(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Nella Tangentopoli ucraina che decapita, testa dopo testa, la cricca di Zelensky, stupisce solo lo stupore. Bastava leggere l’inchiesta internazionale del 2021 “Pandora Papers” (pubblicata qui dall’Espresso) per sapere che il presidente plebiscitato nel 2019 proprio perché prometteva lotta dura alla corruzione (oltre alla pace con Putin) è al vertice di una piramide corrotta. Il marchio Servitore del popolo della fiction e poi del partito è un’esclusiva del suo padrino, l’oligarca Ihor Kolomoyskyi, re dei […]