
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Ormai è ufficiale. La cosiddetta Europa, dopo 70 anni di onorato servizio col suo mezzo miliardo di abitanti, il suo bagaglio di cultura e diplomazia, esiste solo per sfornare documenti destinati a essere smentiti, cioè a finire nel cestino o a incartare il pesce. E per tenere in vita una classe dirigente inutile e inconcludente che non troverebbe un lavoro normale neppure se piangesse in cinese. Dopo 41 mesi persi a sfornare sanzioni a Mosca, ad armare Kiev pur di non darle l’unica cosa che le […]
Ma ci siete o ci fate?
Ormai è ufficiale. La cosiddetta Europa, dopo 70 anni di onorato servizio col suo mezzo miliardo di abitanti, il suo bagaglio di cultura e diplomazia, esiste solo per sfornare documenti destinati a essere smentiti, cioè a finire nel cestino o a incartare il pesce. E per tenere in vita una classe dirigente inutile e inconcludente che non troverebbe un lavoro normale neppure se piangesse in cinese. Dopo 41 mesi persi a sfornare sanzioni a Mosca, ad armare Kiev pur di non darle l’unica cosa che le serve (le truppe), a trotterellare come botoli dietro a Rimbambiden, a votare risoluzioni sulla “vittoria militare sulla Russia”, a sabotare ogni vagito di negoziato e a prendere a cornate la realtà, questi inetti scioperati non si danno pace perché Trump fa ciò che aveva sempre promesso: trattare con Putin per chiudere la guerra, facendo un favore a se stesso, agli ucraini e soprattutto all’altra vittima del conflitto: l’Europa.
Cosa vogliano Trump e Putin si sa. Trump vuole risparmiare sugli enormi costi della guerra per procura, normalizzare i rapporti con la Russia per usarla sui tavoli che gli interessano (Cina, Medio Oriente, Baltico, Artico), passare alla storia come il presidente pacificatore (anche perché, come presidenti guerrafondai, i suoi predecessori sono imbattibili). Putin vuole anche lui risparmiare sugli enormi costi della guerra, ratificando le conquiste collezionate sul campo e fermando l’avanzata della Nato a Est, e veder riconosciuto al suo Paese il ruolo di potenza mondiale; ma sa anche di poter continuare a combattere e vincere a lungo. Gli unici che non si sa cosa vogliano sono, oltre a Zelensky, gli europei. Zelensky va capito: non vuole passare alla storia come il presidente che cede il 20% del suo Paese, non volendo ammettere che l’alternativa è continuare a combattere, cioè ad arretrare, e perdere pure il restante 80% o almeno una parte. Dice: “Non regalerò i territori occupati ai russi”, ma dimentica che si può regalare ciò che si possiede, non ciò che si è perduto. Gli europei invece sono un caso psichiatrico. Alla notizia del vertice Trump- Putin in Alaska, il sestetto Ursula-Macron-Merz-Starmer- Tusk-Meloni ha scritto che “l’attuale linea di contatto dovrebbe essere il punto di partenza dei negoziati“, ma “i confini internazionali non devono essere modificati con la forza”. La linea di contatto è il fronte bellico di 1.200 km, da Odessa a Sumy, dove i russi avanzano ogni giorno da due anni ininterrotti: in che senso vogliono partire dai nuovi confini, ma senza modificarli? L’hanno capito che finire subito la guerra conviene solo all’Ucraina, militarmente ed economicamente in ginocchio, e sta a Kiev e agli alleati proporre concessioni per convincere Putin a fermarsi? O serve un disegnino?
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Sarà mica la nana cubo basso?
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Questa guerra ondeggia tra la tragedia e la farsa. I nani europei tifano per realizzare oggi quello che allora disse in senato Marco Porcio Catone : “Carthago delenda est”. Solo che al posto di Cartagine c’è Kiev.I romani , pragmatici e risolutori, sapevano come mettere fine alle guerre. Gli Starmer e company vogliono invece la guerra ad oltranza, fino all’ultimo ucraino, sperando poi di coinvolgere direttamente l’Europa, secondo questi “statisti” irriducibili, troppo molle, troppo edonista, senza spina dorsale. Peccato che Trump rompa le uova nel paniere e li fa fuori da ogni trattativa con Putin, trattandoli da pischelli senza arte né parte, facendoli schiumare di rabbia. Qui ci starebbe parte del testo della bellissima canzone di Enzo Jannacci, in cui Dario Fo, ci inserì qualche sua idea: Vengo anch’io, vengo anch’io, vengo anch’io, no, tu no. Ma perché? Perché No.
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Ne ho sentita una bella, semplice e penso tutto sommato obbiettiva: i leader politici europei, non sono altro che “cani delle grandi lobby industriali “.
Sicuramente la Bomberleyen & C. non decide autonomamente, ma risponde agli ordini di una “Spectre di industriali ” che hanno in mano le carte del gioco.
Chi sono esattamente ? Per me semplice ed inutile cittadino resta un mistero.
Stupido complottismo ? Mah, non so …magari qualcuno ne sa qualcosa di più ?
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Per quello che ne so, Bruxelles è piena di uffici delle varie lobby e, se ci sai fare, ti procuri il numero della Von der Venduten e contratti direttamente con lei, senza perder tempo col parlamento europeo.
