
(Stefano Rossi) – Vorremmo sapere come siamo passati dal negare la natura terroristica degli ultimi attentati in Europa, da parte di islamici al kit di sopravvivenza.
Non credo di essere stato l’unico a capire che, in questi ultimi anni, ogni qual volta un islamico si andava a schiantare con l’auto per le stradine europee o dava la caccia al “bianco” con il coltello in mano, il passaparola era quello di escludere la matrice terroristica a priori.
Quando ancora la polizia stava soccorrendo i feriti si diceva, nei tg, che non si trattava di atto di terrorismo.
Tuttalpiù, dopo un giorno o due, si diceva che il tizio era affetto da problemi psichici. Come se uccidere nella pubblica piazza fosse un atto da genio universitario.
Incombevano il politically correct e la wok culture, le quali, imponevano di celare o censurare informazioni che potevano destare reazioni a sfondo razziale.
Dimenticandosi che, oggi, l’informazione non passa più dai canali tradizionali.
Ora, nel giro di pochissimi giorni, quelli che hanno distrutto il più grande datore di lavoro europeo, in nome di una politica progressista green, ne hanno pensata un’altra.
Dopo averci raccontato una montagna di bugie sulla guerra in Ucraina, cercando di convincerci che Putin era allo stremo grazie alle sanzioni europee, si trovano spiazzati per via del fatto che, Trump, ritiene di poter fare affari proprio con la Russia, sulla pelle ucraina, e non ci pensa a considerare Putin un nemico da battere. Anzi, pare che il nemico siamo diventati noi europei.
Ed ecco comparire all’improvviso la commissaria UE per le crisi, la belga Hadja Lahbib, carica che francamente non sapevamo nemmeno dell’esistenza, che ci propone un kit di sopravvivenza per 72 ore in caso di non so quale guerra nucleare o batteriologica.
Tra le tante cianfrusaglie che ha tirato fuori, come fosse una venditrice di pentole sul bus per Roccaraso, ci consiglia il coltellino svizzero.
Ora, immagino le reazioni di Trump e Putin quando avranno visto il video di questa povera donna alle prese con accendino, bottiglietta dell’acqua (da mezzo litro) intenta a informarci come si sopravvive.
Qui c’è gente che viene soccorsa ogni giorno perché si perdono nei boschi o fanno video su TikTok come fossero al circo dei dementi.
In caso di guerra nucleare, sono sicuro, molti apriranno il kit targato UE e, preso il coltellino, non sapendo come funzioni, lo ingoieranno pensando di rimanere vivi perché la Svizzera è Paese neutrale da sempre.
Di più non si riuscirà a fare.
Neutrale o no, almeno qualche chance di entrare in un bunker antiatomico in Svizzera ce l’hai: https://www.quotidiano.net/esteri/bunker-antiatomico-sonnenberg-svizzera-9a277e72
In Italia ce n’è qualcuno del periodo fascista…che ce famo?
A dirla tutta, con mezzo litro d’acqua in 72 ore il coltellino serve a mettere fine alle tue sofferenze.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questa gente è malata e pericolosa, a comincare dalla Von der Kazzen
"Mi piace"Piace a 4 people
Gli ammalati pericolosi sono quelli che votano sta gente e quelli che non votano perchè convinti che siano tutti uguali.
"Mi piace"Piace a 1 persona
"Mi piace""Mi piace"
Terrificante. L’hanno arrestata dopo il video o è in attesa di processo?
"Mi piace"Piace a 1 persona
A me sembra una Boldrini che non ce l’ha fatta.
Molto meno carina, più simpatica, meno in carne, ma tutto sommato lo stesso tipo di persona.
"Mi piace""Mi piace"