(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – “Comico scadente e dittatore senza elezioni”, “Ha fatto sparire metà dei fondi”. “Leviamogli la paghetta”. “La guerra è colpa sua”. “Ai negoziati non serve perché non sa trattare”. “Si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”. “Esiliamolo in Francia”. L’avevamo previsto dal primo giorno: il sostegno a Zelensky sarebbe finito allo scadere degli sporchi interessi Usa, poi sarebbe toccato […]
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Difendiamo Zelensky
“Comico scadente e dittatore senza elezioni”, “Ha fatto sparire metà dei fondi”. “Leviamogli la paghetta”. “La guerra è colpa sua”. “Ai negoziati non serve perché non sa trattare”. “Si nutre dei cadaveri dei suoi soldati”. “Esiliamolo in Francia”. L’avevamo previsto dal primo giorno: il sostegno a Zelensky sarebbe finito allo scadere degli sporchi interessi Usa, poi sarebbe toccato a noi “pacifinti putiniani” difendere il presidente ucraino scaricato da tutti. Ora – basta leggere quel che dicono Trump, Musk&C. e non dicono più i nani europei – il momento è arrivato. Quindi lo diciamo papale papale: Zelensky non è il primo, ma l’ultimo colpevole di questa guerra insensata che non doveva iniziare e poteva finire due mesi dopo l’invasione russa a condizioni molto più vantaggiose per Kiev di quelle che subirà ora. Certo, non è un presidente democratico: è il leader di una delle democrature dell’Est Europa, dalla Russia all’Ungheria, che salvano l’apparenza con le elezioni, ma nella sostanza perpetuano oligarchie corrotte difficilmente scalabili e scalzabili. Ha messo fuorilegge gli 11 partiti di opposizione, ha imposto un solo canale tv governativo, s’è tenuto milizie nazionaliste e neonaziste, ha lasciato che i suoi Servizi praticassero il terrorismo anche contro gli alleati. S’è lasciato ricattare dagli squadroni della morte finanziati e armati dalla Nato, gli stessi che avevano trasformato Maidan 2014 in un golpe sanguinoso per piazzare l’oligarca corrotto Poroshenko al posto del presidente neutralista Yanukovic; e sotto le loro minacce e la spinta Usa-Uk ha tradito gli accordi di Minsk, negando al Donbass la tregua e l’autonomia. Fino a gennaio ’22, quando Macron e Scholz tentarono invano di strappargli il sì a Minsk e il no alla Nato per scongiurare l’invasione.
Ma fece tutto ciò perché Biden, in linea con Clinton, Bush e Obama, aveva scelto Kiev come testa d’ariete per provocare la Russia, attirarla in guerra, batterla, smembrarla e stravincere la Guerra fredda. Biden lo illuse sulla Nato e sulla vittoria militare (senza le truppe) contro la prima potenza nucleare. E l’Ue, prima ostile a quel folle piano, iniziò a pendere dalle labbra di Rimbambiden grazie al quartetto Ursula-Macron-Scholz-Draghi (e poi Meloni). Che non mosse un dito quando Johnson sabotò i negoziati di Istanbul a un passo dalla firma, convincendo Zelensky che la scelta migliore fosse “combattere fino alla vittoria”. E quando lui vietò per decreto i negoziati. Ora che la guerra è persa e la Nato è sparita dall’orizzonte, prendersela con l’anello più debole è troppo comodo e vile. La vergogna di questa tragedia annunciata ricade su chi ha illuso e ingannato Kiev a suon di menzogne. Non sul poveretto che se le è bevute tutte.
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Che Zelensky sia un poveretto, una vittima o un ingenuo credulone anche no.
Travaglio dimentica i dissidenti e i giornalisti uccisi, dimentica i rastrellamenti dei civili mandati al macello, dimentica gli atti terroristici compiuti in Russia, dimentica il Nord Stream, i tanti episodi certificati di corruzione e le armi ucraine trovate in giro per il mondo, dimentica i foreign fighters e gli alti ufficiali nato, dimentica la propaganda di Kiev, dimentica il tour per la richiesta di armi.
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Ei H, questo è un editoriale. Quindi sintetico. Non credo affatto che Travaglio dimentichi ciò che hai scritto. Lo sa bene ed in altre occasioni lo ha detto e riportato in altri articoli.
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Travaglio ha solo voluto dire che probabilmente Z. ci ha creduto alla VITTORIA SICURA GARANTITA DA USA E UE, non che sia un santo.
Tant’è che all’inizio fa una premessa:
“non è un presidente democratico: è il leader di una delle democrature dell’Est Europa, dalla Russia all’Ungheria, che salvano l’apparenza con le elezioni, ma nella sostanza perpetuano oligarchie corrotte difficilmente scalabili e scalzabili. Ha messo fuorilegge gli 11 partiti di opposizione, ha imposto un solo canale tv governativo, s’è tenuto milizie nazionaliste e neonaziste, ha lasciato che i suoi Servizi praticassero il terrorismo anche contro gli alleati. S’è lasciato ricattare dagli squadroni della morte finanziati e armati dalla Nato, gli stessi che avevano trasformato Maidan 2014 in un golpe sanguinoso“
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Quello che dice Travaglio, al netto delle ovvie colpe di Zelensky, è che addirittura risulti ultimo nella lista dei colpevoli di questa guerra, viste le ingerenze del mondo cosiddetto occidentale. Ora è paradossale quanto disonesto che si addossino tutte le colpe a Zelensky. Questo credo sia il succo del suo editoriale.
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Mah. Si possono ingannare i bambini, ma costui? E i crimini che ha commesso e fatto commettere, primo fra tutti massacrare Russofoni e Russi e far massacrare Ucraini?
Comunque, la Cialtrona e gli altri ancora non l’hanno scaricato, forse aspettano che lo facciano gli Ucraini. E anche per loro non può essere lontana la fiesta de San Martín, quando in molte località agricole spagnole si celebra la macellazione del maiale.
Stavolta , MT, di cui nondimeno apprezzo la nobiltà, non lo capisco. A questo punto difenda anche Nethanyau, ostaggio della lobby Sionazi e di Gvir e …lasciamo stare.
Ma ora che ci penso, anche vedendo il tenore dei commenti di chi mi precede, mi sa tanto che MT ha teso ai suoi lettori un tranello provocatorio!
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…….!!
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Situazione imbarazzante per Italia e UE. Aver dato credito a un burattino USA, che ha mandato al macello il suo popolo, che purtroppo a sua volta ha dato credito a lui e ai vari “Rimbambiden” di turno, che quando si trovano tutti insieme sembrano “modelli e modelle” per una sfilata di moda, di cattivo gusto e nulla di più.
Sono proprio curioso di vedere come ne usciremo da questa paradossale e penosa condizione. Hanno superato ogni inacettabile limite possibile.
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il bugiardino di M. Travaglio:
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Come dire: difendiamo l’utile idiota al servizio dell’Impero che lo abbandona come un kleenex usato!
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L’avete votata e rivotata per 25 anni…non ce la leveremo più dalle balle con questo popolaccio che non è consapevole della realtà in cui vive….
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a causa della sua ignoranza..
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@Jack 0:27 : non facciamoci illusioni. Quello che alcuni chiamano ” popolaccio” non è affatto ignorante, non è inconsapevole. È esattamente come appare e disgusta chi spera in un mondo diverso: GLI VA BENE COSÌ.Sono impermeabili a idee di solidarietà e fratellanza, non parliamo di libertà. È rimasto solo Francesco a parlarne. Questi vogliono solo essere liberi di fare quello che vogliono, quando e come vogliono alla faccia di leggi e di etica. In questo si appaiano perfettamente a chi in teoria li contrasta ( penso, a caso, a un grande partito di pseudo sinistra ).
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“Il popolaccio” così lo definiva il poeta Giacomo Leopardi…
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“Non sul poveretto che se le è bevute tutte”
è una battuta vero?
perchè altrimenti la lista delle nefandezze di Zeze è fasulla.
Invece lui come l’EU, ha voluto cavalcare la tigre IUESEI e ora che ne è stato disarcionato, è terrorizzato di diventare il prossimo pasto della belva.
Mentre per gli idioti EU ci vorrebbe la ghigliottina con tante Place de la Concorde.
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Anch’io, Adri, trovo estremamente incongruente l’editoriale di Travaglio.
Con tutta quella bella lista di orrori, a cui si aggiunge quella di El H e il mio personale disprezzo, da sempre, per aver privilegiato le illusioni Nato, o magari la sua pellaccia, alla vita, in tutti i sensi, del suo popolo…
er non parlare, poi, dell’arroganza con cui pretendeva armi in giro per il mondo, vestito da finto eroe dei ns c0gli0ni, e riduceva l’Ucraina a brand… (chi se lo ricorda?)