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Beh, è poco ma sicuro, direi anche ovvio, è esattamente come dici tu. Le varie lobby (e prevalentemente il famigerato potere economico-finanziario della city di Londra, e in generale lo strapotere di multinazionali tra cui quelle farmaceutiche – per info, citofonare Phon Der Nazi usando la password “SMS” – li han messi lì a ciucciar soldini pubblici (e privati) per fare quel che dicono loro pertanto questi se non riescono a far quel per cui son stati messi lì, vengon sbattuti fuori a velocità curvatura 9. Ci son interessi mostruosi in gioco in tutta questa storia, ovvero, nient’altro che quattrini. Della gente che crepa, non importa na sega a nessuno. Che poi è cosa analoga con la nana di sGarbatella, messa lì per dire “Sissì” a qualsiasi cosa, sia che contempli andare a Washington a farsi dare bacetti sulla testinappinòlo tra una boccaccia e l’altra, sia che a dare i bacetti sia un president democrat, sia che sia un president republican. L’importante è partire subito appena le dicon di smuovere il Q-lone flaccido. Che poi è identico a quel che succedeva quando nonno Silvio le intimava di mettersi a cuccia e lei ubbidiva in silenzio (una volta tanto), tutta gasata per contare finalmente qualcosuccia agli occhi del mondino. Questi son burattini, filoguidati da neanche troppo lontano, ubbidiscono veloci, zitti e mosca, sennò paparino chiude loro i rubinetti della bella vita (insomma, la nazista laccata piglia ben più di 20K euro al mese per non fare un catso, più un benefit di non so quanto per ogni figlio che ha, e mi pare, per quanto mi faccia ribrezzo la sola idea, che ne abbia svariati), intoccabili nella loro maxi-cosca di Bruxelles, a dar ordini ai cittadini imbecilli che ancora li votano (ma se votano diversamente da come vuole Bruxelles, il candidato vien messo fuori legge e le elezioni si rifanno; per info, stavolta, citofonare Romania e chiedere di Georgescu)… In breve, questi cialtroni mafiosi se perdon il lavoro, perdon tutto. Chiaro che la guerra debba quindi continuare. Se poi nel complesso ragionamento, crepano i maschi ucraini come mosche, eh, sfiga, è la vita, non ci si può far niente. Similmente è il discorso della Palestina, ma lì la lobby è quella israeliana e conta nel mondo più di tutte le altre mese insieme, per cui, no, lì va bene che un popolo crepi inerme sotto le bombe e i proiettili (tanto son tutti criminali terroristi, no?), e quindi lì la cosa è invertita, ma ai budelloni europei che non contano una cippa, va bene lo stesso. E l’ “autodeterminazione dei popoli” e tutta una vasta e ricca serie di diritti umani vanno tranquillamente a farsi fȱttere, altrimenti la gallina dalle uova d’oro non scodella quotidianamente, e il giochetto non funziona più. È una cosa orrenda, ma è così. 🤷🏼♂️
Per capire, basta un po’ di sale in zucca e un ragionamento che nasca dalle proprie budella, non è necessario essersi guardato decine di video di Umberto Pascali su Il Vaso di Pandora o su Casa del Sole TV da anni a questa parte, o essersi schiantati centinaia di video tra Pubble, Ottolina e compagnia varia che intervistavano i vari Gabellini e Gaiani, aver seguìto i difficili discorsi di economia del professor Alessandro Volpi intervistato dal Marrucci, aver guardato per decine di ore i video di Stefano Orsi mentre sbudella intere piantine tattiche del Donbas e inanella complessi discorsi sull’uso di certi armamenti piuttosto che altri, o aver anche solo seguìto i discorsi del professor Orsini, della Basile o del Di Battista o di Odifreddi, o i video di qualche generalone delle Forze Armate Italiane, tra i pochi analisti rimasti oggettivamente obbiettivi nell’analizzare le cose… Chi comanda il mondo è un gruppetto di schifosi che controlla tutto. Ora però forse Ciàmp gli sta mettendo qualche bastoncino tra le ruote, aprendo qualche porta, si spera, con la Federazione Russa. Chissà. Vedremo. 🤞🏼
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Nessun mistero, nessuna stupidità, le élite politiche ed economiche europee vogliono semplicemente mantenere un sistema di capitalismo rentier detenendo ingenti fortune su conti offshore nei paradisi fiscali e allineandosi alle pressioni USA per non compromettere i propri interessi finanziari.
Determinati a continuare la guerra fino all’ultimo ucraino diciottenne pur di tenersi stretti le loro posizioni di potere, i loro maledetti soldi ed evitarsi di dover andare a lavorare.
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L’hanno capito benissimo però ci fanno, ma con la scusa che ci sono.
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“il sestetto Ursula-Macron-Merz-Starmer- Tusk-Meloni”
sei personaggi in cerca di autore pazzo
ma questi chi kaxxo li ha votati se non i cittadini rincoglioniti dalla propaganda dei rispettivi paesi?
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Questo vogliono solo un pezzo di torta, degli ucraini non gliene frega nulla, vogliono essere coinvolti nella ricostruzione per potersi giustificare un giorno parlando dell’aumento del PIL succeduto alla loro politica lungimirante.
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“…Gli unici che non si sa cosa vogliano sono, oltre a Zelensky, gli europei…”
cit Travaglio
“…La prima è che l’Europa e Zelensky si oppongono a ogni cessione territoriale.
La seconda ragione è che Zelensky e l’Europa sono contrari alla demilitarizzazione dell’Ucraina. L’Europa vuole trasformare l’Ucraina in uno degli Stati più armati del mondo. La Germania, per citare un solo caso, ha firmato accordi per produrre missili sofisticatissimi direttamente in territorio ucraino.…
cit Orsini articolo di fronte.
Marcolino mi sa che ti devi mettere d’accordo con il prof dalla proposizione bivariata facile.
Ma probabilmente ho letto male io per colpa della 3* doppiomalto. Domani mi sveglio e tutto tornerà logico e di buon senso.
