
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Delle tre l’una: o il presidente Mattarella s’è reso conto di averla fatta grossa, paragonando al Terzo Reich la Russia che combatté e sconfisse il Terzo Reich mentre l’Italia stava con il Terzo Reich; o ha finalmente saputo che l’Ucraina ha perso la guerra e noi con lei, anche se ora resta da avvertire la […]
Riflessi prontissimi
Delle tre l’una: o il presidente Mattarella s’è reso conto di averla fatta grossa, paragonando al Terzo Reich la Russia che combatté e sconfisse il Terzo Reich mentre l’Italia stava con il Terzo Reich; o ha finalmente saputo che l’Ucraina ha perso la guerra e noi con lei, anche se ora resta da avvertire la cosiddetta Ue; oppure ha cambiato ghostwriter. Fatto sta che ieri ha corretto il tiro, con una giaculatoria più consona al suo stile felpato: “Auspico che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni Stato, della carta dell’Onu e del diritto internazionale”. Sante parole, se non fosse che nel 1999 un governo da lui vicepresieduto bombardò per 78 giorni Belgrado con la Nato e contro l’Onu, il diritto internazionale e la sovranità di uno Stato: la Serbia alleata di Mosca. Undici settimane di massacri, dai 1.200 ai 2.500 morti quasi tutti civili, fiumi di profughi, distrutta l’ambasciata cinese, polverizzati ospedali, scuole, zone residenziali, treni passeggeri, convogli di fuggiaschi, autobus, mercati, ponti affollati e gli studi della tv RTS (uccisi 16 fra registi, giornalisti e tecnici). Ma la Nato non la chiamò guerra, bensì “ingerenza umanitaria”. Quella brusca rottura della pace europea dopo 44 anni spalancò la strada a un’altra gravissima lesione del diritto: lo smembramento della Serbia col riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo contro la risoluzione dell’Onu n. 1244, che vi confermava la sovranità di Belgrado.
La scena si ripeté con le guerre illegali della Nato in Afghanistan (“lotta al terrorismo”), in Iraq (“esportazione della democrazia”) e in Libia (“sostegno alle primavere arabe”). Condanne internazionali? Mandati di cattura della Cpi? Paragoni col Terzo Reich? Nulla. Putin prese buona nota e al momento opportuno ci imitò: l’annessione della Crimea e il sostegno al Donbass (i Kosovo ucraini), poi l’invasione (pardòn, “operazione militare speciale”). Chi ora sventola il diritto internazionale dovrebbe spiegare a Putin, ma soprattutto ai russi, perché vale solo per loro. E Mattarella dovrebbe precisare esattamente quando ha scoperto che Mosca lo violava, visto che fra il 2014 e il 2022 fu proprio lui a insignire delle massime onorificenze della Repubblica Italiana ben 30 ministri, funzionari e oligarchi putiniani, alcuni già sanzionati per la Crimea. Il tutto anni dopo le guerre russe in Cecenia e in Georgia e i bombardamenti in Siria. Ora è una fortuna che a rispondere al paragone col Terzo Reich sia stata la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova e non quello di Putin, Dmitry Peskov, sul cui petto Mattarella nel 2017 aveva appuntato la stella di Commendatore della Repubblica a Mosca. Sennò sai che imbarazzo, per entrambi.
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Il Papa che sta’ così così, il Mattarella che esce dal seminato, la Santanche’ che ribadisce il marchese del grillo, la branbilla che ama gli animali alla follia, torturatori liberi con gli aerei di stato, unione europea sgretolata….basta vado a dormire.
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Un GRAZIE alla Redazione di Infosannio…..
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La mummia sicula è uscita dal sarcofago e ha detto una cazzat@. Rimettetela dentro con un bel bavaglio, così non fa più danni.
