Si fatica ancora a capire perché mai a un certo punto al Governo dei Migliori è venuto in mente di affidare la delicatissima macchina dell’immunizzazione di massa a un generale dell’Esercito. Cioè a uno che di medicina e sanità pubblica ne sa quanto un geometra, un sarto o noi giornalisti…
(di Daniela Ranieri – Il Fatto Quotidiano) – Per la logistica, si dirà: ma la logistica funzionava anche prima, il problema era che non c’erano vaccini. È che bisognava segnare “un cambio di passo”, dare “fuoco alle polveri”, “fiato alle trombe” e la famosa “spallata”, e l’immagine dell’alpino in mimetica e anfibi, sempre in movimento come una palla matta da un lato all’altro d’Italia a dare ordini alle truppe vaccinali, era funzionale alla retorica dei Salvatori della Patria che sostiene, e in definitiva giustifica, l’avvento di Draghi. Una cosa è certa: a noi non sarebbe mai venuto in mente di dire, davanti alla catastrofica gestione delle vaccinazioni e alle (pur timide) rimostranze di qualcuno, una cosa come: “Non è il momento delle polemiche, è il momento di stringersi a coorte”, come ha detto Figliuolo martedì, una frase composta da due proposizioni entrambe sbagliate. “Basta polemiche”: davvero credeva, il Generale, che non avremmo fatto polemiche? Pensa di godere di qualche guarentigia? Vige forse il dogma dell’infallibilità commissariale? Che crede, che siamo in caserma, dove comandano i nonni e le reclute subiscono in silenzio? Come se il problema, poi, fossero le polemiche e non le morti per trombosi cerebrali. “Stringersi a coorte”: che c’entra l’amor di Patria dei singoli con la sicurezza sanitaria di una popolazione in una pandemia? Ciò che deve animare la volontà di vaccinarsi è la fiducia nella scienza e nei decisori politici motivata da evidenze razionali, non l’afflato patriottardo di stampo rinascimentale. Non siamo affatto pronti alla morte, per fargli raggiungere i suoi (disattesi) record vaccinali. A proposito: sempre martedì Figliuolo si vantava di aver superato le 500mila vaccinazioni al giorno, che però erano state promesse per metà aprile, dimenticando che ai primi di maggio, promettendone presso medici di base e farmacie, si impegnava per 1 milione di dosi al dì entro giugno. A ciò servivano gli Open Day: chiami in massa giovani, minorenni, maturandi a vaccinarsi per andare in vacanza, al grido di “i vaccini vanno impiegati tutti”, seguito da Curcio, capo della Protezione civile: “Tutto quello che abbiamo lo dobbiamo somministrare. A noi interessano le percentuali”; poi, se va male, com’era prevedibile visti gli accertati effetti avversi di AZ, redarguisci il popolo che non ama abbastanza la Patria.Ogni volta che Figliuolo apre bocca fa danni. “Chiunque passa va vaccinato”, così, senza anamnesi, senza parere del medico di base, senza alcun filtro tra il cittadino e l’inoculatore, di modo che ogni eventuale malattia o difetto genetico viene fuori solo sul tavolo delle autopsie. “L’imperativo categorico è accelerare. Dobbiamo allungare il passo”. Sicuro? C’è una parte della popolazione che è sacrificabile? Visto che l’alternativa c’è (i vaccini a mRna), non è meglio togliere dalla circolazione AZ e J&J, farli sparire, preferibilmente non nei deltoidi dei cittadini?Si sapeva dall’inizio che la tenuta bellica, l’eloquio marziale e i tonitruanti propositi, in caso di fallimento, si sarebbero rovesciati nel macchiettismo. È il destino del marziano a Roma.Ma il disastro sanitario si porta dietro un disastro simbolico: il vaccino rappresenta la salvezza, la protezione; se la gente non si fida e non va a vaccinarsi, il danno è gravissimo. E se ci va senza tutele, è peggio. È forse vietato a un under-60 vaccinarsi con AZ? Se il Gen. avesse qualche elemento di medicina conoscerebbe