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A me invece sembra che Orsini e Travaglio siano in perfetta sintonia: c’è l’incontro tra Putin e Trump, e loro si precipitano entrambi a bacchettare l’Europa e Zelensky, che in Alaska non ci vanno neppure, ma fa niente: la platea vuole il sangue, e sangue avrà.
Prosit!
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Un Travaglio si sveglia la mattina e sa che deve inventarsene una per continuare a sostenere che Trump è meglio di Biden. Trump, quello che ha appena fornito i patriot a Zelensky, Trump quello che ha spostato i sottomarini nucleari…
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Da perfetto amplificatore dei desiderata di Vlad Putin, MT gongola quando la situazione politica gli permette di scrivere: “… non si danno pace perché Trump fa ciò che aveva sempre promesso: trattare con Putin per chiudere la guerra”. Magari dopodomani Trump ci farà sapere che in realtà Putin vuole solo ammazzare inutilmente altra gente, che è “molto deluso” da lui, e allora sarà tutta una processione di vedove.
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Dimenticavo….Trump quello che appoggia al 100% Israele nel genocidio dei palestinesi…ma si dai Travaglio, facciamo una raccolta firme per dargli anche il Nobel per la pace!
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@Dio
Grazie,la prossima che verrà… alla tua salute,magari ascoltando i Sabbath di Padavona.
Ma vedi Jonny,in apparenza, la tua osservazione sulla stranezza della sintonia dei due non fa una grinza; dico in apparenza,perché giustamente conforme alle tue posizioni, hai un approccio americano alla questione,diverso dal “nostro”.
Orsini e Travaglio, antiyankees all’acqua di rose, edio,antiyankees viscerale, guardiamo a casa nostra perché non abbiamo l’obiettivo di trovare,altrove,appigli che ci permettano di “esportare” democrazia ,libertà e malizia .
Se per caso ti è capitato di notare,da sempre i miei principali obbiettivi di critica feroce,ai quali sono rivolti la stragrande maggioranza dei miei commenti(80%), sono sempre stati Travaglio,Orsini,Zhok,Basile.(e qualche altro pezzo piccolo):guarda caso tutti antiamericani come me.
Strano vero?
Per pura e gretta coerenza del ruolo dovrei principalmente dedicarmi a criticare Gilli,la Tocci, Mieli e & C,in quanto dovrebbero essere i miei “avversari” dialettici… ma per questi ci sono lo storico(Travaglio) e il sociologo(Orsini).Se mi mettessi al loro livello farei un torto alla filosofia e alla mia impostazione galileiana-rinascimentale;e quindi appena ho l’opportunità critico i miei cugini di secondo grado, lo trovo anche più onesto nei confronti della mia coscienza punkettona e libertaria, non tanto una forma di masochismo.
Ora avendo finito di far fare colazione al mio ego ipertrofico al fine di farlo scoppiare una volta per tutte ed essermi asciugato qualche lacrima(dal ridere su me stesso)… una buona giornata a te
P.s.il risveglio post doppiomalto stavolta mi ha sorriso invece di lasciarmi in down.
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La pace la devono fare i due contendenti principali, funziona così nelle guerre, mentre le comparse, nel momento decisivo, si devono fare da parte.
Che poi si mettano d’accordo, è un altra questione, e non è detto che ci riescano. Gli USA devono comunque salvare la faccia: non possono accettare una sconfitta. Questo rende la situazione complicata.
PS. Per chi non riesce a capire: gli USA e l’Italia sono due paesi distinti con interessi distinti (se avete notato ci stanno vessando in ogni modo per far tornare i loro conti, vista la voragine nei loro conti pubblici) e l’odio verso la Russia è solo un atteggiamento irrazionale. Sono cattivi, puzzano e ammazzano, mentre gli USA sono buoni, profumati e ammazzano anche di più. Tutti i discorsi sull’etica e il diritto internazionale sono, purtroppo, solo barzellette e, in ogni caso, dovremmo cercare di farli rispettare A TUTTI, cercando di fare I NOSTRI INTERESSI, quelli del nostro paese.
La classe dirigente italiane e buona parte di quella europea si è venduta… contenti voi!
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Trump per Putin è l’utile idiota. Non ha niente per poterlo costringere ad un accordo. Trump non ha carte. Anzi se taglia la paghetta a Zelensky gli fa pure una cortesia, altrimenti Putin continua con la sua guerra costosa e piena di vittime ma di cui non deve render conto a nessuno. Le sanzioni di Trump (e anche europee) non funzionano, Putin ha adottato una economia di guerra. Se muoiono di fame migliaia di suoi connazionali non è un problema. Può andare avanti per anni. Trump poveretto ha promesso la pace, ma non può essere l’univo presidente che regala territori alla Russia per cui è inutile. Anche aver mandato i sottomarini nucleari non ha spaventato nessuno…
La tiritera di Trump fa quello che ha sempre detto è una boiata che solo Travaglio può sostenere, tra l’altro a targhe alterne, perché Trump cambia più idee che mutande!!!
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…e zero parole sulla dichiarazione che ora noi europei siamo diventati dei nazisti.
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A proposito:
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Trump che vuole risparmiare sugli enormi costi della guerra per procura è piuttosto stirata, visto che ora gli interessa solo vendere le armi agli 🇪🇺cretini
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La guerra ha anche costi indiretti. Per Trump è importante avere buoni rapporti commerciali con la Russia.
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L’intemerata di Marco Travaglio contro questa Europa e le sue classi dirigenti è assolutamente lineare e comprensibile.