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Come si usa dire: peggio la toppa dello strappo. 😕
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‘Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro
Un robot
Un lottatore di sumo
Uno spaccino in fuga da un cane lupo
Alla stazione di Bolo
Una gallina dalle uova d’oro
Però non sono nessuno
Non sono nato con la faccia da duro
Ho anche paura del buio
Se faccio a botte le prendo
Così mi truccano gli occhi di nero
Ma non ho mai perso tempo
È lui che mi ha lasciato indietro
Vivere la vita
È un gioco da ragazzi
Me lo diceva mamma ed io
Cadevo giù dagli alberi
Quanto è duro il mondo
Per quelli normali
Che hanno poco amore intorno
O troppo sole negli occhiali
Volevo essere un duro
Che non gli importa del futuro no
Un robot
Medaglia d’oro di sputo
Lo scippatore che t’aspetta nel buioIl Re di Porta Portese
La gazza ladra che ti ruba la fede
Volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Cintura bianca di Judo
Invece che una stella uno starnuto
I girasoli con gli occhiali mi hanno detto
“Stai attento alla luce”
E che le lune senza buche
Sono fregature
Perché in fondo è inutile fuggire
Dalle tue paure
Vivere la vita è un gioco da ragazzi
Io
Io volevo essere un duro
Però non sono nessuno
Non sono altro che Sergio
Non sono altro che Sergio
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Presidente Mattarella le vogliamo bene … faccia revocare la sentenza della Cassazione che liberò Fioravanti e Cavallini per l’omicidio di suo fratello Piersanti dichiarandoli innocenti malgrado il riconoscimento certo della moglie di Piersanti Mattarella seduta accanto al marito al momento dell’omicidio…
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Do quod iam accepit
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imbarazzo per entrambi??
forse per Peskov,
per Mozzarella, nessun imbarazzo,
primo: perchè è un politico italiano,
secondo: perchè è un democristiano paraqulo,
terzo: che vuoi aspettarti da un piddino? per loro, con qualsiasi nefandezza sono sereni.
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Art.85 della costituzione.
Secondo Matty come di Napo prima di lui, è dirimente per impedire una rielezione.
Fa gli scatoloni.
Poi lo eleggono.
Poi va al Quirinale e non dice mai più niente sull’argomento.
I presidenti del PD sono così, sono troppo sensibili alle richieste del popolo. ”resta, vile maschio, dove vai?”
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forse sarebbe ora che qualcuno , ma uno che gli vuole bene, gli suggerisca di farsi di lato, come pudicamente si usa dire adesso, che i suoi silenzi su Gaza e le sue minkiate su Putin han fatto già troppo male agli Italiani per bene, e non solo a loro
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“Italiani PER BENE” chi? Tipo tu o Adriano58?
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Ah, una cosa.
Avete mai pensato al motivo del predominio americano sul resto del mondo?
Eccovelo. Anzi, eccoveli.
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Due oceani di protezione dal resto del mondo, e due flotte per minacciare il resto del mondo. 750 basi militari sparse per il pianeta.
Risorse naturali. Clima decente. Vicini amici e/o impotenti. Rete fluviale. 250 mld di tonnellate di carbone. Petrolio.
Insomma, ci siamo capiti.
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Altro che flotte, basi e superiorità: il pianeta è esaurito, le colonie sono ormai sotto l’influenza cino-russa, mentre sognano lo spazio sotto chetamina non gli resta che cannibalizzare l’Eurozona, pompando i nazi e poi spianandoci a bombardamenti da est e da ovest.….esattamente e sempre la stesso ciclo che si ripete.
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Mentre si spacca il capello in quattro sulle parole di Mattarella, si trova normalissimo che un po’ tutti parlino disinvoltamente di Zelensky come delegittimato in quanto terminata la sua carica. Secondo loro si sarebbe dovuto andare ad elezioni sotto le bombe con milioni di concittadini espatriati. Massi’, che ci vuole. Risibile poi se a parlare di queste cose siano proprio i russi . I RUSSI ????? Ma che ne sanno loro di libere elezioni ????