E ora , dopo averci ricordato una parte dei misfatti di tale elemento, MT vorrebbe che ci facesse pena? ‘Sto cz!!!
Non sarò mai abbastanza soddisfatta nel vederlo sparire nel nulla, altro che vittima e aggredito… quello si è fatto pure d’oro (e di coca) alla faccia nostra.
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Io ci avrei scommesso che MT avrebbe fatto un editoriale di questo tipo, non perché non sappia che Zeze’ ha responsabilità e colpe, ma perché quelle da oltreoceano ed europee sono molto, molto più gravi, ed ora come al solito da oltreoceano si cerca un capro espiatorio a nascondere nefandezze, tipiche, oltre che storiche, di una prassi americana indipendente dal nome del presidente in carica! Cui si aggiunge l’ idiozia tipica europea derivante dalla condizione di servilismo agli USA, che ha reso l’ Europa direttamente responsabile di questa guerra inutile senza alcun vantaggio proprio! Gli USA sanno benissimo perché fanno le guerre per procura, hanno un loro scopo, per quanto deprecabile, mentre lo scopo dell’ Europa dopo mezzo milione di morti e milioni di feriti e rifugiati con un paese distrutto non esiste, da cui l’ aggravante per futili motivi perché continuare a fare il servo contro il proprio interesse e con il solo risultato di vittime e’ oltremodo deprecabile! Zeze’ e’ un utile idiota, la manovalanza del misfatto, l’ UE il fiancheggiatore che serve altrui interesse e gli USA sono i mandanti, la mente che organizza ed agisce grazie a chi si presta e non ha ancora imparato dopo decenni a dire NO!
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Ale, ma il “no” non l’ha detto neanche Zeze, però!
E la responsabilità del popolo ucraino è SUA, mica nostra.
Gli Usa hanno i LORO interessi, noi lecchiamo gli Usa CONTRO i NS interessi, ma morti e distruzione sono LÌ, in Ucraina, mica QUI. Chi se ne doveva preoccupare? O vogliamo pensare che l’elemento abbia davvero creduto di poter sconfiggere la Russia? E, nel caso, a quale prezzo? Senza distruzione e vittime?
E chissà quanto ci ha guadagnato, il tizio, in cambio del mancato accordo… come minimo (ma non credo che si siano limitati alle minacce) la propria pelle. E beh… è veramente TIPICO di uno “statista ed eroe” salvare la propria pelle in cambio di quella del suo popolo.
Perciò mi ha sempre fatto schifo, lui e la sua lurida tenuta finto militare, sola immagine (peraltro ben poco gradevole), senza aver mai messo neanche una cellula di pelle nel conflitto, anzi… rifiutando l’accordo prima del disastro e prodigandosi solo nell’incetta (INCETTA) di armi&denaro, che (non?) sappiamo che fine abbiano fatto…
Ah, ma come terroristi sono esperti, eh… Nordstream2, Dugina e ora-chissà – l’attentato di Savona, di cui-ovvio-mica si parla… fossero stati almeno sospettabili i russi, sai i titoloni…
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ALESSANDRA
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personalmente non credo Travaglio voglia difenderlo o provocarci pena. Mi pare dica solo che il comico è l’ultimo responsabile di questa guerra e accusa chiaramente USA e anche Europa. Cosa che mi sento di condividere
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Per le sorti del SUO Paese, non è l’ultimo responsabile, ma il primo.
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Credo che anche l’alternanza dem-rep sia fisiologica e a tutto vantaggio degli americani, guerrafondai e conquistatori da sempre.
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Ha messo fuorilegge gli 11 partiti di opposizione, ha imposto un solo canale tv governativo, s’è tenuto milizie nazionaliste e neonaziste, ha lasciato che i suoi Servizi praticassero il terrorismo anche contro gli alleati.
Sì ma l’Ucraina è una democrazia che si batte contro una truce dittatura.
Per Jonniddio e Frankie o LoGuasto non può esserci altra verità.
Del resto la sodoNATOcoprofilia è una specialità in cui non si eccelle per caso :p
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zelensky è un uomo morto secondo me, per cui è inutile infierire, ma che si sia bevuto tutto non lo credo. Credo invece che si sia fatto volentieri corrompere da una marea di soldi e potere, fregandosene del suo paese e tradendolo profondamente, e che ora la storia gli presenterà il conto. Non è il primo, non sarà l’ultimo.
E il conto lo riceveranno anche tutti quelli che hanno partecipato a questa truffa, anche loro nel ruolo di corrotti (macron, starmer, sholz, la phon der leyen … non so draghi, perchè lui più che un politico mi sembra uno strumento).
E ci sarà anche un salatissimo conto da pagare per i dem USA e tutto il loro apparato e le loro trame, per i loro piani diabolici e per la scarsa mira.
E l’Europa pagherà caro il suo essersi venduta male. E gli stessi Usa pagheranno cara la loro politica imperiale al tramonto, con il dollaro che è nudo, e i BRICS che crescono a dismisura. Non sarà trump a salvarli dal crollo dell’impero.
Spero che dalle ceneri della storia nasca qualche politico sensato, perchè quelli che abbiamo visto negli ultimi decenni sono solo burattini di un potere finanziario e industriale senz’anima.
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No, no, MT non è l’ultimo! Perché è vero che gli altri l’hanno illuso, usato, beffato. Come hanno fatto peraltro coi fenomeni (politici e cittadini europei) che si sono bevuti una dietro l’altra una quantità inenarrabile di balle e continuano tuttora a bersi le ultime.
Ma lui ci ha messo il suo popolo, i suoi uomini, sangue e morte, distruzione e devastazione, ha sacrificato la sua intera nazione per sudditanza e infatuazione nei confronti del delinquente di Biden.
E non solo rifiutando il negoziato a pochi mesi dall’inizio dell’invasione, a condizioni immensamente più favorevoli di quelle odierne, confidando in un idiota completo come Bojo; ma anche proclamando fino alla vigilia che avrebbe assolutamente aderito alla Nato, ben sapendo che questo avrebbe provocato la guerra.
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Zelensky 2024 https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/zelensky-putin-negoziati-guerra-ucraina-russia_6gdLqtLr8bwK9z8P565GY6
Zelensky 2025
https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/zelensky-putin-negoziati-guerra-ucraina-russia_6gdLqtLr8bwK9z8P565GY6
E pochi giorni fa a Monaco, con tanto di simbolo OUN del Pravyj Sektor sulla felpa:
https://www.linkiesta.it/2025/02/zelensky-e-gli-ucraini-sono-gia-il-leader-e-lesercito-di-cui-leuropa-ha-bisogno/amp/
Ma a noi che ce frega, stanno col braccio teso pure l’americani!!! Ma tu guarda il caso….
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anche gli asini volano …
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Perfetto, Luca!
Concordo in toto.
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Sei troppo ottimista…. Questi servi politici se la cavano sempre…
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era per fabriziocastellana
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Bravissimi Ele, Adri, Fabri e Luca👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Condivido totalmente i Vs post!
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US military, CIA coups and clandestine operations in foreign countries since 1845
Tanto per ricordare chi siano i nostri democratici, liberali, turboatlantistici alleati.
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https://it.wikipedia.org/wiki/Crimini_di_guerra_sovietici Tanto per ricordare chi sono gli anici del popolo nel mondo del Mulino Bianco.
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E questi sono solo quelli ufficiali dei pacifici e umanitari compagni.
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Quindi ancora non ti ci entra in testa che la Russia NON è l’Unione sovietica 😀
Che il comunismo non comanda più in URSS.
Che Putin non è Stalin.
E che la Russia NON è nostra alleata, amica e ‘faro della democrazia occidentale’. Come invece sono quelli che stanno oltreoceano che pretendono pure di bypassare l’ONU ogni volta che gli fa comodo, mettendo veti a raffica su Israele ed esibendo provette di polverine bianche.
Oppure iniziamo con la lista di crimini d’Italia dalla riunificazione sabauda in poi.
Mai sentito parlare del forte di Fenestrelle?
Graziani?
Cialdini?
Il genocidio dei libici della cirenaica?
Bombe 500T?
Niente, non pervenuto.
Parliamo di Europa occidentale?
Leopoldo I, per dirne uno a caso.
Ma no.
Bisogna ignorare quel che abbiamo fatto noi occidentali, mentre i sovietici -che non esistono più- bisogna non dimenticarli sennò i somari atlantisti come te si risentono.
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Non sapevo che fosse una gara: ma che bella!
Che cosa si vince? Il titolo di più grande figlio di pu**ana dell’universo?
Certo che essere il secondo più figlio di pu**ana dell’universo dev’essere proprio una gran bella soddisfazione: roba per mentecatti dal palato fine.