Ma non valuta un’opzione a mio avviso fondamentale. E cioè che questa “politica” europea, condotta da loschi figuri, voltagabbana e corrotti, non è conseguenza di stupidità, asservimento o delirio. Forse, in parte, di tutte e tre le cose insieme ma a monte, di tali tattiche e strategie ( si fa per dire…) c’è un motivo preciso e lampante. Le classi dirigenti europee, dalle VonderKazzen alla Meloni, da Merz a Macron, dalle Kallas ai Costa, sono “dipendenti” di un Potere economico/lobbistico mai così invasivo nella storia europea. Non sono al Servizio dei loro concittadini né dei loro Paesi, nemmeno dell’Europa (che sanno non esistere se non nella forma burocratica e parassitaria) e nemmeno degli USA inteso come entità politica statale/federale. Sono al servizio del cosiddetto “deep state” anglo/americano, di quel lobbismo ultramiliardario che sta dando le carte in questi ultimi anni in tutto l’Occidente.
Ho detto “anglo” perché gli inglesi, e non a caso lo Starmer di turno, che non è UE, ma fa quasi il padrone in UE, è sempre in prima fila a condizionare le scelte “suicide” ( per i popoli, non per loro e affiliati alla cricca) dell’Europa.
Le Grandi Potenze economiche in Occidente non sono gli Stati ma…loro ( i Blackrock etc.etc.) e dettano l’agenda. E pagano i dipendenti. E questi “dipendenti” sono i propagandisti sui media e giornali vari. Chi può credere che Jacoboni lo paghi La Stampa, o Cerasa lo paghi il Foglio, cioè…noi, o Mieli, PG Battista, Sallusti, Roncone e tutto il cucuzzaro della MalaInformazione vengano pagati dagli editori per i quali lavorano? Porro è pagato solo da Mediaset? Ma chi ci crede, dai.
E come i “propagandisti”, gli “esecutori” di ordini, momentaneamente a capo dei Paesi europei, hanno il futuro economico assicurato per loro e famiglie ( anche per qualche generazione) da questi mostri ultramiliardari, che non hanno una faccia ed un corpo, ma una Metastasi che s’incunea ovunque. Perché il Cervello c’è e funziona da almeno 20 anni così. È il prodotto della dottrina neoliberale, messa in atto dai neocon americani e sfuggita di mano anche a loro.
Oggi ha vita propria nelle Multinazionali delle Armi, del Farmaceutico, e si estende in modo tentacolare. Ma solo in quel campo(santo) chiamato Occidente.
Credo che la sua ambizione ( di questo Mostro senza testa) verrà spazzata via tra qualche anno. E con lui, tutti i nani e ballerine di cui parliamo.
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E chi può credere che Travaglio, Orsini, Basile ecc. non siano pagati dal Cremlino? Ma dai….
Però il punto è: se le cose le sai è un conto, se no devi limitarti a dire che non le sai e credi a quello che ti piace.
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Non c’è dubbio che ciò che sta accadendo sia la conseguenza del neoliberismo. Abbiamo tolto ogni freno alla ricchezza e chi la detiene ha un solo interesse: aumentarla. Controllano l’economia, i media e pagano le campagne elettorali a destra e sinistra. All'”incoronazione” di Trump, erano tutti in prima fila! Chi ha il potere economico controlla il potere politico!!!
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Scusa ma:
Renditi conto però che in Cina un equivalente di Infosannio, in questo momento totalmente antigovernativo, con una sezione Commenti in cui tutti possono dire le peggio cose su chi governa, non lo vedresti neanche col binocolo.
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Provate a vivere sotto i Brics….chiedere per referenze !
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Che cosa pretendiamo?
Hanno preso i soldi eu e li hanno dirottati tutti a est (la Polonia l’abbiamo praticamente rifatta così…), perché erano mercati e sistemi di cui appropriarsi, espandendosi sempre più in là ( e questo era un bene economicamente per la Germania, politicamente per usa e uk). Allevati all’iperliberismo più bieco, finanziati di opportunità, fondi di coesione, carriere facili e profitti… porte spalancate, bastava solo sposare le linee di chi decide i giochi occidentali…
E dunque benevengano anche gli ultranazionalismi da usare ai propri scopi, fino alle discriminazioni verso le minoranze (Baltici, Ucr… parte della sensibilissima ue devota ai diritti e alle tutele bla bla bla) di quel paese che in prospettiva andava fatto a pezzettini e occupato parimenti come sopra. Ma dico, non avete mai sentito parlare dei seminari, ospitati nelle strutture ue ma anche nei palazzi romani, dove spiegavano cosa farne della russia divisa in staterelli, bandierine incluse?
Gente abituata fin da piccola a comandare e solo a quello. Incapace di gestire un NO, una relazione alla pari, un compromesso come ogni persona deve saper fare se parte di una comunità. No; sono fuori dalla realtà, allevati solo alla superiorità senza vero avversario. A quella tossina che, dalle loro parti (anche alle nostre), è stata distribuita a piene mani, da qualche decennio a questa parte.
E ora…
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Sono convinto che prima o poi, ad acque chete, salterà fuori un’inchiesta su quanti dei soli dati dall’UE all’Ucraina sono tornati indietro da Kiev, al sicuro, nelle valigette di diplomatici e politici UE
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Di sicuro c’è ben poco, ma certamente questa ipotesi non è da escludere.
