
(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Come passa il tempo. Sembra ieri che a fine maggio Federico Fubini del Corriere rivelava a Otto e mezzo: “Non è vero che l’Ucraina sta perdendo”, anzi: “I russi non hanno più i mezzi corazzati, fanno gli assalti coi motorini, mandano i muli nelle retrovie” e reclutano “homeless, tutti alcolizzati, in Jacuzia”. La vittoria era scontata, tantopiù che il Corriere e le altre gazzette atlantiste annunciavano ogni giorno il default russo, l’isolamento planetario di Putin (peraltro morente) e la disperazione […]
Nebbia in Val Fubina
Come passa il tempo. Sembra ieri che a fine maggio Federico Fubini del Corriere rivelava a Otto e mezzo: “Non è vero che l’Ucraina sta perdendo”, anzi: “I russi non hanno più i mezzi corazzati, fanno gli assalti coi motorini, mandano i muli nelle retrovie” e reclutano “homeless, tutti alcolizzati, in Jacuzia”. La vittoria era scontata, tantopiù che il Corriere e le altre gazzette atlantiste annunciavano ogni giorno il default russo, l’isolamento planetario di Putin (peraltro morente) e la disperazione delle truppe: “non reggono l’inverno”, combattono “senza calzini”, “senza divise”, “senza razzi”, “senza missili”, “con le pale del 1869”, “usano le dita come baionette” e rubano i chip dei carri armati “da lavatrici, freezer e tiralatte elettrici”. Senza contare che i soldati ucraini sono immortali, mentre i russi cadono come mosche: “400 mila perdite circa per ogni 1% di territorio conquistato” (avendo preso il 13% di Ucraina in aggiunta al 7% che già controllavano, i caduti russi sarebbero 5,2 milioni), il che fa del 2025 “l’anno più nero dell’esercito russo con 80 mila morti” (Fubini dieci giorni fa, mentre per Gentiloni i russi uccisi sono “oltre 200 mila solo quest’anno per guadagnare qualche km”: chi offre di più?).
Quindi attendevamo ad horas la resa di Putin. Invece ieri è arrivato uno straziante grido di dolore di Fubini: c’è “il rischio che Putin dilaghi”. Ma come: coi chip dei tiralatte, le dita, le pale del 1869, i muli e i clochard jacuzi ubriachi sui motorini? E proprio ora che inizia l’inverno, freddolosi come sono i russi? Va’ a sapere. Dalla disfatta di Putin al “rischio che Mosca guadagni il controllo politico e militare dell’Ucraina e inizi a premere anche di più” sull’Ue con “un esercito di almeno 2 milioni di effettivi addestrato alle tecniche più moderne di aggressione ibrida aperta”, è un attimo. Ma non tutto è perduto. Basta pochissimo per ri-ribaltare la guerra: l’Ue deve solo scucire a Kiev “cento miliardi l’anno per la gestione militare e civile”. Che sarà mai. “Una decina spetterebbero all’Italia”, che però “esita”, mentre “Germania, nordici e Polonia sono i più lucidi”. Poi serve “limitare l’uscita delle petroliere russe dal Baltico”, tipo bombardandole. E il gioco è fatto: che ci vuole? Resta da capire cosa sia cambiato tra il gaio ottimismo e il cupo pessimismo fubiniano. Dev’essere stato il maltempo: Corriere&C. spiegano gli ultimi tracolli ucraini con la nebbia su Pokrovsk. Una nebbia asimmetrica, selettiva, putiniana, che acceca gli ucraini, ma non i russi. Un po’ come la nebbia antisemita che domenica in Libano ha offuscato la visuale alle Idf, indotte a mitragliare i caschi blu dell’Onu – spiega Tel Aviv – “perchè li aveva identificati come sospetti a causa delle cattive condizioni meteorologiche”. Una nebbia ibrida, ecco.
"Mi piace"Piace a 26 people
Anail@ grazie per avere girato questo video interessante e importante da divulgare.
Lo ripropongo. Spero si veda/senta.
"Mi piace"Piace a 6 people
Grazie alla Redazione di Infosannio….
