di governo NON vota la fiducia al governo… non sarebbe più corretto che i ministri, viceministri ecc. di detto partito si dimettano prima del voto?
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Parole sacrosante. Peccato che la maggior parte delle persone queste cose non le sappia comprendere.
Ignoranza e analfabetismo funzionale imperante.
Continuano a reiterare comportamenti sbagliati in una eterna coazione a ripetere.
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Pedullà liberatosi dalla zavorra dimaiana che lo condizionava in negativo, pare tornato a dar voce alle istanze grilline doc. Bene.
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I così chiamati fiumi di bava che hanno portato sul trono il drago malefico, ma soprattutto incompetente a governare l’Italia, scollegato dalla realtà come un robot impazzito, adesso stanno facendo il mea culpa?
Purtroppo ci siamo ritrovati una governance europea molto incompetente, assolutamente prona verso gli USA.
Faccio pronostici: dopo BoJo e dopo la difficile coabitazione con l’opposizione di Macron in Francia, i primi a saltare saranno Draghi e Scholz.
In Olanda le autorità non riescono a fronteggiare una rivolta popolare di cui i nostri illustri giornalai si guardano bene dal parlare…
L’impazzimento di questi gerarchi masso mafiosi europei che sembra vivano su un altro pianeta, ci da la misura della loro inadeguatezza. Sono tutti legati alle Logge massoniche mondiali questi Dei distruttivi, accanitamente desiderosi di realizzare il nuovo ordine mondiale. Ormai il loro progetto è fallito, assisteremo alla caduta degli Dei uno dopo l’altro, ma non con gravi timori per il nostro futuro che non sarà facile. In Italia dovremmo fare pulizia anche nei partiti, togliere il gruppo misto nel quale si vanno a rifugiare i traditori e decidere di portare al governo persone non compromesse decise una volta per tutte di fare ANCHE l’interesse dei cittadini.
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é il 14 LUGLIO, anniversario della Rivoluzione!!!
MARIO ANTONIETTO è avvisato!
LA PRESA DELLA BASTIGLIA sta arrivando!
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Giusto😃👍🏻
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siiiii facciamo rotolare un pò di teste! di caz.. fra l’altro
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Dopo i gattopardi arriveranno le jene, scrisse qualcuno. Le jene di allora sono state percepite come gattopardi poi. E così via ad ogni generazione. I vincenti sono sempre stati gli insetti ed i batteri, che da sempre, alla fine, si sono mangiati entrambi.
E di vermi e batteri, in giro, ce ne sono sempre stati tanti, e non solo nel regno animale.
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