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Se Zelensky si sentisse abbandonato e, per vendetta, vuotasse il sacco e, ovviamente, se non venisse fatto fuori prima (magari addossando la colpa ai soliti russi) molti tasselli andrebbero al loro posto, comprese la strenua e inspiegabile difesa a tutti costi di un’Ucraina (e di uno Zelenski) ormai irrimediabilmente alla rovina, persino contro il volere delle opinioni pubbliche (elettori) europee
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A furor di popolo Zelenski andrà in Alaska passando però per la Siberia…Sostando li per qualche tempo.
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X Caboni e J.Dio
M.T. sostanzialmente dice che se alla fine questo incontro voluto da Trump (ovviamente per interessi personali) portasse a casa la pace, il biondo figurerebbe addirittura meno aggressivo dei suoi predecessori. Il che è vero e senza tirar fuori sommergibili e affini che sono solo mosse plateali per mostrare che è sempre una potenza da non sottovalutare.
Per quanto riguarda il bacchettare gli scienziati europei: ad oggi è come sparare sulla croce rossa perché di fatto sono gli imb3cilli di turno. Cornuti e mazziati. Il che è altettanto vero per lo stesso motivo di cui sopra. La pace (giusta o ingiusta che sia) è sempre meglio delle minchi@t3 fatte finora da gli stessi imb3cilli che oggi frignano perché papà non gli ha comprato il gelato ma glielo fa pagare il quadruplo lo stesso. E li fa stare nella loro stanzetta mentre i grandi fanno cose da grandi.
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P.S riguardo Orsini:
https://infosannio.com/2025/08/12/trump-non-e-luomo-della-pace-ma-quello-che-gestisce-la-sconfitta/
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Ovviamente nel mondo di Orsini e Travaglio non è mai contemplato che anche questi negoziati (come i precedenti) possano fallire per colpa dei russi (che alle proposte di pochi mesi fa non hanno mai dato una risposta). Le proposte sul tavolo sono grossomodo le stesse dell’altra volta e non vedo perché i russi dovrebbero accettarle adesso, dato che hanno un altro mesetto di offensive a disposizione.
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il classico deficiente!
quando mai un paese che vince accetterebbe di dichiararsi perdente e accettare che il perdente canti vittoria?
o pensi che siano tutti come te e l’Uccidente tutto che ha perso persino la guerra contro gli straccioni degli afghani, dichiarata per liberare dal burka le donne?
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Eccolo qui il campione di insulti. L’unica richiesta al momento inaccettabile per gli ucraini è la demilitarizzazione, perché non si fidano dei russi (chissà perché, ad occhio e croce sarà perché firmano trattati che non rispettano).
Chi li assicura che tra cinque anni si inventano una nuova denazificazione e partono nuovamente all’assalto?
Hai ragione su una cosa però. Sono un deficiente, perché perdo tempo a spiegarlo a te che non ci arriverai mai…
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oltre che deficiente sei anche idiota!!
chi firma trattati che non rispetta?
Minsk 1 e Misck 2 tra Russia e gli spergiuri EU?
oppure SALT , i trattati START , il trattato INF il trattato ABM Memorandum di Budapest, ecc..ecc..
poi di punto in bianco disattesi spesso dagli europei e IUESEI???
E’ grazie a schifosi personaggi come te e tuoi accoliti che che ci sono dei pazzi furiosi da manicomio criminale alla guida dei paesi europei.
Oppure sei un servo salariato come la maggior parte dell’informazione UCCIDENTALE in mano ai capitalisti pescicani?
E’ stata la banda di criminali UKRO-NAZI che con le loro scellerate scelte hanno portato alla distruzione della loro cosidetta UKRAINA al grido Slava Ukraïni!
Ma VAFC milioni di volte, te e tutti i NAFO ipocriti presenti in questo blog, che lo state lordando.
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Tra le 2 propagande tu invece hai scelto di impregnarti il cervello di quella russa (direi anche con l’aggiunta di troppa vodka).
Se ti fossi preso la briga di andare oltre i tuoi slogan del cavolo avresti forse capito molte cose.
Ad esempio, continui a dire che gli Ucraini siano nazisti per via della Azov (cosa tra l’altro sparita persino dalla bocca di Putin stesso), che non hanno mai superato le 10000 unità, mentre i russi sono liberatori. Chi se ne frega se uno dei principali gruppi paramilitari russi di ispirazione chiaramente fascista (la Wagner) sia arrivato a contare 50000 unità (e questo è solo il gruppo più famoso, ce ne sono almeno un’altra ventina con regolari affiliati che orgogliosamente si tatuano i vari simboli).
Avresti anche scoperto che nei trattati Minsk 1 e 2 l’OSCE era stata designata (da tutti gli attori coinvolti) come l’organismo deputato a controllarne il rispetto, e se avessi dato una lettura ai loro rapporti, scopriresti che le violazioni del cessate il fuoco erano per il 70-80% dovute ai separatisti filorussi. Questi rapporti non sono mai stati contestati dai russi, perchè si basano su indagini effettuate con l’ausilio di materiale fotografico e geolocalizzazioni (quindi incontestabili).
L’Ucraina sicuramente non ha rispettato al 100% gli accordi, ma in un clima in cui anche l’altra parte lo viola di continuo chi si sarebbe impegnato a rispettarlo punto per punto?
Sorvolo poi sull’affermazione secondo cui, a violare il memorandum di Budapest sia stata l’Ucraina.
Il tuo problema è che tu sei veramente convinto che, quando i russi fanno le stesse ed identiche cose degli americani (rovesciare governi ed attaccare Stati sovrani) lo facciano per pura difesa e siano giustificabili. E per farlo aggiungi a corollario tutta una serie di fesserie quali il fatto che la cultura ucraina non esista. Nonostante qualcuno ti abbia fatto notare che ci siano evidenze di una università in lingua ucraina già dal 1600-1700, hai continuato ad enunciare altre fesserie pur di non fare un passo indietro.