"Mi piace"Piace a 2 people
Qui ormai siamo nella pazzia, e stiamo andando diritti verso l’ultima guerra. Rido sentendo che il cocainomane ucraino “ha acquistato 100 aerei rafale da Macron”. L’europa, con le nostre tasse sta comprando questi aerei, che verranno distrutti in men che non si dica. Soldi per morire e distruggere e lo fanno convinti e decisi a prescindere dalla volontà dei cittadini di non voler vedere i servizi essenziali, come la sanità e la giustizia, sempre piu insufficienti e ormai da quarto mondo.
"Mi piace"Piace a 5 people
Il problema è anche la stampa delirante che ci circonda, stracolma di giornalisti imbecilli al servizio di “sua Maestà Meloni & C. “.
Speriamo che la gente fuorviata e sedata quotidianamente dai vari TG e programmi che superano ampiamente la stipidità, si svegli una buona volta da questo brutto letargo…
"Mi piace"Piace a 3 people
Ma chi è costei? La Zacharova sotto mentite spoglie? Chi caxxo è?
"Mi piace""Mi piace"
Mentre balliamo sul Titanic, l’Italia affonda…
L’Ue lima le stime sull’Italia, il Pil del 2025 a +0,4% rispetto allo 0,7% https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2025/11/17/lue-lima-le-stime-sullitalia-il-pil-del-2025-a-04-rispetto-allo-07_00ed3f84-2c6d-4b46-b6c7-0c420ea72d39.html
#GrazieGioggia
"Mi piace"Piace a 5 people
possibile che i Fubini vari (l’informazione ne è piena), non provino almeno un briciolo di autostima e dignità professionale per riscattarsi in parte, di tutte le figure di m3rda che puntualmente fanno? Un mio amico mi ha inviato un video recente del povero S3rvegnini che è rimasto al “aggredito-aggressore”. Sembrava quello che volontariamente infilava la testa nella ghigliottina, che puntualmente MT gliela tagliava “Ma dove hai studiato storia, su Topolino”? non fanno manco più incazzare, ma solo pietà, quello che si prova per un conoscente vittima di un incidente che lo ha menomato nel cervello.
"Mi piace"Piace a 10 people
“possibile che i Fubini vari (l’informazione ne è piena), non provino almeno un briciolo di autostima e dignità professionale per riscattarsi in parte, di tutte le figure di m3rda che puntualmente fanno?”
Ma figurati … questi sono come la versione di Crozza sul senatore Razzi…”pensano solo alla crana ! “.
“Amico mio… fatti li cazzi tuoi….”
"Mi piace"Piace a 2 people
Con un titolo dell’editoriale mai come stavolta criptico, non si capisce se MT voglia perculare Federico Fubini evocando la gag comica di Cochi e Renato col mitologico cronista del Notiziario della Valtrompio (quello del “Lì, son su a milletree!!!”) oppure una mitica scena della pellicola “Totó, Peppino e la malafemmina”. Quella col ghisa in Piazza Duomo a Milano che – di fronte alla sconclusionata richiesta di informazioni di Totó – prima si offre di accompagnare i 2 fratelli al manicomio e poi porge loro la fatidica domanda: “Ma da dove venite voi, dalla Val Brembana?”‘Sti montanari!
"Mi piace"Piace a 1 persona
X Gae:
ho trovato l’ultima intervista della segretaria del PD.
x tutti gli altri:
c’é Pubble, Capezzone e i servizietti di Trumpe:
"Mi piace"Piace a 6 people
Come passa il tempo, sono appena quasi quattro anni che il democratico dittatore ex KGB Putin con il suo potente esercito devasta e massacra civili ucraini (tutti disertori nazisti e corrotti ovviamente) ma loro non si sono ancora arresi, solo perché sostenuti dalla schifosa NATO. Magari lo faranno tra poco, così potremmo tornare a fare affari con quel galantuomo di Vlad e (forse, ma io non ci giurerei molto visto che viviamo in Italia) pagare bollette meno care e poter dire finalmente “..io l’ho detto da subito che sarebbe finita così!”.
"Mi piace"Piace a 2 people
Hai ragione da vendere, o da comprare… Vuoi mettere fare affari con quei simpatici democratici non dittatori di Biden/Trump (stessa roba…), Netanyahu, Mohammad bin Salman Al Sa’ud…ma la lista sarebbe lunga.
