(Anna Lombroso per il Simplicissimus) – Sappiamo che Roberto Fico ha chiesto al cerimoniale della Camera di rispolverare la procedura Mattarella, proprio come per il giuramento del presidente della Repubblica del mese scorso, in modo che tutti possano assistere, anche su uno strapuntino tra scranni e tribuna – d’altra parte non si può pretendere al comodità se si è in trincea e quando si celebra una cerimonia storica – al Grande Evento: il collegamento con Zelensky a Montecitorio, quando per la terza volta un capo di Stato estero parlerà alle Camere, dopo re Juan Carlos e papa Giovanni Paolo II.
L’apparizione del papa re su due maxi-schermi accanto al bassorilievo bronzeo di Calandra, si materializzerà intorno alle 11, urbi et orbi salvo che per quella ventina di disertori che non hanno votato a favore del decreto Ucraina giovedì scorso per l’invio di armi a uno dei contendenti, che prevede la rinuncia volontaria a un auspicabile ruolo negoziale.
L’intervento durerà circa un quarto d’ora, sarà trasmesso su Rai1, e preceduto da 2 minuti a testa per Roberto Fico e la presidente del Senato Elisabetta Casellati. Poi parlerà Mario Draghi.
Non è dato sapere invece se il presidente partigiano che passerà alla storia anche per aver promosso la pacificazione coi nazisti come un Violante qualsiasi, ha pronto un nuovo speach o si servirà di quello già collaudato che aveva riscosso un grande successo nelle sue performance di globe trotter virtuale del martirio almeno fino alla sua esibizione israeliana dove è stato trattato da piantagrane che si permette paragoni storici oltraggiosi come un no-greenpass qualsiasi.
Intanto molti hanno dato un’occhiata alle anticipazioni sulla serata degli Oscar che si terrà il prossimo 27 marzo. Come attore protagonista, tutti i siti specializzati danno per quasi certa la vittoria di Will Smith e finora l’unico rivale accreditato sembra essere Benedict Cumberbacht.
Finora, però, vedi mai che se non va a buon fine il Nobel per la Pace, l’America, che da sempre tratta la statuetta come un bene in regime di esclusiva da somministrare come premi fedeltà, non gli assegni l’Oscar, quello alla carriera magari, per tutte le sue indimenticabili apparizioni sugli schermi, dal suonatore di piffera, al guitto promosso presidente, a Davide contro Golia nel colossal storico, fino al piazzista di guerra secondo i canoni del filone apocalittico.
infosannio 
Sicuramente l oscar per il miglior attore protagonista va dato a quel guffone e buffone del presidente ucraino.! Come vincere un oscar e prebende per stare dentro a un bunker e vincere una guerra! Un bel film , non vendiamo l’ora di vedere chi lo applaude al parlamento! Povere pecore z!
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Spero che la zeta alla fine significhi (pecore adformentate), perché se intendi la Z dei russi fai veramente schifo
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Un pacco di carciofini a te ! La lettera z non c entra un tubo ! Filo putinista sei tu !
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stavolta è stata meno verbosa del solito, ed è leggibile,
molto condivisibile
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Questa volta, infatti, sono riuscita ad arrivare alla fine e l’ho pure votata.
Incredibile.
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E’ proprio vero che non esiste più il comune senso del pudore, se non ci si vergogna di pubblicare un simile titolo e un simile “articolo”! Qui non si tratta di esprimere opinioni anche critiche su posizioni diverse in un caso difficile e controverso. Qui siamo allo sberleffo più cinico contro un popolo e un presidente che cercano di difendersi da un aggressore e da una strage in atto da un mese! Più in basso di così non si può scendere….per fare un favore a Putin??!!
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Un favore e basta? C’è gente che si inginocchia a Putin
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Fanno un schifo anche a me Magda, ti capisco.
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non mi pare che la sua performance alla Knesset sia stata molto apprezzata
anche loro adoratori di Putin?
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…ha pronto un nuovo speach o si servirá…….attenzione si scrive “speech”
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Prepariamoci all’esibizione del guitto Zelensky, alla richiesta di ulteriori armi per i suoi battaglioni di neo-nazisti, alla debosciata idea della no-fly-zone, ai paragoni storici sgangherati, e alle pecore belanti di fronte a tale recita.
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Non vediamo l ora che il guitto zelenski con la Z maiuscola ci bastoni oggi in parlamento!! Tutte le pecore belanti e zelanti che si faranno dare dei fascisti risalendo a mussolini e si spelleranno le mani e poi decideranno di andare tutti al fronte come scudi umani ( gilletti docet !)
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