il primo dei comandamenti per un clinico: non nuocere. Vuol dire che nessun fine sanitario giustifica il male procurato al singolo e che tra due rimedi bisogna usare quello che ha meno effetti collaterali. Immaginiamo cosa sarebbe successo se tutto questo l’avessero fatto Conte, i 5Stelle, Arcuri. Ma questo è il Governo dei Migliori voluto da Renzi e Mattarella, non può sbagliare per definizione. Infatti Draghi tace, forse spera che nessuno si accorga che il capo è lui. È il Governo di Tutti, quindi non è colpa di nessuno (poi si lamentano se la Meloni cresce). Se va bene, il merito è di Figliuolo, se va male è colpa di Speranza; il quale naturalmente non ha alcun merito per le 500mila somministrazioni. Quindi la colpa sarà dei ragazzi che sono andati a farsi vaccinare agli Open Day.Infine, l’ultima trovata di un apparato commissariale confondente e confuso: il mix, anche detto cocktail. Il Cts sostiene che fare il richiamo con un vaccino a mRna dopo la prima dose con AZ sia efficace e sicuro, anzi: che dia ancora più protezione. E come mai allora a chi ha fatto la prima dose con Pfizer non viene consigliato il richiamo con AstraZeneca? Misteri.
“Immaginiamo cosa sarebbe successo se tutto questo [catastrofica gestione dei vaccini”, “disastro sanitario”] l’avessero fatto Conte, i 5 stelle, Arcuri”
Gliel’ha detto il Suo Direttore di suonare sempre lo stesso disco? Play again , Sam …
Figliuolo sta facendo quello per cui è stato scelto, né più né meno e non si può certo imputargli la confusione che regna nel CTS (quello scelto da Conte e dal ministro Speranza).
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Certamente trovare un generale talmente incompetente non dev’essere stato difficile viste le condizioni in cui versa E. I.
Sembra una macchietta.
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Il CTS è stato resettato da Draghi, se qualcuno è rimasto vuol dire che gli andava bene.
Del resto è pieno di “luminari”di cliniche cattoliche( Bambin Gesù, Gemelli…) e quelli mica poteva sostituirli a cuore leggero…
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Dunque i luminari delle cliniche cattoliche li avevamo scelto Conte e Speranza…
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RlMBAMBlT0/A!!!!
Il CTS NON È PIÙ QUELLO DI CONTE, SONO ARRIVATI I NOMINATI LEGHISTI.
E SI VEDONO I RISULTATI.
È stato catastrofico fin dall’insediamento.
https://www.google.com/amp/s/www.ilfattoquotidiano.it/2021/03/18/alberto-giovanni-gerli-rinuncia-allincarico-nel-comitato-tecnico-scientifico/6138208/amp/
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La firma dell’articolo è di Daniela Ranieri ma si potrebbe leggere benissimo Marco Travaglio, inconsolabile vedovo di Conte. Trattasi di puro copia-incolla.
Me lo ricordo bene quando, ad una domanda specifica sulla disponibilità di Draghi come Primo Ministro, Marchino rispondeva ridendo sarcastico “ ma Draghi ha già detto che non è disponibile”.
Invece Draghi si è insediato, grazie ad un’operazione coordinata dall’Innominabile, insieme a Berlusconi, il suo peggiore nemico.
Non oso pensare alle condizioni del fegato e della bile di Marchino 😀 quando il piano vaccinale ha iniziato a prendere consistenza.
Poveretto, non c’è articolo dove Marchino non sputi su Draghi e su Figliuolo.
Peccato che nel gradimento degli Italiani questi siano al top. Altro che l’Arcuri degli scandali delle mascherine.
Rassegnati Marchino e beviti il calice di cicuta sino in fondo!
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Gradimento degli italiani siano al top, quali italiani? Quelli che non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena? Oppure la famiglia agnelli, la famiglia benetton, caltagirone e soci, oppure la famiglia berlusconi?