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E sei partito solo dal 1946, Sparvie’…
Figuriamoci se ci piazziamo tutti i precedenti… e soprattutto il genocidio dei nativi…(non glielo perdonerò mai 💔)
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Per curiosità: il genocidio dei nativi dei territori oggi occupati dalla Russia, glielo hai perdonato?
O pensi forse che la Russia sia diventata la nazione più grande del mondo senza sottomettere le popolazioni che ci vivevano prima, con le buone o con le cattive?
Un piccolo ripasso di Storia.
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Guarda, Jo, mi ero letta proprio un enorme romanzo storico (996 pagg), Russka di Edward Rutherford, ambientato proprio LÌ.
Non riesco a capire come puoi fare un simile paragone tra popolazioni sviluppatesi localmente e l’arrivo dei delinquenti europei nel continente nordamericano… a fare strage in nome del “destino manifesto”.
Studia tu, caro Jonny… questa proprio non te la lascio dire IMPUNEMENTE, perché mi spezza il cuore!
Ps Ti consiglio intensamente di leggere “Ho lasciato il mio cuore a Wounded knee”, poi ne riparliamo…se ne hai ancora il coraggio.
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Si tratta di due genocidi avvenuti grossomodo nello stesso periodo, nonché su scala analoga, per cui il paragone ci sta tutto, così come la domanda: come mai non potrai mai perdonare agli americani il genocidio degli indiani, mentre sembri aver perdonato ai russi il genocidio dei circassi? Il fatto che gli uni si siano sviluppati localmente mentre gli altri siano giunti da lontano è così determinante per te, tanto da annullarne le colpe?
Certo, le modalità esatte con cui queste due tragedie si sono consumate avranno avuto delle dissomiglianze, così come era diversa la distanza di provenienza dei carnefici genocidari, ma ritengo che tali differenze siano state irrilevanti per il milione e passa di vittime che tali genocidi hanno prodotto, sia da una parte che dall’altra.
Puoi girarci attorno quanto vuoi e fare tutti i distinguo di questo mondo, ma la sostanza non cambia: si tratta sempre della cara vecchia prevaricazione del più forte verso il più debole, che se non è disposto a sottomettersi è costretto a subirne le conseguenze.
Per me non esistono genocidi buoni e genocidi cattivi, esistono le bassezze e le porcherie di cui l’uomo è capace di macchiarsi quando lascia prevalere l’animale che è insito in lui, e personalmente non ho alcun problema nel condannarle TUTTE, senza eccezioni di sorta.
Se per te non è così non posso farci niente (la mia era solo una semplice curiosità), se non limitarmi a constatare che sei in buona compagnia.
Cordialmente, as usual.
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Non avevo capito che la parola “Storia” fosse un link.
Comunque non parliamo di 1 milione, ma di 10, nel tempo, nel caso dei nativi, che erano l’intera cultura di UN’INTERO continente e ben superiore a quella VOLGARE, oltre che criminale, che l’ha soppiantata… e come sovrappiù, gli squallidi elementi non hanno esitato a costruirci sopra un intero business cinematografico, vigliacchi di m., per renderli pure odiosi e colpevolizzarli dei crimini che invece hanno subito. Tipico.
Calpestati, sterminati e coperti di fango.
Ti risulta uguale al comportamento di QUALSIASI altro?
E sto saltando mille altre “sfumature”, se vogliamo chiamarle così… Comunque, in confidenza, sarà che mi sento culturalmente e spiritualmente vicina ai nativi, non posso perdonare chi li ha distrutti, anche affamandoli per 4 (si fa per dire) pelli e pepite, e corrompendoli con l’alcol, che i nativi hanno problemi a metabolizzare, per carenza di alcoldeidrogenasi nel fegato.
Non è solo genocidio… è calpestare per secoli- per sempre? – un popolo portatore di una cultura così speciale, dopo averne tradito l’ingenua fiducia e gli alti valori.
Mi fa male, Jo. Se vedo “Balla coi lupi”(ogni tanto qualche americano di adozione riscatta lo squallido passato di menzogne), alla fine, quando gli si prospetta il triste destino, piango per ore. 💔
🙋♀️
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Ma guarda che io sono d’accordo con te (tranne che sui numeri, ma su quello non sono d’accordo nemmeno gli storici), però non vedo il nesso col perdonare le colpe russe quando si sono comportati (quasi) allo stesso modo. Un genocidio non è abbastanza per un giudizio di condanna morale, devono esserci anche i motivi abietti? O forse è una gara, dove si vince il titolo che ho già accennato al Mentecatto qua sopra?
E’ sempre la solita solfa prevaricatrice: siccome voglio qualcosa che è tuo, o me lo dai o me lo prendo. Per me è più che sufficiente per esprimere un giudizio.
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Devo ancora leggere bene dal link che mi hai mandato.
Non ho perdonato proprio nessuno…ma certo che tu sei andato a cercare, eh, perché i russi mica ci hanno imperniato tutta una filmografia EPICA per buttare pure ME3DA sulle vittime…
Comunque, mi sembra il famoso: “e allora, le foibe?” Perché se andiamo a vedere tutti i vari spostamenti, con relative conquiste nei territori più o meno limitrofi, CHI SI SALVA?
L’unico che mi sembra simile al genocidio dei nativi “americani”, e già mi urta usare il termine, è quello dei palestinesi, anche se persino ridotto come tempi, numeri e propaganda… e ho detto tutto. Neanche quello nazista degli ebrei, perché lì già erano diverse la motivazione “razzistica” e l’attuazione “scientifica” (brrrr)…e i nazisti non sono arrivati in casa altrui, buttando fuori i padroni di casa… hanno orribilmente cercato di estirpare ciò che li disturbava, non solo ebrei, ma anche zingari, omosessuali, disabili, tutto ciò che confliggeva con la loro idea di perfezione ariana🤦🏻♀️… e, come tutte le destre estreme, gli servivano NEMICI per nutrire la loro propaganda.
Non spero certo di convincerti, se ancora vuoi pensare alla Russia male assoluto, che però NON ha fatto guerre ovunque anno dopo anno, in quasi tutti gli anni della sua storia, come qualcun’altro specializzato nel tirare la pietra e nascondere la mano, niente può farti guardare altri risvolti della realtà.
Ti sta bene così… e pace (si fa per dire, purtroppo).
‘Notte! 👋🏻
“PAROLE COME PIETRE: DEE BROWN: SEPPELLITE IL MIO CUORE A WOUNDED KNEE
«Non sapevo in quel momento che era la fine di tante cose. Quando guardo indietro, adesso, da questo alto monte della mia vecchiaia, ancora vedo le donne e i bambini massacrati, ammucchiati e sparsi lungo quel burrone a zig-zag, chiaramente come li vidi coi miei occhi da giovane. E posso vedere che con loro morì un’altra cosa, lassù, sulla neve insanguinata, e rimase sepolta sotto la tormenta. Lassù morì il sogno di un popolo. Era un bel sogno… il cerchio della nazione è rotto e i suoi frammenti sono sparsi. Il cerchio non ha più centro, e l’albero sacro è morto» (Alce Nero)
Questo è un libro storico, pubblicato originariamente nel 1970, che ricostruisce, attraverso varie ‘battaglie’ (o meglio, stragi), lo sterminio sistematico di 500 e più popoli formati da diverse tribù di Nativi Americani, cioè quell’insieme di persone che si sono viste derubate della loro terra, massacrate in caso di resistenza, chiuse in riserve se battute dall’alcol (che l’uomo bianco ha loro procurato) o dalla disperazione. L’elemento sconvolgente di questo testo è il paragone tra la mitezza, la disponibilità, l’accoglienza del popolo dei ‘pellerossa’ confrontato alla violenza, all’inganno, alla malafede, al desiderio di rapina dei ‘visi pallidi ’.
La filosofia degli Indiani d’America si fondava su un ordine di armonia universale: la terra non è di nessuno, possiamo condividerla se ci permettete di avere il necessario per vivere; gli animali non vanno uccisi inutilmente, ma solo per scopi di alimentazione o vestiario; la fratellanza universale, contraddetta solo da pochissime eccezioni nei confronti di tribù estremamente aggressive per tradizione. Davanti a questa pacifica concezione della vita, gli invasori bianchi mostrarono un atteggiamento di razzismo e svalutazione, trattando i nativi come bambini deficienti; li imbottirono di alcol, per diminuirne le forze; li aggredirono, spesso vigliaccamente, dopo averli rassicurati. Insomma, l’uomo bianco non fa mai una bella figura, nei confronti delle altre ‘razze’, che cerca sempre di sfruttare e piegare ai propri bisogni ed alla propria avidità.
