L’assessore D’Amato ha “proposto il richiamo con Az agli under 60, allettandoli con lo sconto sui tempi del richiamo salva-vacanze”. Da farsi venire l’acquolina in bocca: in sostanza chi deve morire si leva il pensiero qualche settimana prima, così da consentire a chi sopravvive di partire serenamente per i bagni.

(pressreader.com) – di Daniela Ranieri – Il Fatto Quotidiano – Ci scuserete se da un po’ non commentavamo le notizie dal fronte delle Figliuoliadi, la maratona di vaccinazioni a tappeto portata avanti dal Governo dei Migliori sul suolo nazionale, ma eravamo occupati a stringerci a coorte, come da ingiunzione del Generale Figliuolo, e non volevamo disturbare la cavalcata verso il milione di somministrazioni al dì promesse per giugno dal Gen. stesso, specie dopo la ritrovata chiarezza su AstraZeneca (prima indicato solo sotto i 55 anni, poi bloccato per tutti, poi riautorizzato fino ai 65 anni, poi indicato solo sopra i 60, quindi autorizzato senza limiti d’età, indi iniettato ai giovani negli Open Day, infine sospeso sotto i 50 anni).Ma l’altro giorno abbiamo letto sulla Stampa questo titolo: “La svolta di Figliuolo. AstraZeneca e J&J anche agli under 60”. Prego? Eravamo rimasti che sotto i 60 anni Az non si faceva più e si usava per i richiami solo se uno ci era affezionato e non voleva passare a Pfizer per coerenza; mentre sopra i 60 si faceva la seconda dose di Az, a meno che non foste Mario Draghi e non aveste fatto indagini anticorpali vostre tali da giustificare il mix con Pfizer, anche detto cocktail. È che, si apprende, “Pfizer taglia del 30% le dosi previste a luglio”, quindi “il commissario approva la linea della Regione Lazio”, dove l’assessore D’Amato ha “proposto il richiamo con Az agli under 60, allettandoli con lo sconto sui tempi del richiamo salva-vacanze”. Da farsi venire l’acquolina in bocca: in sostanza chi deve morire si leva il pensiero qualche settimana prima, così da consentire a chi sopravvive di partire serenamente per i bagni. Così – dopo il cambio di passo, la spallata, il fuoco alle polveri, il fiato alle trombe e altre immagini marziali – ciò che tecnicamente si direbbe un ri-ri-ri-mangiarsi la parola sorvolando sui rischi appena confermati, nel lessico dei Migliori è una svolta (ditelo ai vigili quando fate inversione a U in autostrada: dovevate svoltare). Che arriva dopo queste dichiarazioni di Figliuolo a Domenica In del 27 giugno: “I nostri cittadini hanno dimostrato di essere migliori di tutta questa confusione che si è creata”, a causa di qualcuno che ha pensato bene di farsi venire una trombosi cerebrale in piena campagna vaccinale; “su Az ci sono state oltre 10 indicazioni diverse, ma questo è figlio (sic, ndr) di un virus che è mutevole, di un rapporto rischi-benefici che cambia e di quello che fa la farmacovigilanza”. E sia. Quindi un cittadino confuso cosa doveva fare, a partire dal 27 giugno? “Andarsi a vaccinare: a un certo punto si fa fatica a trovare i vaccinandi”, tanta è l’abbondanza di vaccini sicuri. Te li tirano dietro: “Di vaccini a Rna (Pfizer e Moderna) ne abbiamo a sufficienza, a luglio solo poco meno di giugno. Ora usiamo Az solo per la seconda dose agli over 60”. Ok, tutto chiaro: pure se non sono mai state 1 milione come garantito, ma sempre poco sopra o sotto le 500 mila, le vaccinazioni d’élite procedevano spedite. È o non è, questo, il Governo del Merito? Appena dieci giorni dopo, “la svolta”. E l’abbondanza di vaccini a mRna? Come funziona: le case farmaceutiche mentono a Figliuolo? O lo avvisano un giorno prima? E se è così, il Gen. non ha ancora imparato a mantenersi prudente e fare annunci meno sbruffoni? Naturalmente né Draghi (che pare essersi disinteressato della questione, da quando s’è vaccinato) né Figliuolo hanno pensato di dire: “Scusate, questi altri cialtroni di Pfizer ci fanno mancare le dosi e siamo costretti a rifilarvi di nuovo Az, che è meno sicuro sotto i 60 anni e protegge meno dalla variante Delta, in crescita. Vedete voi”. No, macché, si torna a somministrare “di tutto”, come prima della morte della diciottenne. La foto del Gen. che inaugura un hub vaccinale con le mostrine in petto e il cappello piumato parla chiaro. Migliori, Straordinari, Campioni, Timonieri del Titanic Italia, The Best; quando basterebbe essere seri.