A leggere i pacchi di carta per incartare il pesce e spacciati x giornali di proprieta delle 4/5 famiglie sopracitate si direbbe che tutti siano contenti, peccato che il 75% non la pensi come loro.
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Ma allora quando al top del gradimento degli Italiani c’era Conte, ti andava bene?
Adesso c’è Draghi e, che ti piaccia o no, al top del gradimento c’è lui.
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@Giorgio
Cioè dimmi, tu godi perché hanno binto Berlusconi e Renzi?
Farai sicuramente parte di quel pezzo d’Italia diversamente ligia all’etica e all’onesta’.
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Noooooo, godo a vedere Marchino Travaglio con i travasi di bile!
Di quale pezzo d’Italia faccio parte, se permetti, non lo giudichi tu.
Non ho mai rubato, pago le tasse e se vuoi ti faccio vedere anche le mie dichiarazioni dei redditi. Ma soprattutto ragiono con la mia testa, non con quella di Travaglio.
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Giorgio, il livore lo vedo tutto tuo. Nei confronti del migliore e imprescindibile giornalista di questa povera Italia schiava dei soliti potentati economici.
Aggrappati pure vetri delle mascherine di Arcuri per criticare il governo che ci ha salvati dalla pandemia, per sorvolare sul fatto che se avessero governato i tuoi sarebbe stata una strage di italiani.
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Le patenti di miglior giornalista, fortunatamente non le dai tu, come non decidi tu per chi voto io.
Sul governo che ci ha salvato dalla pandemia stenderei un velo pietoso visti i numeri di morti che abbiamo avuto.
Il mio non è livore, è godimento puro nel vedere Marchino con i travasi di bile.
Aveva detto che Draghi non era disponibile ed invece Draghi è diventato Presidente del Consiglio.
Aveva detto che senza il mitico Arcuri, la campagna vaccinale sarebbe fallita.
Purtroppo gli è andata male in entrambi i casi.
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*Giorgio,
Quando sento la frase “vedovi/e di Conte”mi girano le …eliche in senso orario e anche antiorario .
Ma quelli di prima che erano in crisi di astinenza da mazzette e tangenti, e che sputavano bile verdognola perché Conte non rubava e (cercava di) non far rubare, di chi caxxo erano vedovi/e??????
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Benissimo, lasciale girare che con questo caldo magari ti danno refrigerio.
La reazione tipica dei grillini ad una critica di qualsiasi tipo è “ma quelli di prima erano peggio”.
Ma chissenefrega!
Ho detto e ribadisco che Marchino Travaglio è un vedovo di Conte, come tantissimi grillini ed anche come te.
Mi permetto solo di ricordarti che Draghi non è andato al governo con un colpo di stato ma grazie anche ai 5 stelle che, pur di rimanere imbullonati alle poltrone, hanno deciso di sostenerlo anche a costo di perdere la faccia.
I fatti sono questi, che ti piaccia o no.
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Semmai di stampo Risorgimentale non rinascimentale.
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Grazie Infosannio.
Rileggere Daniela Ranieri mi ha fatto tornare in mente la famosa frase che Enzo Tortora pronunciò in video alla fine della sua disavventura giudiziaria: “dove eravamo rimasti?”. È bastato leggere l’attacco dell’articolo, “Per la logistica, si dirà: ma la logistica funzionava anche prima…”, per capire che non ci si è mossi di un millimetro nel distorcere la realtà pur di abbattere (si, buonanotte) il nemico (solo suo e di Travaglio). Lascio a chi è più informato di me i dettagli e le spese della logistica.
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La logistica prima non era neppurte iniziata. Si erano solo vaccinati , a spron battuto, gli operatori sanitari. Le Primule erano un regalo del PD al noto architetto “di sinistra” Boeri e non erano ancora state costruite. Il governo è caduto in gennaio – dopo settimane di tensione e bastoni tra le ruote in cui si è potuito combinare poco – prima che il tutto avesse inizio. Quindi non possiamo sapere come sarebbe andata anche perchè le variabili sono state e sono ancora molte (disponibilità di vaccini, problemi di effetti letali, varianti, studi ancora in fieri – una dose, no due… – ecc…
Inutiule specularci sopra. Più che altro mi pare un modo per nascondere le magagne che (inevitabilmente) ci sono anche ora. Anche adesso che tutti sono uniti e giubilanti. E’ la situazione ad essere complicata, occorrerebbe, da parte di tutti, molta umiltà.