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“Mentre si spacca il capello in quattro sulle parole di Mattarella…”. Mai frase fu più giusta di questa. C’è pure chi lo ha accusato di aver pronunciato il discorso a Marsiglia, perché “il primo atto di guerra dell’ Italia è stato nel 1940 di dichiarare guerra alla Francia ed invaderla (sic) quando già era stata sconfitta dal Terzo Reich”!! MT invece taglia direttamente la testa, e la pensa così: siccome Mattarella era vicepresidente nel governo che partecipò alla guerra del Kosovo (contro la quale io sono sceso in piazza) deve battersi la schiena col cilicio e restare muto in eterno, come in un girone dantesco. Allo stesso tempo però una giornalista come Barbara Spinelli, tifosa sfegatata di quella guerra, o il generale Mini comandante del contingente Nato in Kosovo, possono scrivere beatamente sul suo giornale.
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Anche i russi amano dimenticare che con il Reich avevano stipulato accordi ufficiali di non belligeranza e poi clausole segrete con cui si spartivano fraternamente la Polonia e gli stati baltici. Grazie a tali accordi Hitler pote’ iniziare la guerra in Occidente senza la preoccupazione di doversi guardare le spalle. Si chiama “memoria selettiva” o “ amnesia interessata” ed e’ diffusissima tra i tifosi.
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Perché forse non è vero che il primo atto di guerra dell’ Italia nel 1940 fu invadere la Francia, peraltro già sconfitta dal Terzo Reich? Perché Mussolini Duce dell’ Italia Fascista da 20 anni voleva il suo pezzo di altro paese prima che firmasse l’ armistizio con i veri vincitori……Poi potrei ricordare , visto che la toppa al buco è arrivata stringendo le mani al presidente del Montenegro, che la Jugoslavia con il Montenegro , fu occupata dalle truppe italiane dopo che Mussolini aveva organizzato gli ustascia di Ante Pavelic, nazionalista croato filonazista, sanguinario stragista di civili…..le atrocità furono tali che persino il comandante della II armata scrisse allo Stato maggiore dell’ esercito “ L’ assistere impassibili alle manifestazioni di questa sanguinosa anarchia….sarebbe necessario mettere un freno alle violenze degli ustascia” cui Mussolini rispose che il solo generale da lui amato era stato quello che in Albania, altro paese occupato dagli italiani, aveva dichiarato ai propri soldati “ Ho sentito dire che siete dei buoni padri di famiglia. Ciò va bene a casa vostra: non qui. Qui non sarete mai abbastanza ladri, assassini e stupratori.” Dal Diario di Ciano luglio 1941…..Quindi meno male che al contorno della toppa peggio del buco era presente solo il presidente del Montenegro e non anche quello della Grecia, invasa ed occupata dagli italiani al grido “ spezzeremo le reni alla Grecia!” Quando si accusano altri di azioni dettate da logiche di predominio ed occupazione di territori altrui bisognerebbe ricordare la propria storia e magari evitare di rammentare un periodo storico in cui quelle azioni sono state compiute con la stessa logica, violenza ed atrocità del Terzo Reich, sia in solitaria da diretti protagonisti sia come alleati, andando persino ad invadere ed occupare la Russia che si sta condannando! La storia non ammette ignoranza ed ipocrisia, perché è lì a ricordarti un pulpito che proprio non ti puoi permettere, in riferimento alla seconda guerra mondiale e poi dopo, quando da alleato NATO hai perseguito le stesse logiche chiamandole con nomi di fantasia a coprirne maldestramente la stessa deprecabile sostanza……Il mondo è però purtroppo affollato di ipocriti ed imbecilli che ogni volta mancano la virtuosa occasione di stare zitti per evitare quantomeno imbarazzo, che ha una sua proporzionalità in base al ruolo, perché le parole hanno ovviamente un peso, e quelle di qualsiasi giornalista od opinionista non possono essere paragonate a quelle di cariche istituzionali in rappresentanza del paese! I giornalisti scrivono ed esprimono le loro opinioni, mentre le istituzioni dello Stato rappresentano l’ Italia……Non è difficile come concetto, ed il benaltrismo con paragoni non raffrontabili ed inconcepibili fra Barbara Spinelli ed il PdR e’ la toppa del solito cojone al buco….