Loro mica fanno guerre per uccidere i civili; in totale dalla II G.M. qualche milione di morti e un po’ di gente fatta a pezzi e messa in valigia ma si sa, ” Con questi dittatori, chiamiamoli per quello che sono, di cui però si ha bisogno, bisogna essere pronti a cooperare per assicurare gli interessi del proprio Paese” Draghi dixit.
E’ chiaro che abbiamo perdonato agli USA l’invasione e le stragi compiute in Vietnam, Panama, Afghanistan, Iraq, Serbia, le ingerenze e relativi omicidi di presidenti eletti in Sud America… ma non sia mai decidessero di invadere il Venezuela è chiaro che noi armeremmo Maduro, applicheremmo sanzioni e non compreremmo giammai GNL o petrolio dagli americani…
Giusto ?
"Mi piace"Piace a 12 people
Bravo Maurizio, risposta da perfetto soldatino. Hai dimenticato i nativi americani e molto altro, ma conta la buona volontà.
Giusto ?
"Mi piace""Mi piace"
Bravo Santo, noto con piacere che hai ripassato le origini…
E quel che nasce mexda non diventa cioccolata…
Lo zio Sam ancora una volta chiama a raccolta e i “soldatini” fedeli e scodinzolanti no, non mancano mai di rispondere presente.
Vero Loquasto?
"Mi piace"Piace a 7 people
Maurizio, guarda che con me sfondi una porta aperta sulla schifosa NATO e sugli schifosi cowboy a stelle e strisce, oltre che sull’assassino criminale Bibi e su tutto il resto. Ma direi che andrei leggermente fuori tema. Un saluto dalla Sardegna.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mauri’,
sbagli di grosso! E’ grazie ai vari Lo-guasti, Gionnidii, rottinkooli vari e persino Davide che si dà un contegno di pelosa neutralità… insomma tutti insigni pensatori senza argomenti… che paradossalmente hanno contribuito non poco a ravvedersi coloro (tra cui lo scrivente) che mai sono stati né filo sovietici né tantomeno filorussi post-crollo muro. Ma davanti alle loro assenti argomentazioni chiunque munito di elementare buon senso ha dovuto cedere alle conclamate verità della Russia in procinto di essere militarmente accerchiata dall’avido Impero (l’unico rimasto) a stelle&strisce. Per loro vale ciò che disse l’immenso Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
Che dire poi dei filo stalinisti di una volta (li ho sempre avversati fino allo sfinimento) che hanno abbandonato la fede di carta pesta per sposare in toto l’ideologia yankee senza se e senza ma. Insomma, dalla padella alla brace. Mi riferisco a Ochetto (con una c), D’Alema, Veltroni, Fessino etc. etc., fino a alla fervida e inde-fessa segretaria sostenitrice dell’armamento forever del fantoccio ZeZe. Naturalmente a danno della Sanità nazionale che di giorno vorrebbe rafforzare con investimenti mentre di notte dà una spinta ai convogli zeppi di denari anche sotto forma di gingilli di morte in direzione Kiev e destinati al mercato nero pro-Narcos e a sublimi cagate su cessi dorati.
Mai demordere contro i cialtroni di sempre!
"Mi piace"Piace a 6 people
Ma come ti permetti, cialtrone.
Citi Wilde (che dio ti perdoni) e poi spari caxxate RETORICHE a ripetizione. Tipo: “invece di dare i soldi alla Sanità…” e frasette simili buone per tutte le stagioni.
"Mi piace"Piace a 1 persona
In guerra i civili muoiono, anche filorussi in Donbass e pure in Russia. Quasi 100.000 a Gaza, centinaia di migliaia in Iraq e in Afghanistan. Ne sono morti pure a Belgrado, a causa delle bombe Nato. Se Putin prendesse di mira i civili, staremmo qui a parlare di centinaia di miliaia o milioni. Si parla invece di più di un milione di militari ucraini morti, poi ci sono i mutilati a causa dei pessimi servizi medici. Ne sono morti tanti perché l’eroe Zelensky li lascia combattere anche quando stanno per finire circondati e non hanno nessuna possibilità di uscirne vivi e solo per motivi politici.
"Mi piace"Piace a 6 people
Flamenco, ti dò una notizia. Se Putin non avesse bombardato e mandato i carri armati in casa altrui, avremmo avuto anche meno vittime da una parte e dall’altra. Civili e militari.