Il titolo prende il nome dal luogo in cui si è svolto uno dei più feroci massacri della storia della cosiddetta ‘conquista del West’, insieme ad un altro, efferato episodio, quello del Sand Creek, cantato da Fabrizio De André in Fiume Sand Creek, pubblicato nel 1981 nell’album Fabrizio De Andrè, meglio conosciuto come “L’indiano” a causa della copertina che riproduce un dipinto di Frederic Remington, The Outlier, che riproduce un nativo americano a cavallo.
Un saggio molto illuminante, che scardina completamente e radicalmente la visione dei ‘pellerossa’ aggressivi dei film western anni’60, ribaltandone la logica: il dominatore del mondo, l’uomo bianco, vuole diventare ‘padrone’ di territori sempre più ampi per allargare il proprio dominio e soddisfare la propria sete di denaro; per far questo, parte dall’ assunto di ‘civilizzare’ altri uomini ed imporre loro la sua cultura, il suo modo di vivere, la sua religione, la sua visione della vita, la sua attitudine ad essere predone. Se non riesce a convincere ‘il nemico ’ a piegarsi con le parole, lo spazza via con l’inganno e la violenza, spesso ‘in nome di Dio’. Ciò che accadde negli ultimi trent’anni del 1800 in America non è molto diverso da ciò che accadde durante il nazismo: un popolo composto da più di 500 diverse tribù venne vissuto come ostacolo all’espansione dell’uomo bianco e, di conseguenza, sterminato in maniera capillare.
Ormai un classico che bisognerebbe divulgare nelle scuole, per educare i giovani alla convivenza ed al rispetto per l’altro, chiunque esso sia.”
©Danila Faenza
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X Anail:
Come diceva qualche anno fa, un impero è un’organizzazione che conquista con la violenza i vicini e poi mitizza la sua impresa.
No, in effetti da questo punto di vista non c’é differenza tra USA e Russia.
Ma le somiglianze non sono poche.
1- A differenza degli scalzacani americani ed europei in generale sbarcati nel XVI-XVII secolo, i Russi andarono a conquistare un territorio vicino a loro in funzione di espansione contro l’influenza anti-ottomana e pure anti-Persiana. Purtroppo i valorosi caucasici tra cui i Circassi vennero messi in mezzo ad una situazione di cui non avevano alcuna colpa. Ma i motivi non erano certo ‘questo posto ce l’ha dato Dio, c’é scritto nella Bibbia’ come fanno i fanatici zionisti. Né c’era un’idea puramente predatoria come hanno fatto gli americani, perché il Caucaso è tutt’altro, come terreno, fertile e facile da percorrere e da coltivare.
2- Jonny Dio è un totale ipocrita, e come lui tutti gli altri infosanniti e lo dimostra chiaramente. Quante volte l’hai visto entrare nelle discussioni della strage dei palestinesi?
Pochine, no? Invece quando parlano di USA o Ucraina scatta come una molla, salvo poi fischiettare fingendo che ‘so’ tutti uguali’.
Per questo ho il massimo disprezzo per un soggetto come lui.
E poi è quello che dice agli altri che sono ingrate con l’Occidente libero e dovrebbero andare in Russia se pensano che sia tanto un posto giusto.
Ma ci andasse lui e quei 2-3 altri cialtroni tipo Loguasto/Frankie/Zanardi (quello della sclerata di ieri notte) in Ucraina, a combattere contro i cattivi russi, se la cosa lo indigna così tanto.
Ma se ne guardano bene, salvo stare qui da 3 anni a str0nzeggiare dando una visione che è sempre e comunque ‘atlantista’.
E tacendo quasi sempre su Israele e Palestinesi. Ovviamente, del resto.
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Giuro che non capisco come facciano ad avere visioni così parziali e limitate al tempo che gli interessa(quello della reazione e non dell’azione scatenante) e come possano attribuire intenzioni che sono solo nella loro testa e del tutto smentite dai fatti (tipo “Putin vuole arrivare al Portogallo” “Non vuole negoziare”, mentre Sniffolo lo proibiva per decreto, la povera vittima eroica)
Vabbé, mi arrendo.
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la Gruber è è diventata via via sempre più insopportabile!
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“La vergogna di questa tragedia annunciata ricade su chi ha illuso e ingannato Kiev a suon di menzogne.“
Poi ci sarebbe anche quel tizio che, con le sue bombe e le sue truppe, ha appena causato la morte di oltre mezzo milione di esseri umani.
Nessuna vergogna per lui, ma solo applausi a scena aperta, da parte dei pacifinti infosanniti: bene, bravo, bis!
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JD, no, nessuna vergogna ( almeno da parte mia) per lui. Oltretutto saprai che dall’inizio del conflitto io mi sono definito “putiniano”. E lo rivendico. Potrai “schifarmi” per questo, ma non accusarmi di incoerenza.
E nessuna vergogna per lui (Putin) perché sono certo che si sarebbe risparmiato “il mezzo milione di morti” di cui è CORRESPONSABILE, ma il minore, non il RESPONSABILE maggiore ( che è l’Occidente euro/atlantico e il suo burattino fallito). Putin ci ha provato per quasi 20 anni ad avere rapporti corretti con l’Occidente. Europa in primis. Ma le strategie statunitensi, da dottrina “neocon”, prevedevano l’annichilimento della Russia e possibilmente il suo smembramento. Hanno fatto male i conti perché Putin ha rappresentato con successo ( per i Russi, d’altronde il suo consenso interno è VERO, addirittura in crescita, nonostante la guerra) l’orgoglio e la forza del popolo russo. E “l’operazione militare speciale”, che non chiamava Guerra perché sapeva che l’avrebbe combattuta con un braccio legato dietro la schiena ( ma veramente non hai capito che se Putin voleva distruggere Kiev, o conquistarla, lo avrebbe fatto in 48 ore?), è stata una necessità per far sopravvivere il diritto che avoca alla Russia di essere una Protagonista nello scacchiere mondiale. Lo ha fatto e pare abbia vinto. Ed io ne sono lieto.
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Quindi sei un putiniano.
Quindi sostieni la cupola clepto-mafiosa che si è presa il Paese in base al patto “io comando, voi rubate tutto quello che vi pare ai nostri porci sudditi”.
Sostieni la soppressione della democrazia e della Costituzione, che prevedeva max due mandati, con una dittatura di fatto che ormai è più longeva di quella di Stalin.
Sostieni il metodo di sterminio per killeraggio mafioso, l’ esilio e la deportazione in Siberia non solo delle opposizioni democratiche e dell’ informazione indipendente, ma anche di ogni dissenso da parte dei semplici cittadini che osano protestare in piazza con un cartello bianco.
Sostieni l’ imperialismo novorossjano che è iniziato spianando ed annettendo la Cecenia, passando per la Georgia, l’ Ossezia, la Siria, la Crimea, e che continua ancora oggi, trascinata da una milionata di carne da cannone e scientifica disinformazione a suon di Bitcoin, di cui anche voi siete vittime.
Sostieni tutto quello che ora si sta generando da questa cancrena nata dal corto circuito fra informazione e propaganda, ovvero la riscossa dei partiti neofascisti a lui ispirati o affini (a partire da Trump, fino all’ AFD) in giro per l’ Europa e per il mondo.
Perfetto, te lo chiedo senza ironia: lo voteresti un putin italiano, chessó, un nuovo Messina Denaro, o è sufficiente sostenerlo basta che sia sulla pelle degli altri?
Ora potete pure insultare quanto volete, ma, e il tempo sarà galantuomo, arriverà il giorno in cui addirittura rimpiangerete il PD.
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Frankie, non è che “quindi” sono un putiniano. Lo sono come premessa. Credo sia il leader giusto e necessario per la Russia.
Detto ciò dissento totalmente dalla tua “lettura” della Russia di Putin. Tutto, o quasi, ciò che hai scritto per descriverla è per me FALSO.
Ma potrei mai convincerti, con ragionamenti e documenti? No.
Quindi non perdo tempo.
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@ Pableronew: potrei schifarti per questo, ed infatti lo farò.
Perdonami la schiettezza, ma a me le mani sporche del sangue di centinaia di migliaia di esseri umani fanno esattamente questo: mi fanno schifo, talmente schifo che il motivo che le ha spinte a sporcarsi è perfino secondario, perché a mio modo di vedere non esistono al mondo motivi abbastanza validi per giustificare una cosa del genere.
E vale per Putin, Netanyahu, Usa/Nato assortiti, e anche per ognuno dei mille altri conflitti dimenticati che insozzano questo povero mondo (a proposito di coerenza).
Tu sei certo di ciò che avrebbe fatto Putin, io non sono certo nemmeno di ciò che faccio io stesso, Voltaire diceva che “soltanto gl’imbecilli sono certi di ciò che dicono”.
Sono i tifosi quelli che sono lieti per le vittorie altrui: mi rallegra constatare che almeno sei consapevole di questa tua condizione, perlomeno in questo ambito.
