
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Se i trombettieri della fu Europa che popolano i talk show e le marcette ventoteniche (a proposito: e la terza?) fossero al governo, farebbero un decreto Sicurezza con un nuovo reato al posto dei 14 inventati dalle destre: il “vilipendio di Ue” (peraltro già incluso nel vilipendio di cadavere). Non avendo ancora elaborato i lutti della vittoria di Trump e della sconfitta di Nato, Ue e Ucraina contro la Russia, si sono autonominati […]
Calma, c’è tempo
Se i trombettieri della fu Europa che popolano i talk show e le marcette ventoteniche (a proposito: e la terza?) fossero al governo, farebbero un decreto Sicurezza con un nuovo reato al posto dei 14 inventati dalle destre: il “vilipendio di Ue” (peraltro già incluso nel vilipendio di cadavere). Non avendo ancora elaborato i lutti della vittoria di Trump e della sconfitta di Nato, Ue e Ucraina contro la Russia, si sono autonominati apostoli, apologeti, catechisti e omileti dell’Euro-Verbo: la Buona Novella della beata Ursula e dei suoi beoti discepoli a base di armi, minacce e preparativi di guerra. Con grave sprezzo del ridicolo, della logica e del principio di realtà, non ammettono critiche alla Sacra Unione e ne cantano le laudi da mane a sera: mani giunte, edicole e reti unificate. Ogni pallido dubbio o timida obiezione diventa bestemmia, blasfemia, eresia, seguita da scomunica. La scorsa settimana, quando la pia Kallas pigolò qualche frase di circostanza su quei birbantelli di Netanyahu&C. che sterminano i palestinesi, sacerdoti e vestali dell’Euro-Verbo s’illuminarono d’immenso per il prodigioso Risveglio d’Europa, fingendo di non sapere che a Bruxelles e dintorni si stavano solo parando il deretano per non farsi scavalcare da Trump.
Il 20 maggio la Kallas dichiarava: “A Gaza la situazione è catastrofica. Una forte maggioranza vuole la revisione dell’accordo di associazione con Israele”. Ma in due settimane non è accaduto nulla e l’accordo è sempre attivo. Il 9 aprile Macron annunciava che la Francia, come diversi altri Paesi, avrebbe riconosciuto lo Stato Palestinese (mossa simbolica, priva di conseguenze pratiche). Ma in due mesi non è successo niente. Però, dài, lui ha fatto bella figura. Il governo italiano continua a mentire, negando di trafficare in armi con Israele ed esportandovi droni, jet, radar e munizioni. La Germania, in 20 mesi, ha fornito a Tel Aviv armi per 485 milioni e non intende smettere, però il ministro degli Esteri Wadephul le canta chiare: “Bisogna esaminare se ciò che sta accadendo a Gaza sia conciliabile con il diritto internazionale umanitario. Sulla base di questa verifica, approveremo ulteriori consegne di armi, se necessario”. Mentre lui esamina e verifica, pure l’Olanda dà una mano agli stragisti con cani militari e componenti di F-35. L’unico che fa qualcosa è lo spagnolo Sánchez, che la Palestina l’ha riconosciuta un anno fa e ora, con molta fatica, ha annullato l’acquisto di 168 sistemi di tiro e 1.680 missili anticarro Spike LR2 israeliani, ma non i 45 contratti aggiudicati a imprese di Tel Aviv dal 2023. Intanto l’Ue, che la scorsa settimana ha varato in fretta e furia il 17° pacchetto di sanzioni alla Russia, ieri ha già annunciato il 18°: è la famosa Europa “a due velocità”.
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E c’è un termine che calza a perfezione/
a indicare questo tipo di persone
Già lo disse il professor Carlo Cipolla/
e mi limito a qui farne il copia e incolla:/
“È, lo stupido, il funesto più soggetto,/
quello più pericoloso in ogni aspetto/
perché ignora quanto è stupido e così/
danni agl’altri ed a sé stesso fa altresì/
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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Da orgogliosi di aver abbattuto le frontiere e sentirsi europei a vergognarsi di esserlo, la distanza temporale è vent’anni. E li abbiamo vissuti tutti imbottiti di demagogia e propaganda, arrivando a questo punto di non ritorno.