"Mi piace"Piace a 1 persona
altra notizia, se mio nonno aveva tre palle era un flipper
"Mi piace"Piace a 2 people
Gae, evidentemente non conosci il mio pensiero sulla vicenda. Ma non è una colpa, ci mancherebbe mica sei tenuto a saperlo. Solo che magari eviterei di fare commenti su cose che non si sanno, così si evita di fare brutte figure. Un saluto dalla Sardegna.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Euronews, citando un documento segreto della NATO, riporta che il test del missile da crociera intercontinentale russo “Burevestnik” del 21 ottobre ha suscitato seria preoccupazione in Europa.Il documento osserva che la “portata estrema e la manovrabilità” del missile potrebbero creare una minaccia estremamente difficile da neutralizzare con i sistemi di difesa missilistica esistenti. Bruxelles riconosce che se la Russia schiererà il “Burevestnik” in numero sufficiente, l’equilibrio strategico si sposterà sfavorevolmente per l’Occidente.
Il conflitto tra la realtà e le impostazioni ideologiche… “la Russia non deve vincere in nessuna circostanza”, porta a conseguenze interessanti: Rzeczpospolita (Polonia): I russi, nell’illusione della vittoria, avanzano su tutto il fronte. Il Il polacco Rzeczpospolita informa i lettori che “l’offensiva russa procede su tutto il fronte”, la caduta di Pokrovsk è questione di pochi giorni, e Putin… “vive nell’illusione della vittoria e non vuole parlare di pace”.▪️ Se l’esercito russo avanza su tutto il fronte, allora l'”illusione della vittoria” non è poi così illusoria, ma una aspettativa ben fondata, basata su fatti noti e sulla somma delle informazioni di intelligence.
Ma, a quanto pare, agli occhi della “Rzeczpospolita” la logica è una “pseudo-scienza moscovita”.È ancora più interessante che la stessa Rzeczpospolita scriva: “La caduta di Pokrovsk aprirà una falla nel sistema di fortificazioni costruito dagli ucraini dal 2015. Quanto lontano avanzeranno gli attaccanti dipende dalla capacità degli ucraini di ricostruire questo sistema con truppe esauste e sconfitte che si ritirano verso nord”.E quasi subito, senza alcun collegamento con questa affermazione, il giornale polacco cerca di consolare il lettore: finora i russi non sono riusciti a entrare a Pokrovsk con mezzi pesanti! I combattimenti accaniti sono condotti da fanteria leggera e droni! Come se alla fine del 2025 si potesse spesso vedere blindati in prima linea da entrambe le parti e ancor più in città.
Il giornale cerca di trovare in Ucraina almeno qualche “potenza”. In particolare, un successo serio di Kiev, secondo i polacchi, è stato che “in un raro attacco aereo gli F-16 ucraini venerdì hanno colpito con due bombe guidate la strada principale che conduce da ovest a Pokrovsk, impedendo ai russi, anche ai camion leggeri, di usarla”. Quanto tempo ci vorrà alla moderna ingegneria militare per riempire due buche o fare una deviazione di circa 30 metri? Rzeczpospolita non lo specifica. Facendo il rituale giro della “ruota della sventura”, la pubblicazione polacca torna di nuovo al tradimento. “Sorprendentemente velocemente”, secondo Rzeczpospolita, “i russi sono riusciti ad avanzare nelle steppe di Zaporizhzhia…Nelle condizioni attuali [Putin] non è pronto a firmare un [accordo di pace]”, riassume Rzeczpospolita. Per qualche motivo citando l’ex capo del MI6 britannico Richard Moore. In una parola, “il nemico fortemente provato continua a avanzare codardamente, i nostri valorosi guerrieri fuggono vittoriosi”.
"Mi piace"Piace a 5 people
Spendere soldi in armi è brutto solo quando lo fa l’Europa.
Quando invece lo fa Putin, mutandine bagnate.
Ma è Infosannio o Infodisagio?
"Mi piace""Mi piace"
Quello che è successo a Prokrovsk com la nebbia è un po’ quello che è accaduto con la pioggia a Milano con la nazionale di calcio .