Avete vinto: alééé, oooo, alééé, oooo!
Non vorrei guastare la tua festa ricordandoti che il tuo leader “giusto e necessario”, tra le altre cose, ha anche spedito a morire al fronte appena un centinaio di migliaia di ragazzi russi, le cui famiglie potranno consolarsi con la necessità e la giustezza del loro sacrificio.
E forza Vladi, facci un goool!
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Sembri quasi invidioso 😀
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Che poi, ma quali applausi lo sa solo lui…
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Quelli che quasi tre anni a questa parte si possono leggere nei commenti di questo blog, ne trovi un esempio anche qua sopra.
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Bravo sì, stasera siamo tutti invitati a casa, anzi nella faraonica villa, di Putin a mangiarci una pizza!
A te non la si può proprio fare!
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In questa faccenda il più pulito c’ha la rogna.
Non ci sono anime belle, men che meno un presidente che ha scientemente preferito ad una pace onorevole il massacro di centinaia di migliaia di connazionali.
La grande ipocrisia è solo che se avesse vinto sarebbe entrato nei libri di storia come un eroe, un santo, un apostolo. Invece ha perso e tutti a spernacchiarlo.
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NO.
difendere il pagliaccio cocainomane proprio no.
“È stato illuso da……”??????
ah si?
quindi un “capo di stato” incapace di intendere e di volere?
io so solo che se il cretino avesse alzato bandiera bianca il 25 febbraio 2022 avrebbe risparmiato centinaia di migliaia di morti ( da entrambe le parti) e noi europei (economicamente parlando) non saremmo sdraiati per terra a faccia in giù come adesso ma solo in ginocchio come siamo stati abituati fin dal 2002 per colpa dell’Infame europa unita:
l’Europa unita è la più grande tragedia di questo continente subito dopo le due guerre mondiali.
Attendo con trepidazione lo scioglimento della U.E. e una Norimberga per ursula draghi macron e tutti gli altri schdronzi che ci hanno rovinato negli ultimi 20 anni.
zelenski è solo un burattino si, ma un burattino crudele e pericoloso.
ma questo non è un problema……
sono sicuro che da qualche parte in Russia c’è già del polonio pronto per lui è tutta la sua crew.
spero che ne avanzi un pò anche per i sopracitati vertici UE.
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Occhio che il polonio, o quant’altro, non lo userà certo Putin, anche se ne sarà accusato…non rappresenta un ostacolo o un emblema di sconfitta per lui, ma per qualcun altro forse sì.
Tanto poi la colpa sappiamo a chi verrà addossata.
Come per Navalny, il grande oppositore (col 2% di nazisti&razzisti diventati di colpo democratici), ora sostituito opportunamente con la Navalna.
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L’ho sostenuto anche io in passato che Zelenski ha colpe gravissime ma è stato a sua volta usato come strumento ed è finito tra l’ incudine e il martello: da una parte gli Usa con i suoi asserviti autolesionisti dell’ EU, e dall’ altra quegli “agnellini” dell’ Azov. Però chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il dittatorello si è sentito vezzeggiato ed è entrato bene nel personaggio . Non ha cercato di uscire dalla parte magari dimettondosi , ma ostinatamente creduto di poter battere la Russia e diventare un “Grande” da ricordare nei libri di storia. Invece…
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Come ha detto Crozza nella sua imitazione di Trump, la colpa è del dittatore ucraino che ha attaccato la piccola e indifesa Russia.
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Davide, l’Ucraina no, ma la Nato accolta- e BRAMATA – con tutti gli onori che brigava da decenni, tra rivoluzioni colorate e piazze Maidan e nazisti liberi di scorrazzare e riscrivere i libri di storia e organizzare i campi per bambini e i 5 miliardi della Nuland!! (fuck the EU) e i bombardamenti in Donbass…
Tutta roba organizzata da Putin per abbaiare ai confini dell’Ucraina?
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Anail, sai già come la penso sulla vicenda Ucraina. Sai benissimo perché nel caso particolare a me NATO, USA e Putin fanno schifo tutti in uguale misura. Da subito, avevo detto che purtroppo per vedere la fine della guerra avremo dovuto aspettare il nuovo delinquente a stelle e strisce. Come per la Serbia, bisognerà porre fine alla tragedia umana, con le buone o con le cattive. E poi tutti a fare affari appassionatamente insieme come se nulla fosse accaduto. Mi viene da vomitare al solo pensiero.
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Sono da sempre vicino alle considerazioni di moky, Anail, Alessandra. Ma sulla guerra in Ucraina proprio no. Putin ha sempre avuto mire espansionistiche per il sol gusto del potere ed è in buona compagnia con gli americani sia chiaro. Mire perseguite giustificandole con l’espansione Nato a est e i diritti sicuramente traditi delle minoranze russofone. Ma il popolo ucraino ha voluto resistere con tutte le sue forze. Ora abbandonati da Trump capitileranno. Onore al popolo ucraino. Un popolo che si è sacrificato per non essere sottomesso al dittatore russo. Un popolo non combatte per 3 anni senza essere convinto di stare dalla parte giusta. Ora abbandonati saranno anche stanchi e e saranno costretti ad accettare la qualunque. Che tristezza
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Umbo, Putin non stava cercando nessuno…l'”operazione militare speciale” era intesa nel senso di operare una sostituzione del capo dell’Ucraina (restituivano il “favore” USA, in pratica) e levare i tacchi… e se, dopo 2 mesi, era pronto ad accettare un accordo che prevedeva SOLO la neutralità ucraina (magari il suo ingresso in UE, a cui non si è mai opposto, ma entrare nella Nato no, come da promesse da marinaio Usa) e il rispetto degli accordi di Minsk perl’autonomia del Donbass.
In che modo QUESTO si configura come “mire espansionistiche e/o imperialiste?
L'”abbaiare” della Nato alle porte della Russia e tutto il resto dell’ambaradan, invece, che cos’erano?
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E niente…arrivati ad un certo punto, non si riesce più ad operare sul testo, per eventuali correzioni, come se l’avessi già inviato… ho provato anche a copiare il post e a riproporlo, ma dopo poco si è ribloccato… Che succede? È da un po’ che ciò accade.
Comunque volevo ricollegare il punultimo paragrafo a quello precedente, che altrimenti risulterebbe sospeso…vabbè. 🤷🏻♀️
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E’ il burattinaio il colpevole non il burattino!
Ma quello che più mi fa incazzare è che anche noi facciamo parte dei burattini per una commedia che dura da secoli: le guerre!
Al momento i burattinai sono due…in attesa che altri si aggiungano nella gestione della regia.
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Mi stai dicendo che i burattini UMANI non hanno né testa né cuore, come i veri burattini?
E soprattutto un minimo di 🥎🥎?
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i risultati conseguiti sono umani? Direi proprio di no..tu che ne pensi? Un abbraccio, purtroppo virtuale.
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Purtroppo sì è anche le responsabilità e le colpe…
Ricambio l’abbraccio… virtuale😏
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STARLINK E LE TERRE RARE
Starlink è un progetto di SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, che mira a fornire una connessione Internet ad alta velocità e a bassa latenza in tutto il mondo, specialmente nelle aree rurali e remote dove l’accesso a Internet è limitato o inesistente.
Il sistema si basa su 7.000 satelliti in orbita terrestre bassa, che lavorano insieme per trasmettere segnali Internet direttamente ai terminali utente a terra. Questi terminali, chiamati anche “dish” o antenne, sono progettati per essere facilmente installabili e orientarsi automaticamente per connettersi ai satelliti.
L’obiettivo è coprire tutto il pianeta, inclusi i luoghi più remoti.
Grazie all’orbita bassa, il tempo di risposta è inferiore rispetto ai satelliti tradizionali in orbita geostazionaria.
Starlink promette velocità paragonabili o superiori alle connessioni a banda larga terrestri.
È fatto per uso residenziale, aziendale, governativo e persino per applicazioni mobili (come navi o aerei).
Il servizio è già attivo in molte parti del mondo, inclusa l’Italia, e sta raccogliendo commenti positivi per la sua affidabilità e velocità.
Tuttavia, il progetto ha sollevato preoccupazioni riguardo all’inquinamento luminoso, alla congestione orbitale e ai rischi di collisioni spaziali, oltre a dibattiti sulla sostenibilità a lungo termine di una tale costellazione di satelliti.
Elon Musk minaccia di privare l’Ucraina di Starlink, cioè di internet, se non accetterà la richiesta di Trump di cedergli le terre rare. Questo dà un’idea del tasso di moralità che guida la nuova amministrazione di Washington.
Forse l’idea della Meloni di cedere i nostri sistemi di informazione a Starlink non è proprio geniale.
