(Maurizio Belpietro – laverita.info) – Sapete perché penso che la decisione del governo di istituire un super green pass sia stupida e pericolosa? Perché si regge su una doppia menzogna, ovvero che chi è vaccinato non sia contagioso, non rischi di essere contagiato, e chi non lo è rappresenti un pericolo per la collettività. Non è così. Anche se giornalisti come Fabrizio Roncone, del Corriere della Sera, vanno in tv a dire che «in democrazia le minoranze vanno rispettate, ma non hanno alcun diritto di minacciare la mia salute e il mio diritto al lavoro», a minacciare la sua salute e il suo diritto al lavoro non sono solo gli 8 milioni di italiani che non si sono vaccinati, ma anche i 30 milioni che sono «immunizzati» – tra i quali probabilmente lui – e che si credono al riparo dal virus, ma in realtà non lo sono.
So che è difficile da capire per chi preferisce trovare capri espiatori invece di ragionare, ma se il British Medical Journal scrive che il «rischio di contagio per i vaccinati comincia ad aumentare 90 giorni dopo la seconda dose», significa che in Italia abbiamo 30 milioni di potenziali untori che circolano con un green pass che è carta straccia.
Mi spiego. In base a una ricerca condotta in Israele su 83.000 persone, si è scoperto che la copertura vaccinale decresce pian piano che trascorre il tempo, al punto che, passato un periodo compreso fra i tre e i sei mesi, 7.973 degli immunizzati presi in esame sono risultati positivi al Covid. In pratica, poco meno del 10% si è contagiato nonostante avesse fatto sia la prima che la seconda dose Pfizer. Che cosa vuol dire? Che se applichiamo questa ricerca alla situazione italiana, su 45 milioni di persone che si sono vaccinate, 30 milioni di queste – tra le quali mi ci metto anche io – sono potenzialmente a rischio di contagio, in quanto hanno ricevuto la vaccinazione da parecchi mesi. Già, perché se togliete chi si è «immunizzato» di recente e i circa 5 milioni che hanno ricevuto la terza dose, significa che la metà della popolazione italiana si sente al riparo dal Covid e non lo è.
Istituire un super green pass e rinchiudere agli arresti domiciliari chi non si sia vaccinato, non solo dunque non serve a nulla, ma addirittura rischia di essere pericoloso, perché si dà al vaccinato l’idea di essere immune. Non lo dico io. Lo dice Tedros Adhanom Ghebreyesus , direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, il quale in una recente conferenza stampa si è detto preoccupato del «falso senso di sicurezza dato dai vaccini». Sì, ha usato proprio questi termini, spiegando che la pandemia non è finita.
Altro che minaccia alla sua salute e al suo diritto al lavoro, come dice Roncone: il pericolo viene da chi continua a raccontare balle. Quante volte in questi mesi qualcuno si è avvicinato a me senza mascherina parlandomi a 50 centimetri dalla faccia e dicendomi «tanto siamo vaccinati», intendendo così «tanto noi non rischiamo nulla». Balle. Anzi, super balle. L’idea che non si rischi e che il green pass sia un lasciapassare che consente di ignorare il virus è una grande menzogna.
E per rendersene conto, è sufficiente guardare ancora una volta a Israele, che essendo più avanti di tutti è diventato un esempio da studiare con cura. In quel Paese hanno vaccinato tutte le persone che potevano e volevano essere vaccinate. Dopo di che, visto che i contagi aumentavano, hanno iniziato le terze dosi e anche la vaccinazione sui bambini da 5 a 11 anni. Risultato: sono alle prese con la quinta ondata di contagi e già hanno iniziato la quarta dose.
Situazioni analoghe si registrano anche in Paesi che hanno vaccinato più di Israele e più di noi. Il Portogallo, per esempio, dove nonostante un’immunizzazione a tappeto sono alle prese con nuovi contagi e altri morti. Ma anche l’Irlanda, che ho più volte citato. Il vaccino aiuta, ma non ferma l’epidemia, e continuare a criminalizzare chi non si è vaccinato non serve a niente se non a confermare le proprie piccole o grandi insicurezze. Lo ha scritto su Lancet uno dei più importanti ricercatori, Gunter Kampf: quella con cui siamo alle prese non è un’epidemia di non vaccinati.
