(Andrea Zhok) – Naturalmente Crisanti ha pienamente ragione ad essere assai cauto sui vaccini Speedy Gonzales, rilanciati a colpi di annunci a beneficio delle borse.Questo è uno di quei casi in cui gli interessi degli acquirenti (gli Stati, di tutto il mondo) e gli interessi dei venditori (le industrie farmaceutiche, multinazionali) coincidono in maniera integrale.

Già questo fatto, da solo, inviterebbe a una certa prudenza. (Questo ovviamente non ha nulla a che vedere col complottismo, perché qui siamo in presenza sia delle motivazioni per ottenere un certo effetto che della capacità fattuale di ottenerlo).

A ciò si aggiunge una sperimentazione fatta a tappe forzate, in cui per ragioni manifeste e scientificamente inconfutabili, non abbiamo a disposizione il tempo per valutare effetti di medio termine. (E questo, ovviamente, non a nulla a che vedere con l’antiscientismo No-Vax: esiste una casistica storica ufficiale sui rischi di vaccini somministrati prima di un’adeguata finestra di controllo.)

Dunque le uscite alla Mentana, che invoca il vaccino obbligatorio – e tutto il resto sarebbe pregiudizio antiscientifico – dimostrano soltanto la assai limitata competenza scientifica (e politica) di chi le pronuncia.

Spero che su una questione così delicata riusciremo almeno a evitare la discussione per fronti ideologici, di cui davvero non si sente il bisogno.