Infine, ho fatto diecimila volte la stessa domanda sul blog ( ed a te) e mai nessuno risponde: perchè mai l’Ucraina dovrebbe acettare di smilitarizzarsi senza alcuna garanzia? E’ questo il punto principale su cui sono saltati tutti gli accordi precedenti.
PS. Siccome bisogna parlare con te come ad uno che va alle scuole elementari/medie, chiarisco ancora una volta che io non sono mai stato un sostenitore delle guerre americane! Le tue citazioni di Afghanistan con il solito contorno di insulti demenziali puoi anche tenertele per te. Il mio punto è proprio quello che i russi stanno facendo quello che hanno fatto gli americani in passato, e che sarebbe ora che l’uso della legge del più forte venga messa da parte, da tutti (nessuno escluso). E’ un concetto semplice da capire, ma per te che sei affetto da indignazione selettiva acuta non lo è affatto.
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ma levati dai cogliooni demente idiota propagandista bugiardo manipolatore del kaxxo.
L’UKRAINA è stata usata dall’UCCIDENTE contro la RUSSIA e gli attuali UKRO-NAZI governanti sono stati loro complici. Come complici comprati e ricattati sono gli attuali sporcaccioni malati farabutti assassini che reggono i paesi europei.
BLA BLA BLA, ma la sostanza è che hanno voluto la guerra a tutti i costi, ora che l’hanno persa malamente non sanno come uscirne, ma la colpa è solo del dittatore russo, è lui che deve calare le braghe, che deve garantire. Ma de che? Ti garantisco che non ti incenerisco con una bombetta H, ma se me le fate girare.. ci posso anche pensare. Hanno e avete la m3rda al posto del cervello.
Dall’altra parte del mare c’è un genocida in azione, ma che abbiamo emanato una sazione una, anche solo una multa, manco per il kaxxo!!!!!
solo bla bla bla come i bastardi del pari tuo
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X C.85:
Invece quanto c’é da scegliere la propaganda tu sei una sicurezza.
SEMPRE QUELLA AMERICANA.
12 anni fa:
John McCain tells Ukraine protesters: ‘We are here to support your just cause’ | Ukraine | The Guardian
Ovviamente PASSAVA LI’ PER CASO, in Ucraina, per sostenere le cause ‘democratiche’.
QUELLE CHE FANNO COMODO AGLI AMERI-CANI.
Era il DICEMBRE 2013:
Domenica, il senatore John McCain ha detto a migliaia di manifestanti ucraini accampati nella piazza principale di Kiev che il destino dell’Ucraina risiede nell’Europa e che ciò avrebbe reso l’Europa migliore.
“L’Ucraina renderà l’Europa migliore e l’Europa renderà l’Ucraina migliore”, ha detto alla folla che protestava contro l’inversione di rotta della politica commerciale del presidente Viktor Yanukovich, che si è allontanato dall’Europa e ha puntato sulla Russia.
“Siamo qui per sostenere la vostra giusta causa, il diritto sovrano dell’Ucraina a determinare il proprio destino liberamente e indipendentemente. E il destino che cercate è in Europa”, ha dichiarato McCain, una delle principali voci repubblicane sulla politica estera statunitense.
La presenza di McCain alla manifestazione antigovernativa, dopo settimane di stallo tra manifestanti e autorità, ha ulteriormente evidenziato il tira e molla geopolitico Est-Ovest di cui l’Ucraina è ancora una volta al centro.
Politici di Berlino e Bruxelles si sono recati in piazza per risollevare il morale, attirandosi le critiche del primo ministro russo Dmitry Medvedev per la sua “grossolana” ingerenza negli affari ucraini.
McCain si trova in Ucraina con un democratico del Connecticut, il senatore Chris Murphy. Parlando alla CNN domenica, McCain ha dichiarato: “Quello che stiamo cercando di fare è di realizzare una transizione pacifica qui, che fermi la violenza e dia al popolo ucraino ciò che purtroppo non ha avuto, con le diverse rivoluzioni che hanno avuto luogo: una vera società. Questa è una rivoluzione dal basso, è stata pacifica tranne quando il governo ha cercato di reprimerli, e da allora non ci ha più provato. “Lodo la loro capacità e il loro desiderio di manifestare pacificamente per un cambiamento che ritengo meritino.”
Alla domanda sul ruolo del presidente russo Vladimir Putin nella crisi, McCain ha dichiarato: “Non c’è dubbio che l’Ucraina sia di vitale importanza per Putin. Credo che sia stato [Henry] Kissinger, non ne sono sicuro, a dire che la Russia, senza l’Ucraina, è una potenza orientale, mentre con l’Ucraina è una potenza occidentale. Questo è l’inizio della Russia, proprio qui a Kiev. Quindi Putin lo considera di primaria importanza e ha fatto pressione sugli ucraini: sul prezzo dell’energia, su diversi tipi di attività. Le parole sono molto chiare: ha fatto certe minacce. Non so se le metterà in pratica. “Ha fatto pressione su Moldavia, Lituania, Estonia, Lettonia – tutti i cosiddetti ‘paesi vicini’. E naturalmente l’Ucraina è il fiore all’occhiello.” Alla domanda della conduttrice della CNN Candy Crowley se questo fosse un buon momento per “affrontare la Russia”, data la cooperazione diplomatica degli Stati Uniti con la Russia su questioni come il programma nucleare iraniano e la guerra civile in Siria, McCain ha risposto: “Non credo che ‘affronteremo la Russia’. “Queste persone amano gli Stati Uniti d’America, amano la libertà, e non credo che si possa vedere questo come qualcosa di diverso dal nostro tradizionale sostegno a chi desidera una società libera e democratica.”