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Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici della tavola periodica, specificamente i 15 lantanidi più lo scandio e l’ittrio. Nonostante il nome, molte di queste terre non sono effettivamente “rare” in termini di abbondanza ma sono spesso difficili da estrarre e separare a causa delle loro proprietà chimiche simili. Le terre rare hanno proprietà magnetiche, elettroniche e ottiche uniche, che le rendono essenziali in molte tecnologie moderne. Sono utilizzate nei Magneti permanenti (come motori elettrici e turbine eoliche), nei Fosfori (nei display a LED e nelle lampade fluorescenti), nei Catalizzatori (nell’industria petrolchimica e nei convertitori catalitici), in Elettronica (smartphone, computer e batterie ricaricabili) e per l’energia verde (batterie per veicoli elettrici e pannelli solari).
L’estrazione è complessa e molto inquinante, perché produce scorie radioattive e inquina suolo e acqua. La Cina è il principale produttore mondiale.
Con 15 reattori operativi, l’Ucraina è il 7° produttore mondiale di elettricità nucleare e al 1° posto in Europa per riserve minerarie di uranio, è anche ricca di materie prime come litio, titanio, manganese, ferro, mercurio e carbone.
L’aumento della richiesta di terre rare dipende dal loro crescente utilizzo in vari settori dell’economia, tra cui l’elettronica, le raffinerie di petrolio, la generazione e lo stoccaggio di energia a basse emissioni di CO₂, le tecnologie mediche e di difesa, batterie, magneti, turbine eoliche e pannelli fotovoltaici, auto ibride ed elettriche e dispositivi elettronici personali (smartphone, touchscreen, hard disk dei computer, schermi LCD).
Il Paese che possiede più terre rare è la Cina. Gli acidi e le sostanze chimiche usate per separare le terre rare dagli altri minerali generano rifiuti tossici, disboscamento e perdita di biodiversità, filtrano nelle acque sotterranee e causano l’erosione del suolo. In Cina l’inquinamento provocato dall’estrazione di terre rare ha contaminato in alcune zone le risorse idriche e compromesso il suolo. Occorre sviluppare tecniche di estrazione più sostenibili. Sarebbe bene riciclare gli oggetti tecnologici e trarre le terre rare da lì. I rifiuti elettronici diventano in pratica una miniera di REE ma attualmente il tasso di riciclo delle terre rare è ancora molto basso, mancano infatti le strutture adeguate per la raccolta e il recupero.
Le terre rare producono un mercato globale che vale già quasi 11 miliardi e che entro il 2031 raggiungerà i 21,7 miliardi di dollari e la trattativa da 500 miliardi di dollari che si sta giocando tra Stati Uniti e Ucraina ne è l’esempio: partita che potrebbe servire a Washington per fare un passo avanti e arginare il dominio della Cina.
Si stima infatti che tra il 2019 e il 2022 gli Usa abbiano importato più del 95% delle terre rare consumate. La Cina è il primo produttore mondiale con 240mila tonnellate di materiale prodotte che rappresentano all’incirca il 70% del totale e con un export che anche lo scorso anno è cresciuto del 6%. Gli Stati Uniti sono al secondo posto ma con una produzione che nel 2024 ha raggiunto le 43mila tonnellate. Seguono Australia e Thailandia. La Russia è al quinto posto con India e Madagascar con 2.600 tonnellate.
L’Ucraina ha 20 mila miniere (in maggior parte carbone e ferro) ma anche un’importantissima riserva di terre rare, 2,6 miliardi di tonnellate e Kiev è leader nella produzione di titanio (componente fondamentale anche per la costruzione di missili).
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Vi rendete conto che la Meloni stava per acquistare il sistema satellitare StarLink per le comunicazioni militari riservate?
Secondo voi saremmo stati in buone mani visto il ricatto che Musk sta facendo all’Ucraina? E chissà quanti soldini sarebbero girati…
Musk minaccia gli ucraini di tagliare la connessione Starlink se non accettano la resa e la consegna delle proprie risorse a USA e Russia.
Ecco perché l’Italia non può fare accordi con questa gente.
Le regole di mercato non ci sono più, ora c’è solo una mafia da evitare. Fare accordi con Trump e Musk significa mettersi nelle loro mani per futuri ricatti. È come fare accordi con un clan mafioso.
Davvero il governo italiano si prepara a spendere un miliardo e mezzo dei nostri soldi per avere i servizi di Starlink che possono essere spenti per un capriccio o un ricatto di Musk o del governo americano?
Eloquente la copertina di “Der Spiegel”, uno dei maggiori settimanali tedeschi: ” “Traditi. Prima Zelensky, presto noi?”
Non ci illudiamo, questa amministrazione americana ha tradito Zelensky e presto tradirà anche tutti noi europei. Trump e Musk sono due psicopatici inaffidabili e pericolosi per il futuro del mondo. Ma il personaggio più ridicolo e pietoso in questo momento è la Meloni, assolutamente irricevibile, oscillante tra l’Ue e Trump, costretta a fare la serva a due padroni, così che farà il danno di tutti, compreso, speriamo, il proprio.
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Sulla ricostruzione della guerra russo-ucraina MT sembra come quello che ripete a macchinetta le stesse cose un giorno si e l’altro pure, finché alla fine sembrano vere. Un po’ come quando lui stesso rispondeva a chi gli ricordava di aver sbertucciato chi annunciava l’invasione russa del 24 febbraio 2022 : “beh, se ripeti un giorno si e l’altro pure che la Russia invade l’Ucraina, alla fine finisce che succede”.
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Come dichiarato anche ieri in TV, Travaglio sa benissimo dal 1999 chi sia Putin (ma su questo è in buona compagnia). Vorrei però ricordare che dopo un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, Travaglio diceva in TV sempre ad “accordi e disaccordi” che considerava ancora una fake news l’invasione della Russia, senza provare un minimo d’imbarazzo. Solo molto dopo ha iniziato a parlare e scrivere di criminale invasione della Russia in Ucraina. E poi si lamenta dei riflessi pronti degli altri.
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Ma che palle! Appaiono continuamente vid3o che fan crepare dal ridere di avversari con la bava alla bocca diPutin che solo pochi anni fa lo elogiavano come un grande uomo, con tanto di oonoreficenze stellari e c’è chi si scandalizza per un giornalista che ha cannato UNA PRRRRRRRRRRREVIIIISIIIINE. Cooonttrrrrrrrrrrro centoooooooooo deeeeeeeiiiiiiiooooooooii eeeeesimiiii colleeeeeeeeghiiiiiiiiiiii
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Vittorio, giusto per ricordare ai tifosi del Mahatma che chi è senza peccato…
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In effetti è stancante smontare ogni volta le balle travagliesche ripetute in stile Goebbles, ma almeno una merita davvero uno scompisciamento sulla pubblica piazza.
Lo Yanucovich “neutralista” e fatto fuori da una piazza di centinaia di migliaia di nazisti inquadrati nella Cia, è da espulsione dall’ Ordine; chissà quanti schiaffi in faccia gli darebbe Montanelli.
Yanucovich vinse le elezioni con un programma fortemente europeista e promettendo l’ ingresso dell’ UE in pochi anni, salvo poi, subito dopo le elezioni, intascare milioni di dollari equivalenti in mazzette dal mafioso del kgb per svendere le ricchezze del Paese alla Russia (proprio come sta facendo ora Trump, altro agente in sonno, a quanto pare).
E poi scappò con la coda fra le gambe dal suo padrone quando fu SFIDUCIATO ALL’ UNANIMITÀ (327 VOTI A ZERO) dall’INTERO Parlamento ucraino (tutti satanisti? tutti CIA?) per aver fatto sparare dalle forze speciali sulla folla dei manifestanti.
Pultroppo per il declino di MT, che ha svenduto il suo prestigio per salvare la sua società dalle disastrose quotazioni in borsa, vale il detto “visse da leone, morì da collione”.
Una prece.
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@ Santo: dimentichi che il mestiere di Travaglio, come quello di tutti i giornalisti, è innanzitutto quello di vendere copie. Poi anche informare, certo, ma vien da sé che la seconda condizione sia subordinata alla prima, per l’ovvio motivo che vendere copie senza informare si può fare, mentre il contrario no.
Quindi è giusto e logico che si comporti come un influencer, e la prima regola dei social è questa: mai scusarsi.
Il pubblico ti perdona tutto e il contrario di tutto, anche le incongruenze, ma non devi mai ammettere di avere sbagliato, neanche davanti all’evidenza, neanche sotto tortura: è come dire al pubblico che ha sbagliato anche lui, un errore imperdonabile.
Cambiare idea si, essere fraintesi si, prenderla sul ridere si, scusarsi mai e poi mai: chi si scusa si mette in ginocchio, e siccome il pubblico di base è una me*da, c’è sempre una fetta che appena vede qualcuno in ginocchio gode nell’infierire (perlopiù per una sorta di meccanismo di rivalsa sociale).
