(Pietrangelo Buttafuoco) – La proroga. Il 31 dicembre scade lo stato di emergenza ma nel frattempo – ancora prima della terza dose di vaccino – arriva la quarta ondata. Il virus scala i grafici dei contagi, l’allarme s’alza di decibel e ci si prepara in vista della mobilitazione totale. Non più – non sia mai – tempeste d’acciaio, bensì mascherine, distanziamento e siringhe. L’epoca dell’arbeiter, per dirla con le suggestioni jungeriane, cede all’avvento dell’uomo paziente. Magnifica la suggestione proposta da Bonifacio Castellane su La Verita: “Paziente”. Da cittadini siamo stati derubricati al rango di “Pazienti”. Un qualcosa di affine alla condizione del cornuto contento. Condizione epocale va da sé. Ps e sulla proroga si parrà della nobilitate del governo tutto.