(Pietrangelo Buttafuoco) – Non bastasse il Covid, s’aggiunge anche l’aviaria. Disposta a Roma la chiusura per dieci giorni di una parte del parco di Villa Pamphili. Piove sul bagnato, potrebbe dirsi. Dopodiché impazzano i raffreddori, i fazzolettini sono interscambiabili con le mascherine, ci si soffia il naso – per non dire degli starnuti – con l’ansia di vedersi ammanettare per procurata strage. Il generale Inverno reclama pizzicorino in gola, mal di testa, spossatezza e, infine, tutto un omicron di suggestione da non far chiudere occhio per tutta la notte. Chi si becca la diarrea, insomma, può dirsi salvo. Ma, aspettate: ci saranno poi le Regioni e i sindaci a pretendere l’obbligatorietà del pannolone all’aperto.