(Dott. Paolo Caruso) – Alla conferenza NATO dell’ Aja ieri il Tycoon fu il vero mattatore. Trump vantò le sue imprese. Richiamò appellandosi al nucleare Hiroshima e Nagasaki, con grande sconcerto dei rappresentanti giapponesi. Senza la sua mega bomba allora come ora non sarebbe finita la guerra, e così che oggi Iran e Israele come due monelli che si azzuffano nel cortile per cinque minuti, sono in pace. Merito? Solo suo. Tutto suo. Come obbligare gli Stati membri a pagare ogni anno cento miliardi di armi. A chi? A lui. Agli USA. Altrimenti? Dazi super-elevati. Toccò a Sanchez, primo ministro spagnolo opporsi a questa richiesta del 5% sotto il ricatto di vedere aumentati i dazi per il suo Paese. Che Trump faccia il toreador, è nelle sue corde. Ma gli Stati Europei ? E quelli che si dichiarano sovranisti ? Tutti proni, insieme al Segretario generale Rutte a tessere gli elogi del Tycoon. Non voleva far finire la guerra in Ucraina in due giorni? L’amico Putin però lo ha gabbato. Con l’Europa non è per nulla tenero. Vuole la Groenlandia, militarmente. Al Presidente canadese, anch’ egli membro della NATO, vuole strappare il Canada. Della “Striscia di Gaza”, sappiamo cosa vuol fare. E l’effetto del suo “bombolone” su Teheran cosa ha prodotto? Un incrudelimento del regime, che egli osa definire “buono e leale nel commercio del petrolio”, nei confronti di una popolazione soggiogata, senza speranza di libertà. Pena frequente? Carcere duro da 41 bis. Le impiccagioni sono ostentate a scopo di deterrenza. In che mondo surreale ci troviamo, dal momento che il “bullo” Trump, può fare qualunque cosa, il bello è il cattivo tempo, comportandosi da monarca assoluto, e ritenendosi padrone del mondo?