(di Marco Travaglio – il Fatto Quotidiano) – Per giudicare l’intervista di Nordio al Corriere, bisognerebbe sapere a che ora del giorno è stata raccolta. Ma, dalle fesserie che contiene, si direbbe molto tardi. Il presunto ministro della Giustizia giura di separare le carriere per fare un favore ai magistrati: li “svincola dalle correnti” e ne “consacra l’indipendenza”. Tant’è che “molti” lo ringraziano, ma “nella riservatezza”, sennò il babau li punisce. Purtroppo nella stessa risposta paragona la gran parte dei magistrati, riuniti […]
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Reo con fesso
Per giudicare l’intervista di Nordio al Corriere, bisognerebbe sapere a che ora del giorno è stata raccolta. Ma, dalle fesserie che contiene, si direbbe molto tardi. Il presunto ministro della Giustizia giura di separare le carriere per fare un favore ai magistrati: li “svincola dalle correnti” e ne “consacra l’indipendenza”. Tant’è che “molti” lo ringraziano, ma “nella riservatezza”, sennò il babau li punisce. Purtroppo nella stessa risposta paragona la gran parte dei magistrati, riuniti nell’Anm e contrari alla schiforma, ad animali non particolarmente astuti: “nessun tacchino si candida al pranzo di Natale”. Ergo il gentile omaggio serve a cucinare tutti i magistrati in padella. Infatti sono quasi tutti per il No, a parte i tacchini del Sì, che saranno entusiasti della qualifica. Non contento della prima confessione, il Guardagingilli ne fa una seconda. Dopo aver giurato “mai il pm sotto l’esecutivo”, spiega che “il governo Prodi cadde perché Mastella fu indagato per accuse poi rivelatesi infondate”. E questa è già una bella scempiaggine: quando s’indaga non si sa come andrà il processo (e non ditelo a lui, visto il leggendario flop della sua inchiesta su D’Alema e Occhetto per “tangenti rosse”); e l’essere indagato non costringeva Mastella a sfiduciare il governo Prodi. Ma sentite il seguito: “Schlein non capisce che questa riforma gioverebbe anche a loro, nel momento in cui andassero al governo”. E avrebbe giovato anche a B. che “subì numerosi processi” (perché commetteva molti reati), dunque fu vittima di “accanimento” (il numero dei processi è una variabile indipendente dal numero dei reati).
Quindi, separando le carriere, non avremo più ministri indagati. Peccato che la schiforma appena approvata non lo dica: anzi, sganciando i pm dalla cultura dell’imparzialità tipica del giudice, li renderà molto più “giustizialisti” di quanto non si dica che sono ora. E le possibilità che indaghino un ministro saliranno anziché scendere. L’unica spiegazione alla vaccata di Nordio, a parte gli spritz, è che la legge contenga un doppiofondo noto solo a lui: oggi si separano i pm dai giudici per poterli mettere domani sotto controllo del governo. Ciliegina (al liquore) sulla torta: lo “scandalo Palamara” sarebbe “ancora tutto coperto” da un misterioso “coperchio sulla pentola bollente” e andrebbe finalmente “scoperchiato”. In realtà è tutto molto chiaro. E non perché Palamara abbia smascherato qualcuno, ma perché fu smascherato lui (con intercettazioni che Nordio definì “porcherie” e limitò per legge) a trafficare sui capi delle Procure con politici e membri del Csm. Dopodiché Nordio si portò al ministero un bel po’ di toghe del giro Palamara. Per scoperchiare meglio la pentola, si capisce.
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Octay Stroici, 66 anni, era l’ultimo dei 4 operai coinvolti. Si indaga per omicidio e disastro colposo dopo i due crolli, alle 11:30 e poi alle 12:50 di ieri. L’edificio medievale su Via dei Fori Imperiali era in ristrutturazione con i fondi del PNRR
Sarò “fuori tema”, come ci dicevano quando a scuola scrivendo, si usciva dall’argomento. Ma neanche tanto, tutto sommato, se si parla di Giustizia.
Si perchè, a mio parere, è inamissibile che un uomo alla “tenera età” di 66 anni, operaio, debba rimetterci la vita, senza potersi nemmeno godere minimamente i “benefici” della pensione. A 66 anni fino qualche anno fa, non avrebbe corso il rischio di morire in questo modo, perchè sarebbe già stato da qualche anno, quantomeno a farsi una passeggiata in un parco, come sarebbe giusto che sia, a quell’età.
Per anni hanno proseguito a rimbambire la gente sull’aspettativa di vita che è migliorata, come se ci avessero “inalato” un siero della giovinezza. Proseguono a propinarci la “signora Fornero”, nei talk show ( vomitevoli e/o inguardabili oramai ), come se fosse stata la salvatrice della patria, lei assieme al suo amico dottor Monti, mentre invece è stata la rovina per milioni di italiani ( si perchè in futuro procedendo di questo passo, saranno diversi milioni, quelli coinvolti dalla sua legge di “salvezza” ) Nello stesso tempo il Salvini “in corso”, che fece della “quota 41” una bandiera pre-elettorale, non ha concluso proprio nulla di buono, anzi ( quindi, come da sua dichiarazione in video trovabili facilmente su You Tube, dovremmo tutti spernacchiarlo ).