"Mi piace"Piace a 2 people
OT ma non troppo:
CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA(si è riunito ieri)
La riunione dell’organo di rilevanza costituzionale che si occupa dei temi riguardanti la sicurezza e la difesa nazionale è durata 3 ore.
Al termine della riunione è stato sottolineato che “il conflitto in Ucraina non mostra segnali di distensione”. Così il Consiglio “osserva con preoccupazione l’accanimento della Russia nel perseguire, ad ogni costo, i propri obiettivi di annessione territoriale“, ricordando che “Kiev resta bersaglio di continui bombardamenti contro infrastrutture critiche e civili, con gravi interruzioni energetiche e numerose vittime” e che “il prezzo sostenuto dalla popolazione è sempre più pesante e iniquo”. Da qui la conferma del dodicesimo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina oltre che la fondamentale “partecipazione alle iniziative dell’Unione Europea e della Nato di sostegno a Kiev e il lavoro per la futura ricostruzione del Paese”.
Questo invece quello che asserisce l’art 87 della Costituzione comma 9
(prerogative del PdR)
Ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa costituito secondo la legge, dichiara lo stato di guerra deliberato dalle Camere.
Diciamo che ci dobbiamo difendere(dachi?) o dobbiamo difendere uno stato che non è in europa e neppure nell’Nato..quindi?
"Mi piace""Mi piace"
rassegnamoci…..siamo in guerra ma non lo sappiamo/ ammettiamo ancora.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Lei è rimasto indietro: l’abbiamo già persa, e siamo già diventati il terzo mondo (o almeno così dicono quelli che sono talmente avanti che la testa gli arriva al cuIo).
"Mi piace""Mi piace"
Ma pensa…..Non ricordo esattamente se fosse a proposito di Trump, di Gaza o proprio dell’ucraina, ma Fubini qualche mese fa aveva proprio fatto coming out.
Aveva cioè ammesso ( e chiesto venia) che tutta la narrazione dei giornalisti (venduti e/o disonesti) mainstream fosse una bufala.
Non so se lo abbia fatto perchè davvero convinto o solo per andare un pò controcorrente e far parlare di sé, ma ricordo che per un attimo l’ho anche stimato per la sua improvvisa ( e apparente) onestà.
Tutto a posto quindi.
Fubini è rientrato a pieno titolo nel club degli scribacchini bugiardi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
COME NON DETTO.
Il mio commento non era riferito a fubini ma a rampini.
Certo che se prima di leggere l’editoriale avessi guardato anche la fotografia…..
🙄
"Mi piace"Piace a 1 persona
Hahahaha, càpita, dai! Con giornalisti (vabbè, chiamiamoli così, per semplicità) dotati tutti della stessa faccia-a-Q-lo, si fa presto a confondersi prendendone uno al posto di chiunque altro. Non ti buttare troppo giù il morale: è colpa loro, non tua. 💪🏼
"Mi piace""Mi piace"
Secondo me Furbini è un agente del KGB. Immancabilmente ogni volta che apre bocca o scrive… sono frotte di nuovi sostenitori di Putin. Quelli che parlano bene la chiamano eterogenesi dei fini.
"Mi piace""Mi piace"
Io non sono affatto una sostenitrice di Putin, ma questo non mi impedisce di valutare le sue ragioni che sono “ lecite “ esattamente come quelle USA/Nato che hanno invaso, bombardato, provocato morti militari e civili in molte occasioni; inoltre esistono delle ragioni che sono in grado di prevedere se determinate azioni, come l’ espansione ad est della NATO con la prospettiva di inglobare l’ Ucraina, alterando una neutralità di equilibrio durata decenni, avrebbero potuto scatenare una guerra, con prospettive di sconfitta o vittoria, oltre ovviamente il rischio di una guerra mondiale nucleare! Allora tutte queste ragioni sarebbero dovute stare sul tavolo /cervello ed indirizzare le azioni PRIMA….si chiama previsione e prevenzione, analisi di obiettivi reali e realistici, peso della politica sulle scelte anche militari, impegno diplomatico e capacità….non ne abbiamo visto manco l’ ombra, nebbia fitta, che ha fatto confondere una banda di beoti da circo, con statisti ! Eppure erano sospetti anche prima dell’ apertura della gabbia che NOI abbiamo aperto per l’ esibizione! E le stesse ragioni avrebbero dovuto essere il fulcro della situazione in Medio Oriente PRIMA di permettere a Topognao di fare quel che ca@@o vuole, considerando certamente la situazione di Israele, senza dimenticare quella palestinese che invece è stata ignorata, come se quel popolo non fosse mai esistito, eppure stava in quella terra prima del principato di Kiev…..Se la politica non esiste ormai da anni, questi sono i risultati, ed il guaio non sono i vari Fubini o Severgnini, che spazzano il circo dopo l’ esibizione dei beoti, ma i beoti nazionali ed europei le cui scelte da scellerati incapaci pesano su tanti popoli….troppi! E’ inutile prendersela con Putin e persino con Netanyahu, fanno i loro sporchi interessi, il secondo anche per noi, visto che uno sta in Russia e l’ altro in Israele, mentre gli statisti per caso da cattive condizioni meteorologiche son tutti nostri…..c’è solo da augurarsi la tempesta perfetta che li spazzi via tutti insieme in una sola volta!