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“Quindi non possiamo sapere come sarebbe andata”…
Quel che è certo è che sappiamo come sarebbe andata a finire se a inizio pandemia avessero governato i destri che volevano aprire tutto ancora ad aprile 2020: sarebbe stata un’ecatombe.
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Tanto per ricordarci di come i fatti stessero esplodendo anche da noi, solo 2-3 mesi fa:
Guaio AstraZeneca: anche l’Italia valuta di limitarlo a over 60 – infosannio
4 APRILE 2021 • ( 7 COMMENTI )
(di Alessandro Mantovani – Il Fatto Quotidiano) –
C’è una donna in rianimazione al San Martino di Genova: 32 anni, trombosi cerebrale, il 22 marzo si era vaccinata con AstraZeneca e venerdì ha avuto i sintomi, gravi. I Paesi Bassi ieri l’altro hanno limitato agli over 60 le vaccinazioni con il prodotto dell’azienda anglo-svedese dopo 5 casi “sospetti”, ieri le hanno sospese del tutto. In Gran Bretagna al 24 marzo, ha fatto sapere il Medicines and healthcare regulatory agency (Mhra), ci sono stati sette decessi su 22 casi di trombosi cerebrale dei seni venosi e otto altri tipi di trombosi, 30 in tutto su 18 milioni di vaccinati con quel prodotto. Non vi è certezza di un nesso causale col vaccino, anzi il Mhra ribadisce che “i benefici superano i rischi”. Sappiamo solo che alcuni eventi avversi si presentano in numeri limitati ma ritenuti superiori all’atteso e in misura assai variabile da un Paese all’altro: nei 14 giorni presi in esame dal report dell’agenzia europea del farmaco europeo Ema datato 18 marzo 2021 le trombosi del seno cerebrale erano in tutto 15, 13 nello Spazio economico europeo (Ue più Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e 2 in Gran Bretagna, ma in percentuale corrisponde al 42% in più del valore atteso nell’intera area e addirittura al 394% in più, il quintuplo, eliminando i dati britannici. Riguardano soprattutto giovani donne, che a volte prendono la pillola anticoncezionale e a volte no.
Si cerca di evitare reazioni scomposte come quelle delle scorse settimane, quando in Italia siamo passati da “è sicurissimo” a “fermiamo tutto” dopo che l’ha fatto la Germania. La Danimarca non ha mai ripreso a usare AstraZeneca. Il sottosegretario Pierpaolo Sileri ieri ha rassicurato: “Numeri bassissimi”. Il professor Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive al Sacco di Milano, vede “questioni politiche” dietro la scelta olandese: “I dati esatti della frequenza precedente di questi fenomeni, non ci sono. Non ci sono lavori che dicono che i casi siano più frequenti di quanto si creda. È impossibile stabilire una relazione stretta tra i due fenomeni, le trombosi e il vaccino”. Insomma, grande pressione su AstraZeneca – il vaccino su cui l’Ue e l’Italia hanno puntato di più – e intanto c’è chi esalta Sputnik.
Astrazeneca, finanziere di 48 anni stroncato da un malore a Formia: due giorni fa aveva fatto il vaccino (ilmessaggero.it)
AstraZeneca, avvocato ricoverato a Messina, due settimane fa il vaccino. La diagnosi: emorragia cerebrale (ilmessaggero.it)
Non ce l’ha fatta il carabiniere colpito da trombosi cerebrale: sarà disposta l’autopsia per far luce sulle cause – Mantovauno.it
17 Marzo 2021
MANTOVA – Non ce l’ha fatta il maresciallo dei carabinieri mantovano cinquantenne che due giorni fa era stato ricoverato d’urgenza per una trombosi cerebrale e ieri sottoposto a un disperato intervento chirurgico che nulla però ha potuto fare per salvargli la vita.