Intanto ultrasessantenni muoiono sui posti di lavoro, nei modi più svariati.
Nulla è cambiato nei tempi, se non in peggio e la calata continua.
Viene in mente il grande film di Francesco Rosi, “Le mani sulla città”
https://it.wikipedia.org/wiki/Le_mani_sulla_citt%C3%A0
Era solo il 1963, quando il film di denuncia fu proiettato nelle sale cinematografiche. Ribadisco, solo il 1963…
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio….
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Anagramma di Nordio: Ridono. Ridono di lui (cioè di Nordio). 😁
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Superciuck ormai è senza controllo. Speriamo che dopo una seduta spiritica (ad alto tasso alcolico) ci riveli qualcosa di vero sulle stragi di Falcone e Borsellino. Due suoi ex colleghi che se la sono cercata. Se ai loro tempi ci fosse stato già lui al ministero, si sarebbero goduti la pensione. Facendo risparmiare soldi allo Stato in tritolo e depistaggi.
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Già che c’è scoperchi anche su Ustica
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Volevo scriverlo, poi mi sono limitato ai due suoi ex colleghi (sperando che loro non si rivoltino nella tomba al solo pensiero di avere qualcosa in comune con Superciuck)
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Queste mxxde vendono questa riforma come la riforma che volevano Falcone e Borsellino…che però dicevano esattamente l’opposto!!!
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Il NO a questa porcheria è il minimo che si possa fare. Speriamo gli italiani si “ricordino” di andare a votare.
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Ricordare e METTERE una bella X sul NO
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Giusto, meglio specificare purtroppo…
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nei sondaggi recenti, il sì prevale, la triade è potente e mobilita il suo elettorato che, pur non avendo idea di cosa sta votando nel concreto, vota appecorato ciò che gli dice la sguaiata urlatrice; per non parlare dei seguaci di B., vero artefice postumo di questa porcheria.
A sx, una valanga di contraddizioni. Persino nei 5S, e pare incredibile.
Vediamo nei prossimi mesi, ma se rimane questo trend, la vedo male.
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Ok però attenzione a prendere i sondaggi sul serio. Anche quelli fanno campagna elettorale.
Sarebbe più costruttivo pubblicarli dopo i voti ma non solo come quanti per x e quanti per y ma le motivazioni della scelta in %.
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Se si sono dimenticati di andarci persino per difendere i diritti sul lavoro, non vedo perché dovrebbero ricordarsene stavolta. L’unico motivo che potrebbe spingerli a farlo sarebbe quello di votare contro qualcuno e visti i sondaggi sui “qualcuno” la vedo dura. Ad ogni modo rimane sempre la speranza di una sorpresa.
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Hai ragione da vendere, Arsenio… 😔
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Sono tutti troppo impegnati e succubi delle armi di distrazione di massa. Importanti sono: il calcio, lo smartphone, le varie trasmissioni tv demenziali che propinano per” “svagare e sedare” la gente comune…eccetera….
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uuu
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Berlusconi vive e regna nei secoli dei secoli …Ci ha rimasto come eredità una bella famigliola di suoi cloni anche malriusciti che ci delizia con le loro trovate per niente originali .
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«Anche malriusciti…» 👏🏼👏🏼👏🏼 😂🤣😂🤣
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Beh…..
Calcolando il livello generale di disinteresse ( e relativa disinformazione) dell’italiano medio, temo proprio che il si abbia già vinto.
Quando non vogliono far passare un referendum derivante da raccolta di firme ( tipo quello sulla liberalizzazione della cannabis)non lo considerano abrogativo e quindi ci mettono sempre il quorum ,mentre, se il referendum lo propone il governo, il referendum è sempre posto come abrogativo e il quorum sembra non essere previsto di default.
Eppure ogni nuova legge si suppone che ne sostituisca sempre un’altra già esistente…..
Ora….in un Paese dove l’astensionismo regna sovrano quanti astensionisti avranno voglia di esplicitare il loro eventuale no andando fisicamente a votare?
Se non gliene frega nulla di chi governerà gliene fregherà ancora meno di cosa fa chi governa.
Siamo tutti d’accordo che il NO sarebbe più che doveroso, ma la vedo parecchio grigia.
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EC.
“Quando il referendum lo propone il governo non viene mai proposto come abrogativo di leggi già in essere”
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Questo è l’unico atto non arbitrario della Melona:
La maggioranza si affretta a promuovere il referendum contro la propria riforma per una ragione meramente strumentale, accelerare i tempi e quindi l’entrata in vigore della riforma
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Tanto per non smentirsi…..ieri sera un “grandissimo” Travaglio dalla Gruber….povera Terranova…” colpita ed affondata”…..!!!
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