Un esempio? Guardate i decessi nel Regno Unito fra il 18 novembre e il 14 dicembre. Il 18,08% delle morti è avvenuto fra persone non vaccinate, ma il 78,94% è stato registrato fra persone vaccinate con due dosi. È il paradosso di Simpson? Sì, certo, ma andatelo a spiegare ai familiari di chi è andato al camposanto. E ditegli anche che è solo colpa di quel 20% di inglesi che non si è ancora rassegnato all’iniezione. Andate in quel Paese e a quel Paese. Voi e le vostre bugie.
https://ourworldindata.org/explorers/coronavirus-data-explorer?zoomToSelection=true&time=2021-05-07..latest&facet=none&uniformYAxis=0&pickerSort=asc&pickerMetric=location&Metric=Confirmed+deaths&Interval=7-day+rolling+average&Relative+to+Population=true&Align+outbreaks=false&country=DEU~ITA~CAN~ISR
dove sarebbe la quinta ondata? Qui sotto si vede benissimo che dopo la terza dose i contagi sono calati drasticamente:
https://ourworldindata.org/explorers/coronavirus-data-explorer?zoomToSelection=true&time=2021-05-07..latest&facet=none&uniformYAxis=0&pickerSort=asc&pickerMetric=location&Metric=Confirmed+cases&Interval=7-day+rolling+average&Relative+to+Population=true&Align+outbreaks=false&country=DEU~ITA~CAN~ISR
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come al solito Belpietro racconta cucche: il bue che dà del cornuto all’asino
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“ovvero che chi è vaccinato non sia contagioso”
beh! solo chi è ignorante, o ha perso la capacità di comprendere ciò che legge, ha pouto
dire e capire una cosa del genere
lo ripeto
bastava la logica per sapere che un vaccinato non era impermeabile al virus, altrimenti
a cosa serviva il vaccino che attiva il sistema immunitario che deve POI difenderci da esso?
che il vaccinato potesse infettare gli altri era pure questo nella logica delle cose, discorso differente
è con che carica infettiva e per quanto tempo lo faccia, purtroppo non ho letto nulla in merito
se non generici “per meno tempo e con meno carica” ma non erano neppure studi in pre print
“rischio di contagio per i vaccinati comincia ad aumentare 90 giorni dopo la seconda dose”
zio, dire “il rischio” non è conclamazione di uno stato di fatto, anche lei rischia di finire schiacciato da un’asteroide
tutte le volte che esce di casa, ma le percentuali sono minime e quindi non se ne preoccupa
qui è possibile che ci siano persone che, causa la propria situazione fisica preesistente, o sfortuna, abbiano
meno protezione ottenuta tramite il vaccino (non è il vaccino che protegge e questo Belpietro non l’ha ancora capito,
chissà forse un giorno ci arriva) ma questo non significa che sia una situazione generalizzata e ridurre
non significa eliminare.
“Il vaccino aiuta, ma non ferma l’epidemia, e continuare a criminalizzare chi non si è vaccinato non serve a niente”
che è come dire, dato che ci sono ancora dei morti in strada causa incidenti, è inutile multare chi non porta casco
e non mette le cinture e magari toglierli pure i punti sino alla revoca della patente e/o sequestro del mezzo,
visto che i morti continuano ad esserci.
