(di Marco Faggiano) – Cara Linda, sbagli, e profondamente, perché con il tuo gesto aggravi talune questioni che tu stessa denunci, provo a spiegare.
Denunci di non aver avuto continuità didattica, di aver avuto docenti incapaci e/o menefreghisti, bene, tutte cose su cui concordo, il livello medio degli insegnanti è purtroppo basso, e in diminuzione.
Dichiari di aver (insieme con gran parte della tua classe) avuto sempre voti alti e di aver sempre studiato tanto.
Dichiari di essere impegnata sportivamente a livello agonistico con ottimi risultati tant’è che hai avuto una borsa di studio negli USA.
Io non conosco la tua situazione per cui mi devo attenere a ciò che dici e su questo faccio le seguenti riflessioni.
Quando ti se iscritta al liceo, sapevi che, per legge, i voti vanno da 1 a 10, ed hanno tutti pari dignità. Sapevi anche che il liceo classico è forse una delle pochissime realtà rimaste dove, mediamente, si studia seriamente.
Te lo dice uno che quando lo ha frequentato tanti anni fa, raramente ha avuto il tempo per uscire qualche weekend con gli amici.
Te lo dice altresì uno che ha visto tanti studenti godere dei permessi per attività agonistica, parliamo di diverse ore a settimana perse a scuola, di quelle per lo studio a casa non si contano neppure. Mediamente tutti ragazzi ai quali si guarda con un occhio di riguardo “perché sono dei bravi atleti”, quindi sufficienze a prescindere, magari non sarà il caso tuo, ma io ne ho visti centinaia con queste caratteristiche.
Ma veniamo al dunque, fra tutti i docenti incapaci/menefreghisti che hai avuto in 5 anni, possibile che tu non abbia mai notato un 8, o anche solo un 6  regalato a chi non lo meritava, magari anche a te reduce da una settimana di gare dopo aver imparato a memoria quattro fesserie recitate in dad ?
Perché anche di questi eventi ne ho visti migliaia per non dire altro.
E non ti sembra umiliante per te che hai sudato in pista e poi sui libri vedere qualcuno che bellamente si porta un 8 a casa da asino ?
Ti sembra più umiliante un 3 a chi non lo merita. ma accetti tranquillamente un 8 a chi lo merita anche meno ?
Perché mediamente i docenti incapaci, sono consapevoli di esserlo, per cui regalano voti alti a prescindere per non avere problemi.
Quei docenti che hanno valutato negativamente la tua versione di greco (e quella di tutti i tuoi compagni), cosa pensi che saranno indotti a fare nel prosieguo della loro vita scolastica, a seguito del trambusto mediatico che hai sollevato ?
Qualcuno li “consiglierà caldamente” di aumentare le loro valutazioni e probabilmente, entreranno a far parte dell’esercito di docenti che tu condanni, ovvero quelli che mettono voti a prescindere per non avere guai.
Leggo che avresti fatto ricorso solo in caso di bocciatura! Bello così, mi spiace, ma non va, troppo comodo fare l’eroina con la promozione in tasca!
Gentile Linda, il coraggio si dimostra impugnando un voto non meritato, alto  o basso che sia, non solo se ti conviene.
Quindi tu ed i tuoi compagni, invece di fare sproloqui vacui, avreste dovuto impugnare quelle valutazioni, chiedere al TAR una CTU che esaminasse la correzione della versione ed opporsi nel merito a ciò che ritieni un abuso. Ovviamente pagandone le conseguenze in caso di tuo errore.
Così come avreste dovuto impugnare le interruzioni di continuità subite, i voti regalati da docenti incapaci, le promozioni immeritate che sicuramente abbondano nella tua scuola come in tutte, etc.
E te lo dice uno che ha passato gli ultimi 20 anni più nelle aule di tribunale che in classe, a difendersi da genitori, alunni, presidi che volevano voti alti a prescindere, per fortuna sempre vincendo, ma sempre mettendosi in gioco seriamente, non con le spalle protette come hai fatto tu.
Visto dall’esterno, mi sento solo di stimare quei docenti che hanno “osato” valutare negativamente tanti studenti, rari esempi di legalità, ormai in estinzione. Perché loro si che si sono messi in gioco ed hanno accettato il rischio di ricorsi, molto spesso basati sull’assunzione (da te ripetuta) “come si fa a dare un voto negativo ad un’intera classe ?”
A cui rispondo, perché, se una classe è piena di asini cosa si dovrebbe fare ? Cioè essere in tanti fa diventare automaticamente bravi ?

E ti assicuro che sulle centinaia di classi che ho visto, poche avevano una percentuale di ragazzi meritevoli vicina al 50%.

Cordialità

Marco Faggiano