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Purtroppo un grande errore del popolo palestinese è stato quello di votare per hamas! Di esultare per l’eccidio del 7 ottobre.. anche queste cose sono incontrovertibili.. purtroppo netanyahu vuole sterminare il popolo palestinese e quell’attacco di hamas, gli ha dato il la, non vedeva l’ora di poter agire indisturbato perché indisturbato lo è! Perché quei vigliacchi di hamas non combattono veramente ma stanno a guardare il massacro di chi li votò? Chissà quali e quanti interessi ci sono? troppo forti troppo enormi!
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purtroppo di incontrovertibile c’è solo l’ignoranza dato che lo sterminio sistematico del popolo palestinese è cominciato decenni fa, molto prima dell’8 ottobre 2023, e qui se c’è qualcuno di vigliacco siamo noi, noi stiamo a guardare senza fare nulla, anzi no, qualcosa facciamo, facciamo affari con Israele e vendiamo le armi, poi ogni tanto ci battiamo il petto (mea culpa), ma solo per finta a telecamere accese
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Sarà poi tutta farina del sacco di Hamas, l’eccidio del 7 0ttobre ?
Lo scopriremo solo vivendo, diceva qualcuno, ma vivendo a lungo aggiungo io…
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Penso anche io.. i giochi di potere questi sconosciuti.. purtroppo agiscono sulla pelle di esseri umani che anche se c’entrano lo hanno fatto per poter avere una loro patria!
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Mokj ma invece i palestinesi della Cisgiordania che non hanno votato perAmas stanno benone vero ?
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Non credo che i palestinesi avrebbero avuto un futuro diverso da quello che sta accadendo oggi a prescindere dalle loro scelte politiche. E’ probabile che si sarebbe sviluppato diversamente, compreso l’attacco del 7 ottobre e come sarebbe stato comunque interpretato per giustificare quello che comunque credo fosse già nel cassetto del “da fare” dei sionisti.
“Pensare male si fa peccato” come diceva un nostro politico, però vien da pensare (e male) che dietro alle quinte ci sia la mano di un solo architetto.
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Credo che la “vestale” Gruber, letto questo fondo, fatichera` a reinvitare Travaglio ; o forse no, considerato che i migliori ascolti li ha quando c’e` lui ospite.
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Riassumendo la votazione degli USA all’ONU:
Questo invece a proposito del nuovo DL Sicurezza (sigh):
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Ma L’Europa non era nata per garantire la pace, la fratellanza, lo sviluppo, il lavoro, la libera circolazione di uomini e merci? Oggi sembra circondarsi di filo spinato ideologico, di schieramenti armati, di sanzionamenti autolesionisti,di venditori di morte, di dichiarazioni avventate e pericolose, con donne ai vertici delle istituzioni che sembrano kapo’ minacciose e pronte al riarmo, alla guerra, allo scontro finale, in cui tutto sarà distrutto, compresa la loro arroganza e le nostre vite.
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Il sentimento che ci distingue e’ l’ amore per la falsità. Non c’è niente da fare : più l’ EU sostiene un argomento, un concetto, una tesi di qualsiasi tipo e più agisce in modo contrario . Ormai a Bruxelles si insedia un a cricca perfettamente integrata che non si stupisce e non stupisce più per qualunque cosa fa’. Poi ci sono gli imbratta carta , ma quello fa parte del paesaggio.
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Che risate questa sezione commenti fatta di casi umani!!!!
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La Segre ha affermato di provare disgusto per il governo di Bibi.
Dopo soli 18 mesi e 100.000+ morti. E dichiarazione di occupazione totale di Gaza.
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