L’interrogazione del consigliere regionale: “Chiediamo tempi certi per la cantierizzazione”

“A trent’anni dal disastro ambientale provocato dall’incendio del deposito di fitofarmaci Agrimonda, i cittadini di Marigliano, Mariglianella e dei comuni limitrofi attendono ancora che venga messa la parola fine. Dopo anni di battaglie istituzionali siamo riusciti a ottenere risultati fondamentali: la rimozione dei rifiuti tossici, la sottoscrizione di un accordo tra Ministero, Regione e comuni interessati e lo stanziamento di 2,5 milioni di euro destinati al sito, con il Comune di Mariglianella quale soggetto attuatore. Ciononostante, a oggi, la bonifica del sottosuolo – ultimo tassello della vicenda – è ancora ferma al palo. Secondo quanto emerso anche da risposte ufficiali del Ministero dell’Ambiente, l’accordo attuativo per il trasferimento dei fondi è bloccato, in attesa di un riscontro da parte della Regione Campania. È inaccettabile che questioni burocratiche impediscano di mettere in sicurezza definitivamente un’area contaminata da metalli pesanti, idrocarburi e fitofarmaci”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, annunciando un’interrogazione alla Giunta regionale.
“Chiediamo tempi certi per la cantierizzazione, chiarimenti sull’effettiva attuazione da parte del Comune e un impegno concreto della Regione a subentrare come soggetto attuatore in caso di ulteriore inerzia. La salute dei cittadini viene prima di ogni rimpallo di responsabilità. I cittadini di Marigliano, Mariglianella e dell’area nolana meritano rispetto e risposte, non altre promesse”.