Le sue condizioni, in terapia intensiva, sono infatti sempre rimaste gravissime fino alla morte cerebrale a cui è seguito il decesso con la diagnosi di trombosi venosa cerebrale.
Napoli, uomo di 61 in coma dopo il vaccino, è un collega di Sonia Battaglia (italianiemigrati.com)
Marzo 23
ALTRE DUE INSEGNANTI MORTE PER EMORRAGIE CEREBRALI
Altre due insegnanti sono decedute durante la Settimana Santa a Palermo e Genova. L’ultima è accaduta nel capoluogo ligure per la 32enne Francesca Tuscano. Alle 9:44 della mattina di Pasqua i medici hanno constatato la morte cerebrale e hanno cominciato l’osservazione di 6 ore, passate le quali è stato ufficializzato il decesso. La famiglia ha deciso di donare gli organi. La donna era arrivata sabato al San Martino come «un caso di quadro trombotico ed emorragico» ed aveva fatto sapere che era stata «vaccinata presso la ASL di residenza in Liguria con vaccino AstraZeneca in data 22 marzo e con esordio sintomatologico dal 2 aprile, giunta al Pronto Soccorso dopo essere stata trovata in gravi condizioni presso il proprio domicilio».
L’insegnante genovese Francesca Tuscano, morta a 32 anni per un evento trombotico alcuni giorni dopo il vaccino AstraZenecaAmici e colleghi sono increduli e scioccati. La ricordano sulla sua bacheca Facebook (da cui viene la foto pubblicata da Genova Quotidiana) come «una ragazza buona e gentile», «semplice e buona». Un’amica scrive «Ci mancherai tanto, non ci posso ancora credere», un’altra piange la perdita di «un meraviglioso angelo volato in cielo». Francesca si occupava degli altri. Era stata anche volontaria presso il Banco Alimentare. Tra le sue attività anche il volontariato come divulgatore scientifico ai Rolli Days e in diverse iniziative nei musei comunali e a Palazzo Ducale.
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“I benefici superano i rischi…”. Non vuol dire alcunché. Anche 51% contro 49% i “benefici superano i rischi” . Lei ci starebbe?
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Eh, hai capito il discorso no?
Con 127.000 morti o giù di lì, pensa quanti ‘effetti collaterali’ sarebbero sopportabili. Che poi i morti da vaccino spesso siano persone in fasce d’età con quasi zero morti da COVID, non interessa a nessuno. Mischiano 1.000 morti under 50 con 100.000 over 50, ma è uguale, a loro che importa?
Strano ma vero, però, ai politici e ai VIP, inclusi i virologi TV, non accade MAI niente, invulnerabili e campano 100 anni, non pigliano manco ponti e funivia sbagliate eppure viaggiano tantissimo.
Hanno culo, non c’é niente da fare.
Chi fa politica campa cent’anni. Assicurati e vitaliziati.
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*Giorgio ,
1)Cosa straminkia ne sai tu di cosa voto e se voto, in cabina elettorale ero da sola e nessuno mi intercetta , visto che sono incensurata, IO!
2) cosa c’entra Draghi e come è andato al governo (lo hanno costretto, lui non voleva proprio , povero….)con la mia osservazione, cioè che
3) preferisco avere un buon ricordo e la possibilità di rivotare una brava persona come Conte, onesto, empatico, serio e sobrio , senza turbe psichiche e disturbi di personalità , il che non è poco, piuttosto che i farabutti come i Renzini , cui certamente appartieni , che non possono uscire di casa nemmeno col casco integrale o col mefisto , per paura di essere presi a pomodori marci .
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*Giorgio,
E comunque Travaglio reputa più dignitoso essere vedovo di Conte che escort di Draghi.
Non c’è niente da canzonare , la situazione è seria.
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