Adesso ribaltiamo la questione:
COSA AVREBBERO DETTO GLI AMERICANI se alle proteste di piazza tipo BLM ci fossero stati parlamentari russi per sostenere la legittima lotta per i diritti umani dei ‘neri’?
Definitivamente tu sei un altro dei ‘fenomeni’ qui a fare tr0lling pro-NATO, del resto dall’ennesimo gemellino siamese della galassia Loguasto non c’é molto di meglio da aspettarsi 😀
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Io non scelgo nessuna delle due propagande, a differenza vostra, tant’è che non ho mai negato le pressioni USA. Ho semplicemente detto che i russi, contrariamente al motto di “non facciamo pressioni su altri Stati sovrani”, le pressioni le hanno fatte eccome (arrivandoci addirittura dentro con l’esercito fin dal 2013).
Voi invece continuate a sostenere solo l’ingerenza russa, con la scusa che l’Ucraina si trova vicino casa loro.
“COSA AVREBBERO DETTO GLI AMERICANI se alle proteste di piazza tipo BLM ci fossero stati parlamentari russi per sostenere la legittima lotta per i diritti umani dei ‘neri’?”
Questo è un paragone del cavolo, ovviamente teso solo a fomentare più caciara. Un esempio più calzante sarebbe stato (forse) se i russi fossero uniti in piazza a delle proteste in un Paese vicino (ad esempio Messico) a sostenere un governo (o delle scelte) anti-USA. Ma li ovviamente qualcuno ti farebbe notare che hanno fatto anche di più, dato che ci sono militari russi a Cuba (e Venezuela) da diverso tempo, e non mi sembra che gli americani per questo abbiano invaso i due Paesi (si sono limitati a mettere delle sanzioni stupide ed insensate che, tra l’altro, non sono dovute alla presenza dei russi).
Peccato che tu non risponda mai alla domanda: se i russi sono solo preoccupati delle loro vicinanze, cosa ci fanno in Libia e quasi tutta l’Africa sub-sahariana (dove hanno aiutato gruppi militari ribelli a rovesciare un paio di governi, facendo le stesse cose che, a detta loro, fanno solo gli USA)? Anche li si difendono dai cattivoni della NATO?
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PS. Sulle sanzioni mi riferivo più a Cuba che al Venezuela, so già che tirerai fuori il tentativo di regime change di Guaidò (che ovviamente non ho mai neanche lontanamente approvato).
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X Curiosone:
Chi era il referente politico degli americani IN RUSSIA quando facevano le contestazioni a Putin?
Diciamo il bamboccio NAVALNY?
Quindi gli americani, così gelosi delle interferenze russe sulle loro elezioni, si sentono in diritto di mandare in Russia un loro uomo per rovesciare il sistema politico vigente.
E niente, ovviamente non ci arrivi, magari per te il fascistone xenofobo formattato negli USA è segno della ‘democrazia’. 😀
Poi.
Citi Cuba e Venezuela.
E nemmeno ti vergogni, ammettendo persino che qui i russi non c’entrano con le sanzioni.
Sì, i russi sono ANCHE in Africa.
Guarda un pò: forse PERCHE’ gli Africani si sono rotti i coglioni di avere i Francesi e gli angloamericani tra i piedi?
Forse perché i governi di diversi paesi nordafricani hanno chiamato in loro aiuto i russi piuttosto che gli USA o i francesi?
Chissà.
Tra l’altro lì non sono per minacciare altre nazioni, ma per combattere quei criminali dell’ISIS.
Spesso supportati da armi e mercenari ucraini (che stanno facendo danni anche in Africa contro i legittimi governi e popolazioni locali).
Stessa famiglia da cui viene il pregiato tagliagole e cannibale Al JOULANI, che invece adesso è diventato il ‘cocco’ degli americani.
Ripeto, sei un clown e nemmeno fai ridere.
E ora vai a fare il trenino dell’ammore assieme a Loguasto, Ed e al capotreno Rottncul.
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Continui a buttarla in caciara (e Navalny? E la Siria? Etc).
Persino il Fatto ha fatto un articolo sugli stermini ed i crimini dei russi in Africa qualche giorno fa (tra l’altro continui a glissare sul fatto che in alcune occasioni siano intervenuti a favore dei ribelli).
Ma alla tua affermazione che i russi sono li a combattere l’ISIS alzo le mani. Con questa hai raggiunto il top, giustificare il colonialismo 2.0 (o 3.0, a seconda dei punti di vista) con motivazioni umanitarie…
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adriano58
il classico deficiente!
adriano58
oltre che deficiente sei anche idiota!!
adriano58
ma levati dai cogliooni demente idiota propagandista bugiardo manipolatore del kaxxo.
😀 😀 😀 😀 😀 😀 😀
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Da quel poco che ho capito l’Ucraina, già povera di suo, ora che è stata spogliata delle “terre rare”, di territori, di uomini e di infrastrutture, comunque andrà uscirà talmente male da questa guerra che la Moldavia al confronto sembrerà il paese del Bengodi.
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X Santo
“Magari dopodomani Trump ci farà sapere che in realtà Putin vuole solo ammazzare inutilmente altra gente”
È una possibilità, anche se molto immaginaria dal momento in cui Putin si scomoda per andare ad un incontro negli USA. Il che fa presumere un paio di cose più nel campo reale di quello immaginario. 1) che si sia arrivati a delle proposte papabili e serie. 2) Che Putin e Trump fossero in comunicazione da sempre e forse addirittura ancor prima delle o durante le elezioni USA e che questo sia il capitolo finale. Ossia quando entrambe le potenze avranno convogliato a sufficienza l’acqua al loro mulino. Senza quella guerra e le sceneggiate con sommergibili e possibile guerra nucleare sarebbe stato più difficile. Se si allarga la mappa con la crisi mediorientale (Siria e Iran inclusi) il quadro si fa più chiaro.