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Prima degli accordi di non belligeranza fra Hitler e Stalin, ci fu l’ occupazione della Cecoslovacchia, dove il governo polacco aveva stipulato segretamente con Hitler la spartizione del paese….infatti toccò anche a loro un pezzetto! L’ idea espansionista di Hitler e’ iniziata da lì e non ci fu la guerra perché la Cecoslovacchia fu sacrificata da inglesi, francesi e polacchi….memoria selettiva ed amnesia interessata…mentre la storia bisognerebbe raccontarla tutta, per scoprire che nessuno, ma proprio nessuno può fare la morale ad altri! E nell’ occasione dell’ occupazione della Cecoslovacchia fu proprio la Russia a chiedere all’ Occidente, cioè Francia ed Inghilterra di unirsi a lei per combattere contro l’ espansionismo di Hitler, ma la proposta fu respinta e nella conferenza di Monaco del 1938 si preferì accordarsi con Hitler a scapito di quel paese, neppure inviato ad una conferenza in cui fu deciso il suo sacrificio…..La Polonia si accordò per proprio interesse a danno di un altro paese, la Cecoslovacchia, dimenticata da tutti, con uno dei suoi futuri invasori dell’ anno successivo…..e la prima resistenza ad Hitler nacque proprio in Cecoslovacchia!
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Il gen. Mini era comandante della missione ONU e nulla ha a che fare con i bombardamenti NATO avallati e favoriti dal nostro governo.
La Spinelli ha scritto e scrive su molte testate con opinioni spesso diverse dalle linee editoriali, forse per far si che quelli come lei possano alzare il ditino e rinfacciarlo come incoerenza.
La politica di un paese lo fa la propria classe dirigente, non si può ne deve essere messa sullo stesso piano di esecutori o commentatori.
Stiamo assistendo ad una sorta di investitura di trascendenza ed infallibilità per figure istituzionali grazie al solo ruolo ricoperto.
Il PdR non è protetto da alcun dogma ed è fallibile come tutti gli altri, è criticabile come tutti gli altri.
L’inopportunità dell’ accostamento della Russia al Terzo Reich è talmente evidente da essere incommentabile.
Il pericolo russo per l Europa è una fantasia a scopi indicibili.
È l’ Europa che ha invaso più volte la Russia nel corso della storia recente (e noi italiani eravamo lì ad invadere) o almeno ci ha provato…che ha ampliato verso est il suo controllo ed ammassato testate nucleari ai suoi confini… Non ricordo cosacchi abbeverare i cavalli a Piazza S. pietro.
Ma per Mattarella è l’agnello che va abbattuto per la sicurezza del lupo.
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Fabio Mini era parte integrante della Nato in Kosovo. Non ha lanciato i missili certo (ma neanche si è dimesso). È stato comandante della missione Kfor. “La Kosovo Force (KFOR) è una forza militare internazionale guidata dalla NATO, responsabile di ristabilire l’ordine e la pace in Kosovo (in serbo Косово и Метохија / Kosovo i Metohija), regione amministrata dall’ONU che ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008″. (Wiiki). Su Barbara Spinelli stendo solo un velo pietoso perché non ho tempo di rispondere a chi ha la sfacciataggine di negare l’evidenza e scrivere baggianate sul curriculum degli altri.
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Bravo, una missione sotto l’ egida dell’ ONU e non “contro” l’ ONU …
Il velo pietoso va steso su chi non distingue, non sa distinguere o non vuole distinguere ruoli e responsabilità fra cariche istituzionali e commentatori politici.
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Il Fatto Q. di ieri scriveva di un ovazione in parlamento per Mattarella . Sarebbe interessante sapere chi gli ha riservato questo trattamento. Quelli di FDI che ricordano l’impresa dei loro precursori politici alleati con i nazisti ? Ma intanto dicono di ammirare Trump che sta riappacificandosi con la Russia . Quelli della lega ? Che hanno un’ ammirazione immensa per il presidente americano . Quelli del PD ? Vabbè, quelli non si possono definire visto che ricordano la resistenza antifascista ma adorano gli Azov ma un tempo facevano le sfilate in piazza rossa . Fi ? Inneggiano al cavaliere defunto che fu amico e confidente di Putin . M5S ? Non pervenuto.
Ma in che razza di paese stiamo ?
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Quando si parla di PdR è come camminare in un campo minato: bisogna fare molta attenzione dove si mettono i piedi.