con gente come costui è improbabile arrivare a comprendersi
o quelli tipo Zaia che non vuole che si proteggano i minori e dice
“Lo facciano gli adulti, non scarichiamo colpe sui bambini”
come se prendere un virus e sviluppare una malattia fosse una colpa (anche per un noVax o NoQualcosaltro)
su quanto fatto in Israele, a quanti interessa, può leggersi questo documento
nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2114255
ovviamente non è giornalistico e bisogna prestare attenzione a quanto scritto ed al suo significato
che, a mio parere differisce dal racconto del Belpietro, soprattutto sul perché e sul come
ed anche, magari, soffermarsi a pensare cosa sarebbe successo senza vaccini
ma qui in Italia si è abituati a piangere per le alluvioni senza pensare a fare prevenzione
e a valutare, nel caso siano state fatte (tipo le casse d’espansione lungo il percorso del fiume Reno),
quanto queste le abbiano impedite
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Marco Bo scusami però, ma se siamo in questa situazione di(semi) merda è proprio perché gli scienziati del cts e i membri del governo, i presidenti di regione, i sindaci etc etc etc avevano detto, ridetto e stradetto, già da prima dell’estate, che col vaccino saremo stati al sicuro per un bel pò. E la sensazione generale era(non per me fortunatamente) col vaccino torneremo alla vita normale e farete di nuovo il cazzo che volete, e che bastava esclusivamente vaccinarsi. Ovviamente i più cauti, ma probabilmente anche i più qualificati, ossia Galli e Crisanti, quando dicevano(da maggio)di stare attenti alle varianti che avrebbero potuto rendere inefficace, o meno efficaci i vaccini, come in effetti è avvenuto in altri paesi e sta avvenendo, sono rimasti inascoltati. Belpietro, pippe mentali a parte, dice una sacrosanta verità, e cioè che noi abbiamo avuto l’esempio di Israele e altri paesi, e per l’ennesima volta non abbiamo saputo sfruttarlo, o meglio, perché voglio essere obiettivo in questo, ci troviamo giusto a metà tra l’eccellenza assoluta che è il Giappone ad esempio, e realtà disastrose come quelle di Austria Germania e paesi dell’est. Questa ripeto, al netto delle pippe mentali dei giornalisti, è la sacrosanta verità, e ora, i giornalisti(parola grossa) alla Roncone scoprono che nulla è stato fatto per scuola trasporti controlli monitoraggio etc etc etc. Ma andassero pure a cagare. Ora se parlanoi Crisanti devono ascoltarli muti e in religioso silenzio, e magari accettare (più di)qualche consiglio, che, per quanto mi riguarda, è sempre stato ben accetto
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X Martello:
ma pensi di discutere con quell’ottusangolo bolognese?
Quello è convinto che il vaccino fermi il COVID, che i bambini vadano vaccinati e che i non vaccinati siano le cause della persistenza della malattia.
Senti cosa dice l’ebetus:
”che è come dire, dato che ci sono ancora dei morti in strada causa incidenti, è inutile multare chi non porta casco”
Che è un ragionamento da PSICONANO morale, visto che parlare di incidenti suggerisce che questi eventualmente siano contagiosi come un’epidemia e suggerisce anche che chi non si vaccina sia uno che va ‘senza casco’ quando caso mai, con la mascherina FFP e qualcosa, può trattenere il 98% di ogni virus COVID e simili, come ha detto lo stesso Crisanti.
Anche se non vaccinato, rischia MENO di un vaccinato che va in giro senza mascherina, altro che ‘immunizzato’ come ci hanno detto Draghi e gli altri, che come ricorderai, dicono che avremo un Natale ‘normale’. Ma solo per chi si è punturato.
Ma niente urta la massa cerebrale di Marchetto Boh.
Nemmeno che in Europa i morti 15-44 siano quasi il doppio dell’anno scorso. Colpa di chi? Dei no-vax? O forse forse, dei vaccini che fanno più danni di quanto riconosciuto?
Nota poi, che il 97% dei morti dopo vaccinazione è escluso da AIFA per via, pare dell’algoritmo OMS. Ma il 97% è anche la percentuale di chi è morto di COVID con patologie pregresse, ma è stato nondimeno incluso. In altre parole, se muori col COVID muori DI COVID, se muori dopo vaccino, è per le patologie pregresse. SEmpre al 97%.
E questa la chiamano Sghienza.
Zichicchiricchì sarebbe più adatto.
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”con gente come costui è improbabile arrivare a comprendersi
o quelli tipo Zaia che non vuole che si proteggano i minori e dice
“Lo facciano gli adulti, non scarichiamo colpe sui bambini”
come se prendere un virus e sviluppare una malattia fosse una colpa (anche per un noVax o NoQualcosaltro)”
Come se non si fosse sentito ai 4 venti, che se non ci si vaccina, la colpa è dei no-vax. E che i bambini, per dirla alla Gabanelli, si vaccinano perché così salvano gli adulti non vaccinati.
E questo pensiero è ribadito da politici, scienziati e dottoroni di varia estrazione, non è solo la Gaba a dirlo.
Ma tu che ne sai?
Sei di un’ottusità pari solo all’ipocrisia che dimostri tutte le volte che scrivi di quest’argomento.
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