GOVERNO PUNTA A PREMIERATO ALLA CAMERA A GENNAIO

(ANSA) – Il governo, a quanto si apprende, nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio, ha portato la richiesta di calendarizzare il premierato in Aula a gennaio. Il governo, a quanto si apprende, ha richiesto, come già fatto anche in precedenza, che il premierato rientri nella programmazione trimestrale dell’Aula della Camera. In modo che ove concluso il lavoro in commissione possa arrivare in Aula

PD, SU PREMIERATO EFFETTO REGIONALI, OPPOSIZIONE SARÀ DURA

(ANSA) – “Gli effetti dei risultati delle regionali – il vero scossone – arrivano in Parlamento. Ieri la Lega, forte del successo in Veneto, ha bloccato la legge sul consenso nella violenza sessuale, oggi Tajani stoppa l’ipotesi del nome del premier nelle liste nella nuova legge elettorale.

Ecco che allora Fratelli d’Italia si fa subito sentire, rivendica la leadership e torna a riproporre il premierato”. Lo ha detto la capogruppo del Pd a Montecitorio Chiara Braga dopo la capigruppo.

“Dopo la legge sull’autonomia, smontata dalla Corte Costituzionale, la riforma della giustizia che lo sarà presto dal referendum, ora tocca alla Meloni incassare il premio per il patto di potere che li tiene incollati al governo anche con divergenze molto forti.

Una riforma, il premierato che metterà in pericolo l’equilibrio tra poteri dello stato previsto dalla Costituzione trasformando la democrazia in un sistema basato sull’investitura di un leader, anziché sulla rappresentanza parlamentare”, ha aggiunto. Braga ha promesso dura opposizione al provvedimento.