“Al fine di garantire la sua autonomia e libertà, come si è visto, è riconosciuta al presidente della Repubblica la non-responsabilità per qualsiasi atto compiuto nell’esercizio delle sue funzioni.”
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Però, appena salgono al potere, i “difensori del Presidente della Repubblica” vogliono cambiare la Costituzione per ridurne il potere e renderlo una semplice carica scenografica. Mattarella ha detto una bestialità, firmato qualsiasi porcata e taciuto persino sul caso Almasri e peggio ancora sul troyan. Ma basta!
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Avevo già commentato il giorno dopo il discorso di Mattarella. Leggendo le varie opinioni e articoli mi pareva che si stesse interpretando male il significato di quel paragone che secondo me, più che un paragone al nazismo del terzo reich, era sostanzialmente rivolto alla similitudine delle due invasioni dove sostanzialmente era comune denominatore la dominazione in ambito europeo. Va detto una volta per tutte che bisognerebbe evitare in qualsiasi contesto di inserire “nazismo” e “terzo reich” e riferimenti vari in qualsiasi equazione. Come successe anche al parlamento europeo, se ricordo bene, quando Berlusconi diede del kapò al rappresentante austriaco. Giusto o sbagliato che sia andrebbe evitato.
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Concordo con te, certe similitudini sono inconcepibili, perché la catastrofe della seconda guerra mondiale ha avuto vari protagonisti e complici! Avrebbe dovuto essere l’ occasione per ribadire MAI PIÙ e costruire le condizioni di pace, attendendosi a quanto scritto nella nostra Costituzione! Invece è andata esattamente al contrario, perché ancora prevale l’ idea di dominazione, di interesse, di sfruttamento di altri paesi e popoli! Ovvio che poi si arriva alla guerra, mai cessata da quella mondiale del secolo scorso, solo spostata in altre zone fino poi ad arrivare al confine europeo! Allora risulta puerile fare riferimenti ed equazioni quando è mancato un serio impegno da parte delle grandi potenze, a partire dagli americani, per una diversa convivenza tra popoli e paesi……Eppure la soluzione è tutta in quella frase “ ripudia la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali “ estesa a tutti!
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ED e LOGUASTO due minus habens o uno solo? un bel dilemma
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Nel tuo caso nessun dubbio: tanta pochezza e’ troppo rara per poter essere replicata.
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Però la storia raccontala tutta, sempre ammesso che tu la conosca…..perché come scritto sopra, la Polonia si era accordata con Hitler per spartirsi insieme la Cecoslovacchia…..poi si può sempre decidere di raccontare ognuno il pezzo di comodo, per accusare altri delle nostre stesse colpe……Mentre la storia è la visione complessiva e complessa di una realtà dove esistono responsabilità convidivise e nessun innocente! Allora il buon gusto, se il buon senso difetta, è di pensare alle PROPRIE responsabilità e colpe evitando pulpiti….
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Aooo… e ci fosse un politico delle istituzioni che chiedesse il perdono a tutto il mondo per gli scempi che abbiamo commesso nei conflitti come Italiani e come alleati di altri criminali.
No troppo orgogliosi e troppo guerra fondai.
Basti pensare come gli ebrei per la “terra promessa” anche il duce per le conquiste dell’impero romano si è sentito in obbligo di invadere la libia,l’Etiopia,l’Eritrea, l’Albania e la Jugoslavia….eppure nessuno si è cosparso il capo di cenere ,eeee…siamo cattolici e cristiani e la nostra Costituzione che “rifiuta la guerra come ….”
Quindi se andiamo a vedere in fondo al cuore….siamo degli IPOCRITI e dei VALOROSI con il cubo degli altri!
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““Auspico che la Russia torni a svolgere un ruolo di rilievo nel rispetto della sovranità di ogni Stato, della carta dell’Onu e del diritto internazionale”.”
Hurrà!