"Mi piace"Piace a 4 people
Ci sono dattilografi (un giornalista il suo articolo se lo dovrebbe scrivere da solo, non riceverlo dalla propaganda e metterci sotto soltanto la firma) che per soldi sono disposti a copiare qualsiasi cosa.
La banda dei propagandisti ha suonato in coro la versione uccidentale: la Russia (anzi, Putin), è brutta e cattiva, noi buoni, e ha aggredito senza motivo l’innocente Ucraina che difendiamo perchè è giusto.
Invece è l’uccidente che aggredisce (abbaia alle porte) la Russia da decenni, circondandola con la Nato in europa dell’est e costringendola ad intervenire quando l’accerchiamento stava per chiudersi, con l’Ucraina. E questa guerra viene tenuta in vita dall’uccidente, che spera di stancare la Russia, usando l’Ucraina come uno stato mercenario, separarla dall’Europa, e già che c’è indebolire anche l’Europa per avvantaggiare gli Usa.
Il cittadino medio bombardato da un tale martellante coro di bugie si è convinto che il motivo della guerra sia la cattiveria degli orchi russi, anche se non ha letteralmente senso.
Domanda: in presenza di un controllo quasi totale delle fonti di informazione, possiamo ancora parlare di democrazia?
Se il potere è in grado di pascolare l’opinione pubblica dove vuole, anche eventualmente portandola a cadere dal burrone (guerra), fregandosene dei bisogni e preferenze delle popolazioni, con una legge elettorale truffa e un apparato mediatico che esalta i burattini e infanga chiunque osi opporsi, spingendo il popolo a votare forze politiche cameriere, possiamo parlare di democrazia?
Io non penso proprio.
Senza informazione libera la democrazia non può esistere, se non in una versione falsa, di plastica, e la forza derivante dal controllo dell’informazione si vede benissimo con la questione russa: milioni di persone si sono convinte che la Russia sia l’aggressore e che si debba difendere l’aggredito, mentre fra l’altro in Palestina facciamo il contrario. Ma questo il cittadino medio non lo capisce, non perchè sia stupido, ma solo perchè male informato, e quindi schiavo.
"Mi piace"Piace a 2 people
Il cittadino medio purtroppo, è anche stupido Fabrizio, perchè in molti casi si sente in diritto di poter dare opinioni sui russi ( spesso e volentieri negative ), senza avere la benchè minima idea di cosa dice effettivamente, ma con la convinzione che quello che i servizi di informazione tradizionali gli propinano, siano notizie di “sacrosanta verità”.
In sostanza, la maggior parte non si pone quesiti e di conseguenza ignorantemente, non ha dubbi quando esprime presuntuosamente, con arroganza e prepotenza oltretutto, giudizi che gli sono stati “confezionati” a doc.
Anche questo è tragico purtroppo.
Le conseguenze di tutto questo poi, le pagano anche tutti gli artisti e sportivi russi ( vari ) di fama mondiale, che vengono stupidamente esclusi da qualsiasi evento internazionale o se gli va bene ( nel caso dello sport ) gli viene concesso di parteciparvi con bandiera neutrale ( mentre invece agli stinchi di santo israeliani, tutto è permesso ). Il Mondo dell’assurdo.