Per rendere meglio il concetto ti riassumo cos’è successo alla Ferragni, che prendo ad esempio perché il suo è stato proprio il classico caso da manuale.
La sua caduta non è iniziata quando è uscita l’inchiesta della Lucarelli sui pandori, non è iniziata nemmeno quando lo scandalo della finta beneficenza ha iniziato a montare, e neppure quando la cosa ha travalicato la dimensione social ed è finita sulla cronaca nazionale ed internazionale, macché: fino a quel momento, follower e sponsor erano rimasti più o meno gli stessi.
La sua caduta è iniziata quando si è scusata pubblicamente (il famoso video con la tuta grigia), e solo a partire da quel momento i follower hanno iniziato ad abbandonarla (ne ha persi 1 milione in un colpo solo), seguiti da tutti i maggiori sponsor, chiusura del negozio, eccetera. E’ lì che è avvenuto il crollo, di cui ancora oggi sta provando a rimettere insieme i cocci. Per la cronaca, aveva appena licenziato il social media manager e il video l’ha fatto di testa sua (altrimenti chiunque volesse ancora lavorare nello stesso settore le avrebbe consigliato di non farlo).
Alla luce di ciò, il fatto che Travaglio minimizzi l’accaduto non va visto come una mancanza di onestà intellettuale, ma come una necessità dettata da esigenze lavorative, e siamo tutti d’accordo sul fatto che è un grande professionista.
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Sentire i due sodomitiNATO dare del falso a Travaglio è sempre più esilarante 😀
Scommetto che anche se Zelensky lanciasse una bomba atomica su Mosca stareste a difenderne l’azione, perché ”e allora la Cecenia?”
Del resto cosa aspettarsi da due torsoni che ancora non hanno capito come e perché cadde Yanocovich?
Ah, ma quella era democrazia!
Siete sotto ogni livello immaginabile di insulto 😀
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Grande verità.
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Quella di JD 👆
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non è che Travaglio difende Zelenski perché è ebreo?Avendo una “”enorme””simpatia per gli ebrei mi sembra una conseguenza logica.
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Spero tanto che avvenga la coscrizione per Fratelli d’Italia e a capo della truppa la nana che si vorrà immolare in nome della libertà violata dell’Ucraina.
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Ricordo perfettamente, nei primissimi giorni dopo l’invasione, cosa disse, rivolto a Putin, Zelensky: “Dobbiamo parlare!”. Si accorgeva di stare infilando l’Ucraina in un rovinoso cul-de-sac. Non passarono 48ore… e già cambiò idea rimangiandosi quelle sagge parole, ovviamente con una pistola puntata alla tempia dai partiti di destra in particolare dal braccio armato dei filo nazisti del battaglione Azov. Si adeguò e addirittura mise al bando gli undici partiti di opposizione. Fine dei giochi!
Il principale stratega della guerra fu Biden, che sperava di far fallire economicamente la Russia che invece si rafforzava vendendo gas e petrolio ai Brics (ora in ulteriore espansione) mandando in recessione tutta l’Ue rifilandole il gas liquido al prezzo quadruplo rispetto a quello russo. Per giunta con l’ulteriore spesa della rigassificazione (manca solo un incidente e Piombino salterà via dalla carta geografica).
Trump e Biden? Vacca l’uno e troja l’altro! Ma vallo a far capire alla Elly e compagnia cantante. Sono convinto che la Elly di Sparviero ne sa mooolto, ma mooolto di più!
PS. Non ne ho scritto, ma è sottinteso che l’Ucraina è il paese più corrotto d’Europa… dopo l’Italia, naturellement! Come meta turistica suggerisco la villa di ZeZe a Forte dei Marmi.
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“Non passarono 48ore… e già cambiò idea rimangiandosi quelle sagge parole, ovviamente con una pistola puntata alla tempia dai partiti di destra in particolare dal braccio armato dei filo nazisti del battaglione Azov. Si adeguò e addirittura mise al bando gli undici partiti di opposizione. Fine dei giochi!”. Questo tuo post Gae è l’emblema delle caxxate che vengono sparate a raffica su Infosannio. Solo per dirne una (e ti faccio un favore). Sai quanto hanno preso alle ultime elezioni in Ucraina i partiti di estrema destra? Quelli che secondo te puntavano la pistola alla tempia di Zelensky? Meno del 2,5%. Leggi, studia!! Invece di ripetere le solite minchiat* con cui la propaganda russa ti ha imbottito il cervello. Davanti a questo insistere e insistere e insistere con certe ricostruzioni ignoranti e menzognere provo quasi la stessa vergogna di essere italiano di quella che ho provato vedendo consegnare alla Zacharova le 10.000 firme contro il presidente della Repubblica. Siamo e saremo sempre un piccolo popolo provinciale di servi. Che sia l’America o la Federazione Russa o in futuro, chissà, la Cina, fa lo stesso.
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2,5 ma sostenuto da armi, addestramento nato, violenza sui civili, i giornalisti e i dissidenti, assassini e stragi, atti terroristici. Non importa la percentuale della sticazzica: Zuzzù danzante indossa le felpe con l’Oun delle Settore Destro, tutte le altre sticazziche sono parole al vento.
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Eccone n’altro.
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tic tac tic tac tic tac tic tac …
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Loquasto, sono stanchissimo, anche replicare qui alle tante FURBE kazzate che si scrivono ( e purtroppo non ti sottrai anche tu). La questione dei Partiti di estrema destra che prendono il 2% è un modo sciocco e falso di trattare la questione dell’estremismo neonazista “banderiano” in Ucraina.
Svoboda, il partito più estremista, prima del 2014 toccò il suo massimo elettorale intorno al 10%. E Pravy Sector, che non fu Partito ma la Milizia Armata che aderiva al “banderismo” e che si è infiltrata, allargata, nell’Esercito, imperversava allora. Appunto nel 2014.
Il Potere oligarchico di Poroshenko si è poi nutrito di tutti loro. Inglobandoli.
Fai una cosa. Digita Bandera Poroshenko su Internet. E leggi gli articoli di 6-7-8 anni fa. Poi forse capisci qualcosa.
Sono stanco.
Passo e chiudo.
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Ultime elezioni in Ucraina (2019): Svoboda 1,65%
Anch’io sono molto stanco. Passo chiudo.
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D’accordo su tutto, però piano col denigrare la categoria dei servi.
Intanto l’Italia non è il servo del mondo, ma il suo maggiordomo (che tecnicamente è sempre un servo, ma che a conti fatti se la passa molto meglio del servo e basta).
Ciò premesso, va altresì considerato che un bravo maggiordomo (che in ogni caso è un mestiere più che dignitoso) serve sempre e non si trova facilmente, pertanto ci sarà sempre qualcuno a cui farà comodo: come dici tu, fa lo stesso.
Se moriremo tutti cinesi, vorrà dire che ci sarà convenuto così.
Non bisognerebbe mai vergognarsi del mestiere di maggiordomo (o peggio, schifarlo), perché questo è ancora lo stesso maggiordomo (chiamato “Italia”) che, grazie alla sua professione, ha permesso ai suoi figli di prosperare, godendo di privilegi che buona parte del resto del mondo si sogna, e vale la pena ricordare che il mondo attuale non è formato da tantissimi soggetti: gli Stati esistenti sono circa duecento, di cui la “nobiltà”, con pieno diritto di scelta, è composta da soltanto tre elementi; poi c’è una cerchia abbastanza ristretta che comprende una decina tra vassalli, valvassori e valvassini, e il resto sono tutti servi della gleba, con diritti di scelta variabili tra pochi, pochissimi o nulli.
Il maggiordomo si eleva un pochettino da questi ultimi, e a mio parere fa la cosa giusta, perché questo è il massimo che possa fare, per cui non c’è proprio niente da rimproverargli (e men che meno da denigrare, manco fossimo tutti nobili).
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Forse Tuttoguasto tuttoscemo potrebbe anche chiedersi chi è che comanda, 2% o meno, in Ucraina.
Eppure la risposta non è difficile.
Zelensky che politiche fa, con il suo partito ‘servitori del popolo’?
Aveva promesso di portare pace in Don Bass e di combattere la corruzione.
Se ci vuole un disegnino dopo 3 anni, vuol dire che l’accozzaglia Frankie-Loguasto/ED-JD è veramente un esempio di scemenze ripetute a pappagallo.
Picierno scansete 😀
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La stupida continua a voler difendere ZeZe… quando pure lo ha abbandonato Trampette… si lo stesso che ellla sta baciando le pantofole ,per non avere dazi su Prosecco e parmigiano. Il che dimostra che nel suo cervello bacato c’è un cortocircuito…chiamate un medico bravo: un psicologo, un neurologo, qualcuno capace che le risolva il problema….ma in che mani siamo!