Sì però la Russia sta già rispettando tutto questo. L’ha spiegato Lavrov all’Onu:
“In questo contesto, vorrei ricordare che la Dichiarazione delle Nazioni Unite sui principi di diritto internazionale relativi alle relazioni amichevoli e alla cooperazione tra gli Stati, adottata all’unanimità nel 1970, in conformità con la Carta delle Nazioni Unite, afferma che il principio del rispetto dell’integrità territoriale si applica agli “Stati che osservano il principio di uguaglianza e di autodeterminazione dei popoli nelle loro azioni e, di conseguenza, hanno governi che rappresentano tutti i popoli che vivono nel loro territorio”.
Non è necessario dimostrare che i neonazisti ucraini che hanno preso il potere a Kiev non rappresentano il popolo della Crimea e del Donbass. E il sostegno incondizionato delle capitali occidentali alle azioni del regime criminale di Kiev non è altro che una violazione del principio di autodeterminazione dopo una grave ingerenza negli affari interni. L’adozione di leggi razziste che vietano tutto ciò che è russo – istruzione, media, cultura, distruzione di libri e monumenti, la messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina e la confisca delle sue proprietà – che seguì il colpo di stato sotto il governo di Poroshenko e poi di Zelenskyj, furono una palese violazione dell’articolo 1.3 della Carta delle Nazioni Unite sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali per tutti, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione. Per non parlare del fatto che queste misure sono in diretta contraddizione con la costituzione ucraina, che sancisce l’obbligo dello Stato di rispettare i diritti dei russi e delle altre minoranze nazionali.”
Ora uno potrebbe chiedersi: ma possibile che un insigne giurista oltre che pdr (a cui vanno aggiunti la moltitudine di collaboratori noti come ambienti del Quirinale) siano così disinformati su carta dell’Onu e diritto internazionale?
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Siccome non credo che il pdr sia disinformato su carta dell’ ONU e sul diritto internazionale, azzardo un’ ipotesi sul significato delle parole espresse, dopo lo scivolone degli accostamenti inopportuni: mentre le due superpotenze, USA e Russia, si incontrano per i negoziati e la possibile futura fine della guerra, detto più brutalmente accordi per spartirsi la torta ucraina, c’è da gestire un delicato passaggio, quello cioè in cui venga superato lo stato di emergenza, con la possibilità di nuove elezioni, evitando di far finire il paese in una nuova guerra civile! In soldoni c’è da convincere Zeze’ ad una transizione pacifica garantita dai due pesi massimi dell’ accordo : Trump e Putin! Per questo l’ invito alla Russia a svolgere un ruolo di rispetto ecc, ecc….Un invito tardivo, perché il danno è stato fatto quando la guerra non è stata impedita e poi non è stata fermata dopo pochi mesi con gli accordi di Istanbul! Siccome gli odii e le divisioni interne che hanno devastato l’ Ucraina prima del febbraio 2022, non spariscono solo perché Trump e Putin si siedono ad un tavolo per spartirsi la ricchezza del paese, il rischio è che il danno di una guerra civile possa aggiungersi a quello di una guerra inutile…..E per questo l’ Europa non può partecipare a nessuna decisione, visto che è stata incapace, totalmente inetta, nella gestione della guerra, senza trovare e neppure tentare una soluzione diplomatica alternativa, risulta improbabile e pericoloso affidarle la fase di transizione dopo il cessate il fuoco ed i negoziati! A quel tavolo i due pesi massimi dovranno parlare anche di questo, ed i nani riuniti a Parigi sono automaticamente esclusi per nota e manifesta incapacità!
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Ale…complimenti …bellissima la chiusura!
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Ha fatto benissimo, il nostro Presidente, a richiamare la Federazione Russa al “Rispetto del diritto internazionale e del dettato delle Nazioni Unite”
Se, come io gli auguro con tutto il cuore, Mattarella sarà confermato anche per un terzo mandato, io spero che prima dello scadere del 21° anno presidenziale, trovi il tempo di ricordare anche ad Israele di rispettare l’ONU, delle cui innumerevoli risoluzioni alla più grande democrazia dell’Oriente, piccolo medio e grande, non è mai importato una beata minchia.
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Tranquillo, il giorno dopo il discorsetto sulla Russia, ha ricevuto con tutti gli onori il presidente israeliano al Quirinale; di sicuro gliel’ha ricordato.
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