"Mi piace"Piace a 2 people
Ho parlato con diverse persone non stupide, in grado di fare ragionamenti sensati su altri argomenti, che sono convinte della versione Usa del mondo perchè l’hanno sentita ripetere mille volte (anche nei film:i cowboy buoni e gli indiani cattivi, rocky e rambo buoni e i russi cattivi …).
La propaganda, madre della pubblicità commerciale, ti vende un prodotto aggirando la logica. E poi le persone normali sono prese dai problemi quotidiani in un vortice, e non hanno tempo di approfondire le notizie. Non hanno tempo.
Sul resto sono d’accordissimo, è un mondo alla rovescia, perchè l’hanno rovesciato.
"Mi piace"Piace a 2 people
Si si Fabrizio, sono pienamente d’accordo con te.
Io intendevo infatti, che il cittadino medio, è anche stupido, perchè in molti casi, esprime giudizi, fermandosi al primo ostacolo e quindi il risultato è la via più breve: cowboys buoni- indiandi cattivi.
Del resto, anche il sottoscritto, fino a poco tempo fa, “costretto” al mondo del lavoro, non aveva tempo di approfondire determinati argomenti e/o questioni. Il risultato erano idee talvolta sbagliate o comunque insicure.
Certo, poi però occorre anche la volontà di approfondire…e serve voglia, pochi problemi personali e quindi anche e soprattutto, tempo.
"Mi piace""Mi piace"
@Robcat
Prima che tempo, serve voglia di fare qualcosa per cambiare, e prima della voglia, serve di porsi qualche domanda, cioè avere qualche dubbio. Perché la gran moda di oggi è quella per cui uno ritenga di sapere trutto (perché lo sente dire in giro al punto di riuscire poi, misteriosamente, a constatarlo di persona, secondo le proprie sensazioni) e prenderlo conseguentemente per buono, come cosa vera, letteralmente come “verità”. Se invece uno avesse qualche dubbio e si domandasse se quel che sente dire e ridire potesse esser, non dico “falso” tout court, ma almeno di dubbia provenienza, mettendo, appunto, in dubbio anche, forse, la propria capacità di recepire le cose? No, ci accontentiamo di star nel nostro buco a ricevere la verità (cotta a puntino per la nostra mente, guarda un po’) e si va avanti con sfrontata sicumera che sia “tuttappóstooo”, senza aver alcun minimo dubbio. Anche solo il fatto che tutti ripetano le stesse cose, non dovrebbe, da parte di una mente sveglia, far nascere il dubbio che non dico tutto, ma “qualcosa” possa minimamente esser distorto? Io non sto dicendo di mettere SEMPRE TUTTO in dubbio, sennò poi alla fine non si vive bene neanche così, da terrapiattisti sostenitori di qualsiasi teoria del complotto, ma neanche l’opposto, cioè accettare sempre tutto come vero e cristallino, ecco. Idealmente, il massimo porebbe esser di cercare di mantenersi quel minimo in bilico tra dubbi e certezze, insomma, facendosi comunque sempre qualche domandina anche (soprattutto?) di fronte alle certezze più granitiche ed incrollabili. Però di sicuro, questo modo di procedere, stanca da morire e fa franare il terreno sotto ai propri piedi, per cui si rischia fin troppo facilmente di vacillare. Quindi capisco assolutamente, la necessità psicologica, di potersi aggrappare a determinate certezze. Ma anche statisticamente, come può esser tutto vero sempre? Ecco il punto. Aver ‘qualche’ dubbio ogni tanto, insomma, ecco. 🤷🏼♂️
"Mi piace"Piace a 1 persona
Cekko@
Concordo, anche se la componente tempo spesso esiste davvero, mentre per altri è solo un pretesto. Diciamo che esistono entrambi i casi, con il risultato finale, che pochi si pongono il dubbio.
"Mi piace"Piace a 1 persona
“con “un esercito di almeno 2 milioni di effettivi addestrato alle tecniche più moderne di aggressione ibrida aperta”,”
Che naturalmente è il contrario dell’aggressione ibrida chiusa.
Avercene di Fubini che ti chiariscono le idee sul tutto.
Con questa informazione, a noi nazioni libere, ma chi c’ammazza!
"Mi piace"Piace a 2 people