Grazie Italianniiii … per il voto espresso!
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Italia maggiordomo? Non credo proprio, noi siamo la schiava di casa, certamente col privilegio di non dover lavorare nei campi e di venir frustata per un nonnulla, ma comunque impegnata tra cucina, pulizie e attività di sollazzo del Padrone.
In molti continuano a dirci che meglio di questo non c’è altro da desiderare…..peccato che ogni tanto, dopo nove mesi, arriva pure da gestire qualche figlio illegittimo che imparerà a strisciare senza alcuna dignità, pensando che gli altri stanno peggio e quindi meglio stare zitti e a novanta.
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Non ti piace il termine maggiordomo? Ok, va bene anche “schiava di casa”. Sostituiscilo a “maggiordomo” nel mio commento qua sopra, e vedrai che il discorso non cambia di una virgola.
In ogni caso non sono io a dire che le cose stanno così, ma è la Storia Patria che lo dimostra: prima o poi bisognerà anche prenderne atto, e smettere di passare il tempo dedicandosi al sollazzo dei poveri, ovvero il piagnisteo fine a sé stesso, magari impiegandolo in qualcosa di un pochino più costruttivo, tipo la ricerca di una soluzione realistica e praticabile, ammesso che ne esista una (questo non è un videogioco, dove c’è sempre la maniera di vincere: questo è il mondo reale, e lì le cose funzionano diversamente).
Comunque, se per te la schiava di casa non è abbastanza, nei campi c’è sempre bisogno: purtroppo al momento le alternative sono soltanto queste, ma se conosci una maniera realistica e praticabile per diventare la padrona (a me basterebbe anche la maîtresse), mostrami la via e ti seguirò in capo al mondo.
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Sentire discettare di servi e di maggiordomi da una MIGNOTTONA NATOcoprofila è veramente esilarante.
Vai JDDI’, che sei proprio una garanzia! 😀
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@Jonny spezza le catene!
15 anni fa ho adottato un cane da un canile: aveva vissuto tutta la sua esistenza dai tre mesi fino ai dieci anni in un recinto di 1 metro e mezzo per due metri. Lo avevano chiamato Turbo perché viveva una situazione psicologica di forte stress e disagio e era sempre agitato. Portato a casa è stato un inserimento molto complesso e quando lo lasciavo libero all’aperto si muoveva nel recinto immaginario che continuava a tenerlo in gabbia, camminando sempre in un perimetro di un metro e mezzo per due metri, misurando quello spazio e ripetendo i passi che avevano compiuto le sue zampe all’infinito.
Ora tu chiedi a “un’idiota NoVax” di suggerire soluzioni? La soluzione è stata tracciata da grandi uomini che nella nostra storia hanno tracciato un cammino perfettibile e ancora da ultimare, penso ai grandi nomi e anche ai tanti che ogni giorno si oppongono alle storture del Sistema.
Io non applaudo a Putin e non applaudo a Trump perché sono le sue facce del Giano bifronte che schiavizzano i popoli dell’occidente, ma non penso che rimanere a fare gli schiavi domestici e addomesticati sia una soluzione percorribile.
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Intanto sinceri complimenti per aver adottato un cane “senior” ed avergli garantito quantomeno una vecchiaia dignitosa: hai tutto il mio apprezzamento per questo.
Però, come esempio di “spezza le catene”, non ci siamo proprio: Turbo non ha spezzato proprio un bel niente, ma ha atteso tutta la vita un colpo di fortuna, o un miracolo, che nel suo caso (che rimane una rarità) si è verificato sì, ma solo a causa di un’influenza esterna (la tua) sulla quale lui non ha avuto nessuna possibilità di esercitare nessun diritto di scelta. Il massimo che poteva fare in gabbia era rimanere vivo, ed è quello che ha fatto.
Io non ti chiedo di tracciare soluzioni se non ne sei in grado, dico solo che il piagnisteo infinito non porta mai a nulla.
E’ come lamentarsi della pioggia: o trovi la maniera di inventare un ombrello, oppure ti bagni; continuare a mugugnare perché piove serve solo a disperdere energie che potrebbero essere utilizzate per qualcosa di più costruttivo.
Piangere quando qualcosa non ti piace è una reazione naturale ma estremamente infantile, un adulto quando qualcosa non gli piace agisce per trovare una soluzione, se ne esiste una, altrimenti si mette il cuore in pace e si dedica ad altri problemi più risolvibili, a differenza di un poppante che va avanti a strillare all’infinito.
Sulla base di che cosa ritieni questa soluzione non percorribile? Se non ne esistono altre, e non te ne viene in mente nessuna, altroché se è percorribile, e la riprova è nel fatto che la maggior parte del mondo funziona proprio così: tutti, non solo i popoli occidentali (che in fin dei conti sono quelli che se la passano meglio), a parte le eccezioni che ho nominato nel mio primo commento, sono degli schiavi più o meno domestici.
Domanda: è mai successo nella Storia che degli schiavi si siano liberati da soli? Magari sarà pure successo in piccoli casi di nicchia, ma se parliamo delle masse, tutte le (poche) volte che degli schiavi sono stati liberati non è mai stato grazie alle loro forze, ma per cause esterne ed indipendenti dalla loro volontà, proprio come nel tuo esempio del povero Turbo.
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L’iDIOta ci tiene così tanto a stare in gabbia che se fosse stato quel cane ti avrebbe morso alla gola e ci sarebbe tornato scodinziolando 😀
Certi ci nascono, proprio, così.
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@ Mentecatto: guarda che tu vivi nella stessa gabbia dove vivo io.
Che cosa fai per uscirne, in concreto? Niente, a parte far andare la lingua.
Vomiti quotidiane tonnellate di bile contro l’Occidente, ma ad abbandonarlo dimostrando un po’ di coerenza e rettitudine non ci pensi proprio, perché qua stai troppo bene, però (e questo è il colmo dell’ipocrisia) vorresti che gli altri che non la pensano come te lo facessero al posto tuo.
Piccolo uomo, grande disagio.
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Io userei ancora un’altro termine per descrivere chi è disposto a servire un padrone malintenzionato e criminale accontentandosi di stare un po’ meglio degli altri: Kapò.
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Sei libero di farlo: per quanto mi riguarda, l’impianto del discorso qua sopra rimane sostanzialmente invariato, anche con questo termine al posto di “maggiordomo”.
Naturalmente, dato che hai scelto un vocabolo ancora più denigratorio per rappresentare la stessa situazione, va da sé che se tu fossi stato prigioniero in un campo di concentramento e ti fosse stata offerta la possibilità di diventare Kapò (che non veniva certo proposta a tutti, per inciso), avresti certamente rifiutato con furiosissimo sdegno, perché la tua dignità è molto più importante (così poi, quando non avresti avuto più da mangiare, ti saresti sempre potuto sfamare con la dignità).
Perdonami, ma è un po’ difficile da credere, anzi: penso proprio che, se ne avessi avuta l’occasione, saresti potuto essere un ottimo Kapò.
Il motivo per cui lo penso è molto semplice: nei fatti, l’hai già dimostrato.
Tu hai già fatto la tua scelta (legittima, ancorché intrinsecamente ipocrita), visto che anche adesso godi di tutta una serie di privilegi e vantaggi procurati dall’italico maggiordomo, schiava di casa o Kapò che dir si voglia, che li ha ottenuti servendo un padrone malintenzionato e criminale, ma l’idea di opporre il gran rifiuto e di rinunciarvi una volta per sempre non ti sfiora neppure (quando si tratta di passare dalle chiacchere da bar a qualcosa di più concreto, ovvero i fatti, le cose cambiano radicalmente), perché gli ipocriti amano fare tante belle prediche col ditino alzato, ma solo e sempre rimanendo col culo ben al caldo.
Le chiacchere stanno a zero, sono i fatti che definiscono una persona, e tu nei fatti hai già scelto da che parte stare: da quella dell’odiato Kapò.
Pertanto è più che lecito ritenere che, visto che non sei disposto a rinunciare ad una manciata di diritti in nome di un’idea, a maggior ragione non lo saresti neppure se in gioco ci fosse qualcosa di ben più sostanzioso.
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X JD nel tuo caso il termine Uomo sarebbe comunque sprecato: al massimo sei un FUCO all’inseguimento di qualsiasi cosa ti sembri un’APE REGINA 😀
No, io sto bene in Italia con tutte le sue contraddizioni. E APPROVO QUEL CHE FA PUTIN.
Perché non parti tu per liberare il Don Bass e ti porti con te quegli latri 3 pagliacci di Frankie, Zanardi e Loguasto/Ed?
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Anche Pubble difende Zelensky
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