Però forse, magari (in realtà?) Putin vuole solo ammazzare inutilmente alla gente
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“in che senso vogliono partire dai nuovi confini, ma senza modificarli?”
Giocano con le parole. E col tempo. I confini restano questi fino a quando non saranno più questi. Poi tra 49 o 99 anni quei territori diventeranno ufficialmente russi e fine della storia. Ma tanto tra 49 o 99 anni chi si ricorderà più del sestetto più pazzo del mondo?
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Un sondaggio da parte di un giornale americano:
Il 20% sostiene HAMAS (tra i giovani il 40%)
Il 20% ha scelto l’Iran (tra i giovani il 40%)
Vai Bibi, che il 50%+1 non è lontano!
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C’E’ CHI DICE NO.
Il grande Dibba e il piccolo Crosetto:
Rubboli a Gaza?
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Una volta chiesero conto a Navalny delle insegne e simboli nazisti messi in bella mostra nel corso delle passate manifestazioni antiPutin da lui organizzate. Ovviamente con l’approvazione nonché sostegno operativo sul campo di servizi segreti eterodiretti dalla Black House d’oltre oceano che non è mai stata schizzinosa nel trovare alleati criminali sul campo, anzi meglio se neri con tanto di pedegree, in quanto più efferati e fedeli all’Impero a stelle&strisce. La risposta fu da lasciare basiti: “Esuberanze giovanili!”, parole dette con un furbo sorriso sulla bocca (Sic!). E vabbè, è andata così!
Cmq, bisognerebbe ricostruire – ancora una volta? Che palle! – per filo e per segno la dinamica della cosiddetta piazza Euromaidan, per avere una visione chiara e semplificata della situazione che diede l’avvio alla degenerazione ucraina contro tutto ciò che potesse profumare di Russia specie in Donbass (14 mila morti) dove aspiravano all’autonomia amministrativa con libertà di usare la lingua russa degli antenati, similmente al Sud Tirolo ove parlano liberamente il tedesco insegnato, con l’italiano, nelle scuole.
Sui tetti delle case attorno alla piazza, erano appostate le migliori anime belle del battaglione Azov con in mano fucili di alta precisione coi quali, complici agenti della Cia, non si fecero scrupolo di sparare nel mucchio dei manifestanti che protestavano contro il presidente Yanukovic. Ma come?? Gli stessi manifestanti che erano stati mobilitati dagli stessi ucronazi sostenuti dall’intelligence americana?? Non è possibile! Gli hanno sparato? Esattamente! Hanno sparato ai “loro” manifestanti. Ma perché mai? Per creare una baraonda e un fuggi-fuggi generale che indusse l’esercito a intervenire per sedare i disordini e, visto che c’erano, mettere anche in atto il colpo di stato che mise in fuga il presidente legittimo Yanukovic. Il quale intendeva (orrore orrore!) negare l’ingresso dell’Ucraina nella Nato decretandone l’assoluta neutralità, contro il progetto, lungamente meditato e organizzato da Washington, di completare l’accerchiamento militare della Russia.
Il resto che ne seguì e noto: otto anni di guerra in Donbass etc. etc. etc.
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Continua l’abitudine di considerare solo i fatti a sostegno della propria “fazione”, o di stabilire arbitrariamente l’inizio degli eventi al momento “opportuno”. Si raccontano solo le pressioni esercitate da una parte, invece spariscono magicamente quelle dell’altra parte.
Perchè non ricordare ad esempio che già ad inizio del 2013 (ben prima degli eventi) Glazyev diceva apertamente in un’intervista che “Non vogliamo ricorrere ad alcun tipo di ricatto, ma se l’Ucraina firma il trattato economico con la UE allora violerebbe il trattato di amicizia con la Russia, che non potrebbe garantire più lo status di Stato dell’Ucraina e potrebbe intervenire se alcune parti del Paese si appellassero a Mosca”?
Perchè non ricordare le minacce all’Ucraina del ministro dell’energia Rogozin a settembre 2013?
Perchè non citare il tender lanciato tra settembre e ottobre del 2023 per il conio della moneta celebrativa del ritorno della Crimea nella Federazione Russa (con data 20-21 febbraio 2014), segno che la Russia avesse già deciso ben prima delle proteste di piazza di riprendersi la Crimea in qualsiasi caso?
Perchè non parlare del ruolo dei Tytushki nelle dimostrazioni che inizialmente erano pacifiche?
Perchè non parlare dei numerosi episodi violenti a danno di esponenti dell’opposizione (non solo estrema destra), giornalisti, etc. che hanno preceduto quei giorni?
Perchè non ricordare che le proteste erano diventate violente ben prima dell’episodio dei cecchini, e che la situazione era già esplosiva anche a causa delle leggi repressive di Yanukovic (che aveva anche promulgato l’amnistia per la polizia)?
https://www.youtube.com/watch?v=P1fHTg-YenU&ab_channel=BallDontLie
Sull’episodio dei cecchini, segnalo che neanche il professore ucraino-canadese Ivan Katchanovski (che è forse quello che ha fatto l’indagine più estesa in assoluto sul tema) è arrivato a concludere che dietro i cecchini ci fosse la CIA (ciò tuttavia non lo esclude del tutto).
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