(di Daniela Ranieri – Il Fatto Quotidiano) – Quando uno con la comunicazione è bravo, c’è poco da fare. Nella bolla patologica dei social, dove marcia la psicopolitica attuale, è comparsa giorni fa una foto, rilanciata dagli account dei più prestigiosi “deputati e senatori di Italia Viva”. Italia Viva, ricorderete, è il partito che ha fatto di tutto per far cadere il governo nel momento più delicato della pandemia e della crisi economica solo per obbedire all’ego del capo. La foto ritrae questi soggetti, per lo più esimi sconosciuti, in un selfie-assembramento tipo attori nella notte degli Oscar. Tutti sorridono, in un presumibile dopocena al ristorante, alcuni tanto contenti da spanciarsi dalle risate. Defilato vicino alla vetrina dei gelati, lui, il distruttore, abbraccia due donne ignote (significative solo in quanto voti in Parlamento) e se la ride della grossa, con l’espressione di chi ne ha appena detta una delle sue.La didascalia dice: “I deputati e senatori di Iv osservano con preoccupazione lo stallo istituzionale di questi giorni, la difficile situazione sanitaria e i drammatici dati economici del nostro Paese”. Scusate, ma non ci riesce di fare ironia. Nella poco probabile ipotesi che nessuno, nella filiera dei tweet e dei retwitt, si sia accorto della stridente discordanza tra immagini e parole, cos’è la foto se non uno sfregio ai morti, ai malati, a chi chiude l’attività? (La foto senza mascherine è stata scattata prima della chiusura dei locali, s’immagina).Le ministre e il sottosegretario fatti dimettere vengono poi ringraziati “per la straordinaria dimostrazione di coraggio, libertà e spirito di squadra che hanno dato… combattendo per le idee e gli ideali non solo di Italia Viva”. E di chi altro? Posto che i detestabili sono già detestati da tutta la nazione, cosa pensa la pur esigua base del 2% di potenziali elettori di Iv di questo gesto miserrimo, rancoroso, e in definitiva infame?